27/02/2012, 11:01
Trystero ha scritto:
Non capisco come qualcuno abbia potuto collegare queste immagini ai cerchi nel grano.
27/02/2012, 11:34
sanje ha scritto:Gucumatz ha scritto:
E come fai a dire che nessuno è mai stato colto sul fatto?
Non ho mai visto niente a proposito. Tu si invece? Puoi farci vedere?
A dire il vero l’evoluzione c’è stata eccome, e penso che sia anche molto difficile non vederla.
A parte qualche caso isolato, io vedo la solita metodica proposta, ed è strano visto che su un grano si può fare qualsiasi disegni si voglia in teoria.
Se volessero davvero suscitare interesse non esisterebbe la parola makecircle.
Una foto del cerchio in costruzione con il volto delle persone censurato da una bella barra nera scavalcherebbe il problema della violazione facilmente.
Riguarda la tecnologia usata, tu parli di assi di legno e puntatori laser.
Al giorno d'oggi è difficile trovarsi in profonda campagna lontano da ogni sorgente di luce e forse non hai ben capito.
Ti illustro lo scenario:
Scendono dalla macchina e devo accendere le loro torce perchè man mano che camminano devono rialzare il grano laddove lo hanno calpestato.
Ora immagina nel buio completo un insieme di torce che puntano in diverse direzioni e che non riescono mai ad illuminare una ampia zona, poi immagina un puntatore laser che punta nel buio assoluto, senza punti di riferimento.
Si certo si può misurare tutto, ma una notte basta?
Non dimentichiamo che dopo devono cancellare la tracce di entrata ed uscita dal campo nonchè tutte le tracce lasciate attorno al cerchio, per puntare il laser, verificare e misurare.
Quanti puntatori servono? E quanto pazienza? E quanto tempo?
Più persone ci sono e piu serve coordinamento, nessuno può dettare il lavoro perchè nessuno può avere una visione completa del cerchio in piena notte visto le dimensioni.
E poi, in 20 anni circa, mai nessuno ha notato luci nei campi che questi uomini fanno ogni stagione estiva?
Onestamente penso che da 1 km di distanza sarebbe possibile intravedere luci nel buio.
1km di raggio, milioni di ore di lavoro e nessuno ha visto niente.
Cavolo questi makecircle sono più rari degli ufo!
27/02/2012, 11:45
sanje ha scritto:
Senza considerare che tutti quelli che vogliono metter fine al fenomeno non sono ancora riusciti a realizzare un cerchio nel grano, spiegandone la realizzazione, tempo, metodi, attrezzi e numero di persone.
Perchè siamo ancora qui a parlarne?
27/02/2012, 11:50
Aztlan ha scritto:
I crop esistevano anche nel lontano passato.
Ai soliti scettici chiedo: quindi anche nel medioevo c' era chi non aveva di meglio da fare che fare disegni strani sul grano?
27/02/2012, 11:52
zakmck ha scritto:Atlanticus81 ha scritto:
Hai modo di caricare sul forum l'immagine della miniatura che rappresenta un cerchio nel grano in epoca medievale?
Credo che il piu' noto sia quello del diavolo mietitore:
27/02/2012, 11:56
zakmck ha scritto:
Gucumatz, ma del post che hai quotato ti e' forse sfuggita la prima riga?
Ci spieghi quale parte della frase non e' chiara?
27/02/2012, 14:03
RobertoL ha scritto:
...esiste un "anziano" resoconto risalente al periodo della colonizzazione e della conversione dei popoli del nord america.
"The Hope of Israel - Presumptive evidence that the aborigenes of the western hemisphere are descended from the ten missing tribes of Israel"
Presumo che tu lo conosca (o forse no dato che il tuo interesse non mi pare sia specificamente mirato su storie, miti e leggende riguardanti i crop circles) .
BTW c'è il passo topico che colpisce parecchio.
Originariamente inserito fra le pagine del sito ICCRA (testo incompleto) trascrivo qua sotto il testo completo dei paragrafi mysteriosi (…)
Nel passo sottilineato si evidenzia come ci fosse un uso comune di "pregare" attraverso la pratica di costruire un cerchio nel campo.
Se in altri casi più o meno antichi la pratica è più figurata che altro attraverso la danza in cerchio (vedi riti propiziatori o evocativi) o attraverso l'attribuzione alla figura circolare di valenza "divina" o altre pratiche più o meno religiose, in questo caso viene data descrizione di come il cerchio da realizzare nel campo (con tanto di "tuft" al centro) viene dato come pratica comune presso quei popoli fino ad allora "incontaminati" da cui si deumerebbe che c'era chi i cerchi li faceva anche in tempi piuttosto andati ... e non per scherzo. In prartica sembra esserci la descrizione di una pratica alternativa all'incisione sul muro del cerchio simbolo divino.
Che ne pensi?
27/02/2012, 14:10
Gucumatz ha scritto:zakmck ha scritto:
Gucumatz, ma del post che hai quotato ti e' forse sfuggita la prima riga?
No, non mi è sfuggita.
Avevo già detto che eravamo OT, ma siccome sono state fatte delle osservazioni, ho risposto brevemente alle osservazioni.
Se non fossimo stati OT ti garantisco che non sarei stato così telegraficoCi spieghi quale parte della frase non e' chiara?
Tutto chiarissimo, infatti non ho approfondito l'argomento ma solo dato una dovuta risposta a chi sosteneva che non avessi una visione completa del fenomeno.
Ora: potremmo stare a discutere per ore se ho ragione io o se hai torto tu, ma anche questo sarebbe OT. Quindi anche qui la finisco in maniera telegrafica con un "e tanti cari saluti a Malanga"
27/02/2012, 14:25
Trystero ha scritto:
"Il Mulino di Amleto" di De Santillana invece immagino che tu lo conosca già. Se non è così ti consiglio di cercarlo, dovrebbe essere stato ristampato nella Adelphi economica.
28/02/2012, 14:10
Gucumatz ha scritto:zakmck ha scritto:Atlanticus81 ha scritto:
Hai modo di caricare sul forum l'immagine della miniatura che rappresenta un cerchio nel grano in epoca medievale?
Credo che il piu' noto sia quello del diavolo mietitore:
Che c'entra ben poco con i crop circles:
http://www.cicap.org/crops/002.htm
28/02/2012, 14:41
Thethirdeye ha scritto:
Quella che citi è un'interpretazione (di parte) della questione.