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Al di là del mondo sensibile: luci ed ombre della Coscienza
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Neil Godfrey e Crossan.

20/01/2013, 01:43

Dal sito: http://vridar.wordpress.com/2013/01/09/ ... ment-39490

Neil Godfrey wrote:

..Crossan then explains the evidence in Josephus. He is aware of the controversy that has historically surrounded the authenticity of the passage in Book 18 of Jewish Antiquities so cuts through all that with the reason we should accept the body of this passage as solid evidence for Jesus today.

There is a general scholarly consensus that the explanation about Jesus in Josephus’s Jewish Antiquities was “improved” by later Christian editors . . . (p. 248)..

Transl.:

"..Crossan spiega poi le evidenze in Giuseppe Flavio. Egli è consapevole della controversia che storicamente ha circondato l'autenticità del passaggio nel libro 18 di Antichità Giudaiche, così taglia corto con il pretesto che noi oggi dovremmo accettare il corpo di questo passo come solida prova per l'esistenza di Gesù.

Vi è un generale consenso erudito secondo cui l'esposizione su Gesù, fatta in Antichità Giudaiche da Giuseppe Flavio, fu "migliorata" da successivi editori cristiani. . . (p. 248).."
.


Il 'Testimomium Flavianum', a cui allude Crossan, è quanto di più squallido ed insulso esiste tra le infinite interpolazioni cristiane degli antichi testi storici. Tuttavia, da qui ad affermare per questo che la figura di Gesù è assente sul piano storico, è quanto di più sconcertante si possa immaginare...

Gli eruditi 'negazionisti' della storicità di Gesù, si sono mai chiesti per quale motivo le scarse citazioni di Gesù nei testi degli storici latini, come Tacito e Svetonio, parlano di Christos o Chrestos ma MAI di Gesù?.. Questi stessi eruditi si sono mai chiesti che bisogno avevano i fondatori del cristianesimo cattolico di inventarsi l'esistenza di oltre 70 sétte gnostiche?...E perchè i predecessori degli attuali Mandei, vissuti fuori dei confini dell'impero romano, abbiano avvertito il bisogno di citare la figura di Gesù nei loro testi sacri, se quest'ultimo non era mai esistito?...


Veritas

(Littlejohn S)

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21/01/2013, 18:16

Neil Godfrey wrote:

..Crossan then explains the evidence in Josephus. He is aware of the controversy that has historically surrounded the authenticity of the passage in Book 18 of Jewish Antiquities so cuts through all that with the reason we should accept the body of this passage as solid evidence for Jesus today.

...[cut]...
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'Stranamente' Neil Godfrey non ha ancora replicato al mio intervento. Ho detto 'stranamente', ma in realtà la cosa non mi sorprende affatto, in quanto anche sul forum FRDB egli evitava, in genere, di commentare ciò che scrivevo.

Si è trattato di un atteggiamento piuttosto comune tra molti 'miticisti' ed 'affini' di quel forum, forzati a tali 'silenzi' quando si dovevano confrontare con la logica, senza poter portare avanti le loro risibili istanze, frutto dell'ottuso dogma miticista: non meno sconcertante di quello dei 'fideisti'!.. Coloro che provavano a farlo, cioè tentare una parvenza di confronto, ben presto si ritrovavano miseramente a rigettare, in modo ASSOLUTAMENTE ARBITRARIO, tutte le testimonianze gnostiche, rabbiniche e mandee!

Questo atteggiamento, palesemente dogmatico, ha coinvolto praticamente un po' tutti i miticisti, o comunque quelli che negano ad oltranza la storicità di Gesù di Nazareth. Anche nel forum di Acharya S (o comuqnue ad essa dedicato), è accaduta la stessa cosa, tanto che per tagliare corto, non avendo più argomenti per confutarmi, hanno preferito bannarmi!..Tutto ciò a riprova che il dogma miticista non è meno deleterio di quello fideista.

Dal momento che le mie confutazioni si esplicavano a 360°, vale a dire che andavano dai 'negazionisti' al Gesù della fede dei fideisti (tra cui anche Roger Pearse), in pratica ricevevo attacchi 'ad hominem' da tutti i lati!.. Qualcosa del genere accade anche nei forum italiani...


Veritas

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"..la verità è come la menzogna;
quando essa si manisfesta, viene
riguardata da molti come una nemica.."

- Tertulliano -

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