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Messaggio di nuages47
Cosa accade dopo la Morte?
Scienziati dell'Università dell'Arizona hanno condotto una estesa ricerca, e dicono che hanno la prova che, quando moriamo, continuiamo vivere oltre i nostri corpi fisici.
Sì…. anche la Scienza comincia ad occuparsi di questo.
O meglio…. lo fa da già tempo, ma solo da poco comincia seriamente a parlarne in pubblico
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Ma se è vero questo allora veramente esistono universi paralleli, e come si può entrare in contatto con chi prosegue la sua esistenza in quello che noi definiamo come l'aldilà?
Il mio parere è che per approfondire questo discorso in modo serio, è necessario avere, oltre che una approccio critico e obiettivo, una visione assolutamente LAICA della questione.
Questo perché le interpretazioni religiose e/o dogmatiche possono depistare completamente l’osservatore e portarlo irrimediabilmente fuori strada. Infatti secoli di
favolette raccontate per controllare le masse (in lungo e in largo nel mondo e tra le varie culture ed etnie diverse) non hanno fatto altro che forgiare nel nostro intimo una sovrastruttura mentale fatta di errate convinzioni e/o preconcetti che difficilmente potranno aiutarci alla comprensione di queste realtà. E questo è un fatto incontrovertibile da tenere SEMPRE in considerazione.
Esistono quindi vari piani di esistenza, esiste la reincarnazione, esistono entità incorporee che vivono in altre dimensioni che compenetrano il nostro piano fisico. La vita come la conosciamo noi non è altro che una piccola porzione della nostra vera esistenza. Naturalmente non tutti possono avere coscienza di questo per via di un fisiologico e diverso "livello evolutivo interiore" che varia da persona a persona. Inoltre non è possibile per tutti ricordare (ad esempio porzioni di vite precedenti) per via di una memoria biologica limitata che risiede nel nostro cervello. E allora si pensa che una volta morto quello….. tutto sia perduto. Tuttavia, in realtà, non è affatto così. Perché esiste anche una memoria, diciamo così, dell’anima che ci permette di immagazzinare esperienze che sono il frutto di secoli e secoli di vite vissute in altri luoghi e in altri tempi. E si possono fare centomila esempi di questioni che la Scienza sta appunto cominciando a prendere in considerazione solo ora, che non possono essere interpretate in nessun altro modo verosimilmente convincente che non sia quello per cui la nostra anima continui a vivere nonostante la morte biologica del nostro corpo.
Esistono quindi medium (e mi riferisco a quelli veri… e non ai
cialtroni in stile televendita), che effettivamente hanno la capacità di interporsi tra il nostro piano fisico o piano della materia e piani spirituali o piani sottili, mettendo in COMUNICAZIONE entità che albergano in corpi biologici (cioè noi) con entità che ne sono temporaneamente privi (cioè entità che vivono in universi paralleli e/o dimensioni diverse dalla nostra).
Personalmente ho toccato con mano in modo molto profondo queste tematiche. Inizialmente con un approccio totalmente SCETTICO... poi via via con un atteggiamento sempre più possibilista. Ora non ho più dubbi….. perché ne ho viste davvero troppe
E allora, per quella che è la mia modesta esperienza, posso affermare con sicurezza che il fatto di denigrare e/o ignorare questi aspetti della realtà che ci circonda, costituisca, oltre che il più grande errore, la più grande limitazione che l’uomo di oggi possa mai concepire.