I residenti del piccolo sobborgo di Pil-Egor, situato nella Repubblica russa di Komi, la sera del 17 ottobre hanno allarmato le autorità del posto per aver assistito allo schianto di un oggetto infuocato non identificato che ha solcato il cielo notturno illuminandolo a giorno, producendo un rumore così forte che si sarebbe potuto sentire a centinaia di chilometri. Le autorità locali dopo l’apertura di un’inchiesta, hanno scatenato un vero e proprio dibattito su ciò che si sarebbe “effettivamente schiantato al suolo”: una meteora, un razzo oppure un vero e proprio UFO. Il responsabile della protezione civile locale, Anotoly Nyukin, ha escluso a priori che si sia trattato della caduta di un razzo o di un satellite militare ed ha iniziato, su mandato governativo, delle indagini sul campo interrogando vari testimoni per raccogliere più indizi possibili sulla faccenda.
Alcuni di questi testimoni hanno descritto l’oggetto come una palla incandescente che ha sorvolato la cittadina per poi esplodere all’impatto con il suolo, provocando una sorta di terremoto.
La Repubblica di Komi è una zona già famosa nelle cronache del mistero: alcune strane formazioni rocciose trovate conficcate nel terreno, delle quali non si conosce né l’origine né gli autori hanno scatenato le più disparate teorie che vanno dall’ipotesi extraterrestre a quella che attribuirebbe la costruzione di questi “strani e massicci oggetti” ad antichi spiriti che utilizzavano la zona per raccogliere le loro ombre quando scendevano sulla Terra (sotto una foto di queste strane formazioni rocciose).
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