Numerose segnalazioni in tutta la provincia di Napoli durante l’intera stagione estiva. In città casi da monte Faito, rione San Marco e CmiQuasi tutto il mese di agosto e questi primi giorni di settembre, nella porzione di cielo sopra Castellammare è stato tutto un susseguirsi di anomalie “luminose e danzanti”. Tantissime segnalazioni sono provenute e continuano a provenire da ogni angolo della città delle acque, accodandosi così ai migliaia di avvistamenti estivi registrati in tutta la provincia di Napoli. Ufo a iosa, quindi. L’ultima testimonianza filmata proviene dal Monte Faito, con l’obiettivo del cellulare di un turista puntato proprio sul cielo di Castellammare. Il video è visibile sul sito web stabiese “Libero Ricercatore” nella sezione “ video”,
http://www.liberoricercatore.it/video/ufo_faito.htm, appunto, ed è stato inviato da un infermiere di Novara in vacanza sul Faito. Nelle immagini, registrate di giorno e di discreta qualità, si nota un puntino luminoso fisso nel cielo. Con lo zoom si nota un oggetto di forma conica e di colore bianco. La ripresa risale al 1 settembre scorso, e come accennato, si tratta solamente di una delle ultime testimonianze del passaggio nei cieli partenopei di strani oggetti. Dal rione San Marco di Castellammare, ad esempio, è provenuta un’altra testimonianza filmata di un oggetto che si muove in maniera irregolare per poi sparire pochi secondi più tardi. Mal’episodio più significativo pare essere quello risalente al 10 agosto scorso, quando dal rione ex Cmi, nella periferia nord di Castellammare, mentre tantissime persone erano col naso all’insù per guardare le stelle cadenti, sono state invece testimoni di un altro strano fenomeno. Dai racconti dei cittadini, sembrerebbe che un gruppo di puntini luminosi sia apparso dal buio per poi risalire lentamente verso il cielo prima di sparire. L’episodio sarebbe durato diversi minuti, tanto che il veloce passaparola ha fatto aumentare in maniera esponenziale il numero di testimoni. Dunque, gli avvistamenti “stabiesi”, come già accennato, vanno ad inserirsi nell’elenco di quasi 1.300 segnalazioni di Ufo registrate negli ultimi quattro mesi. Tanto lavoro in questo periodo, quindi, per il Centro Italiano Studi Ufologici, un'associazione culturale senza scopo di lucro che da anni raccoglie ed analizza le segnalazioni non identificate nel nostro Paese. Gli avvistamenti, a partire dai primi giorni di maggio, sono andati via via crescendo nel corso dell’estate per raggiungere numeri eccezionali nel corso del mese di agosto. Dal punto di vista geografico, secondo i dati del Cisu, è stata fortissima la concentrazione nelle province di Napoli (al primo posto) e di Roma (al secondo posto), mentre una gran quantità di casi ha avuto luogo lungo la fascia costiera adriatica che corre lungo le province di Ferrara, Forlì- Cesena, Rimini, Pesaro-Urbino edAncona. Francesco Ferrigno - iGv
Fonte: http://blog.libero.it/STABIA/7655454.html