Xanax ha scritto:
MaxpoweR ha scritto:
Il problema è sempre lo stesso la mancata concezione degli ordini di grandezza. E soprattutto l'idea peregrina che basti una nutrita mano d'opera per poter fare qualunque cosa. Toglietevelo dalla testa non è così.
Tra l'altro paragonare alcune opere delle passato a GP è assurdo; paragonare il Colosseo alla grande piramide è come paragonare una barca a remi ed un traghetto come volumi di materiali usati.
Mica solo manodopera: anche tempo, intelligenza ed un ambiente favorevole.
Nel caso delle piramidi di Giza, se Diego Baratono ha ragione, le cave di pietra erano vicine e non c'era da innalzare nulla.
Sicuramente ci sono voluti più di 20 anni
Ennesima dimostrazione che c'e' sempre piu' gente che vuole campare scrivendo libri....
Detto questo, che siano state costruite partendo dall'alto o dal basso poco importa. Quello che conta e' sempre la massa e il volume dell'opera, nonche' il numero di blocchi posizionati e la precisione necessaria. Come abbiamo detto piu' volte, occorre focalizzarsi sul numero complessivo di blocchi posati, pari a 2'300'000.
Come e' gia' stato riportato in mille post, con una semplice divisione e' possibile calcolare esattamente ogni quanti minuti si sarebbe dovuto posare in modo definitivo, indipendentemente dalla precisione, ogni blocco. Secondo i tempi riportati da Erodoto e ipotizzando di lavorare senza soste per tutti i 20 anni a 24 ore al giorno, risulta un blocco ogni 5 minuti.
Inutile dire che ipotizzando tempi di lavoro piu' realistici, tipo 10 ore al giorno, questi tempi risultano impensabili anche per una simulazione di fantasia.
Si deduce quindi che il dato relativo ai 20 anni sia particolarmente esilarante.
Be se ne accorge anche Diego Baratono, che si espone dicendo che ci sono voluti 200 anni.
Ok, bene, calcolatrice alla mano, 200 anni, un blocco ogni 19 minuti.
Vabbe', inutile proseguire oltre. Chiunque dotato di un minimo di capacita' inferenziale si accorge quasi subito che i conti non tornano e che la storia proposta non regge nemmeno il vaglio di un bambino delle elementari.
Inoltre, sarei curioso anche di sapere come la mettiamo con la storia dell'attribuzione, perche' ovviamente se gia' parliamo di 200 anni allora col piffero che sono la tomba di Cheope, ecc... , e sai quante generazioni di archeologi dobbiamo sputtanare....vabbe'.
Dato che sono anche assolutamente sicuro che questo semplice ragionamento non soddisfera' il nostro Xanax, voglio pure proporre un confronto.
La Piramide di Cheope, rispetto al Colosseo, ha un peso circa 28 volte maggiore, ed ha un volume circa 23 volte maggiore, ma e' stata costruita i soli 20 anni, quindi impiegando solo 2,5 volte il tempo che i Romani impiegarono per costruire il Colosseo 2500 anni dopo, utilizzando tecnologie sconosciute agli Egizi dell’epoca della costruzione della piramide, quali la ruota, la carrucola e le travi in ferro.
Questa differenza e' di circa un ordine di grandezza tra Peso-Volume e Tempo, elemento questo che deve indurre a riflettere poiche' nell'analisi scientifica uno scarto simile e' indice di un errore nella teoria o nell’esperimento: in questo caso essendo certo il metodo ed il tempo impiegato dai Romani per costruire il Colosseo, e' immediato pensare ad una rivalutazione della teoria sulla costruzione della grande piramide.
Volendo forzare un confronto, se consideriamo un fattore di proporzione medio tra i rapporti Peso e Volume, abbiamo un valore di 25 volte: applicandolo al fattore tempo, significa che se i Romani avessero voluto realizzare un Colosseo a "grandezza piramide di Cheope", avrebbero dovuto impiegare circa 200 anni (25x8=200).
O, viceversa, se i Romani avessero avuto le stessa bravura degli Egizi, avrebbero dovuto realizzare il Colosseo in meno di 4 mesi (8x12/25=3,84).
Alla luce di questi ragionamenti, posso solo valutare le seguenti ipotesi:
- gli Egizi conoscevano altre tecniche costruttive a noi ignote e sono i costruttori delle tre piramidi (cemento dei Faraoni?? forse, ma comunque non basta)
- le piramidi sono di epoca prediluviana e gli Egizi hanno riutilizzato tali opere come retaggio di un fastoso passato
Personalmente propendo per quest'ultima.
PS: