Cita:
Lukas ha scritto:
Il fico ha sempre simboleggiato la conoscenza, stesso valore nel quarto vangelo. E se il serpente fosse enki?
Era quello che avevo insinuato io.... o meglio, avevo anche insinuato che di serpente della Genesi e la sua storia forse simboleggiavano non semplicemente Enki, ma anche la condanna da parte dei sacerdoti di Jahweh del suo culto, per cercare di spingere i fedeli ad allontanarsi da un culto rivale che in Mesopotamia, ai tempi della deportazione degli Ebrei in Babilonia, doveva essere molto diffuso e importante.
E che forse risaliva al tempo in cui gli "apgallu" uscirono dalle acque del Golfo Persico per camminare fra gli uomini della civiltà pre-sumerica di Ubaid, e che forse hanno trasmesso certe conoscenze, creando il mito e il culto di Enki, Dio dell'Abisso e della Sapienza. Da notare che per i mesopotamici gli Abissi sotterranei di acque dolci e quelli cosmici erano tutt'uno.
Forse sto facendo correre troppo la fantasia, ma mi ricordo che Peter Kolosimo, in riferimento alla scoperta della Pila di Babilonia, aveva accennato all'esistenza di una setta segreta presente in Babilonia nell'antichità, che si trasmettevano conoscenze segrete che non rivelavano al popolo.
E se fra tutti questi particolari, miti, dicerie e ritrovamenti ci fossero effettivamente dei collegamenti?
Se il Serpente dell'Eden fosse stato il simbolo di un culto segreto e dotato di conoscenze misteriose che poteva sedurre e distrarre i fedeli di Jahweh, spingendoli a "cogliere l'albero della conoscenza del bene e del male"?
E' un'ipotesi, ovvio.... ma penso che varrebbe studiare meglio la storia mesopotamica per vagliare se è campata in aria o meno.....