Cita:
Atlanticus81 ha scritto:
Io sarò ingenuo, ma non riesco a capire come si possano guadagnare quelle cifre attraverso il tipo di attività svolto da quel canale youtube o da un sito internet.
Te lo spiego volentieri nel modo più semplice possibile.
Youtube offre ai suoi utenti la possibilità di affiliarsi ad un programma di partnership. Ciò richiede alcuni requisiti:
- originalità dei filmati;
- un crescente numero di visualizzazioni degli stessi;
- un crescente numero di iscritti verso il singolo canale che vuole usufruire dell'affiliazione.
YouTube paga (assegno, bonifico) i suoi utenti che garantiscono queste entrate, in particolar modo l'enorme numero di visualizzazioni. Il servizio ci guadagna dalle pubblicità che inserisce nei filmati del singolo account.
Questa è ragione in base alla quale si viene invitati, durante lo scorrere di un filmato, ad iscriversi al canale che lo pubblica.
L'ufologia si presta molto bene a questo tipo di attività perchè l'utenza ne è curiosa ed appassionata, e questo gli hoaxer lo sanno bene.
Chi ha abilità grafiche nell'animazione digitale ne abusa realizzando video in cui inserisce il falso ufo; poi lo titola con parole chiavi che richiamano l'attenzione; il video diventa virale ed il gioco è fatto.
Nel caso di Thirdphaseofmoon, i suoi autori sono anche dei film-maker e si dilettano nel girare dei corti in cui introducono anche effetti speciali. La fantasia insomma ce l'hanno.
Inutile dire che, a mio avviso, questo genere di attività va condannata perchè rientra in qualcosa di fraudolento, a meno che il canale non precisa fin da subito che si tratta di CGI o di una demo. Ma se lo fa addio profitti.
Ci sono altri utenti che vivono di rendita grazie a youtube: sono ovviamente casi particolari dove l'abilità è nel proporre all'utenza qualcosa di nuovo: c'è chi commenta e prova in real time nuovi video games; chi fa satira politica; chi propone scherzi con candid camera.
Il ragionamento non cambia nel caso si tratti di un sito che pubblica articoli di un certo interesse. I banner pubblicitari (per es. Google Adsense) permettono di ricavare un profitto dal numero di click e pagine visualizzate.