Cita:
Thethirdeye ha scritto:
Nessuna sorveglianza "estesa".... parliamo di 50 o 60 o 70 mt
dal recinto? di notte, nel silenzio... Non è che sia una cosa
così facile su....
Essere a 60-70 metri da un recinto dove non c'è nessuno, è come essere a 7000 metri da qualcuno.
Ovvero: nessuno sente niente (che poi non mi sembra neppure il caso che i circlemakers si mettano ad urlare in mezzo ai campi...)
Se consideriamo che non è verosimile che le telecamere fossere puntate contro il nulla di un campo (ed anche se fosse, sarebbero state troppo lontane), se ne deduce che sarebbe stato comunque ben difficile cogliere sul fatto gli eventuali circlemakers
Cita:
E proprio perchè nessuno ne ha parlato
che qualche domanda IO me la farei....
Paragoniamo le varie possibilità:
1) Gruppo di circlemakers che operano nel buio, senza necessità di luci (come le tante prove ed esperimenti hanno mostrano), senza urlare nè fare rumori eccessivi
2) Lampo di luce che cade dall'alto illuminando il panorma a giorno (come da testimonianza olandese di Nancy Talbott) che crea un cerchio in mezzo al campo
3) Sfere di luce che sorvolano il campo, con emissione di luce ed altre frequenze elettromagnetiche (tutte registrabili dai sistemi radar del radiotelescopio)
4) Vortice di plasma che scende dall'alta atmosfera, portandosi dietro un plasma ad alta temperatura (e quindi emittente anche -ma non solo- banda del visibile) carico di particelle di ferro metorico.
Ecco, tra queste che sono le spiegazioni più comuni quando si parla di crop circles, credo che le più "rilvevabili" e documentabili debbano essere le ultime 3.
E' vero che dovrebbero essere le più brevi, per durata in minuti, ma dovrebbero essere anche le più luminose e le più facili da registrare su video e da rilevare con gli strumenti di un radiotelescopio.
Un gruppo di persone che operano nel buio, invece, rimangono pur sempre nel buio. E non è che una telecamera puntata sulla recinzione di ingresso può vederli, solo perchè ci mettono 6 ore invece che 15 minuti...
A parte questo, vedo che nessuno sembra essere al corrente di quanto dichiarato dal direttore (o direttice?) dell'osservatorio, Darcy Ladd.
Il quale (o la quale?) ha dichiarato che le telecamere non erano predisposte per le riprese notturne, e che comunque non hanno rilevato niente di anomalo (vedi intervista rilasciata a Colin Andrews, e riportata da Linda Multon Howe e da Lucy Pringle)
Insomma: non capisco proprio in che maniera questa assenza di documentazione dovrebbe essere una prova che elimina la possibilità di produzione umana.
Per come la vedo io, è l'esatto contrario: solo prevedendo l'intervento dei circlemakers si ha la spiegazione del perchè non è stato registrato niente di anomalo.
Con le altre spiegazioni avremmo infatti dovuto avere fenomeni luminosi e/o elettromagnetici, che anche in telecamere a distanza si sarebbero potuti scorgere (ed in ogni modo, sarebbero stati captati dai radar)