http://www.facebook.com/l.php?u=http%3A ... WCveqMW8QA


.... Che cosa può averlo provocato?

l'unica cosa che mi viene in mente è già stata citata, cioé che un aereo abbia infranto il muro del suono.
Però che si senta lontano 70km...

avra' attinenza con questo?

http://www.tankerenemy.com/2010/04/mist ... regon.html

Sarà un meteorite.Già il fatto che il cono acustico sia relativo a una 70ina di km,fa capire che il boato si è originato molto in alto (l'impatto delle scie meteoriche avviene di solito sotto i 100 km. di quota).
Ne cascano tanti,di sassi.....il fatto è che, essendo accaduto di giorno,non è stata visibile alcuna scia o fiammata nel cielo.
Credo sia un evento naturale,insomma.

meteorite? sarà

Anche un aereo si sente a quella distanza se supera la barriera del suono ad alta quota, perchè è amlficata dall'altezza (come i tuoni).

Certo, certo...

Oh, se non ci credi, pazienza .... Io parlo sempre per esperienza. Comunque non posso affermare che sia stato quello; ho solo detto che potrebbe ...

Indubbiamente molti boati ,uditi in questi ultimi decenni,appartengono a jet che oltrepassano la barriera del suono.
Riflettevo però sulla notizia,che riporta come estensione territoriale abruzzese quella relativa ad almeno 70 Km. ; ora,perchè un aeromobile proietti su tale territorio il suo cono acustico contenente il 'bang',si deve far sì che esso proceda ad una quota minima di circa 45000 piedi.
Non essendo pilota,non so quanti e quali velivoli arrivino a quell'altezza;so però che più aumenta la distanza dal suolo,più debole arriverà a terra il boato,e ciò con legge di attenuazione quadratica.
Purtroppo l'articolo non illustra bene il tipo di rumore udito,nè la sua intensità.
Dando uno sguardo ad alcune stazioni sismologiche,vi si riscontra che tra le 09:44 e le 09:46 compaiono sì delle tracce,ma devo verificare meglio.Servirebbe l'ora esatta del fenomeno.

Comunque più è alto l'aereo più dsi ode meglio i "bang"; praticamente è amplificato! Quando ero in montagna avevamo le saette che ci passavano sotto, suqarciavano l'aria ma non si udiva mai il tuono come si sente a terra ...
Potrebbe essere stata anche un intercettazione, e visto da dove provengono i caccia ... andavano di corsa.

Eh,guarda,so solo che più si è vicini al fulmine,e più cambia il tuono.A brevi distanze,si avverte una specie di 'Clakk!' da pochi millesimi di secondo.Deludente,proprio come lo descrivi tu quando stai in montagna
Stando lontani,si ode un rimbombo forte,continuativo,e variabile nel tempo,perchè le onde sonore si elidono e rafforzano nei secondi, riflettendosi negli ostacoli che esistono in basso.L'onda di pochi millisecondi si amplia per risonanza.
Qui dove sto io ultimamente (Calabria),già dal 30 giugno ho visto tantissimi movimenti di aerei militare;era da mesi che non ne passavano.Anche ieri son passate squadriglie di 3 jet,i velivoli erano identici a questo:

Immagine:

19,74 KB Credo provenissero dalla Sicilia,stavano salendo a Nord,verso la Campania o la Basilicata.
Però tutti quelli che vedo,stanno sempre a bassa quota,e velocità medio-basse,in formazione.Mi piacerebbe troppo se facessero qui il 'bang'

Il boato,fenomeno pauroso ma senza misteri

L’Aquila – Nei recenti fenomeni sismici nell’Aquilano, si sono quasi sempre verificati dei boati, ovvero rumori sordi e cupi, che somigliano a tuoni, quasi in coincidenza con le scosse. Il fenomeno, ben noto da sempre, sicuramente aumenta la soggezione psicologica alla paura, del resto più che comprensibile dopo mesi e mesi di terremoti, uno dei quali disastroso. Da cosa dipende il boato e cosa è?
Va detto prima di tutto che il boato si avverte nitidamente quando il sisma è poco profondo, come è accaduto quasi sempre nell’Aquilano: tra i nove e i 12 chilometri, quindi sisma crostale. I boati possono comunque avere nature diverse. Nelle aree abitate e ricche si insediamenti edilizi, il rumore cupo e agghiacciante è dovuto anche allo scuotimento degli edifici, al movimento di pareti e strutture fortemente scosse dalle onde sismiche (che viaggiano a diversi chilometri al secondo), allo sbattimento violento di saracinesche, finestre e altre parti mobili che emettono suoni tutte insieme. Ne deriva un cupo brontolio di fondo, che sembra provenire da tutte le parti. I materiali vengono sottoposti a vibrazioni, distorsioni, pressioni e anche allo spostamento d’aria generato dal terremoto. Evidente che tutto ciò non avviene senza rumore.
Un’altra origine, dicono gli scienziati, ha il boato “maggiore” generato dall’energia sismica. Essa “colpisce” la crosta terrestre e poi l’esterno, cioè l’aria. Il transito dal solido del terreno al fluido dell’aria determina la trasformazione di una parte dell’energia sismica in suono, in onda acustica. Le vibrazioni fisiche del terreno
Sostanzialmente si crea un effetto diapason dove le vibrazioni meccaniche entrano in risonanza con altro materiale e generano onde sonore. Se si è vicini all’epicentro, scossa e boato quasi coincidono, se ci si trova più lontani ci sono degli intervalli. La vibrazione e il suono viaggiano a velocità differenti. Avete presente il lampo e il tuono? Prima si vede la luce, poi arriva il tuono: la velocità della luce è infinitamente superiore a quella del suono. In prossimità dell’epicentro, infine, l’energia sismica è maggiore.
Ci sono poi boati che non si spiegano: crolli di rocce sotterranee, per lo più, e altri fenomeni all’interno della crosta terrestre. Di un pauroso enorme boato sulla riviera romagnola, circa 20 anni fa all’ora di pranzo non si è mai avuta spiegazione e non ci fu alcun terremoto. Si parlò di un corpo celeste proveniente dallo spazio esploso in atmosfera, ma restò soltanto una ipotesi piuttosto suggestiva, ma non dimostrata.

http://www.inabruzzo.com/?p=15661

...brontide o skyquakes? da tenere in considerazione anche questa fenomenologia.

Sicuramente!!! ormai TUTTO e' attinente a questo....anche la sconfitta del Brasile...

Ricordo che anni fa fu sentito un boato del genere sopra l'Adriatico del Nord, e pensarono appunto a un meteorite, anche perché mi sembra di ricordare che fu vista anche una fiammata, una scia.... sembrerebbe che la zona dell'Adriatico sia esposto a fenomeni del genere per una sorta di predisposizione naturale, dai tempi in cui Fetonte precipitò presso le foci del Po con il suo carro di fuoco......