RobertoL ha scritto: Cita:
dejavu_67 ha scritto più volte cose simili a:
...e comunque Forgione continua a latitare....
Caro il mio dejavu_67
In casi come questi non sarai mica così ingenuo da pensare di poter avere una risposta?
Vedi, contrariamente a quanto qualcuno pensa è mooolto divulgativo l'ambito dei forum e delle mailing list attraverso i quali in molti hanno saputo cogliere gli input per andare a fondo di molte questioni che semplicemente attraverso la lettura di pagine di riviste a senso unico o la partecipazione a conferenze ... che si dice siano eventi pubblici.
In una conferenza l'obiezione "scomoda" può essere serenamente sviata dal relatore o dal moderatore di turno con argomentazioni variamente fantasiose e non è possibile reiterare la stessa obiezione/domanda più di tanto perchè ... "il tempo a nostra disposizione è terminato" ... "ci sono altri che devono intervenire" ... "la cosa non è pertinente (questo lo dice lui o chi per lui (
tu generico)" ... "la cosa non interessa al pubblico" ... e via con "péore plaudenti al seguito" ... vabbè.
E' interessante e oserei dire divertente constatare dal vivo simili situazioni in cui ogni limite salta all'occhio in tutta la sua evidenza.
E' una evidente figura di "m" di chi risposte non sa o non vuole dare per motivi che solo costoro possono sapere ma tuttavia rimane circoscritta nei quattro muri della saletta di turno ... nelle salone qualche timido tentativo di risposta a volte si ottiene.
Nel forum invece è possibile proporre all'infinito le questioni esaltando in questo modo l'incapacità di chi dovrebbe rispondere a ... rispondere Motivando la risposta in maniera coerente con il buon senso che in questo caso potrebbe essere un semplice "E già! Mi sono sbagliato ..."
Sarebbe così carino se ogni tanto gli "orgoglioni" di turno facessero un mezzo passo indietro e invece!
E invece la figura di "m" di chi non risponde si moltiplica all'infinito parimenti alla quantità di volte l'obiezione viene mossa o la domanda viene posta senza alcun riscontro da parte sua/loro ... moolto generico.
E senza la possibilità di alcuno di poter sviare il senso del discorso e di richiamare l'applauso "distogliattenzionedallaquestionenudaecruda"".
Una figura di "m" che, contrariamente a quella fatta nell'intimità di una "pubblica" conferenza (che sottolineo è talmente "pubblica" da rimanere chiusa in quattro muri) ... qui come in altri analoghi spazi è diverso: chiunque può accedere, leggere senza troppi filtri e trarre le proprie conclusioni.
Qui è
PUBBLICO; da qui o da lì (dove lì è un qualunque spazio analogo a questo) si diffonde di più ... è divulgativo potenzialmente all'ennesima potenza ... e gratis (vedi spese di trasporto e/o di biglietto d'ingresso) ...
Beh, contenti loro ...
Saluti
rob
PS Quelli cha fanno domande o che oppongono obiezioni li chiamano DISTURBATORI e mi sono sempre chiesto: "disturbatori di che cosa?"
Forse di troppo instabili equilibri ... smi?