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UFO A SCALETTA ZANCLEA E MESSINA, LA PROVINCIA PIÙ ‘MARZIANA’ DI SICILIA


24/10/2009 - Nei giorni scorsi vi abbiamo proposto quanto raccontato su 'Ufomania', sito ufficiale del Centro Ricerche Ufologiche di Messina, che ha pubblicato uno strano e curioso racconto, risalente a due giorni prima del violento nubifragio che ha sconvolto Scaletta Zanclea, Giampilieri, Altolia, Alì Terme e centri jonici vicini: il 1 ottobre 2009. Il racconto è del sig. Leonardo S., un uomo della zona. E noi lo abbiamo proposto ai nostri lettori “ senza l’intenzione di adombrare collegamenti di sorta
con gli eventi alluvionali, ai quali tuttavia (nel racconto) il sig. Leonardo fa riferimento, né di altra natura che non siano nel racconto stesso”.

“Il signor Leonardo S. percorre la SS 114 Messina - Catania tutti i giorni: e’ un pendolare che - però - il 29 settembre 2009, attorno alle 6,50 del mattino, prima dell’abitato di Scaletta Zanclea, nota qualcosa che lo colpisce non poco. La giornata e’ bella, il sole non e’ ancora alto… Ad un tratto, sul mare, a sinistra, nota la sagoma di un aereo che rallenta il suo volo, come volesse temporeggiare????

Leonardo ripete il concetto un paio di volte e insiste sul fatto che l’aereo ha come improvvisamente modificato il suo percorso: di colpo, gira lo sguardo sulla destra, e nota un oggetto bianco, che pigramente scivola nel cielo, ancora di un azzurro da cartolina. Leonardo ferma la macchina e afferrata la digitale, scatta qualche foto.

L’oggetto ha sagoma ovoidale e silenziosamente disegna la sua traiettoria, fino a sparire oltre le colline. Leonardo aveva dimenticato il fatto, che gli e’ riemerso alla memoria, quando ha saputo di quella terribile alluvione. Le foto sono di proprieta’ del Centro Ricerche Ufologiche e la riproduzione e’ vietata, salvo autorizzazione scritta”.

Questi il racconto pubblicato dal Coordinamento C.R.U Messina sul proprio sito internet:


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In Sicilia altri interessanti avvistamenti sono ‘testimoniati’ nel nuovo millennio. Statistiche che sono state elaborate “sulla base dell’integrazione tra i dati raccolti da Giorgio ABRAINI (CISU MI) ed aggiornati al febbraio 2003 e quelli presenti nel nostro Catalogo degli Avvistamenti della Regione Sicilia (CARS)”.

Nell’anno 2000, su sono stati registrati 9 casi nel catanese, 8 nel messinese, 5 nel palermitano, 2 in provincia di Caltanissetta, Enna e Siracusa, 1 nel trapanese.
”Di questi 29 avvistamenti, in 6 casi sono stati segnalati dischi diurni ed in 18 luci notturne”.

Nel 2001 su un totale nazionale di 800 casi è ancora la provincia di Messina al primo posto con 11 segnalazioni, seguita da Catania con 10, Palermo con 8, Agrigento e Trapani con 4. “Anche in quest’anno il maggior numero di segnalazioni ha riguardato l’osservazione di luci notturne (28 casi pari al 65% contro il restante 35% di dischi diurni).
Nell’anno 2002 su un totale Italia di 745 avvistamenti tra le province siciliane è sempre Messina a fare registrare il maggior numero di segnalazioni (14), seguita questa volta da Palermo (10), Catania (8), Trapani (4).

“La distribuzione per tipologia vede sempre il netto prevalere delle luci notturne (26 casi pari al 63%), seguite a grande distanza dai dischi diurni (solo 5 casi pari al 7,73%). Completano il quadro 4 casi di incontri ravvicinati ma del tipo 0 (cioè quelli più distanti dal testimone e senza interazioni, neppure temporanee, da parte del fenomeno con l’ambiente), 5 paraufologici (3 dei quali identificati con la caduta dal cielo di ragnatele ed 1 con l’osservazione di un aereo) ed un ultimo caso di incerta classificazione tipologica”.

“Come dimostrano i dati a disposizione, ad essere osservata fu la stazione spaziale ISS nel corso di una delle sue orbite intorno alla Terra che in quel periodo le condizioni meteorologiche favorevoli resero visibile anche da altre località siciliane, come per esempio da Milazzo (ME) sul cui zenit la sera del 30 luglio 2001 venne visto transitare da SW a NE circa, con velocità di poco superiore a quella di un aereo di linea, un oggetto simile per luminosità e colore al pianeta Giove (caso 2001ME001N)”.

”A Giove è probabilmente da imputarsi anche il caso 20001ME006 avvenuto alle ore 02:00 del 26 agosto 2001. In quell’occasione, tre ragazzi che si trovavano sul lungomare di Gioiosa Marea (ME) notano in direzione delle Isole Eolie una strana luce all’orizzonte, di un colore che variava dall’azzurro al rosso. A detta dei testimoni il presunto oggetto luminoso effettuava evoluzioni "impossibili": scendeva rapidamente e poi cambiava direzione formando angoli di 30 e 45 gradi, in risalita diagonale e perpendicolare rispetto all’orizzonte, finchè sparì "come inghiottita". L'indagine effettuata dall'ufologo Pietro TORRE (ME) ha però indicato come probabile causa del fenomeno un effetto di rifrazione del luminoso pianeta Giove attraverso i gas di scarico delle raffinerie presenti in zona”.
DISCHI DIURNI, TRIANGOLI VOLANTI E USO
“E’ invece rimasta non identificata la "piccola sfera metallica" ferma in cielo ad un'altezza di circa 45° vista, sul far della sera di un giorno della fine dell’agosto 2001, dalla spiaggia Santo Saba di MESSINA dall'architetto Mario C. e dalla moglie (caso 2001ME005). L'oggetto, che appariva più grande degli aerei di linea che transitarono nel corso dell'osservazione e presentava il tipico riflesso argenteo di un corpo metallico, restò visibile per una ventina di minuti, finchè i testimoni ne abbandonarono l'osservazione per rientrare a casa, in parte demotivati dai commenti di altri amici presenti secondo i quali doveva trattarsi di un aereo. In realtà, l'ipotesi di un aereo non è compatibile con il fatto che l'oggetto rimase stazionante per ben 20 minuti. Più probabile la spiegazione di un pallone sonda.
Protagonista del caso 2002ME002 ancora una "sfera metallica", la cui velocità non ha però permesso al testimone (anonimo) di riprenderla con la videocamera che pure questi aveva prontamente estratto dallo zaino. Il fatto sarebbe avvenuto (il condizionale è d’obbligo poiché si tratta di una testimonianza, tratta dall’e-zine "La Rete", priva di qualsiasi indicazione sulla sua provenienza atta ad attivare una sia pur minima indagine) alle ore 19:00 del 16 agosto 2002 sulla spiaggia di località Canneto (Lipari, ME).
Sempre in tema di avvistamenti rimasti inspiegati, riferiamo due segnalazioni aventi per oggetto un presunto UFO di forma triangolare.
Nel primo caso (2002ME001), probabilmente avvenuto nel messinese (purtroppo la fonte CUN/GdM si dimostra ancora una volta superficiale e generica) la sera del 24 febbraio 2002, una signora che tornava a casa insieme ad un amico, aperto il cancello esterno del palazzo, scorgeva in cielo tre luci arancioni pulsanti che a prima vista sembravano ferme, ma che ad una più attenta osservazione apparivano spostarsi verso il basso. Le luci, che furono viste anche dall'amico della donna, disegnavano un oggetto solido, dalla forma triangolare, che si muoveva molto lentamente e che ad un certo momento sembrò fermarsi. Quindi il triangolo volante si abbassò lentamente verso l’incavo delle montagne, poi risalì ondeggiando (a "foglia morta") ed infine sparì dietro la montagna. L'osservazione durò dai 15 ai 20 minuti”. CISU SICILIA, Catalogo degli Avvistamenti della Regione Sicilia (CARS).
Pubblicato da redazione a 8.42


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[26/10/2009]

21/10/2009 - 'Ufomania' è il sito ufficiale del Centro Ricerche Ufologiche di Messina, dove è possibile leggere questo curioso ‘racconto’ che risale a due giorni prima del violento nubifragio che ha sconvolto Scaletta Zanclea e centri jonici vicini. Sintetizziamo il racconto del sig. Leonardo S. senza alcuna intenzione di adombrare collegamenti di sorta con gli eventi alluvionali, ai quali tuttavia (nel racconto) si fa riferimento, né di altra natura che non siano nel racconto stesso.
“Il signor Leonardo S. percorre la SS 114 Messina - Catania tutti i giorni: e’ un pendolare che - però - il 29 settembre 2009, attorno alle 6,50 del mattino, prima dell’abitato di Scaletta Zanclea, nota qualcosa che lo colpisce non poco. La giornata e’ bella, il sole non e’ ancora alto… Ad un tratto, sul mare, a sinistra, nota la sagoma di un aereo che rallenta il suo volo, come volesse temporeggiare????

Leonardo ripete il concetto un paio di volte e insiste sul fatto che l’aereo ha come improvvisamente modificato il suo percorso: di colpo, gira lo sguardo sulla destra, e nota un oggetto bianco, che pigramente scivola nel cielo, ancora di un azzurro da cartolina. Leonardo ferma la macchina e afferrata la digitale, scatta qualche foto.

L’oggetto ha sagoma ovoidale e silenziosamente disegna la sua traiettoria, fino a sparire oltre le colline. Leonardo aveva dimenticato il fatto, che gli e’ riemerso alla memoria, quando ha saputo di quella terribile alluvione. Le foto sono di proprieta’ del Centro Ricerche Ufologiche e la riproduzione e’ vietata, salvo autorizzazione scritta”.

Coordinamento C.R.U Messina

http://endoftheworld012.wordpress.com/2 ... alluvione/
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CENTRO RICERCHE UFOLOGICHE - MESSINA

Il coordinamento del centro informa che viste le adesioni (circa 300) il congresso del 24 ottobre e’ rinviato a data da destinarsi, cio’ per reperire una sala ed accogliere tutti. Ricordiamo che il tema sara’: PSEUDO ASSOCIAZIONI CULTURALI E PSEUDO UFOLOGI IN SICILIA. In loco continuera’ la raccolta delle firme da allegare ad una interpellanza alle autorita’ competenti per vedere DOVE i NOSTRI SOLDI VANNO A FINIRE, come vengono spesi e l’operato REALE E DOCUMENTATO di dette “associazioni” considerato che vengono “foraggiate” con soldi PUBBLICI, (cioe’ i nostri soldi) il tutto grazie alla legge sulla TRASPARENZA AMMINISTRATIVA! Vi informiamo che in ATTO abbiamo raccolto in poco meno di due mesi circa 1709 firme visionabili presso i locali del nostro centro. Ci scusiamo per il disagio.
Coordinamento C.R.U.-Messina.

Pubblicato da redazione a 10.28

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L’AVVISTAMENTO UFO NEI CIELI DI SCALETTA ZANCLEA RIAPRE IL DIBATTITO PURE ‘IN CHIESA’


05/11/2009 - Il sito "Non solo Ufo - Parliamo della presenza Extraterrestre sul pianeta Terra” pubblica in data 3 novembre quanto già pubblicato su 'Ufomania', il sito ufficiale del Centro Ricerche Ufologiche di Messina, e dal nostro blog il 21 ottobre scorso circa il curioso ‘racconto’ che risale a due giorni prima del violento nubifragio che l’1 ottobre 2009 ha sconvolto Scaletta Zanclea e centri jonici vicini. Nel suol racconto, il sig. Leonardo S. percorrendo la SS 114 Messina - Catania tutti i giorni (e’ un pendolare), attorno alle 6,50 del mattino, prima dell’abitato di Scaletta Zanclea, nota qualcosa che lo colpisce non poco. La giornata e’ bella, il sole non e’ ancora alto… Ad un tratto, sul mare, a sinistra, nota la sagoma di un aereo che rallenta il suo volo, come volesse temporeggiare.

Leonardo ripete il concetto un paio di volte e insiste sul fatto che l’aereo ha come improvvisamente modificato il suo percorso: di colpo, gira lo sguardo sulla destra, e nota un oggetto bianco, che pigramente scivola nel cielo, ancora di un azzurro da cartolina. Leonardo ferma la macchina e afferrata la digitale, scatta qualche foto.

L’oggetto ha sagoma ovoidale e silenziosamente disegna la sua traiettoria, fino a sparire oltre le colline. Leonardo aveva dimenticato il fatto, che gli e’ riemerso alla memoria, quando ha saputo di quella terribile alluvione.

“Sappiamo tutti quello che è successo a Scaletta Zanclea nei giorni seguenti. Ritenendo vero questo avvistamento, non possiamo quindi non notare la strana coincidenza con gli avvenimeti dei giorni seguenti”, scrive Non Solo Ufo nel suo articolo dal titolo “Avvistamento ufo nei cieli di Scaletta Zanclea
” del 3/11/2009.

Nello stesso sito pubblica un video su “Monsignor Calducci, eminente prelato della chiesa, morto il 20 settembre 2008, che dopo aver avvalorato l’esistenza del Terzo Segreto di Fatima, conferma la presenza nell’Universo di Esseri più evoluti di noi e più vicini a Dio di noi. Questo suo interesse per il fenomeno ufologico lo ha portato ad incontrare alcuni dei maggiori studiosi del fenomeno come Jaime Maussan, Bob O Dean. Schernito da alcuni alti prelati della chiesa per questa sua convinzione, gli è stata per così dire resa giustizia quando padre Josè Gabriel Funes, direttore della Specola Vaticana, ammette in un intervista all’Osservatore romano che è possibile credere in Dio e negli Extraterrestri e che si può ammettere l’esistenza di altri mondi e di Esseri più evoluti di noi. Questa ammissione secondo Padre Funes non sarebbe in contraddizione con la fede cristiana”.
Pubblicato da redazione a 8.24

Forse lo sai già, ma la foto che accompagna l'articolo non c'entra con Scaletta Zanclea. Si tratta di un frame del video ripreso da Angelo D'Errico a Canneto di Caronia lo scorso anno.

Vedi: http://www.ivanceci.it/2008/05/20/canne ... atchersit/