08/10/2009, 12:46
08/10/2009, 13:11
Messaggio di Veritas
Cattolicesimo
termine con cui un tempo si usava indicare il cristianesimo in generale. In realtà, la genesi della religione cristiana registra, come 'etichetta' iniziale, proprio il termine 'cattolicesimo', o 'religione universale', per indicare, nelle intenzioni dei fondatori, una religione costruita sincreticamente mettendo insieme elementi appartenenti ai vari culti che all'epoca erano i più seguiti, soprattutto tra le classi dei più emarginati e dei più poveri, nonchè tra l'immane massa degli schiavi sfruttati cinicamnete e bestialmente dalle classi più agiate e più potenti della Roma di un tempo: il tutto per prevenirne la rivolta e renderli più miti ed obbedienti verso le carogne chiamate comunemente 'padroni', con la promessa di entrare, se si fossero attenuti scrupolosamente al messaggio 'cristiano' del 'porgere l'altra guancia' (o qualcos'altro, per il 'benessere' dei padroni), nel beatifico paradiso 'post mortem'.
Tra i culti più 'saccheggiati' dai fondatori del culto cattolico, troviamo in primis il giudaismo, il giudeo-cristianesimo di Antiochia, il gesuanismo gnostico e, via via, tutti gli altri culti, come quello di Serapide, di Iside, di Adon, di Attis, Venere, Astarte, Bacco, Dagon, Horus, Mithra ed altri. Ciò venne fatto per attirare il maggior numero di potenziali fedeli pagani, i quali potevano ritrovare nel nuovo culto "catholicum" tutti gli elementi che appartenevano ai culti precedentemente da loro seguiti.
Il culto cattolico venne successivamente chiamato 'cattolico cristiano' (o 'catto-cristiano', come avviene oggi) per analogia con il culto 'giudeo cristiano': un culto 'messianista' strettamente filogiudaico (nel senso che il 'messaggio' era rivolto, necessariamente, solo ai giudei della Palestina, con particolare riguardo al mondo della ribellione messianista, la quale contrastava fortemente con gli interessi dell'impero). Tale culto venne fondato in Antiochia tra l'85-90. Negli Atti degli Apostoli, infatti, è riportato che 'fu in Antiochia che i cristiani vennero chiamati, per la prima volta, con tale nome-attributo'. (da tenere presente che il 'catto-cristianesimo', invece, venne fondato a Roma tra il 140-150, quindi dopo diversi decenni dalla fondazione del 'giudeo-cristianesimo')
.
Cattolicismo
meccanismo secolare attraverso il quale la religione cattolica è stata trasformata in uno strumento di potere politico-secolare, del tutto simile ad un qualunque potere ultrareazionario di stampo tirannico-secolare. I 'cattolicisti' del secolo passato, con papa Pio XII in testa, diedero vita alla loro più scellerata alleanza della poco edificante storia del clero cattolico: quella con Mussolini, Hitler, Franco ed altri dittatori 'minori': tutti considerati uomini 'inviati dalla Provvidenza', e quindi da Dio (infatti, tutti i citati individui usavano l'espressione, cara a Pio XII, "DIO E' CON NOI!"), per schiacciare il 'satanico' bolscevismo.
Tutte le società liberali dell'Occidente favorirono inizialmente il piano tessuto meticolosamente dal cardinale (poi papa) Pacelli, per ottenere il riarmo della Germania in funzione antisovietica (e antiliberale, o antimassonica, come vengono definiti ancora oggi i liberali in Vaticano), nella convinzione di poter controllare agevolmente gli eventi, una volta che Hitler avesse conseguito la vittoria su Stalin e su i suoi comunisti.
Questa scelleratezza 'strategica' costò all'umanità, di poco più di mezzo secolo fa, la più immane tragedia che mai abbia colpito i popoli della Terra prima di allora, con oltre 5 anni di terribili sofferenze per centinaia e centinaia di milioni di persone in tutto il mondo, con distruzioni immani di beni materiali di sviluppo e di altro genere e con oltre 100 milioni di morti, in buona parte nei campi di concentramento fascio-nazisti di tutta Europa: il tutto mentre in Vaticano si brindava ad ogni 'buona' notizia proveniente dal fronte russo, circa le 'gloriose' vittorie conseguite dall'armata nazista di Hitler, voluta tenacemente dal 'santo' papa Pacelli e dai suoi accoliti porporati! [b]All'atto pratico, non esiste soluzione di continuità tra cattolicisti, fascisti e nazisti, come la politica attuale mostra chiaramente.
Veritas
.
08/10/2009, 15:42
WALTHARI ha scritto:
Su gran parte del contenuto condivido totalmente ma le conclusioni no!!
Non ti sembra di aver calcato un po' troppo la mano??
Posso capire che papa Pacelli abbia tenuto un atteggiamento molto criticabile nel corso della seconda guerra mondiale ma arrivare a raffrontare cattolici (seppur integralisti) ai nazisti è troppo!!!
Eppoi con il presupposto che cattolici-fascisti= male e magari
comunisti sovietici=bene....no comment!
08/10/2009, 18:47
WALTHARI ha scritto:
Eppoi con il presupposto che cattolici-fascisti= male e magari
comunisti sovietici=bene....no comment!
08/10/2009, 19:05
09/10/2009, 02:30
09/10/2009, 08:40
barionu ha scritto:
http://archiviostorico.corriere.it/1996 ... 7165.shtml
BOIATA.
Se Yossif fosse stato pronto a invadere i nazi non arrivavano a Mosca con quella facilità.
Il piano magari esisteva, ma non certo i mezzi per realizzarlo.
zio ot
12/10/2009, 17:45
CATTOLICISMO
meccanismo secolare attraverso il quale la religione cattolica è stata trasformata in uno strumento di potere politico-secolare, del tutto simile ad un qualunque potere ultrareazionrio di stampo tirannico-secolare. I 'cattolicisti' del secolo passato, con papa Pio XII in testa, diedero vita alla loro più scellerata alleanza della poco edificante storia del clero cattolico: quella con Mussolini, Hitler, Franco ed altri dittatori 'minori': tutti considerati uomini 'inviati dalla Provvidenza', e quindi da Dio (infatti, tutti i citati individui usavano l'espressione, cara a Pio XII, "DIO E' CON NOI!"), per schiacciare il 'satanico' bolscevismo.
Tutte le società liberali dell'Occidente favorirono inizialmente il piano tessuto meticolosamente dal cardinale (poi papa) Pacelli, per ottenere il riarmo della Germania in funzione antisovietica (e antiliberale, o antimassonica, come vengono definiti ancora oggi i liberali in Vaticano), nella convinzione di poter controllare agevolmente gli eventi, una volta che Hitler avesse conseguito la vittoria su Stalin e su i suoi comunisti.
Questa scelleratezza 'strategica' costò all'umanità, di poco più di mezzo secolo fa, la più immane tragedia che mai abbia colpito i popoli della Terra prima di allora, con oltre 5 anni di terribili sofferenze per centinaia e centinaia di milioni di persone in tutto il mondo, con distruzioni immani di beni materiali di sviluppo e di altro genere e con oltre 100 milioni di morti, in buona parte nei campi di concentramento fascio-nazisti di tutta Europa: il tutto mentre in Vaticano si brindava ad ogni 'buona' notizia proveniente dal fronte russo, circa le 'gloriose' vittorie conseguite dall'armata nazista di Hitler, voluta tenacemente dal 'santo' papa Pacelli e dai suoi accoliti porporati! All'atto pratico, non esiste soluzione di continuità tra cattolicisti, fascisti e nazisti, come la politica attuale mostra chiaramente.