Innanzitutto bisogna ammettere che la ricerca è fatta davvero bene, si vede che ci si è dedicato tempo.
Detto questo, comincio con le mie valutazioni da "scettico"
1) Il cerchio è intersecato da 4 solchi per il passaggio macchine, guardacaso uno di questi (il più grande) coincide con il centro del cerchio. Questi solchi vengono usati dagli "artisti" per recarsi sul luogo prescelto senza modificare (pestando e spezzando) le spighe esterne. Quindi si cammina su questo solco, si arriva nel posto, e da li si comincia a creare il cerchio con semplici corde e bastoni.
2) Non si nota bene dalle foto, ma mi sembra che certe spighe abbiano iniziato a risollevarsi. Ho notato la stessa cosa in un cerchio da me visionato; nei casi più veritieri questa cosa in genere non succede. Le spighe sono come "morte", nel senso che sono state appiattite da una qualche forza non meccanica ma bensi magnetica. Non mi sembra questo il caso (sarebbe servito un misuratore, ma vabbè! )
3) Le spighe prelevate sono troppe poche per creare una media credibile. 5/6 campioni, contro le decine di migliaia che costituiscono il cerchio e il campo esterno non sono sufficienti.
Ma anche considerando i dati attendibili, sono i presupposti che secondo me non stanno in piedi.
Il cerchio è stato fatto la notte dell'8 giugno, i campioni sono stati prelevati il 10 (probabilmente verso sera, visto che si tornava da lavoro). Quindi il clima ha influito sicuramente.
Il problema non è secondo me se le spighe erano dentro o fuori il cerchio, ma se erano
verticali o
orizzontali sul terreno. Il 9 giugno a Finale Emilia ha piovuto, le spighe fuori dal cerchio (verticali) hanno sicuramente drenato l'acqua molto meglio di quelle a terra (orizzontali).
E a maggior ragione, hanno anche successivamente ricevuto il sole (non una giornata caldissima, ma comunque 26 gradi) in maniera totalmente diversa.
Quindi credo che non ci si debba concentrare sulla potenza del calore (il ricercatore è partito dal presupposto che fosse stato qualcosa di immediato, nell'ordine dei minuti; quindi chiaramente hai bisogno di un calore molto alto) ma sulla durata dell'esposizione (20 ore di sole a 26 gradi possono fare di più che 1 minuto nel microonde).
Riassumendo, non credo che ci siano le prove per definire questo cerchio come "sovrannaturale". Anche perchè l'unica prova a sostegno di questa tesi è lo studio nei nodi, che come ho cercato di spiegare è un esame molto relativo.
Servirebbero analisi elettromagnetiche e/o di radiazioni, ma chiaramente non è facile reperire la strumentazione.