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Incontro ravvicinato a Cecina

01/10/2009, 16:18

Nella speranza che il topic non venga di nuovo cancellato.

http://www.segnidalcielo.it/incontri_ra ... ecina.html

Cosa ne pensate? Il video è particolare e inquietante [:0]

01/10/2009, 16:31

non mi convince per niente sto video, troppo costruito ad arte.

01/10/2009, 16:59

NOcoverUP ha scritto:

non mi convince per niente sto video, troppo costruito ad arte.

Concordo. Zeru tituli.[:)]

02/10/2009, 19:36

secondo me è uno scherzo organizzato
se fosse stato vero, come minimo avrebbero dovuto fotografare le impronte rimaste...

...e magari tirargli il bongo in testa [:17]

06/10/2009, 15:26

http://sites.google.com/site/dresda99/n ... -di-cecina

Immagine



Questo invece è il racconto, scritto di suo pugno, di Alberto. Un toscano al quale è capitata un'avventura che, se davvero è così come la racconta (frase doverosa, anche per rispetto degli scettici), è a dir poco da brividi. Non aggiungo altro: la sua cronaca basta e avanza, il fatto si riferisce al 6 settembre; dunque, a puro titolo statistico, un giorno dopo l'episodio di Malpensa. Gli ho anche chiesto un supplemento di foto rispetto alle due che pubblico: confido che me le invii al più presto. Aggiungo solo che il protagonista di questa vicenda ha già contattato esperti che si occupano di Ufo e di incontri con presunti esseri alieni. Se qualcun altro - a parte Zanfretta e altri dei quali si sa già tutto - ha vissuto qualcosa di analogo, batta un colpo.

"Mi sono trovato a passeggiare molto presto, verso le 5, nella pineta di Cecina. Al buio e con un vento molto forte. All'improvviso mi sono visto di fronte (potevano essere 20 metri davanti a me) qualcosa di molto simile a due occhi verdi fosforescenti che si avvicinavano lentamente, accompagnati da un brusio simile a quello di un campo elettrico. Spaventato, sono scappato correndo in direzione opposta per circa un paio di chilometri. Ad un certo punto in tal direzione (sempre di fronte a me) ho notato che gli stessi occhi (o perlomeno della stessa tipologia) erano lì, vicino a me, che si avvicinavano con le stesse modalità. Non sapendo che fare, sopraffatto dalla paura, ho trovato un sentiero trasversale che portava in spiaggia (all'aperto, ho pensato, sarei stato più sicuro). Non aveva ancora completamente albeggiato e la luce era abbastanza debole. Ho continuato a correre sulla battigia in direzione di Marina di Cecina (Alta Maremma) per tornare al mio alloggio finché non mi sono imbattuto in due persone che si bagnavano a riva. Ma dal conforto di essere finalmente in compagnia sono passato subito allo sgomento notando - a circa 30-35 metri di distanza - le loro fattezze: sembravano bambini, ma non lo erano. Erano esseri grigi, piccoli come bimbi, che sono usciti all'improvviso dall'acqua correndo in modo scomposto, quasi ciondolando in avanti con le braccia tra l’altro più lunghe del tronco (tipo scimmie, per dare l'idea). Bloccato dal terrore ma lucido per distinguerne le forme, per qualche secondo interminabile sono rimasto immobile e fissarli. Poi, come potete immaginare, l'istinto mi ha spinto a girarmi e a scappare.

Immagine


Ho corso per circa cinque minuti finché mi sono fermato e mi sono voltato. Non c'era nessuno. Ho aspettato ancora qualche minuto, poi sono tornato indietro e ho trovato centinaia di orme stranissime che ho fotografato con il mio cellulare. Sulla battigia erano presenti molte tipologie di orme appartenenti di sicuro a creature molto grosse - che grazie al cielo non ho incrociato - insieme ad altre, più piccole e riconducibili ai due omini intravisti Ho fotografato, poco più avanti, anche un piccolo fortino fatto di pietre e bacchette di legno che ricordava le costruzione celtiche, oltre a un'altra costruzione piccola lì vicino. Erano troppo curate ed armoniose per esser fatte da un bambino. E poi si trovavano vicino alla battigia, che nella notte era stata bagnata dall'acqua con l'alta marea. Dunque erano manufatti appena realizzati. Infine, intorno a tutta quell'area, c'erano sabbia e sterpaglie bruciacchiate, alberi con rami tagliati perfettamente a 90° e con una superficie liscia e mirabilmente levigata."

Immagine


Ecco la foto nuova di Alberto

Su precisa richiesta mia, ecco una foto di Alberto relativa alla sequenza di orme (presunte) strane.

06/10/2009, 23:02

cagliari79 ha scritto:

secondo me è uno scherzo organizzato
se fosse stato vero, come minimo avrebbero dovuto fotografare le impronte rimaste...

...e magari tirargli il bongo in testa [:17]

quoto

30/10/2009, 01:39

raga ma non si parla proprio della storia di alberto con relative foto delle impronte?

30/10/2009, 10:20

a me sembra una bufala e basta.. poi anche le foto di quel tizio in spiaggia, chi lo sà.. mi fido piu del racconto che delle foto comunque, dal quale si evince poco o nulla..

30/10/2009, 12:25

Conosco la zona perchè ci sono andato al mare per un sacco di tempo, li la sabbia è molto granulosa, scura e pesante, esattamente come quella delle foto.

A sfavore
Dubbio1: come mai la spiaggia era così liscia e levigata?
Dubbio2: nella prima foto postata da Dresda (orma con indice lungo) la profondità dell'orma nella sabbia è veramente poca; quindi o è stata fatta con un calco oppure l'essere era moooolto leggero.

A favore:
1) di contro le altre orme sono profonde e la sabbia è mossa come se chi l'ha lasciata avesse un certo peso.
2) nella terza foto (serie di impronte), queste o sono state fatte calzando una strana scarpa o sono "autentiche", infatti, se fossero state fatte con dei calchi si dovrebbero vedere sulla sabbia anche le impronte di colui che ha usato i calchi

Se fosse possibile si dovrebbe chiedere ad alberto di fotografare i tagli "levigati" sui rami; se i rami sono stati presi da alberi vicini (e li ce ne sono in quantità) non dovrebbe essere difficile rintracciarli

17/11/2009, 11:13

http://sites.google.com/site/dresda99/n ... -di-cecina

L'ULTIMO AVVISTAMENTO IN TOSCANA RISALE ALLO SCORSO 6 SETTEMBRE A MARINA DI CECINA: UN TURISTA DI MILANO SOSTIENE DI AVER VISTO DUE ALIENI SULLA SPIAGGIA
Ufologi a convegno: "2009, un anno ricco di casi"
(f.p.)

Occhi fosforescenti nel buio della pineta. Più in là, in riva al mare, giocano con l´acqua due esserini grigi dotati di braccia lunghe, scomposte. Come di scimmie. E´ l´esperienza che ha turbato la passeggiata all´alba di un turista milanese a Marina di Cecina, lo scorso 6 settembre. L´ultimo avvistamento Ufo di una certa importanza, in Toscana, terra ricca di incontri più o meno ravvicinati anche in questo 2009 che, come emerso ieri dal convegno internazionale del Gaus, Gruppo accademico ufologico Scandicci, è stato intenso di oggetti non identificati: «circa 2.000, un´ondata paragonabile a quella, storica, del 1977, solo che stavolta si tratta soprattutto di puntini di luce in quota» spiega Roberto Pinotti, massimo studioso italiano. Attenzione, però, alle traveggole: «Abbiamo dovuto scremare tra migliaia di segnalazioni che si riferivano in realtà alle lanterne cinesi che, in occasioni di feste popolari, vengono fatte volare nel cielo» dicono quelli del Gaus. Isidoro Ferri, 77 anni, ieri ospite corteggiatissimo del forum, non scambiò lucciole per lanterne quella notte tra il 9 e 10 ottobre del 1984 quando vide, a Polcanto, sul davanzale della finestra della villa di cui era casiere, una figura scura con una luce in mezzo alla fronte, alle spalle un disco volante: i Carabinieri indagarono sull´erba avvizzita nel punto esatto dove l´Ufo era planato, e su Ringo, il cane, morto di stenti dopo sette giorni di paura. La mattina del 10, un caso simile si registrò in Sicilia. «Nessun extraterrestre ha avvicinato l´uomo con intenti bellicosi - conclude Pinotti - forse per questo il governo Usa da anni tace sull´esistenza di Et, quando persino il Vaticano si è espresso. Creature non ostili sono potenziali risolutrici di problemi, tanto da mettere in crisi la politica mondiale delle superpotenze».

18/11/2009, 18:46

in toscana, (70 km d a cecina),
non avevano trovato interrato un grosso oggetto metallico?

estratto
http://mondomistero.blogspot.com/2008_0 ... chive.html

Roccatederighi (http://www.roccatederighi.info/) è un piccolo borgo mediovale situato all'interno della Maremma Toscana, circondato da fastosi vigneti e da antiche roccie che se parlassero ci potrebbero tranquillamente raccontare la storia dell'umanità, il paese infatti sorge proprio in cima ad una rocca millenaria, come un gioiello incastonato in un'anello di pietre grezze.

Il paese vive principalmente di turismo e gastronomia locale, come l'ottima Acquacotta e la succulenta Panzanella.
Ma qualcosa turba la quiete di questo spettacolare paesino durante l'inverno che collegava l'anno 2006 a quello sucessivo. Un contadino del luogo, dovette chiamare un'esperto geologo, incaricato di cercare acqua all'interno della sua fattoria. Per sua sfortuna lo scienziato nel sottosuolo non trova acqua, ma bensì qualcosa di più imponente, e forse, sotto alcuni aspetti, spaventoso. Le prime parole del geologo, riportate da un giornale locale, furono: "«Mai visto nulla di simile, è un materiale ad elevata conducibilità elettrica, dalla forma regolare. Ditemi voi cosa devo fare».

Di conseguenza venne chiamato un secondo geologo, che anch'esso stupito testimoniò:

"Sotto terra, in quella proprietà, c’è qualcosa che non dovrebbe esserci", pertanto decise di non sbilanciarsi tropo e rinviare il giudizio a esami più aprofonditi, anche se lui, come l'altro geologo concordassero sul fatto che sotto quel terreno era presente qualcosa di grosso, ben delineato e che conduceva alla perfezione l'elettricità.
Il 4 agosto 07 accade qualcosa di molto importante, riporto qui di seguito un breve resoconto tratto da "Il Tirreno":

"Il CUN (centro Ufologico Nazionale) del Lazio, allertato dal giornalista del Tirreno, arriva sul posto con 5 uomini tra cui Angelo D'Errico.
Secondo D'Errico: -il campo è della stessa famiglia dal 1936, e il proprietario conferma che nulla è stato sepolto da quell'anno in poi- le informazioni iniziali sul ritrovamento risultavano imprecise.
L'oggetto risulta interrato di 4 metri(dalla superficie) e risulta a sua volta profondo 4 metri, mentre la sua lunghezza è di 20mt. La larghezza dell'oggetto NON E' STATA DEFINITA (dall'articolo del Tirreno si parlava di 4 metri)- non essendoci ipotesi di reato, la procura di Grossetto non intederebbe procedere con degli scavi.
Dalle analisi l'oggetto risulta essere in perfetta posizione orizzontale-il magnetometro portato sul posto ha raggiunto picchi pari a 39 microtesla (0,2 è il limite per una lunga esposizione, 7 è un valore tipico da traliccio elettrico)- il luogo è conosciuto per il sottosuolo ricco di minerali (colline metallifere) D'Errico inoltre riporta quanto segue:

"Personalmente credo che la presenza dell'oggetto e i valori riscontrati dal magnetometro non siano tra loro collegati, anche perchè lo strumento ha cominciato a segnalare valori molto alti, soltanto dopo mezz'ora circa il nostro arrivo sul posto e non eravamo fisicamente nel campo (eravamo momentaneamente usciti dal campo in questione...).

Rientrandoci, i valori erano diffusamente alti, sino ad arrivare a oltre 39 microtesla, in un punto distante dalla verticale dell'oggetto.Poi, più ci allontanavamo dalla verticale dell'oggetto e più i valori del magnetometro si abbassavano quasi costantemente, portandosi tra i 14 e i 16. Vorrei dire a tal proposito, per chi non lo sapesse, che gli UPS per i server o per i banali PC di casa, emettono onde elettromagnetiche che possono oscillare addirittura tra i 10 e i 16 microtesla... ma almeno un motivo ci sarebbe a tale oscillazione... MA IN PIENA CAMPAGNA NO!

Dopo un pò i valori del magnetometro si sono azzerati di colpo... per poi riprendere dopo circa 15/20 minuti..."

Insomma, qualcosa di molto strano era seppellito in posizione perfettamente orizzontale a 4 metri di profondità senza che mai nessuno avesse scavato da decine e ecine di anni in quella zona.

inoltre si verificava in prossimià dell'oggetto una forza magnetica mai registrata in situazioni analoghe, nella quale magari, ad essere seppellito era qualche catorcio post - bellico.

Il 18 agosto 07 viene pubblicato dopo ulteriori studi da parte di geologi un grafico che dovrebbe rappresentare al meglio l'oggetto "sotterrato".

ecc. ecc
Ultima modifica di mik.300 il 18/11/2009, 18:47, modificato 1 volta in totale.

19/11/2009, 23:36

io vivo vicino a Roccatederighi (Grosseto non è molto distante) e sul giornale "il Tirreno" qualche giorno dopo dissero che si trattava soltanto di uno strato argilloso di creta... ma per favore!!! la gente qui ci ha anche creduto, ma è totalmente impossibile che la creta emani onde elettromagnetiche superiori ai tralicci della luce! e da quelle parti non sono state ancora messe antenne per la ricezione, dato che una mia amica abita proprio là e il cellulare non le prende mai... per quanto riguarda l'avvistamento a cecina, sono piuttosto scettico... mostri del genere possono anche esistere, ma almeno se li dovete fare, fateli meglio XD

20/11/2009, 08:52

La storia di Roccatederighi è più complessa di quanto abbiano riportato siti e giornali (con l'eccezione di UN giornalista particolarmente coinvolto).
Per me rimane il caso italiano più eclatante dopo Canneto di Caronia. E se non erro alcuni iscritti al forum erano anche presenti durante le penultime rilevazioni e hanno qualcosa da raccontare. Ma che fine ha fatto il vecchio thread dedicato?
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