http://portetemporali.splinder.com/post ... rande+inga Studio di Orioney, tratto da Zeitgeist
Miti leggende e il grande inganno part.II
É interessante notare che il giorno sacro del culto di Mitra era la Domenica. Ciò che conta è che ci sono dozzine di salvatori, di differenti epoche, da molte parti del mondo, che condividono queste caratteristiche generali. Resta l'interrogativo: perché queste caratteristiche?
Perché la nascita da una vergine il 25 Dicembre? Perché morto per 3 giorni e poi l'inevitabile resurrezione? Perché 12 discepoli al seguito? Per scoprirlo, esaminiamo i più recenti Messia legati al sole. Gesù Cristo è nato dalla vergine Maria il 25 Dicembre a Betlemme, la sua nascita è stata annunciata da una stella dell'Est, che tre Re, o Magi, hanno seguito per trovare e andare ad adorare il nuovo salvatore. All'età di 12, fu un insegnante adolescente; all'età di 30 venne battezzato da Giovanni Battista e da allora iniziò il suo ministero. Gesù aveva 12 discepoli che viaggiavano con lui e compiva miracoli, come la guarigione dei malati, il camminare sulle acque, la resurrezione dei morti. Era anche conosciuto come "Re dei Re", il "Figlio di Dio", la "Luce del Mondo", "l'Alfa e l'Omega", "l'Agnello di Dio" e molti altri. Dopo essere stato tradito dal suo discepolo Giuda, (ma pare che neppure questo sia vero), viene venduto per 30 denari d'argento. Fu crocifisso, sepolto in una tomba e dopo tre giorni risorse ed ascese in Cielo.
Innanzitutto, la sequenza della nascita ha un'origine del tutto astrologica. La stella dell'Est è Sirio, la stella più luminosa del cielo, che il 24 Dicembre si allinea con le tre stelle più brillanti della Cintura di Orione. Queste tre stelle luminose sono chiamate oggi come lo erano nei tempi antichi: i Tre Re. "Tre Re" assieme a Sirio, la stella più luminosa, si allineano nella direzione in cui sorge il sole il 25 Dicembre. Ed è per questo che si dice che i Tre Re "seguono" la stella dell'est, affinché trovino l'alba: la nascita del sole.
La vergine Maria è la costellazione Virgo, conosciuta anche come Virgo la Vergine. Virgo in latino significa vergine. Alla costellazione Virgo ci si riferisce anche come "Casa del Pane", e la rappresentazione di Virgo è una vergine che tiene un covone di grano. Questa "Casa del Pane" e il simbolo del grano rappresentano i mesi di Agosto e Settembre, il tempo della mietitura. In effetti, anche Betlemme si traduce letteralmente come "Casa del Pane". Betlemme è quindi un riferimento alla costellazione Virgo, un posto che si trova in cielo, non sulla Terra. C'é un altro fenomeno molto interessante che si verifica nei giorni fra il solstizio d'inverno e il 25 dicembre... Dal solstizio d'estate sino al solstizio d'inverno, i giorni diventano più corti e freddi. Dalla prospettiva dell'emisfero nord, il sole appare muoversi verso sud e diventare più piccolo e più debole. L'accorciarsi delle giornate e la fine dei raccolti, con l'avvicinarsi del solstizio d'inverno, simboleggiavano un processo di morte per gli antichi. Era la morte del Sole. E il 22 Dicembre, la morte del sole si realizzava completamente, in quanto il sole avendo continuato a muoversi verso Sud per 6 mesi, fino a raggiungere il punto più basso nel cielo. La cosa curiosa che accade è questa: il Sole smette di muoversi verso Sud (almeno percettibilmente) per 3 giorni. Durante questa pausa di 3 giorni, il Sole rimane in prossimità della Croce del Sud: la Costellazione Crux. E dopo questo periodo, il 25 Dicembre, il Sole si muove di un grado, questa volta a Nord, facendo presagire giorni più lunghi, calore e primavera. E per questo fu detto: il Sole è morto sulla croce. Morì per 3 giorni, solo per risorgere o nascere di nuovo. Questa è la ragione per la quale Gesù e numerose altre divinità legate al Sole, condividono queste idee di crocifissione, morte di 3 giorni e resurrezione. In realtà altro non è che il periodo di transizione nel quale il Sole inverte la sua direzione di nuovo verso l'emisfero nord, portando la Primavera e, quindi, la “salvezza”.
Tuttavia gli antichi non celebravano la resurrezione del Sole sino all'Equinozio di Primavera, o Pasqua.
Questo perché a partire dall'equinozio di primavera, il Sole ufficialmente supera la forza maligna dell'oscurità, in quanto il giorno da quel momento diventa più lungo della notte, facendo riemergere le condizioni rivitalizzanti della primavera. Probabilmente, il più ovvio dei simbolismi astrologici riguardanti Gesù é quello dei 12 discepoli. Sono semplicemente le 12 costellazioni dello Zodiaco, assieme ai quali Gesù, essendo il Sole, viaggia. In effetti, il numero 12 viene ripetuto di continuo in tutta la Bibbia. Ritornando alla croce dello Zodiaco, la rappresentazione della "vita" del Sole, non era soltanto una rappresentazione artistica o uno strumento per identificare i movimenti del sole. Era anche un simbolo spirituale pagano, che veniva sinteticamente rappresentato in questo modo. Tale simbolo non è della cristianità, come vorrebbero farci credere. Ma era un simbolo pagano che raffigurava la Croce dello Zodiaco. Questa è la ragione per cui Gesù nell'arte sacra antica, veniva sempre mostrato con la testa di fronte alla Croce, in quanto Gesù è il Sole: il "Sole di Dio", "Luce del Mondo", il "Salvatore Risorto", che "ritornerà ancora", come ritorna ogni giorno, la "gloria di Dio", che ci difende contro le "forze dell'oscurità". E lui è "rinato ancora", come ogni giorno, e può essere visto "arrivare dalle nuvole", "lassù in cielo", con la sua "corona di spine" o "raggi solari". Ora, fra le metafore astrologiche e astronomiche della Bibbia, una delle più importanti ha a che fare con le Ere.
In tutte le scritture ci sono numerosi riferimenti alle "Ere".
Al fine di comprenderne la ragione, dobbiamo conoscere il fenomeno conosciuto come "Precessione degli Equinozi". Gli antichi Egizi, come tante altre culture molto prima di loro, scoprirono che ogni 2150 anni circa, il sole sorge nella mattina dell'equinozio di primavera, in corrispondenza di un differente segno dello Zodiaco. Questo è dovuto ad una lenta rotazione angolare della Terra intorno al suo asse. É chiamata "precessione", in quanto le costellazioni vanno all'indietro, anziché nel normale ordine dell'anno. Il periodo di tempo necessario affinché questa precessione attraversi tutti i 12 segni é approssimativamente 25.765 anni. Questo è anche chiamato "il Grande Anno". Le antiche civiltà ne erano ben consapevoli. Si riferivano a ciascuno di questi periodi di 2.150 anni come ad un' "Era". Dall'anno 4.300 a.C. all'anno 2.150 a.C., era l'Era di Taurus, il Toro; dal 2150 a.C. all' 1 d.C. era l'Era di Aries, l'Ariete; e dal 1 d.C. al 2150 d.C. abbiamo l'Era dei Pesci. L'Era dove ci troviamo attualmente. E all'incirca nell'anno 2150, entreremo in una nuova Era: L'Era dell'Acquario. In generale, la Bibbia si riferisce ad un movimento simbolico entro 3 Ere, presagendone una quarta.
Nel Vecchio Testamento quando Mosè scende dal Monte Sinai con i 10 Comandamenti si infuria vedendo il suo popolo che venera un vitello d'oro. Infatti, lancia le sue tavole di pietra e ordina alla sua gente di uccidersi per potersi purificare. (Forse sarò troppo moderato per gli ebrei, ma istigare al suicidio per purificarsi è l’esatto contrario di cui hanno bisogno le persone per rendersi conto dei loro orrori). Molti studiosi della Bibbia attribuirebbero questa furia al fatto che gli Israeliti stavano venerando un falso idolo, o qualcosa che lo rappresentava. La verità è che il vitello d'oro rappresenta Taurus: il Toro. Mentre Mosè rappresenta la nuova Era di Aries, l'Ariete. Questa è la ragione per cui gli Ebrei ancora oggi, suonano il corno d'Ariete. Mosè rappresenta la nuova Era di Ariete, e con l'arrivo della nuova Era, tutti devono abbandonare quella vecchia. Anche altre divinità mettono in evidenza queste transizioni fra Ere. Per esempio Mitra, una divinità pre-Cristiana che uccide un Toro. Gesù, quindi, è la figura che introduce l'era che segue quella di Aries, l'era dei Pesci, o dei "Due Pesci". Il Pesce è un simbolismo molto comune nel Nuovo Testamento. Gesù sfama 5000 persone con pane e "due pesci". Quando ha iniziato il suo ministero, incamminandosi per la Galilea, fece amicizia con due pescatori, che lo seguirono. E credo che tutti abbiamo visto il simbolo del pesce "Jesus Lives" attaccato sul retro delle auto. Pochi sanno cosa significa veramente. É un simbolo astrologico pagano che indica il Regno del Sole durante l'Era dei Pesci. Anche la presunta data di nascita di Gesù altro non è che la data di inizio di questa Era. In Luca 22:10, quando i discepoli chiedono a Gesù dove si preparerà la Pasqua dopo la sua morte. Gesù replicò: "Vedrete, appena entrati in città, venirvi incontro
un uomo che porta una brocca d'acqua... seguitelo nella casa dove entrerà." Questa scrittura è di gran lunga la più significativa fra tutti i riferimenti astrologici. L'uomo che versa la brocca d'acqua è Acquario ….. l'uomo che porta l'acqua. Rappresentato sempre come un uomo che versa acqua da una brocca. Egli rappresenta l'era dopo i Pesci. E quando il Sole (il Dio Sole) lascerà l'era dei Pesci. (Gesù), entrerà nella Casa di Acquario, dato che Acquario segue i Pesci nella Precessione degli Equinozi. Gesù sta solo dicendo che dopo l'Era dei Pesci, arriverà l'Era di Acquario. Ora, abbiamo tutti sentito parlare della fine dei tempi e della fine del mondo. A parte le rappresentazioni fumettistiche del Libro delle Rilevazioni, questa idea proviene principalmente da Matteo 28:20, dove Gesù dice: "Io sarò con voi, fino alla fine del mondo." Tuttavia, nella versione della Bibbia di Re Giacomo, la traduzione "mondo" è errata, assieme a molti altri errori di traduzione.
In realtà la parola esatta è "aeon", che significa "era". "Io sarò con voi, anche alla fine dell'era." E questo è vero, in quanto la personificazione dell'Era dei Pesci in Gesù-Sole terminerà quando il Sole entrerà nell'Era dell'Acquario. L'intero concetto di fine dei tempi e di fine del mondo é un errore di interpretazione di un'allegoria astrologica. In virtù di questo, appare palese che tutti coloro che credono che la fine del mondo sia vicina,
nella migliore delle ipotesi sono degli ingenui creduloni. Il personaggio di Gesù, essendo un ibrido letterario ed astrologico, più esplicitamente è un plagio della figura del Dio sole egiziano (Horus). Per esempio, graffiti di oltre 3500 anni fa delle mura del Tempio di Luxor in Egitto, riportano immagini dell'Annunciazione, dell'immacolata concezione, della nascita, e dell'adorazione di Horus. Le immagini iniziano con Thaw che annuncia alla vergine Isis il concepimento di Horus. Dopodiché il fantasma sacro Nef ingravida la vergine, e da questo si costruisce, l’adorazione per la falsa credenza del parto della vergine.
Questa è esattamente la storia del miracolo del concepimento di Gesù. In effetti, le similitudini letterarie tra la religione egiziana e cristiana sono sbalorditive.
E il plagio è continuo.
La nostra religione non è verità, ma grande menzogna, per i dupe è sufficiente solo la fede.
Un ringraziamento va dato a tutti coloro che riescono con fatica ad aggiungere un piccolo tassellino, affinché vengano smascherate tutte le falsità inculcate fin da piccoli nei nostri cervelli.
Saluti Cecco