Questo è quello che ho per caso catturato con la mia fotocamera scattando una foto verso il cielo:
In pochi si saranno accorti del piccolo puntino nero alla destra del grande palazzo sulla sinistra. La foto l’avevo fatta per fotografare un aereo (che è in effetti al centro della stessa) per vedere come sarebbe venuto. La fotocamera è una piccola Canon con soli 4 megapixel, quindi purtroppo non di alta qualità.
Ho evidenziato sia l’aereo che l’oggetto che non dovrebbe esserci e li ho ingranditi entrambi. L’oggetto mostra subito la sua natura discoidale e, tendo ad escludere l’ipotesi uccello o quella di altro aereo (fra quelli che conosco quanto meno).Poiché la forma dell’anomalia è più nitida di quella dell’aereo se ne evince che il primo sostava a quota più bassa, o quantomeno più vicino a me che scattavo. L’aereo, a giudicare dalla direzione era in avvicinamento all’aeroporto di Roma Leonardo da Vinci, e presumibilmente ad una quota fra i 1500 e i 2000 metri da terra. L’oggetto discoidale sarà stato a circa 1 km di altitudine.
Ad un successivo ingrandimento l’oggetto mostra una forma piatta nel basso e curva invece verso l’altro, a forma di semicirconferenza schiacciata o semiellissi. Inoltre è possibile intravedere nel centro preciso dell’oggetto una piccola protuberanza, che parte dal ventre rivolta verso il basso.
Ho fatto un piccolo disegno di come l’ufo mi sembra apparire:
Si può quindi dire, che io abbia davvero fotografato casualmente un UFO? Se così fosse i pensieri che mi vengono in mente sono due:
1) Gli UFO non sono più ormai oggetti volanti rari e inconsueti ma basta “alzar lo sguardo” un paio di volte per poterli scorgere.
2) Sono stato sfacciatamente fortunato?
P.S. Ho usato questo topic per divertirmi, un po’ preso dall’emozione e un po’ perché è da poco che mi interesso alla materia e desideravo scrivere qualcosa (so che non ho detto praticamente nulla), spero non me ne vogliate se ho aperto un topic semi-inutile e su un argomento già postato nell'altro (nonostante si fosse ormai incasinato) e se ho voluto giocare al “piccolo ufologo”.