...vi inserisco tre frames estrapolati da video ripresi da uno dei miei 2 laboratori, per il monitoraggio video e radio dei fenomeni luminosi anomali in atmosfera.
Questo per porvi un paragone fra 2 meteoriti quando entrano in atmosfera e un velivolo quando viene inquadrato da una telecamera, dotata di spettrografo per un'analisi spettrale dell'emissione di luce proveniente dal velivolo steso.


Riporto qui sotto due frames di meteoriti dello sciame delle Liridi riprese il 21 aprile 2010.






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Riporto qui sotto la spettrografia di un velivolo convenzionale di pasaggio, ricavato con uno spettrografo applicato all'ottica della videocamera. Questo permette uno studio comparativo fra fenomeni luminosi artificiali conosciuti, fenomeni luminosi naturali conosciuti ed eventuali fenomeni luminosi anomali sconosciuti.





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Un sistema di monitoraggio di questo tipo può esere applicto su postazioni fisse, per un monitoraggio ad ampio spettro su lunga distanza, monitorandoa da un punto fisso sui 4 punti cardinali, in modo tale da poterne ricavare una triangolazione e applicare uno studio più mirato sul fattore della luce emessa da eventuali fenomeni per una ricerca più approfondita degli eventuali elementi che lo compongono.

Tale strumentazione (di elevata definizione) è collegata a computer che lavorano 24h su 24, con interconnessione ad analizzatori di spettro delle onde radio ELF-VLF per eventuali emissioni dai fenomeni luminosi anomali.

Strumentazione di questo tipo può esere applicata anche a veicoli 4X4 per un monitoraggio mobile sul territorio, in modo tale da tenere sotto controllo zone che da postazioni fisse risultano praticamente irragiungibili, come per esempio in mezzo a zone semi-paludose ricche di umidità.



...per chi vuole chiarimenti, mi può mandare un mesaggio...saluti

Ciao Crash,
molto interessante, vorrei sottoporti una domanda, secondo te strumentazione astronomica applicata a sensori ccd per le riprese del profondo cielo possono adattarsi a quelle in alta definizione in campo "ufologico"?
Io da alcuni anni seguo questa strada e con buoni risultati ma vorrei un tuo parere personale.

Ciao Nicola...
certamente, applicare la strumentazione astronomica nel campo della RICERCA STRUMENTALE dell'ufologia è la soluzione migliore, si ottengono immagini più elevate in qualità e risoluzione, rispetto alla semplice visione oculare o con un binoclo o una fotocamera digitale semplice.

Ovvio che inquadrare con un telescopio un fenomeno anomalo che si muove è molto difficile...ma la perseveranza e la determinazione, prima o poi portano dei risultati...di qualità.

E di qualità tu ne sai qualcosa, visto che fai parte del CENTRO RICERCHE APPENNINO MODENESE e che assieme ai ragazzi del 45°GRU del Polesine, hai creato il DATABASE nazionale sui fenomeni UAP in Italia: http://www.projectuap-italia.org.

Lo seguo da alcuni mesi...interessante!

Complimenti!!!

Grazie crash,
sai ultimamente stiamo cercando di applicare le riprese spettrometriche ai fenomeni luminosi ed alcuni risultati li abbiamo ottenuti, registrando uno spettro di un FEL che fortunatamente è rimasto ben visibile ed immobile per alcuni minuti, tanto da poter riprendere conteporaneamente il fenomeno anche con una fotocamera digitale alla quale era stato applicato un filtro baader DSRL-ACF sensibile alla riga dell'idrogeno alfa, i risultati ottenuti sono molto ineterssanti. Per riprendere il fenomeno luminoso è stato utilizzato un rifrattore apo da 80mm di diametro e focale 500mm al cui fuoco è stato inserito un filtro spettroscopico baader da 207 linee.

So che la Badaeer costruisce uno filtro diffrattore spettrografo da applicare all'oculare del telescopio, con 900linee/mm oppure uno a 1200linee/mm...i costi sono elevati, ma la precisione è elevata nel rilevare le righe di emissione ed assorbimento degli eventuali elementi che danno lo spettro.
Comunque già uno spettrografo da 200linee/mm da buoni risultati sull'ordine del 92% di precisione...poi devi calcolare, ma scommetto che lo sai già, la composizione delle lenti, il numero delle lenti presenti nel telescopio, i difetti di coma, rifrazione, riflessione ecc...A parte che se hai un apocromatico il problema è già risolto, perchè ti dà una qualità di luce che arriva all'oculare molto elevata.

Dimmi un po,se hai ripreso il fenomeno FEL che restava stazionario, allora dovresti avere uno spettro di luce altamente visibile in cui sono evidenti le righe stese degli elementi che lo compongono?
Se hai ottenuto ciò, l'hai analizzato con qualche software per spettrometria? Hai ricavato dei valori conosciuti o...valori di eventuali elementi che "non rientrano" nella classificazione conosciuta delle tabelle standard spettrografiche?

Una curiosità, che ho trovato in giro: negli anni sessanta del 1900, l'aeronautica militare americana distribuiva ai suoi avieri incaricati di ricercare fenomeni UFO, una curiosa fotocamera analogica su pellicola, che presentava due obiettivi: uno normale e uno munito di spettrografo a bassa risoluzione, in modo tale da poterne ricavare un eventuale spettro di luce se l'ufo avvistatao emetteva luce...

Allego foto






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Si ho ottenuto uno spettro molto nitido che è ancora oggetto di studio, abbiamo fatto delle prime analisi preliminari, simultaneamente con il 45gru, ed i dati ottenuti sono stati confrontati, riscontrando una perfetta sovrapposizione degli elementi ottenuti da entrambe le analisi. A giorni verrà pubblicato un report in merito, proprio sul sito del projectuap-italia dove verranno esposti i processi utilizzatti per le analisi dello spettro e come sono state ricavate le righe dei singoli elementi, posso anticiparti che vi sono alcune stranezze in merito e che sicuramente non è una illuminazione artificiale, un plasma o aereogel.
Comunque i risultati più eclatanti li ho riscontrati nelle riprese in infrarosso, dove si è immortalata una sfera in movimento con relativa scia, e nel visibile con la ripresa di un evento che definirei straordinario, fonti luminose che interagivano tra loro cambiando forma e colore, riprese effettuate proprio sopra la pietra di bismantova, dire che questi sono plasmi è dura ed infatti gli ho attribuito l'appellativo di FEL, fenomeni energetici luminosi.

Ciao,
hai pubblicato il report?
Puoi darmi l'url?

grazie
Andrea

...a BOVOS...


...il report è F.E.L. FENOMENI ENERGETICI LUMINOSI, è scaricabile dal sito web http://www.projectuap-italia.org, alla sezione DATABASE...

CRASH

Ciao Andrea,
come indicatoti gentilmente da Crash puoi trovare alcuni riferimenti in merito alle analisi dello spettro, ed in particolare sulla metodologia strumentale applicata per la ripresa, nel report ed indizzo web citati.
ciao nicola.

Grazie !