Ciao ragazzi!
Beh a parte il fatto che un esame su una immagine presa da youtube non è che sia il massimo, poichè si introduce un ulteriore compressione deleteria per la qualità della foto. Poi la risoluzione non è ovviamente quella ottenibile dall'originale.
Però ho 3 appunti da fare:
lo stesso di Semeru:
Cita:
Io onestamente di fotografia non ne capisco nulla, ma l'alieno mi sembra semplicemente troppo a fuoco e illuminato troppo intensamente rispetto al resto della foto.
--- L'illuminazione è davvero esagerata a quella distanza sarebbe stata sicuramente meno. A meno che la creatura non avesse pelle catarifrangente!
--- Il rumore dovuto al sensore fotografico è assente sulla pelle dell'alieno. Ogni sensore CCD o CMOS introduce un rumore elettronico alle foto, visibile come dei puntini sulle parti più scure (che poi si somma al rumore dell'algoritmo di compressione JPG). A me sembra che l'alieno (anche se più chiaro), abbia una trama di rumore diverso dallo sfondo (legno, serramenti..). Mi sembra posticcio, messo con photoshop.
--- Sul serramento a sinistra dell'alieno vedo del purple fridging, un'aberrazione cromatica che vedo poco plausibile, in quanto succede in zone a differente contrasto, nella linea che separa un'oggetto scuro da uno chiaro. La media luminosità fra alieno e serramento non giustifica un purple fridging in quel punto. Sarebbe stato più probabile che venisse sullo sfondo nero della foto originale...senza testa posticcia insomma.
Insomma a mio modo di vedere una burla, come tutte quelle giustificazioni sulla foto cancellata poi salvata ecc...troppe scuse fanno pensare a una bugia...
Purple fridging da Wikipedia:
Cita:
Nella fotografia, e in particolare nella fotografia digitale, con purple fringing si intende un effetto dell'interazione del sensore digitale e l'ottica; si manifesta come un alone sfocato di colore variabile. Le immagini che contengono aree ad elevato contrasto che racchiudono cieli slavati o lampade a scarica in gas sono particolarmente suscettibili a questo effetto, poiché l'aberrazione cromatica è peggiore per le lunghezze d'onda più corte a cui una fotocamera è sensibile (luce violetta o ultra violetta).
Il termine purple fringe usato per descrivere un aspetto dell'aberrazione cromatica risale almeno al 1833, prima dell'invenzione della fotografia[1]. Ad ogni modo, la definizione esatta di Brewster per una banda violetta su un bordo e una verde sull'altro è aberrazione cromatica laterale. Una sfocatura generale delle lunghezze d'onda più corte, risultante in una banda violetta su tutti i lati di un oggetto molto luminoso è l'effetto di aberrazione cromatica assiale o longitudinale. Molto spesso entrambi gli effetti sono presenti nella stessa immagine. L'aberrazione cromatica assiale è più facilmente riducibile mediante la chiusura del diaframma rispetto a quella laterale, per cui l'entità del purple fringing può dipendere fortemente dal diaframma.
Immagine:
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