Cita:
AgenteSegreto000 ha scritto: Umm, siccome non parto mai prevenuto, e non credo di conoscere tutto, mi interessano questi avvistamenti di "Aurora" TR-3B, anche perchè non avevo mai letto di avvistamenti e testimonianze che ne parlassero.
Potresti postare qualche articolo? sai adesso mi hai fatto venire il dubbio
![Occhiolino [;)]](./images/smilies/UF/icon_smile_wink.gif)
Quel poco che si conosce, se vero, si deve ad Edgar Rotschild Fouchè:
http://www.usac.it/articoli/CristoforoB ... greto2.htmhttp://www.bibliotecapleyades.net/cienc ... 20ProgramsEdicolaweb ha una traduzione in italiano:
http://www.edicolaweb.net/un080201.htmhttp://www.edicolaweb.net/un090201.htmhttp://www.edicolaweb.net/un100501.htm"IL MEZZO ORBITALE "LOCUST" SON-SIV E IL "MAGNETIC FIELD DISRUPTER" DEL TR-3B
Corrono voci che abbiamo piazzato due nuovi aerei in orbita permanente. Uno di questi è lo "Space Orbital Nuclear-Service Intercept Vehicle" (SON-SIV). Il suo nome in codice è "Locust". Le navette SR-74 e il TR-3B possono scaricare unità di ricambio o SRU, carburante, liquidi ed agenti chimici al SON-SIV. Poi, i sistemi robotizzati del SON-SIV utilizzano queste consegne per rifornire, calibrare, riparare e rimpiazzare alcuni componenti sui più recenti satelliti della NSA, la CIA e il NRO (National Reconnaissance Office), costruiti per orbitare nello spazio.
Riguardo al modello operativo TR-3B un amico mi disse che non avreebbe dimenticato mai quando lo vide alla base di Papoose: era simile ad un velivolo alieno. Del TR-3B, oscuro e triangolare, non si parlava quasi mai - e semmai solo sottovoce - alla base di Groom Lake dove egli lavorava.
L’aereo aveva sorvolato il Groom Lake in silenzio assoluto e si fermò d’incanto sull’Area S-4. Sorvolò silenziosamente la stessa zona per circa 10 minuti, prima di adagiarsi dolcemente in verticale sul catrame della pista. A volte una corona di luci azzurro-argentee brillava attorno alla circonferenza del massiccio TR-3B. Il modello operativo è lungo 180 metri.
Il prototipo di 60 metri e il TR-3B operativo lungo 100 metri sono denominati in codice Astra. Il primo volo operativo di ricognizione tattica del TR-3B avvenne nei primi anni Novanta.
È finanziato e reso operativo dal NRO, la NSA e la CIA. Il triangolo volante TR-3B non è fantascienza, fu costruito con la tecnologia disponibile alla metà degli anni Ottanta. Naturalmente, non tutti gli UFO avvistati sono dei triangoli volanti. Il rivestimento esterno del velivolo TR-3B reagisce alla stimolazione elettrica dei radar e può modificare il proprio potere riflettente, l’assorbimento radar ed il colore. Questo strato polimerico, se usato assieme alle contromisure elettroniche del TR-3B e l’ECMM, può far sembrare il velivolo come un piccolo aereo o un cilindro volante, o persino ingannare i ricevitori radar avversari facendogli rilevare erroneamente una serie di aerei, nessun aereo o diversi velivoli dislocati in vari parti. Un anello circolare di accelerazione, riempito di plasma e denominato MFD, "Magnetic Field Disrupter" (disturbatore del campo magnetico), circonda l’equipaggio sito nel compartimento rotabile, ed è molto più avanzato rispetto a qualsiasi tecnologia immaginabile.
L’ACCELERATORE AL PLASMA: RIDUZIONE DELLA GRAVITÀ DELL’89%
I laboratori Sandia e Livermoore svilupparono la retroingegneria MFD. Il Governo farà di tutto per proteggere questa tecnologia. Il plasma, basato sul mercurio, è pressurizzato a 250.000 atmosfere a una temperatura di 150 gradi Kelvin e accelerato a 50.000 giri al minuto per creare un plasma super conduttore capace di alterare la gravità. L’MFD genera un campo magnetico a vortice, che interrompe o neutralizza l’89% degli effetti della gravità su una massa posta nelle sue vicinanze. Non fraintendetemi: non è antigravità. L’antigravità produce una forza propulsiva che può essere usata anche come mezzo di spinta del velivolo. L’MFD invece crea una "interruzione" dell’attrazione gravitazionale terrestre sulla massa interna all’acceleratore circolare. La massa dell’acceleratore circolare e tutta la massa al suo interno, come la capsula che porta l’equipaggio, l’avionica, i sistemi MFD, il carburante, i sistemi di supporto vitale dell’equipaggio e il reattore nucleare sono ridotti dell’89%. Ciò fa sì che il veicolo diventi estremamente leggero e in grado di effettuare e manovrare meglio di qualsiasi altro velivolo, eccetto naturalmente gli UFO, che noi non abbiamo costruito. Il TR-3B è una piattaforma di ricognizione ad alta altitudine Stealth, con un tempo indefinito di intervallo. Una volta giunto velocemente ad alta quota, non ci vuole molta propulsione per mantenere l’altitudine. A Groom Lake sono corse voci di un nuovo elemento, capace di catalizzare il plasma.
Con la massa del veicolo ridotto dell’89%, l’aereo può volare a Mach 9, sia in verticale che in orizzontale. Le mie fonti dicono che tale performance è limitata solo dallo stress che il pilota umano può sopportare, che in realtà è molto, considerando che, oltre alla riduzione della massa, anche le pressioni gravitazionali sul pilota ("G", ndr) sono ridotti dell’89%. L’equipaggio del TR-3B dovrebbe essere in grado di elevarsi facilmente, a 40 giri al secondo. La propulsione del TR-3B è fornita da propulsori multifunzione montati sul fondo, ad ogni lato della piattaforma triangolare. Il TR-3 è un veicolo a velocità sub Mach, fino a quando non raggiunge un’altitudine superiore a 36.000 metri, allora solo Dio sa quanto può sfrecciare veloce! I tre ugelli multifunzionali, montati ad ogni lato del velivolo triangolare, usano idrogeno o metano ed ossigeno come propellente. In un sistema propulsivo liquido a ossigeno/idrogeno, l’85% della massa propellente è ossigeno. I missili nucleari termici usano un propellente all’idrogeno, accresciuto dall’ossigeno per ottenere una propulsione aggiuntiva. Il reattore riscalda l’idrogeno liquido e inietta l’ossigeno liquido nell’ugello supersonico, in modo che l’idrogeno bruci contemporaneamente all’ossigeno liquido nel postbruciatore. Il sistema propulsivo multifunzione può operare nell’atmosfera, con la propulsione fornita dal reattore nucleare, nella stratosfera con la propulsione all’idrogeno e in orbita con la propulsione combinata idrogeno/ossigeno. I tre ugelli devono solo spingere l’11 per cento della massa del TR-3B top secret. Si ritiene che i motori siano costruiti dalla ditta Rockwell."
Fonte:
http://www.edicolaweb.net/us100501.htm