Nella serata di lunedì 20 ottobre, verso le ore 20:00, alcuni oggetti luminosi apparsi nel cielo della città emiliana hanno fatto scattare l’allarme UFO.
Diversi testimoni, hanno letteralmente subissato di telefonate i centralini di Carabinieri, Polizia e Vigili del Fuoco per sapere cosa fossero quei punti luminosi apparsi improvvisamente nel cielo che si muovevano a gran velocità. La maggior parte delle segnalazioni è giunta dalle zone di Via Ferrarese e del Parco Nord dove sembra che gli avvistamenti siano stati più visibili ed inquietanti. Addirittura pare che il fenomeno sia stato fotografato, filmato con una videocamera e segnalato all’Aeronautica Militare per le opportune verifiche radar. Il mistero, dunque, è ancora da chiarire e si attende l’esito delle indagini da parte delle autorità e degli inquirenti del Centro Ufologico Nazionale.


Fonti: http://www.telesanterno.com/
http://www.danilo1966.splinder.com/

di quale anno? il 20 ottobre 2010 è oggi... lunedì era il 18

Forse nel 2008


http://corrieredibologna.corriere.it/bo ... 4755.shtml

Allarme Ufo sotto le Due Torri
Ma erano le luci di una festa

La verita’ e’ venuta a galla questa mattina, quando il ‘colpevole’ si e’ ‘costituito’ ed ha raccontato che le 'luci volanti' erano lanterne cinesi utilizzate durante un festa organizzata dalla Cna

Bologna, 20 ottobre 2010 - Si e’ risolto il giallo dei misteriosi avvistamenti luminosi che alcuni cittadini bolognesi, l’altra sera, avevano scambiato per Ufo: non c’era nessun oggetto volante non identificato nei cieli sopra Bologna. A provocare il panico sono state alcuni luci volanti (le cosiddette lanterne cinesi) utilizzate durante un festa organizzata dalla Cna di Bologna per inaugurare la nuova scuola di bellezza che ha aperto i battenti proprio due giorni fa in via Croce Coperta.

La verita’ e’ venuta a galla questa mattina, quando il ‘colpevole’ si e’ ‘costituito’: dopo aver letto sui giornali il clamore suscitato da questi strani avvistamenti, un dipendente di Ecipar, l’ente di formazione della Cna che ospita la scuola per estitiste e parrucchiere nella propria sede, oggi ha telefonato in Questura e spiegato che le luci non erano altro che una ventina di ‘lanterne’ utilizzate durante la festa di due sere fa in via Croce Coperta 14. Si tratta di speciali lampade, di carta velina, che si illuminano e si alzano in cielo come piccole mongolfiere rimanendo poi sospese in aria).

Dall’associazione dagli artigiani erano preoccupati che potesse scattare una denuncia per procurato allarme, dal momento che sono stati diversi i cittadini che l’altra sera hanno telefonato a 113 e 112 per segnalare le strane luci. Ma non ci sara’ nessuna denuncia, assicurano dalla Questura. A maggior ragione perche’, come ha spiegato il dipendente dell’Ecipar, prima di utilizzare le lanterne, la Cna aveva interpellato sia i Vigili del fuoco che il Comune, chiedendo se fosse necessario ottenere un’autorizzazione, ma gli era stato risposto che non era necessaria e avevano cosi’ ricevuto il via libera.

http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna ... ogna.shtml

https://sites.google.com/site/dresda99/ ... vistamenti

L'allarme Ufo pare non essersi placato. Dopo la notizia del presunto avvistamento a Manhattan, che ha letteralmente paralizzato la giornata dei newyorkesi, anche a Bolognac'è chi giura di aver visto uno strano oggetto volante aggirarsi nel cielo.

È successo lo scorso lunedì sera, quando decine di persone hanno allertato la polizia, i carabinieri, i vigili del fuoco, ma anche tv e giornali, raccontando di aver visto muoversi ad altà velocità degli strani oggetti colorati.

Sfere giallo e arancio scorazzavano, a quanto pare, sui cieli della periferia nord di Bologna. Erano alieni che volevano ammirare la Torre degli Asinelli? Poco credibile.

Si trattava, come già molte altre volte è successo, di lanterne thailandesi, lanciate durante una festa aziendale. A svelare il mistero è stato un dipendente di Ecipar, l’ente di formazione della Cna, che aveva partecipato al party.

Dagli Usa all'Italia, le smentite non mancano. Il più delle volte gli avvistamenti hanno origini semplici e poco...aliene, ma ne esistono altre per cui non è stata ancora trovata unaspiegazione.

Francesca Mancuso

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Bologna: non erano dischi volanti, ma lanterne cinesi

Risolto il mistero dell'avvistamento di Ufo a Bologna. Non erano dischi volanti quelle luci misteriose che alcuni avevano avvistato nei cieli di Bologna lunedì scorso e che avevano generato il panico e lo stupore nella cittadinanza. La verità è saltata fuori questa mattina, quando il "colpevole" è uscito allo scoperto, dopo aver letto dai giornali il clamore provocato dai presunti avvistamenti. Si tratta di un dipendente di Ecipar,l’ente di formazione della Cna che ospita la scuola per estetiste e parrucchiere. Oggi in questura l'uomo ha spiegato che le luci altro non erano che una ventina di "lanterne" usate durante la festa, una sorta di piccole mongolfiere luminose,lanciate in volo a qualche centinaio di metri.

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Gli Ufo? Erano lanterne cinesi Risolto il «giallo» degli avvistamenti
Le luci viste in cielo, nei dintorni del Parco Nord, erano parte di una festa organizzata dalla Cna

Sembravano Ufo ma erano solo luci volanti, le cosiddette lanterne cinesi, utilizzate durante una festa organizzata dalla Cna, la confederazione dell’artigianato. Si è risolto così il «giallo» degli avvistamenti luminosi che alcuni cittadini avevano scambiato l’altra sera per misteriosi extraterrestri di passaggio nel cielo bolognese.


La verità è venuta a galla questa mattina quando i «colpevoli» si sono «costituiti»: un dipendente di Ecipar, l’ente di formazione della Cna, ha telefonato in Questura per spiegare che le luci non erano altro che una ventina di lanterne usate durante la festa di inaugurazione di una nuova scuola per estetiste e parrucchiere in via Croce Coperta. Si tratta di particolari lampade di carta velina che si illuminano e si alzano in cielo come piccole mongolfiere rimanendo poi sospese in aria. Prima di utilizzare le lanterne, la Cna aveva ricevuto il via libera dai Vigili del fuoco e dal Comune, che avevano spiegato che non era necessaria alcuna autorizzazione.