12/10/2009, 01:36
Negev ha scritto:
(Negev @ 9/10/2009, 17:02)
La Storia del Popolo Ebraico inizia con Abramo che è MONOTEISTA. Suo padre era pagano idolatra e politeista, ma Abramo s dissocia e segue la Fede del Dio unico, distruggendo le statuette del padre e venendo anche denunciato da questi a Nimrod, imprigionato e gettato nella fornace ardente, dalla quale è salvato dalla sua fede (Talmud)
Quindi il popolo Ebraico, che non esisteva prima di Abramo è MONOTEISTA
e su questo nessuno è restio. E' la Storia del Popolo d'Israel.
Quindi dove sarebbe il politeismo da Abramo a seguire?
12/10/2009, 01:50
12/10/2009, 02:00
12/10/2009, 02:05
(peppetre @ 11/10/2009, 18:47)
Dalla rivista Hera Ottobre 2009 edizioni Acacia pag. 78-79
Lo stano caso degli ebrei di Elefantina
di Luca La Brocca I parte
Con i suoi 2 km di lunghezza e con una larghezza che, nel punto di massima espansione, tocca i 500m, Elefantina è l'isola più grande del Nilo. Situata nel corso superiore del fiume, in prossimita della 1a cataratta, di fronte Assuan, deve il suo nome alle caratteristiche rocce arrotondate che, terminando in mare, danno l'idea di elefanti intenti a fare il bagno. Per gli antichi egizi era, infatti, Yebw, "il paese degli elefanti". Sin dall'antichità fu il centro amministrativo della provincia (nomo) meridionale dal quale gli egizi controllavano la 1a cataratta e la principale frontiera sulla via che portava in Nubia e in Etiopia. Apparve, dunque come un centro strategico importante, la cui economia, a causa dell'aridità del territorio, si basò sempre sul commercio, sull'estrazione di minerali e pietre provenienti dai ricchi giacimenti limitrofi e sulla presenza di una guarnigione fissa. Di recente è stata oggetto di un vasto programma di scavi, i cui ritrovamenti hanno permesso di tracciare un quadro storico degli antichi insediamenti. Già durante il periodo Protodinastico, intorno al 3000 a.c., l'isola fu abitata da una comunità che adorava il dio Khnum dalla testa di ariete, una delle più importanti divinità egizie. Era questo il dio creatore di tutte le cose, il demiurgo che, seduto davanti al tornio di vasaio, forgiava nuova vita dall'argilla. Gli scavi hanno portato alla luce i resti di due costruzioni risalenti al Nuovo Regno, un palazzo di Thutmosis III e un tempio di Amenhotep III, a dimostrazione che la XVIII Dinastia era particolarmente legata alla zona e alla divinità qui venerata. Ma la scoperta di gran lunga più interessante è quella di reperti che attestano la presenza sull'isola di una comunità ebraica con un proprio tempio dedicato al culto di YHW. A partire dal 1903 sono stati rivenuti sull'isola circa sessanta papiri ancora arrotolati e sigillati, conservati in perfette condizioni grazie al clima particolarmente secco, e un certo numero di ostraka, frammenti di terracotta usati anticamente come supporto scrittorio. Sono stati scritti tutti in ARAMAICO, la lingua franca in Oriente intorno al V secolo a.c. Grazie a essi gli studiosi sono venuti a conoscenza della presenza sull'isola, in un periodo successivo alla conquista dell'Egitto da parte di Cambise nel 525 a.c., di una comunità ebraica composta da 1500 effettivi con relative famiglie che presidiava militarmente l'isola: una guarnigione ebraica, in ARAMAICO "haila yhudya", in pratica mercenari alle dipendenze dei persiani. I reperti ci informano anche della presenza sull'isola di un tempio ebraico dedicato a YHW, probabilmente una forma arcaica dello YHWH venerato nello stesso periodo a Gerusalemme. La struttura fu rasa al suolo dagli egizi intorno al 410 a.c. e la sua effettiva ubicazione non è certa. più o meno nello stesso periodo la comunità scomparve, e noi non sappiamo se fu sterminata o se fece in tempo a mettersi in salvo.
<segue>
... a più tardi, c'è una chicca incredibile.
12/10/2009, 02:12
12/10/2009, 03:26
Abramo provenina da HARRAN e NON da UR! Ad Harran (o 'Carran') vi era il maggior centro di culto del d-o Luna di tutta la Meospotamia. Anche ad Ur vi era un tempio ed un centro di culto del d-o Luna e, probabilmente, fu per tale circostanza che Abramo scelse di trasferirsi in questa antichissima città: probabilmente dopo aver litigato con il padre! (forse a sua volta anch'egli sacerdote del culto del d-o Luna, chiamato SIN nella Mesopotamia nord-orientale e YAH in quella occidentale, con l'eccezione dell'area su cui insisteva la città di Ugarit, dove veniva chiamato YAHO: nome che ritroviamo nei nomi teofori ebraici, soprattutto nella forma 'YAH' o in quella escamotata " 'AH", come desinenza di molti nomi teofori)
12/10/2009, 13:07
12/10/2009, 15:58
peppe ha scritto:
non vorrei, visto che l'ipocrisia è la stessa, che i "tolleranti ebrei" siano una delle tante pirandelliane trasfomazioni di un gruppo di creduli devoti fans del pastore tedesco... allora continuiamo qua e f.a.n.c.u.l.o. anche i berretti a sonagli dopo i grecisti ridens...
12/10/2009, 16:04
postato da paola860:
..Abramo, probabilmente, nacque nella città sumera di Ur. Verso la fine del XX secolo Terach padre di Abramo radunò la sua famiglia e lasciò Ur.
Viaggiarono verso nord oltre Sumer e Accad, seguendo la mezzaluna di terra fertile, diretti a una terra lontana. Ma si fermarono in una città della Mesopotamia centrale: Carran. Non si sa il motivo per cui interruppero il viaggio e si stabilirono a Carran. Ur e Carran erano importanti centri di pellegrinaggio del culto lunare. Potrebbero aver lasciato Ur dopo la distruzione del suo tempio. Abramo lasciò Carran in risposta a una chiamata improvvisa da parte di D-o.
12/10/2009, 23:20
Abramo e Mosè furono due politeisti: quasi sicuramente due sommi sacerdoti dei loro due rispettivi culti