CRASH ha scritto: A RONIN77...
ciao...
prova a contattare NICOLA TOSI del PROJECTUAP-ITALIA (lo contatti via mail dal sito o in FACEBOOK o anche qui...) che abita in zona
![Occhiolino [;)]](./images/smilies/UF/icon_smile_wink.gif)
Grazie Crash,ho trovato questa notizia datata 18 ottobre(credo abbiano sbagliato la data visto che oggi è il 16),conosco diverse persone che abitano praticamente ai piedi della pietra,sto cercando di contattarle per saperne di più.é stata una di queste persone a comunicarmi la notizia,era in auto ed ha definito l'evento uno spettacolo inspiegabile
Lo spettacolo delle sfere mutanti
Per sei minuti la danza delle luci e un grande globo sopra la Pietra CASTELNOVO MONTI (18 ottobre 2012) - Una notte di sfere danzanti sulla Pietra di Bismantova: sfere in movimento all’altezza della parete opposta a Castelnovo Monti, che “saltavano” da un costone all’altro, cambiano forme e colori, scomponendosi e riunificandosi, formando scie come una cometa e che infine sono risalite sino alla sommità della montagna per formare un’unica sorgente luminosa sospesa nel cielo.
L’evento ha avuto per testimoni Nicola Tosi, responsabile di Project Uap Italia, l’alpinista Marco Montepietra e Jerry Ercolini, fondatore del 45° Gru di Ferrara e che al pari di Tosi indaga da anni i fenomeni luminosi anomali.
Il tutto scrupolosamente documentato con fotografie nello spettro visivo e nell’infrarosso, rilevamenti dei campi elettrici, elettromagnetici e delle onde radio, della radioattività e per la prima volta anche rilevamenti con il radiometro, apparecchio usato in radioastronomia per lo studio della composizione dei corpi attraverso le loro emissioni elettromagnetiche.
Di tutte le missioni per lo studio degli incredibili Fel della Pietra, quella di fine settembre (con una “coda” il pomeriggio successiva in cui, a causa della pioggia battente, è stato possibile effettuare rilievi solo con il radiometro e i ricevitori per onde radio Vlf) è tra le più importanti, forse la Numero Uno sia per i risultati sia per l’apparato tecnologico montato nel campo base.
«Posso dire che il bilancio è di tutto rispetto, un salto di qualità - dichiara Nicola Tosi - E siamo stati fortunati: la serata ci ha regalato un fenomeno eccezionale, permettendoci di registrare dati preziosi grazie alle nuove apparecchiature».
Dottor Tosi, quanto è durata la missione?
Dalle 19,30 sino alle 2 di notte. Come ho detto, avevamo allestito un campo particolarmente complesso con strumenti nuovi. Per la prima volta abbiamo utilizzato il radiometro nella zona della Pietra.
Cosa avete rilevato?
All’inizio abbia osservato lampi di brevi durata, non con le macchine fotografiche ma con gli altri apparecchi sincronizzati fra loro. A un certo punto abbiamo constatato un leggero aumento del campo elettromagnetico, quindi sono apparsi i primi flash visibili a occhio nudo: è stato Marco Montepietra a individuarli con il binocolo. Abbiamo attivato le macchine fotografiche, una sullo spettro del visibile e una con sensore tarato sull’infrarosso, così abbiamo potuto seguire e documentare oggetti luminosi che si spostavano orizzontalmente lungo la parete della Pietra, spostandosi in varie direzioni e poi risalendo verso la sommità della Pietra. Alla fine del fenomeno, sulla montagna si è formata una sfera luminosa veramente affascinante.
Non potevano essere alpinisti in scalata notturna, incursori in esercitazione, o semplicemente persone che camminavano illuminando la zona con le torce?
Abbiamo escluso questa ipotesi.
Perché?
Per l’altezza e per la velocità con cui si muovevano questi fenomeni luminosi. Montepietra, che esplora da anni quelle pareti, ha escluso che in quella zona una persona anche molto esperta possa muoversi alla velocità di quelle formazioni luminose. Noi le vedevano accendersi e spegnersi in posizioni e altezze sempre diverse: tutto in pochi istanti. E per arrivare in cima alla Pietra hanno impiegato pochi minuti: ce n’è abbastanza per escludere che fosse anche il più esperto degli alpinisti. Inoltre il movimento delle sfere era caotico, cambiavano colore e in alcune fotografie sembrano muoversi a grappoli. L’intensità luminosa era notevolmente superiore a qualsiasi torcia: dall’altra parte l’analisi delle foto dimostra che quella luce non era prodotta artificialmente.
Infine, alcune immagini mostrano la parete rocciosa che riflette la luce delle sfere: erano sospese in aria, a una certa distanza, direi alcune decine di metri dalla Pietra.
Infatti, ce n’è una che in cui la sfera proietta addirittura un’ombra curiosa. Si può parlare di un oggetto solido?
Su questo punto io mi fermo, non abbiamo prove. Tuttavia è un dato di fatto che quell’oggetto era staccato dalla Pietra, che proiettava la sua luce e generava un’ombra. Poteva anche essere un plasma, in ogni caso aveva una propria sostanza.
Quanto è durato questo fenomeno?
Abbiamo rilevato la maggiore intensità per sei-sette minuti, dalla 22,37 alle 22,44: il tempo dalla sfera (o delle sfere) per raggiungere la sommità della Pietra e ricomporsi in un’unica formazione particolarmente intensa. Poi il fenomeno si è spento: più nulla.
Oltre alla foto, quali dati avete registrato?
Anomalie sul magnetometro, sul radiometro e sul contatore geiger quando, dopo gli spostamenti in orizzontale e in diagonale, l’oggetto ha iniziato a muoversi verso l’alto.
Il radiometro ha registrato picchi di emissione elettromagnetica superiori anche cinque volte al fondo naturale. E il contatore geiger ha segnato un picco di 0,54 milliroentgen. Quando sarà completato l’esame dei dati del radiometro, forse sapremo qualcosa di più sulla composizione della fonte luminosa. E’ il passaggio fondamentale per sperare, un giorno, di riprodurre il fenomeno in laboratorio.
E le onde radio?
Il giorno successivo, quando siamo tornati su posto sotto la pioggia, il ricevitore BBB4 ha rilevato frequenze molto basse, fra i 100 e i 250 hertz. Non erano comunicazioni, e le anomalie sono durate per un’ora e mezza. In dieci anni di monitoraggio non avevo mai registrato un segnale del genere.
I prossimi programmi?
Finché il tempo regge continueremo a testare la strumentazione in modo da ottenere una precisione sempre maggiore nella raccolta dei dati.
Ultima modifica di
Ronin77 il 16/10/2012, 09:15, modificato 1 volta in totale.