Indagine effettuata da Antonio De Comite (socio CUN Centro Ufologico Nazionale), sezione indagini Taranto e provincia.
Fonte:
http://ufoedintorni.altervista.org/blog ... obre-2012/Un interessante avvistamento di UFO sarebbe avvenuto, in più riprese, il giorno 29 ottobre 2012. La zona dell’avvistamento è Lama (TA), via Circonvallazione dei Fiori, alle ore 17:30.
I testimoni A.A., P.A. e B.L. (generalità omesse per tutela di privacy), dall’esterno e sul balcone della loro abitazione, sita all’ottavo piano di un palazzo di zona, notano un qualcosa di strano nei pressi del mare, verso la spiaggia e la campagna militare del lido del “Saint Bon”, che dista circa 200 metri di distanza dall’abitazione dei testimoni.
Improvvisamente B.L., madre di A.A. e P.A., urla ai figli invitandoli ad uscire fuori, dicendo “correte c’è un UFO”. Una volta fuori il balcone notano un oggetto, a loro dire, “enorme“, con un diametro che andava dai 200 ai 300 metri, che fluttuava a circa 30 metri dal suolo e a 200 metri da loro.

Ricostruzione in Photoshop del “disco volante” del primo avvistamento
Secondo i testimoni (che non hanno effettuato foto e filmati visto che, secondo loro, “non potevamo perdere tempo ad accendere macchine digitali e videocamere, altrimenti avremmo rischiato di perdere quello spettacolo unico nel caso fosse improvvisamente scomparso“), ascoltati dal sottoscritto, il presunto UFO adottava una tecnologia particolare, quella di riflettere l’immagine esterna per mimetizzarsi. Il testimone A.A. lo notava meglio di tutti, visto che avendo (a suo dire) una vista perfetta, e evidenziando il fatto che il raggio di rifrazione della luce crepuscolare che colpiva l’oggetto cambiasse, facendo si che venisse disturbata l’immagine riflettente dell’oggetto stesso, permetteva di conseguenza di vedere i riflessi e la sagoma dell’oggetto stesso.
Inizialmente si presentarono due luci, una a sinistra e una a destra alle estremità del velivolo, luci che erano di colore rosso. Facevano “su e giù” ed erano tutte uscite dall’acqua. Ad un certo punto si accesero tutte le luci rosse intorno al velivolo, che in quel momento prese la forma di un “disco“, e iniziarono a ruotare in senso antiorario in modo abbastanza veloce.
L’oggetto avvistato dai testimoni aveva una base al centro, quasi ferma, di forma ovale e questo “disco” vi girava attorno, “in modo impressionante“, hanno riferito le persone intervistate.
Inoltre, in fondo al mare a circa oltre 500 metri dalla costa, vi era una luce grande gialla, che mandava degli impulsi luminosi al “disco” e quest’ultimo rispose con manovre ben precise.
Secondo i testimoni, sembrava stesse facendo delle verifiche, come “se stessero cercando qualcosa“, controllando una porzione di mare ben precisa, esattamente – hanno detto i testimoni – una circonferenza di circa oltre 500 metri di raggio rispetto alla luce gialla in mare. Le luci del “disco” si accendevano e spegnevano, a volte giravano e altre volte si fermavano. L’avvistamento è durato circa 30 minuti e l’enorme oggetto si allontanò verso il largo e non comparve più. Ma non finisce qui, anzi è solo l’inizio.

Foto della zona scattata dal sottoscritto il giorno
9 novembre 2012 da fuori il balcone (ottavo piano)
dell’abitazione dei principali testimoni
Alle ore 18:15 circa, i testimoni – affacciandosi ad un secondo balcone che affaccia su tutta Taranto – notano una luce gialla in aria nei pressi della frazione di San Vito che fluttuava e si spostava verso Taranto, poi verso la zona in linea d’aria di Matera e dopo verso Lido Azzurro.
Questa “luce gialla” fu vista per circa 15 minuti. Un’altro testimone, L.M., nota dal balcone con il suo binocolo (zona Tramontone) una “luce strana“, zona porto Lido Azzurro, nota un “velivolo con 9 luci rosse“, similare all’oggetto visto dai tre testimoni iniziali.
Ma ancora non finisce qui. Alle 18:45 il testimone A.A. vede un’altro oggetto volante fuori dal balcone che affaccia a mare dalla sua abitazione. Un oggetto che descrive come “immenso” più in basso di quota rispetto al “disco” del primo avvistamento. L’avvistamento è avvenuto nei pressi del supermercato “Dok” e il comprensorio di ville adiacente.
Ma, a quanto pare, è la giornata fortunata di A.A.

Ricostruzione in Photoshop del “triangolo nero” del terzo avvistamento
Alle ore 01:00, del giorno 30 ottobre 2012, assieme a A.L., terminata la festa di un loro amico, decidono di farsi una passeggiata in macchina presso il Circummarpiccolo. Mentre erano nella vettura, notano un immenso oggetto, sotto uno sfondo di nuvole grigie, di colore nero scuro e di forma triangolare. Il presunto UFO si trovava su Mar Piccolo.
Secondo il testimone A.A. si trovava a circa 1 km di altezza dal mare e si spostava ad una velocità di circa, sempre secondo A.A., di circa 500 chilometri orari. L’oggetto si diresse e scomparse, in direzione Brindisi, verso dei “lampi di luce enormi“, lampi che il testimone definì “originati in un cielo sereno“, fenomeni luminosi che si verificavano sempre nello stesso punto.

La foto della zona e la mappa con Google Maps del terzo avvistamento
Per verificare se questi avvistamenti potessero avere una spiegazione più convenzionale, il sottoscritto ha fatto ricerche supplementari in merito su fenomeni ed eventi che, magari, si fossero verificati quel giorno, concentrandomi su condizioni meteo, passaggio della ISS (Stazione Spaziali Internazionale) o eventuali esercitazioni militari.
Per quanto riguarda le condizioni meteo, il tempo quel giorno era pressocchè poco nuvoloso, con nubi sparse, con una temperatura massima di 16° centigradi, umidità al 59% e vento pressocchè quasi assente (velocità massima 22 chilometri orari). (
http://www.ilmeteo.it/portale/archivio- ... Ottobre/29)
Per quanto riguarda una presunta “pioggia di meteore” c’è da dire che un aumento consistente di questo fenomeno ha avuto il suo culmine con le Tauridi, ma a partire dal giorno che andava dal 5 al 12 novembre 2012 (
http://www.giornalettismo.com/archives/ ... halloween/). Ciò non esclude, a livello di ipotesi, un anticipo di questa fenomenologia il giorno 29 ottobre 2012, ma ciò non spiegherebbe le “luci ” fuoriuscite dall’acqua, il presunto “disco volante” o il triangolo di colore nero.
Per ciò che concerne il passaggio della ISS, il giorno 29 ottobre 2012 la Stazione Spaziale Internazionale è passata nei cieli di Taranto dalle ore 18:08:15 alle ore 18:11:37 con magnitudine – 3.2 (luminosa quasi quanto il pianeta Venere), quindi dopo il presunto avvistamento di “disco volante” e prima del presunto triangolo volante.
Discorso esercitazioni militari: dal giorno 5 novembre al giorno 14 novembre 2012 si sono tenute, nel golfo di Taranto, le esercitazioni aeronavali italo-russe denominate con il nome di “Ioniex 2012” (
http://www.interno.gov.it/mininterno/ex ... zione.html). Anche qui, tenendo conto che le esercitazioni sono avvenute dopo gli avvistamenti riportati sono propenso ad escludere anche il fattore militare.
Però, come disse il grande astronomo Carl Sagan, “affermazioni straordinarie hanno bisogno di prove straordinarie” e, di conseguenza, i casi sopra descritti rimangono ancora aperti.
Essendo delle descrizioni troppo particolareggiate, piene di particolari e “al limite della fantascienza”, si ha bisogno di ulteriori elementi concreti per chiuderlo definitivamente e positivamente.
Sulla buona fede dei testimoni non si discute, sicuramente avranno visto qualcosa, un qualcosa che, a loro dire, gli ha scossi. Proprio per questo, hanno anche richiesto che la notizia venga pubblicizzata sui mass media locali e nazionali, al solo fine di far uscire a galla qualche altro testimone che abbia visto le stesse cose e possa confermare i loro avvistamenti.
Avvistamenti di questo tenore non possono essere sfuggiti ad altri testimoni…
Resta il fatto che dopo queste esperienze, i testimoni (da quel momento) hanno sempre una videocamera e una macchina digitale carica e in funzione nel caso…dovessero ripresentarsi.