Cita:
Cristiana ha scritto:
Gesù conosceva la Gnosi.
Probabilmente era Esseno, perchè essi conoscevano certi rituali.
Uno di questi " la rinascita " chiamata poi Ressurrezione, ma che non ha nulla a che vedere con quella descritta dai Vangeli.
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«..Probabilmente era Esseno..»Dire che Gesù era 'esseno' è come dire oggi che 'tal dei tali' è medico. Si trattò di un'affermazione assolutamente generica. Quando si afferma che Gesù era esseno, è assolutamente necessario specificare che tipo di esseno Gesù era. Sia Giuseppe Flavio, sia Filone Alessandrino che Ippolito Romano ci rendono noto che esistevano diverse sétte di esseni.
Gesù venne allevato, sino alla sua prima fanciullezza, da una comunità di 'esseno-nazareni' del villaggio di Nazareth, la quale faceva riferimento al tempio che i nazareni si erano costruiti in una valle del Monte Carmelo, non molto distante da Nazareth.
Gli esseni di Qumran erano invece degli 'esseno-ossim', citati da Epifanio come 'Ossaeni'. Le differenze tra queste due categorie di esseni ci sono state citate dai tre personaggi di cui sopra e riguardano principalmente la scelta del tipo di vita condotto da queste due tipologie di esseni: rigidamente monastica ed ascetica quella degli esseni di Qumran (i quali avevano scelto un rigido celibato), di tipo coniugale quella degli esseno-nazareni del Monte Carmelo e di Nazareth.
Tuttavia le differenze non si fermano qui, anche se i personaggi già citati non ne parlano. Infatti, gli esseni di Qumran facevano riferimento al giudaismo 'ortodosso' (o, più corettamente, ebraismo riformato), mentre gli esseno-nazareni erano rimasti rigidamente fedeli all'ebraismo delle origini (o 'mosaico') che gli ebrei ancora osservavano prima della riforma impressa dal re giudaico Giosia e dal suo sommo sacerdote Helkya, per motivi squisitamente politici. Tale riforma ebbe luogo nella seconda metà del VII secolo a.c.
L'ebraismo delle origini, a cui i nazareni erano rimasti fedeli, era tutt'altro che monoteistico, come si evince anche da una lettura distratta del Vecchio Testamento. Si trattò di un culto squisitamente politeistico, come del resto erano politeistici i culti dei popoli circostanti, in cui si erano fusi in modo sincretico elementi della religione egizia (Mosè) con elementi delle religioni mesopotamiche (Abramo), oltre che con quelli locali della religione dei 'fenicio-canaanei'.
Al contrario, gli abitanti di Qumran erano dei rigidi osservanti dell'ebraismo riformato, chiamato 'GIUDAISMO' per il fatto che la riforma ebbe luogo in Giudea (Gerusalemme), per opera di un re giudeo (Giosia). Il giudaismo, al contrario dell'ebraismo delle origini, fu (ed è tutt'ora) rigidamente monoteistico.
Da tutto questo si dovrebbe evincere facilmente che non vi poterono essere contatti tra il nazareno Gesù e gli esseni di Qumran, chiamati 'Ossim ha-Torah' in quanto rigidi osservanti di quel giudaismo aborrito dai nazareni, essendo esso una palese corruzione della Legge che Mosè avrebbe consegnato al suo popolo. In pratica, i rispettivi riferimenti religiosi erano di fatto inconciliabili tra essi.
Saluti