11/06/2018, 17:15
11/06/2018, 17:18
Ufologo 555 ha scritto:.. e se son rose ..........
11/06/2018, 20:16
12/06/2018, 08:24
12/06/2018, 09:06
MaxpoweR ha scritto:I fulmini globulari mica vengono rilevati dai radar civili e militari del traffico aereo?
12/06/2018, 10:16
nokkiero ha scritto:La scientificità con la quale mettono a tacere le notizie quando c'è qualche cosa di diverso dal solito è da protocollo ben stabilito: accadimento, testimonianza/e, breve notizia sui media,intervento di qualcuno a confondere le acque, smentita semi ufficiale dell'ufficio stampa A.M., ipotesi e spiegazioni tra le più disparate, caso chiuso, avanti un altro (caso).
12/06/2018, 12:38
donnacinzia ha scritto:Bene, la sera in questione, io ero sotto temporale (come ormai da 2 mesi),e quindi tutto normale, solo che di sottofondo, sotto i tuoni che mi circondavano, inconsciamente, mi sono allertata, xchè sentivo un rombo continuo, ma continuo per diversi minuti, tanto che io ed il mio ospite siamo usciti sul terrazzo per sentire meglio, e per vedere se c'era qualcosa di strano; niente di che ma questo rumore romboante di sottofondo, che mi ha fatto pensare a degli aerei militari, che però non ho visto, e mi aspettavo di sentire i botti che sentii pochi mesi fa....
Ufologo 555 ha scritto:comunque gli UFO non fanno rumore, tutt'al più un legero sibilo o rumore di corrente alternata (quella che si può udire stando sotto i tralicci dell'alta tensione).
Wolframio ha scritto:Interrogazione parlamentare o no andrà a finire che i militari negheranno la presenza dei caccia nella zona e che non ne sanno nulla.
L’Aviazione nega ma resta il mistero dell’ufo nel cielo sopra Corio
Pubblicato il 12/06/2018
gianni giacomino
corio canavese (torino)
Si infittisce sempre di più il mistero dei due cacciabombardieri che, intorno alle 23 del 6 giugno, avrebbero solcato il cielo di Corio Canavese all’inseguimento di un «disco luminoso» che sarebbe poi schizzato via a una velocità quasi istantanea, come raccontato da diversi testimoni. Tanto che la Procura di Ivrea affiderà una delega ai carabinieri della Compagnia di Venaria per poter interpellare i vertici dell’Aeronautica. «Questo al solo scopo di chiarire, se necessario, tutta la vicenda» - dice con cautela il dottor Giuseppe Ferrando, il capo della Procura eporediese.
INTERROGAZIONE IN PARLAMENTO
Oggi, intanto, la deputata del Pd Francesca Bonomo, depositerà un’interrogazione in Parlamento: «Perché si è creato quasi un allarme sociale e ora qualcuno ci deve spiegare che è davvero successo quella notte». Una storia che, da giorni, tiene banco in tutto il Canavese e, soprattutto sui social dove i commenti sono migliaia. Di concreto ci sono diverse testimonianze visive come quella di Simone Gallo, l’operaio 39enne che ha inoltrato una segnalazione ai carabinieri: «Ho visto chiaramente l’oggetto luminoso e i reattori dei due aerei che sono scomparsi dietro le montagne, provocando un rumore assordante». E poi il frastuono è stato avvertito in quasi tutto l’Alto Canavese. Ieri, però, dalla Difesa è arrivata l’ennesima smentita. «Nei cieli di Corio non c’era nessuna attività militare, perché non emerge nulla dai radar e dai tracciati».
«L’UNICO AEREO ERA 5 MILA METRI DI QUOTA»
Sempre dalla Difesa fanno sapere che: «L’unico mezzo in addestramento nel Torinese, a circa 5 mila metri di quota, era un tornado, è stato verificato sui radar. Quindi non è sicuramente passato poco sopra i tetti delle case». Invece a Corio, e nelle sue frazioni a circa 700 – 800 metri di quota, avrebbero addirittura tremato i vetri delle abitazioni. Resta anche un altro mistero. Ovvero: i due caccia da dove sarebbero decollati ? Un utente di Facebook di San Francesco al Campo – molto vicino all’aeroposto di Caselle – ha scritto che la sera del 6 giugno si è stupito molto di sentire il boato del passaggio dei bombardieri. Qualcuno, però, sostiene che i due «intercettori» Eurofighter Typhoon sarebbero decollati da Grosseto, dove ha sede il 4º Stormo dell’Aeronautica Militare. Ieri, poi, è spuntata l’ipotesi di una possibile caccia ad un drone militare «fuori controllo» che sarebbe stato «allontanato» dai due aerei da guerra. L’Alenia, però, ha smentito categoricamente: «Nessun nostro drone viene testato nel Torinese». Pure che fosse un grosso drone di un privato è abbastanza improbabile. «A noi sembra decisamente strano – riflette Gian Paolo Grassino, il presidente del Centro Italiano Studi Ufologici – soprattutto perché i prototipi non si fanno volare in zone aperte, ma sono evoluzioni controllate, effettuate in aree protette. Comunque andremo a Corio per raccogliere informazioni precise, soprattutto sui movimenti che avrebbero fatto l’oggetto misterioso e i due potenziali caccia. È tutto molto strano e occorre procedere con i piedi di piombo».
Fonte
12/06/2018, 13:21
12/06/2018, 16:16
12/06/2018, 17:32
12/06/2018, 18:28
sottovento ha scritto:Perdonate la domanda forse banale, ma....cosa glie ne può fregare agli Ufo di Corio?
12/06/2018, 18:30
sottovento ha scritto:Perdonate la domanda forse banale, ma....cosa glie ne può fregare agli Ufo di Corio?
12/06/2018, 19:03
12/06/2018, 20:06
12/06/2018, 20:10
donnacinzia ha scritto:sottovento ha scritto:Perdonate la domanda forse banale, ma....cosa glie ne può fregare agli Ufo di Corio?
non è Corio è il contesto li attorno, tipo monte Musinè, sai in un microsecondo si spostano....e nel raggio di poche centinaia di km. ci sono molte zone interessanti, basta leggere le casistiche degli avvistamenti negli anni, se non si vuole approfondire di più..... e leggere i giornali locali anche solo degli ultimi 3 anni