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Autori in nick hard Rain , Abramo, maitra e barionuMa Gesù era figlio di un falegname-carpentiere ? τεκτων in greco è un lavoratore del legno, falegname, carpentiere, a vari livelli, come artigiano oppure come operaio addetto alla lavorazione del legno.
Così ad es. il filosofo stoico Epitteto, vissuto nel periodo 50-120 d.C. c.a.,
ως γαρ τεκτονος υλη τα ξυλα ανδριαντοποιου ο χαλκος = lett. "Poiché come (la) materia del falegname (è) il legno, (la materia) dello scultore (è) il rame (ecc..)" (ARR.EpictD. 1,15,2).
Nel Vangelo Greco , falegname-carpentiere è
tekton τεκτονοςMa in Ebraico è naggar
נַגָּרNagar (נַגָּר) generalmente è l'artista del legno, il falegname.
נַגָּרIn Ebraico dalla stessa radice abbiamo
מְגֵרָה(megheràh)=grossa sega per tagliare legno o pietra che è un termine biblico:
2Samuele 12:31 (וַיָּשֶׂם בַּמְּגֵרָה) =e li impiegò nei lavori delle seghe (CEI);
וַיָּשֶׂם בַּמְּגֵרָה1Re 7:9 (מְגֹרָרוֹת בַּמְּגֵרָה ) pietre pregiate, squadrate secondo misura, segate con la sega sul lato interno ed esterno. (CEI).
מְגֹרָרוֹת בַּמְּגֵרָהLa sega è una lama che scorre e questa radice "garar" significa "scorrere", da cui deriva anche "neger"="scorrimento d'acqua", "canale" (in Arabo مَجَرَّة(magiara)è la "Via Lattea") .
مَجَرَّةIn Accadico abbiamo "gararu"="correre" e in Arabo la radice جرر(giarar)="tirare",
جرر"trasportare", ma dalla stessa radice abbiamo: اَلْمُجْتَرَّات (al-mugiir-at),
اَلْمُجْتَرَّاتche sono la famiglia dei "ruminanti" (in Ebraico מַעֲלֵי הַגֵּרָה)
מַעֲלֵי הַגֵּרָהe quindi anche il senso di masticare che è anche "stritolare" ed è forse da ricondurre a "scorrimento" dato che questo fa immaginare uno scorrere di particelle, come lo è l'acqua per esempio, infatti si intende anche con il senso di "versare".
In Ebraico abbiamo anche la radice גרד (garad)=
גרדgrattare e una sega compie proprio questa operazione scomponendo in particelle il taglio. Forse è con lo stesso senso base di "scorrere/versare" cui possiamo accostare "svelto" a "scorrevole/versato" (oppure perché l'artista del legno era considerato il padre degli artisti), che nella letteratura ebraica antica "nagar" designava anche la persona svelta e saggia.
Quando si presentava un contesto talmudico molto difficile si usava questa 'espressione aramaica: "לית נגר ובר נגר דיפרקינה " (let nagar ubar nagar difarkina)
לית נגר ובר נגר דיפרקינה= "Non c'è saggio (naggar), ne figlio di saggio che può risolverla"
(Avodàh zaràh 50b).
https://it.wikipedia.org/wiki/Avodah_ZarahShalom
Anche in Sumer e Accadico lo stesso significato
IL PRESEPE NASCE DA LO SWASTIKAIL FIGLIO DEL CARPENTIERE PAG 333 DI G . DURAND

pagina straordinaria desunta da
Le Vase Sacre di Emile Burnouf
Le vase sacré et ce qu'il contient. Dans l'Inde, la Perse, la Grèce et dans l'Eglise chrétienne. Avec un appendice sur le Saint-Graal .
http://en.wikipedia.org/wiki/%C3%89mile-Louis_Burnoufcon un 'importante specifica :
cit maitra
Si tratta di una fantasia di Durand (e non di Burnouf, si noti bene) imputabile alla solita mancanza di competenza glottologica. Il greco
χρίω viene da una radice IE (= indoeuropea) *ghrī “spalmare, ungere”,
mentre Kṛṣṇa
कृष्ण non significa affatto “essenza, profumo” bensí “nero” e viene da una rad. IE *kers, da cui proviene tra l’altro il russo
чёрень (= čëren’), quello di “Oci ciornie” (“Occhi neri”).
KRISHNA
कृष्णhttps://www.learnsanskrit.cc/translate? ... SNa&dir=seCARPENTIERE E' TVASTR IN SANSCRITO
तक्षकhttps://www.learnsanskrit.cc/translate? ... %95&dir=seANCHE :
त्वष्टृhttps://www.learnsanskrit.cc/translate? ... %83&dir=auhttp://cristianesimoprimitivo.forumfree.it/?t=43700690CIT MAITRA
Sí, ci sono numerosi riscontri. Agni è detto in numerosi inni figlio delle due araṇi, cioè i due bastoncini di forma diversa dalla cui frizione sprizzava il fuoco;
ed è anche detto figlio di Tvaṣṭṛ (= il “carpentiere”), benché in quel contesto (Ṛg Veda 1, 95, 2) sia detto figlio non di due ma di dieci madri (= le dieci dita che fanno prillare l’araṇi superiore).
Lo svastika (il termine è maschile), come dice la parola stessa, è un simbolo di buon auspicio tuttora molto diffuso in India. L’uso perverso che ne ha fatto il nazismo in una manciata di anni non costituisce una buona ragione per mettere al bando un simbolo antichissimo che continua a risplendere nell’immaginario di milioni di persone.
SVASTIKAस्वस्तिकhttps://www.learnsanskrit.cc/translate? ... %95&dir=sesegue in lavorazione