09/02/2012, 04:36
09/02/2012, 11:26
Messaggio di ignoto
Leggevo alcuni giorni fa che per realizzare alcuni crop i circlemaker potrebbero aver fatto uso di piccoli robot teleguidati che fatti entrare nei campi attraverso i solchi dei trattori inizierebbero poi a buttare giù le spighe con precisione perfetta grazie a un computer e un gps che consente ai piccoli robot di creare nel campo l'esatta figura geometrica che hanno memorizzato senza imperfezioni, questo permette di creare crop senza dover prendere misurazioni nei campi col rischio di perdere molto tempo e lasciari segni e sbavature nel campo.
Questi piccoli robot avrebbero sotto di essi una sorte di tappetino rotante tramite cui piegano le spighe senza lasciare al contempo segni al suolo sul terreno grazie alla loro leggerezza e al tappettino liscio.
Cosa ne pensate? Potrebbe essere un'ipotesi attendibile?
09/02/2012, 14:05
10/02/2012, 06:22
10/02/2012, 09:49
ignoto ha scritto:
zakmck interessanti le tue osservazioni, tuttavia se questi ipotetici robot computerizzati si muovessero sul campo seguendo movimenti pre impostati, già programmati in precedenza da un compuer di bordo magari, non potrebbero lavorare sul campo agiatamente senza problemi?
Non so se hai presenti alcuni di quei robot giocattolo che si muovono automaticamente seguendo percorsi già impostati
10/02/2012, 13:16
11/03/2012, 00:20
11/03/2012, 16:38
12/03/2012, 14:41
Messaggio di ignoto
Potrebbe essere un'ipotesi attendibile?
12/03/2012, 14:44
Atlanticus81 ha scritto:
Inoltre, se i crop fossero di natura umana, avremmo dovuto trovarne qualcuno che per un motivo o un altro non è riuscito completamente.
18/03/2012, 21:16
19/03/2012, 10:02
sanje ha scritto:
1. A tutt'oggi il mistero non è stato svelato completamente
Le prove genuine a cui mi riferisco sono:
- Tecnica di piegature del grano (troppe volte banalizzata, la reputo in alcuni cerchi davvero difficoltosa)
- Gli esami di laboratori sugli steli (dimostrazione che un dato scientifico può essere mistificato e reso inerte, solo le prove scientifiche degli scettici sono sempre induscutibili)
- Tempistica di realizzazione (non si sa quanto tempo ci vuole, non si sa nemmeno se è davvero di notte che si fanno, non ci sono prove certe in merito)
- Il motivo per cui si fa. (sottovalutato troppo spesso questo aspetto, la mole di lavoro in 3 mesi estivi è davvero tanta e gli anni pure)
[b]2. Datazione dell'inizio del fenomeno e cronologia impossibile
- I pochissimi dati su testimonianze fa pensare che il fenomeno è antico.
- Negli anni 80 non c'era la quantità di crops che abbiamo ora ogni estate. Perchè il fenomeno si è incrementato cosi tanto?
- Io scarterei l'ipotesi turismo perchè è ridicola. L'Inghilterra non è un paese che ha bisogno di inventare del turismo. Non ne vale neanche la pena visto le effettive entrate.
Inoltre è impossibile stabilire il turismo per i cerchi. Non ci sono hotel in mezzo ai campi.
Inoltre prima che il fenomeno fosse preso in considerazione dal grande pubblico sono passati tanti anni, quindi anni e anni di sacrifici e rischi con la legge solo per ottenere qualche tour con il bus. E' da idioti. Scartiamolo per favore.
- L'incredibile costanza del fenomeno e il numero di cerchi annui controllati mi fa pensare a due cose: chi fa i cerchi è una rete organizzata.
- Che i cerchi vogliono esprimere qualcosa penso che nessuno abbia più dubbi, si tratta di un linguaggio segreto, qualcosa di esotorico?
19/03/2012, 14:20
19/03/2012, 16:28
sanje ha scritto:
Ti giuro non una risposta che mi hai dato mi ha convinto.
Spiega solo una parte dei cerchi.
Non spiega le testimonianze antiche sui cerchi.
Non spiega il motivo turistico:
I bed&breakfast ci sono sempre stati in quelle zone, ricordiamo che in quell'aerea si trovano altre cose da visitare.
Non spiega neanche la passione, visto che moltissimi cerchi sono senza pretesa artistica e rindondanti.
Qui ci troviamo di fronte all'ennesimo successo del metodo disinformativo che batte di gran lunga quello della negazione.
19/03/2012, 18:47
Ed ha avuto un tale successo che anche oggi (e tu ne sei un esempio) continua a plasmare in maniera fondamentale la percezione che le persone hanno dei crop circles.
Il FINTO mistero, spinto fino all'ossesso dal tam tam mediatico, ha finito per diventare uno stereotipo, un luogo comune. Quasi un dogma.
Nessuno si cura più di verificare quanto c'è di vero, prevale solo la perpetuazione del mito.