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Al di là del mondo sensibile: luci ed ombre della Coscienza
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Un ebreo di nome Gesù

09/11/2009, 13:54

Riporto un mio pensiero sull'argomento.

So di essere ancora in una fase "embrionale" dei miei studi... ma il tempo ce l'ho.


Gesù nacque da una famiglia di nobili origini ebree. Una famiglia dove uno dei figli (Gesù), fin da giovane, iniziò a leggere le scritture ed effettuare comizi sul tema. Nel suo percorso letterario filosofico religioso, ovvero verso i 30 anni pensò di interpretare le Scritture diversamente. Volle spiegare la sua visione delle scritture, in chiave più moderna, portando il Dio del vecchio Testamento (Iroso e Vendicativo) in un Dio Caritatevole e Benevolo. Per questo volle condividere le sue idee (nuove), a tutti gli ebrei residenti in Palestina.

Si oppose alle correnti ebree Zelote e Sadducee per il rigore di osservanza delle leggi ebraiche.. Per queste sue idee, venne processato ed ucciso in croce. Fu un grande Rabbì, saggio e giusto. Si circondò nella sua vita di molti discepoli, i quali lo seguirono anche dopo la sua morte. Alcuni di essi, infatti, vollero condividere “la buona novella” a tutti gli ebrei che vivenvano oltre la Palestina. Alcuni di loro ritennero che la morte di Gesù fosse l'unico metodo per avvicinarsi a Dio e per questo ne predicarono gli insegnamenti avuti.

Gesù morì da ebreo, non disse mai di voler fondare una nuova religione, né mai disse di voler convertire i pagani. Paolo di Tarso, fu il primo a modificare pesantemente, il pensiero originario di Gesù. Egli, infatti costruì la religione cristiana, creando una divinità su di una persona normalissima, ma carismatica, morta pochi decenni prima, (che tra l’altro non avevamai visto).

Egli (S.Paolo), lo fece diventare il Cristo che oggi conosciamo."

Nei primi Vangeli canonici, non troviamo la nascita terrena di Gesù, ovvero non viene riportata la nascita dalla Vergine Maria, questa storia venne aggiunta successivamente... nei secoli successivi. Questo perchè si diceva che Gesù fosse stato generato dal Padre direttamente all'età di 30 anni, quando Giovanni Battista, lo battezzò sul Giordano. In quell'istante Gesù divenne Cristo.

I primi pagani/romani che sentirono questa storia, derisero questo Gesù.... perchè per loro religione (formata da molti dèi) non era pensabile, una cosa del genere. Allora i primi padri della storia cristiana dovettero inventarsi qualcosa per adeguarla alle divinità del tempo. Lo fecero nascere da una Vergine... perchè tutti gli dei erano nati in questo modo e così molte altre storie.

Inoltre la storia dei primi cristiani è constellata di Vangeli, sette, congregazioni, che per la loro distanza e per la mancanza di un canone unico da seguire, interpretavano le scritture a loro modo. Secondo le loro tradizioni. Ci furono anche violenti scontri tra cristiani di correnti differenti... i vincitori bruciavano i Vangeli dei perdenti dichiarandoli eretici. Modificavano nel tempo pezzo dopo pezzo, per arginare le nuove correnti di pensiero che man mano prendevano piede.

E così nel corso della storia dei primi secoli, nel 180 DC "Ireneo da Lione" decise di ridimensionare il numero dei Vangeli a 4... perchè 4 erano i venti più importanti, 4 i pilastri della chiesa, 4 i punti cardinali.. Così facendo dichiarò eretici gli oltre 40 Vangeli che circolavano.. Alla fine rimasero solo Matteo Marco Luca Giovanni.

09/11/2009, 14:25

Messaggio di dresda99

Riporto un mio pensiero sull'argomento.

So di essere ancora in una fase "embrionale" dei miei studi... ma il tempo ce l'ho.



Il 'tuo' Gesù tradisce la derivazione dal Gesù della fede cattolica ed è per questo che esso è antistorico. Se ci si vuole avvicinare al Gesù della storia, allora è giocoforza 'gettare alle ortiche' il Gesù della fede, dal momento che quello della storia fu totalmente diverso.

Saluti


Veritas

.

09/11/2009, 14:57

Dresda, se intendi parlare del Gesù ebreo, io ti consiglierei di partire dal nome ebraico Yeshua cioè YHWH salva.

10/11/2009, 12:51

Caro Dresda,

è un inizio !

Scrivere schiarisce sempre le idee ... Io, dopo 40 anni suonati che studio la questione ho le idee tutt'altro che chiare. [:(]

Ti esorto a proseguire.

zio ot [;)]

10/11/2009, 13:08

OK! [:)]

18/10/2010, 15:52

Caro Dresda, (ecco parlo a me stesso un anno dopo [:D])

Credo che l'idea che ti sei fatto di Gesù (così come l'hai riportata) non sia proprio questa.

Il commento di Veritas deve essere per te uno spunto di riflessione, ovvero, ciò che leggi nei Vangeli canonici, prendila come la trasposizione divina di Cristo effettuata della chiesa cattolica in 2000 anni.

Non partire da li, perchè sbaglieresti subito strada e seguiresti il percorso che loro hanno costruito.

Ti consiglio vivamente, di partire da 0. studiati le fonti non cristiane. Inizia a studiarti Giuseppe Flavio, studia la Palestina del I Secolo.. perchè è da lì che parte tutto... e non dal 25/dicembre.
Ultima modifica di dresda99 il 18/10/2010, 15:53, modificato 1 volta in totale.
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