Libri sugli Ufo
11/12/2009, 23:29
Mi pare manchi un topic del genere, e credo stranamente visto che l'editoria ritengo stia alla base della diffusione dell'ufologia. In Italia di pubblicazioni dedicate non ci si può lamentare, credo, anche se ultimamente c'è meno traffico rispetto agli anni passati. Di sicuro c'è molto di cui parlare. Per esempio il mio ultimo acquisto è stato "Rapiti!" di John Mack, che sto leggendo in questi giorni.
Pinotti, Icke, Adamsky, Hopkins, Mack, Lissoni, Corso, Good sono alcuni degli autori che mi vengono in mente adesso e a cui sono associati uno o più libri.
Possiamo parlare dei libri che possediamo, che abbiamo letto, che ci sono piaciuti, che consigliamo, che non abbiamo apprezzato, ecc.
![[:)]](./images/smilies/UF/icon_smile.gif "Felice")
Pinotti, Icke, Adamsky, Hopkins, Mack, Lissoni, Corso, Good sono alcuni degli autori che mi vengono in mente adesso e a cui sono associati uno o più libri.
Possiamo parlare dei libri che possediamo, che abbiamo letto, che ci sono piaciuti, che consigliamo, che non abbiamo apprezzato, ecc.
11/12/2009, 23:47
Non male come idea.......
12/12/2009, 13:43
Qualche giorno fa è uscito "Noi e loro", Nexus edizioni (novembre 2009), di Paolo di Girolamo. Più che un libro è una via di mezzo tra un diario personale e un libro vero e proprio, in ogni caso l'argomento è sempre l'ufologia, naturalmente. Personalmente parlando ho trovato molto noiosa la parte "libro" perché non dice niente di particolarmente nuovo e si limita a riproporre e a rielaborare tesi ed informazioni già note, tra l'altro alla luce di punti di vista non sempre condivisibili.
Ho trovato invece molto stimolante ed interessante la parte "diario" perché in essa l'autore riporta la sua testimonianza sul caso "Amicizia", caso in cui sarebbe stato coinvolto per qualche anno nella prima metà degli anni '60. E' molto interessante sia perché conferma cose già presenti nel libro "Contattismi di massa" nexus edizioni Gennaio 2007 (autore Stefano Breccia) , sia perché conferma indirettamente le testimonianze del pittore Gaspare de Lama sempre sul caso "Amicizia", sia perché fornisce alcune informazioni in più su questo caso. Peccato che questa parte, che è la più interessante del libro, non sia molto lunga e non sia stata sviluppata più a fondo. Interessanti anche le considerazioni dell'autore in ordine all'idea di una guerra in corso tra una o più civiltà non terrestri e le considerazioni sulle varie tipologie delle ipotetiche civiltà aliene così come si desumerebbero dai presunti contatti avuti con sedicenti alieni di forma umana.
In questo libro si ripropone poi indirettamente un legame tra i misteriosi "ummiti italici" di cui già si era parlato in "Contattismi di Massa" ed i fantomatici CTR, così come ampiamente sospettabile già leggendo "Contattismi di Massa".
In definitiva non si tratta di un libro che "provi" alcunché ma comunque è un libro molto interessante per il suo valore di testimonianza individuale.
Questo è solo quello che penso io, naturalmente. Altri potrebbero pensarla in un modo diverso.
Ho trovato invece molto stimolante ed interessante la parte "diario" perché in essa l'autore riporta la sua testimonianza sul caso "Amicizia", caso in cui sarebbe stato coinvolto per qualche anno nella prima metà degli anni '60. E' molto interessante sia perché conferma cose già presenti nel libro "Contattismi di massa" nexus edizioni Gennaio 2007 (autore Stefano Breccia) , sia perché conferma indirettamente le testimonianze del pittore Gaspare de Lama sempre sul caso "Amicizia", sia perché fornisce alcune informazioni in più su questo caso. Peccato che questa parte, che è la più interessante del libro, non sia molto lunga e non sia stata sviluppata più a fondo. Interessanti anche le considerazioni dell'autore in ordine all'idea di una guerra in corso tra una o più civiltà non terrestri e le considerazioni sulle varie tipologie delle ipotetiche civiltà aliene così come si desumerebbero dai presunti contatti avuti con sedicenti alieni di forma umana.
In questo libro si ripropone poi indirettamente un legame tra i misteriosi "ummiti italici" di cui già si era parlato in "Contattismi di Massa" ed i fantomatici CTR, così come ampiamente sospettabile già leggendo "Contattismi di Massa".
In definitiva non si tratta di un libro che "provi" alcunché ma comunque è un libro molto interessante per il suo valore di testimonianza individuale.
Questo è solo quello che penso io, naturalmente. Altri potrebbero pensarla in un modo diverso.