Al di là del mondo sensibile: luci ed ombre della Coscienza
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25/10/2009, 00:57

Quest' ultimo post di Veritas è una vera perla.


zio ot [^]
Ultima modifica di barionu il 25/10/2009, 00:58, modificato 1 volta in totale.

25/10/2009, 07:41

Sig. Cecco scrive:
Giovanni Dalla Teva è gran maestro, ci da e ci spiega tantissimi risultati comprovati, ma noi non sappiamo leggerlo perche abbiamo già convinzioni su leggende obsolete, e non ci fa vedere la storia vera.




Tutti i contenuti dei vangeli sono leggende e neppure tanto originali, ad eccezione di alcuni nomi storici di personaggi e di luoghi geografici, usati con il chiaro intento di dare un po' di parvenza di verità storica a quelli inventati completamente di sana pianta, e tra questi il più falso è il Gesù di Nazareth, (nessun storico ne parla, tranne non sia stato a sua volta falsificato) che associa oltre alla falsità del personaggio anche quella del luogo geografico, contemporaneamente. Tale personaggio esistente solo per fede, di storico non possiede nulla.

Egli, attraverso un sistema circolare, continuo e perpetuo, trasmette falsità ad altri personaggi a lui vicini, ma contemporaneamente riceve luce di storicità dai personaggi e luoghi storici reali appositamente inseriti e documentati dagli storici di quei tempi.

Un personaggio storico, sedizioso, religioso, integralistata crocifisso nel 36 d.c. perchè diventato re dei Giudei a Gerusalemme senza l'approvazione dei romani, realmente esistito, fu censurato dalla storia, in modo morboso ma non completamente, per poter inserire nel buco storico da lui lasciato, il Gesù Nazareno figlio di Dio, nato dalla fede elemento essenziale per giustificarlo, predicata da Paolo di Tarso o chi per lui.

Volendo o non volendo il Gesù di Nazareth esiste solo per fede, cioè per chi ha interesse a crederci, mentre di storico non c'è alcuna prova, ma ancora peggio solo contraddizioni e illogicità derivanti dalle falsità, giustificate con la fede e inserite nella storia vera.

Questo, vuole essere solo la mia opinione espressa, per il mio grandissimo amico Cecco che saluto vivamente con tanto affetto. A tutti la libertà di pensare quello che vogliono.


Un caro saluto
Ultima modifica di Giovanni dalla Teva il 25/10/2009, 08:09, modificato 1 volta in totale.

25/10/2009, 14:33

http://portetemporali.splinder.com/post ... rande+inga

Studio di Orioney, tratto da Zeitgeist
Miti leggende e il grande inganno part.II
É interessante notare che il giorno sacro del culto di Mitra era la Domenica. Ciò che conta è che ci sono dozzine di salvatori, di differenti epoche, da molte parti del mondo, che condividono queste caratteristiche generali. Resta l'interrogativo: perché queste caratteristiche? Perché la nascita da una vergine il 25 Dicembre? Perché morto per 3 giorni e poi l'inevitabile resurrezione? Perché 12 discepoli al seguito? Per scoprirlo, esaminiamo i più recenti Messia legati al sole. Gesù Cristo è nato dalla vergine Maria il 25 Dicembre a Betlemme, la sua nascita è stata annunciata da una stella dell'Est, che tre Re, o Magi, hanno seguito per trovare e andare ad adorare il nuovo salvatore. All'età di 12, fu un insegnante adolescente; all'età di 30 venne battezzato da Giovanni Battista e da allora iniziò il suo ministero. Gesù aveva 12 discepoli che viaggiavano con lui e compiva miracoli, come la guarigione dei malati, il camminare sulle acque, la resurrezione dei morti. Era anche conosciuto come "Re dei Re", il "Figlio di Dio", la "Luce del Mondo", "l'Alfa e l'Omega", "l'Agnello di Dio" e molti altri. Dopo essere stato tradito dal suo discepolo Giuda, (ma pare che neppure questo sia vero), viene venduto per 30 denari d'argento. Fu crocifisso, sepolto in una tomba e dopo tre giorni risorse ed ascese in Cielo. Innanzitutto, la sequenza della nascita ha un'origine del tutto astrologica. La stella dell'Est è Sirio, la stella più luminosa del cielo, che il 24 Dicembre si allinea con le tre stelle più brillanti della Cintura di Orione. Queste tre stelle luminose sono chiamate oggi come lo erano nei tempi antichi: i Tre Re. "Tre Re" assieme a Sirio, la stella più luminosa, si allineano nella direzione in cui sorge il sole il 25 Dicembre. Ed è per questo che si dice che i Tre Re "seguono" la stella dell'est, affinché trovino l'alba: la nascita del sole. La vergine Maria è la costellazione Virgo, conosciuta anche come Virgo la Vergine. Virgo in latino significa vergine. Alla costellazione Virgo ci si riferisce anche come "Casa del Pane", e la rappresentazione di Virgo è una vergine che tiene un covone di grano. Questa "Casa del Pane" e il simbolo del grano rappresentano i mesi di Agosto e Settembre, il tempo della mietitura. In effetti, anche Betlemme si traduce letteralmente come "Casa del Pane". Betlemme è quindi un riferimento alla costellazione Virgo, un posto che si trova in cielo, non sulla Terra. C'é un altro fenomeno molto interessante che si verifica nei giorni fra il solstizio d'inverno e il 25 dicembre... Dal solstizio d'estate sino al solstizio d'inverno, i giorni diventano più corti e freddi. Dalla prospettiva dell'emisfero nord, il sole appare muoversi verso sud e diventare più piccolo e più debole. L'accorciarsi delle giornate e la fine dei raccolti, con l'avvicinarsi del solstizio d'inverno, simboleggiavano un processo di morte per gli antichi. Era la morte del Sole. E il 22 Dicembre, la morte del sole si realizzava completamente, in quanto il sole avendo continuato a muoversi verso Sud per 6 mesi, fino a raggiungere il punto più basso nel cielo. La cosa curiosa che accade è questa: il Sole smette di muoversi verso Sud (almeno percettibilmente) per 3 giorni. Durante questa pausa di 3 giorni, il Sole rimane in prossimità della Croce del Sud: la Costellazione Crux. E dopo questo periodo, il 25 Dicembre, il Sole si muove di un grado, questa volta a Nord, facendo presagire giorni più lunghi, calore e primavera. E per questo fu detto: il Sole è morto sulla croce. Morì per 3 giorni, solo per risorgere o nascere di nuovo. Questa è la ragione per la quale Gesù e numerose altre divinità legate al Sole, condividono queste idee di crocifissione, morte di 3 giorni e resurrezione. In realtà altro non è che il periodo di transizione nel quale il Sole inverte la sua direzione di nuovo verso l'emisfero nord, portando la Primavera e, quindi, la “salvezza”.
Tuttavia gli antichi non celebravano la resurrezione del Sole sino all'Equinozio di Primavera, o Pasqua.
Questo perché a partire dall'equinozio di primavera, il Sole ufficialmente supera la forza maligna dell'oscurità, in quanto il giorno da quel momento diventa più lungo della notte, facendo riemergere le condizioni rivitalizzanti della primavera. Probabilmente, il più ovvio dei simbolismi astrologici riguardanti Gesù é quello dei 12 discepoli. Sono semplicemente le 12 costellazioni dello Zodiaco, assieme ai quali Gesù, essendo il Sole, viaggia. In effetti, il numero 12 viene ripetuto di continuo in tutta la Bibbia. Ritornando alla croce dello Zodiaco, la rappresentazione della "vita" del Sole, non era soltanto una rappresentazione artistica o uno strumento per identificare i movimenti del sole. Era anche un simbolo spirituale pagano, che veniva sinteticamente rappresentato in questo modo. Tale simbolo non è della cristianità, come vorrebbero farci credere. Ma era un simbolo pagano che raffigurava la Croce dello Zodiaco. Questa è la ragione per cui Gesù nell'arte sacra antica, veniva sempre mostrato con la testa di fronte alla Croce, in quanto Gesù è il Sole: il "Sole di Dio", "Luce del Mondo", il "Salvatore Risorto", che "ritornerà ancora", come ritorna ogni giorno, la "gloria di Dio", che ci difende contro le "forze dell'oscurità". E lui è "rinato ancora", come ogni giorno, e può essere visto "arrivare dalle nuvole", "lassù in cielo", con la sua "corona di spine" o "raggi solari". Ora, fra le metafore astrologiche e astronomiche della Bibbia, una delle più importanti ha a che fare con le Ere.
In tutte le scritture ci sono numerosi riferimenti alle "Ere".
Al fine di comprenderne la ragione, dobbiamo conoscere il fenomeno conosciuto come "Precessione degli Equinozi". Gli antichi Egizi, come tante altre culture molto prima di loro, scoprirono che ogni 2150 anni circa, il sole sorge nella mattina dell'equinozio di primavera, in corrispondenza di un differente segno dello Zodiaco. Questo è dovuto ad una lenta rotazione angolare della Terra intorno al suo asse. É chiamata "precessione", in quanto le costellazioni vanno all'indietro, anziché nel normale ordine dell'anno. Il periodo di tempo necessario affinché questa precessione attraversi tutti i 12 segni é approssimativamente 25.765 anni. Questo è anche chiamato "il Grande Anno". Le antiche civiltà ne erano ben consapevoli. Si riferivano a ciascuno di questi periodi di 2.150 anni come ad un' "Era". Dall'anno 4.300 a.C. all'anno 2.150 a.C., era l'Era di Taurus, il Toro; dal 2150 a.C. all' 1 d.C. era l'Era di Aries, l'Ariete; e dal 1 d.C. al 2150 d.C. abbiamo l'Era dei Pesci. L'Era dove ci troviamo attualmente. E all'incirca nell'anno 2150, entreremo in una nuova Era: L'Era dell'Acquario. In generale, la Bibbia si riferisce ad un movimento simbolico entro 3 Ere, presagendone una quarta.
Nel Vecchio Testamento quando Mosè scende dal Monte Sinai con i 10 Comandamenti si infuria vedendo il suo popolo che venera un vitello d'oro. Infatti, lancia le sue tavole di pietra e ordina alla sua gente di uccidersi per potersi purificare. (Forse sarò troppo moderato per gli ebrei, ma istigare al suicidio per purificarsi è l’esatto contrario di cui hanno bisogno le persone per rendersi conto dei loro orrori). Molti studiosi della Bibbia attribuirebbero questa furia al fatto che gli Israeliti stavano venerando un falso idolo, o qualcosa che lo rappresentava. La verità è che il vitello d'oro rappresenta Taurus: il Toro. Mentre Mosè rappresenta la nuova Era di Aries, l'Ariete. Questa è la ragione per cui gli Ebrei ancora oggi, suonano il corno d'Ariete. Mosè rappresenta la nuova Era di Ariete, e con l'arrivo della nuova Era, tutti devono abbandonare quella vecchia. Anche altre divinità mettono in evidenza queste transizioni fra Ere. Per esempio Mitra, una divinità pre-Cristiana che uccide un Toro. Gesù, quindi, è la figura che introduce l'era che segue quella di Aries, l'era dei Pesci, o dei "Due Pesci". Il Pesce è un simbolismo molto comune nel Nuovo Testamento. Gesù sfama 5000 persone con pane e "due pesci". Quando ha iniziato il suo ministero, incamminandosi per la Galilea, fece amicizia con due pescatori, che lo seguirono. E credo che tutti abbiamo visto il simbolo del pesce "Jesus Lives" attaccato sul retro delle auto. Pochi sanno cosa significa veramente. É un simbolo astrologico pagano che indica il Regno del Sole durante l'Era dei Pesci. Anche la presunta data di nascita di Gesù altro non è che la data di inizio di questa Era. In Luca 22:10, quando i discepoli chiedono a Gesù dove si preparerà la Pasqua dopo la sua morte. Gesù replicò: "Vedrete, appena entrati in città, venirvi incontro un uomo che porta una brocca d'acqua... seguitelo nella casa dove entrerà." Questa scrittura è di gran lunga la più significativa fra tutti i riferimenti astrologici. L'uomo che versa la brocca d'acqua è Acquario ….. l'uomo che porta l'acqua. Rappresentato sempre come un uomo che versa acqua da una brocca. Egli rappresenta l'era dopo i Pesci. E quando il Sole (il Dio Sole) lascerà l'era dei Pesci. (Gesù), entrerà nella Casa di Acquario, dato che Acquario segue i Pesci nella Precessione degli Equinozi. Gesù sta solo dicendo che dopo l'Era dei Pesci, arriverà l'Era di Acquario. Ora, abbiamo tutti sentito parlare della fine dei tempi e della fine del mondo. A parte le rappresentazioni fumettistiche del Libro delle Rilevazioni, questa idea proviene principalmente da Matteo 28:20, dove Gesù dice: "Io sarò con voi, fino alla fine del mondo." Tuttavia, nella versione della Bibbia di Re Giacomo, la traduzione "mondo" è errata, assieme a molti altri errori di traduzione.
In realtà la parola esatta è "aeon", che significa "era". "Io sarò con voi, anche alla fine dell'era." E questo è vero, in quanto la personificazione dell'Era dei Pesci in Gesù-Sole terminerà quando il Sole entrerà nell'Era dell'Acquario. L'intero concetto di fine dei tempi e di fine del mondo é un errore di interpretazione di un'allegoria astrologica. In virtù di questo, appare palese che tutti coloro che credono che la fine del mondo sia vicina, nella migliore delle ipotesi sono degli ingenui creduloni. Il personaggio di Gesù, essendo un ibrido letterario ed astrologico, più esplicitamente è un plagio della figura del Dio sole egiziano (Horus). Per esempio, graffiti di oltre 3500 anni fa delle mura del Tempio di Luxor in Egitto, riportano immagini dell'Annunciazione, dell'immacolata concezione, della nascita, e dell'adorazione di Horus. Le immagini iniziano con Thaw che annuncia alla vergine Isis il concepimento di Horus. Dopodiché il fantasma sacro Nef ingravida la vergine, e da questo si costruisce, l’adorazione per la falsa credenza del parto della vergine.
Questa è esattamente la storia del miracolo del concepimento di Gesù. In effetti, le similitudini letterarie tra la religione egiziana e cristiana sono sbalorditive.
E il plagio è continuo.
La nostra religione non è verità, ma grande menzogna, per i dupe è sufficiente solo la fede.
Un ringraziamento va dato a tutti coloro che riescono con fatica ad aggiungere un piccolo tassellino, affinché vengano smascherate tutte le falsità inculcate fin da piccoli nei nostri cervelli.
Saluti Cecco

25/10/2009, 21:09

Egli, attraverso un sistema circolare, continuo e perpetuo, trasmette falsità ad altri personaggi a lui vicini, ma contemporaneamente riceve luce di storicità dai personaggi e luoghi storici reali appositamente inseriti e documentati dagli storici di quei tempi.

Ebbene,un personaggio di sicura storicita' e' Giacomo,che io ritengo la chiave che puo' risolvere molti enigmi.
A differenza del Gesu' dei vangeli sconosciuto agli storici del tempo,Giacomo e' nominato da Giuseppe Flavio;fratello di Gesu'(non quello dei vangeli canonici),ricevera' da quest'ultimo quel potere religioso che gli spetta per motivi di sangue,e guidera la comunita ebionita ,una delle tante sette essene del tempo in rotta di collisione col potere costituito Fariseo-Sadduceo collaborazionista romano.
Legato da un voto di nazireato a vita,difensore estremo della legge mosaica,come avrebbe potuto essere fratello del Gesu' dei vangeli? o meglio come avrebbe potuto il Gesu' dei vangeli nominarlo suo successore ,lui che nei fatti viola continuamente la Tora' ,non rispetta il sabato,mangia coi pubblicani,discute con le prostitute,beve come una spugna,non lava le mani prima di prendere cibo(tassativamente prevista dalla legge mosaica)?
No !!Questo Gesu' e' il Gesu' di Paolo,non puo' essere il fratello di Giacomo!E' il Gesu' di Paolo,quel Paolo-Saulo oramai sempre piu' ostile alla legge ,che considera superata,e che per farlo si appella nientemeno che a quel Gesu' figlio di Dio proprio da lui stesso inventato!
Ma se il Gesu' dei vangeli non e' il vero fratello di Giacomo,allora chi lo fu?
Giovanni di Gamala??


Un saluto

26/10/2009, 09:20

Carissimo Leviatan

Tu dici,””Ebbene, un personaggio di sicura storicita' e' Giacomo,che io ritengo la chiave che puo' risolvere molti enigmi.””
Scusami ma Giuseppe Flavio, oltre dirti che, GIACOMO ERA FRATELLO DI GESU’ FIGLIO DI DAMNEO;(!!!soprannominato il cristo!!!), ti spiega anche che il suo Giacomo(di Flavio) ha diretto una qualsiasi chiesa?
Quale chiesa se Cristo non ha fondato nessuna chiesa.
Nato ebreo e morto da ebreo.
Il Giacomo di cui stai parlando è solo un tassello, preso lì, perche è servito al clero per la favola.
Questo Giacomo(storico come dici)è solo una insignificante comparsa in Flavio.
Tutta la storia scritta da Flavio è servita come prato, dove le prime voraci pecore cattocris hanno mangiato abbondantemente per dare storicità-verità al mito nascente.
Cerca di leggere con più accuratezza-attenzione i post di Giovanni o il libro di Salsi, o il suo ultimo post ”qui-ieri” che è grandioso.
Emilio ci spiega dettagliatamente, anche e il perche Paulo-Saulo non è esistito.
Ma se noi seguitiamo a leggere, tenendo sempre la testa immersa nel pappone, non ne usciremo mai fuori. ES. Pensa ai due crocifissi(46-e.v.) GIACOMO E Simon-Pietro che tramite il solito cattocris… angioletto birbone, salva BarJona,(no ma che dici Bar Yosephus)-(no mache dici Bar Alpheus)-(no ma che dici Bar Yeuda,!!si-si!!)indovina un po’ chi era fratello maggiore degli u.n.i.c.i Giacomo e Simone?
A te il responso.

Un saluto Cecco

26/10/2009, 09:58

Caro Cecco gia' quando contestiamo il "pappone"come tu lo chiami,e ne dimostriamo le assurdita' e le contraddizioni non veniamo creduti da nessuno,figurati se ci mettiamo a raccontare un storia completamente diversa!!!!
Per quello ancora non c'e' futuro !!!!Bisogna stare alle regole dei cattolici,nel loro territorio e possibilmente "devastarlo"
Per adesso alcune teorie,che io condivido ,possono risultare contro-producenti!!

Un saluto

26/10/2009, 18:13

Leviatan ha scritto:

Caro Cecco gia' quando contestiamo il "pappone"come tu lo chiami,e ne dimostriamo le assurdita' e le contraddizioni non veniamo creduti da nessuno,figurati se ci mettiamo a raccontare un storia completamente diversa!!!!
Per quello ancora non c'e' futuro !!!!Bisogna stare alle regole dei cattolici,nel loro territorio e possibilmente "devastarlo"
Per adesso alcune teorie,che io condivido ,possono risultare contro-producenti!!

Un saluto



Finalmente una riflessione dettata dal buon senso!..

Francamente mi sfugge il motivo di tanta ostinazione nel voler sostenere ad oltranza, malgrado la miriade di indizi a favore della storicità di Gesù di Nazareth e dell'assurdo silenzio (se così fosse stato) delle autorità rabbiniche nel denunciare la cosa: anche oggi che esse potrebbero farlo in tutta tranquillità, senza temere le solite, criminali rappresaglie cattoliche, la NON STORICITA' di Gesù di Nazareth!..

A causa delle testimonianze rabbiniche, registrate nel Talmud e nelle Toldoth, un testo che, malgrado l'apparente aspetto parodistico è MOLTO più punuale dello stesso Talmud, per ciò che concerne le figure di Gesù di Nazareth e di sua madre, i giudei della diaspora subirono ferocissime e sanguinarie persecuzioni da parte dei 'pii e santi cattolici'!

Perchè i giudei della diaspora passata e quelli attuali non hanno MAI denunciato il fatto di essere stati perseguitati a causa di un personaggio, come quello di Gesù di Nazareth, mai esististo, costruito appositamente dal clero falsario delle origini a partire da modelli conosciuti e relativi al mondo della mitologica pagana?...

E perchè loro stessi, nel Talmud e nelle Toldoth, avrebbero dovuto scrivere di Gesù e di sua madre, se si fosse trattato di personaggi 'inventati'?.. E perchè avrebbero dovuto scrivere di aver giustiziato Gesù mediante lapidazione, attirandosi così il disprezzo e l'odio millenario da parte degli antisemiti cattolici, se tutto ciò non fosse stato vero?...

E perchè i Mandei, vissuti sempre fuori dei confini dell'impero romano, e quindi lontani dalle grinfie insanguinate dei cattolici, avrebbero dovuto dare 'indebita' testimonianza a Gesù, arrivando addirittura a definirlo 'un traditore'?... Chi li obbligava a farlo, se si fosse trattato di un personaggio non storico?...

E perchè lo scrittore stoico Celso, vissuto nel secondo secolo della nostra era, avrebbe parlato di Gesù NON come di un carattere inventato, ma come di un personaggio TOTALMENTE diverso da quello evocato dai missionari- imbonitori cattolici, per la gioia di una massa infelice e plagiata?... Una massa di 'poveri spirito, a causa della loro forzata ignoranza, alla totale mercè di siffatti individui....

E perchè l'erudito Hierocles, un funzionario governativo, amico dello stesso Diocleziano, il quale aveva a sua disposizione TUTTO l'archivio imperiale del passato, esattamente come fu per Tacito, Svetonio e tantissimi altri storici del passato, non parla di un Gesù inventato, ma di una figura TOTALMENTE diversa da quella fraudolentemente poposta dal cattolico clero falsario?...

Hierocles, attraverso le 'stringate' citazioni fatte da Lattanzio, dal momento che la sua opera, "Gli amanti della Verità", venne distrutta o fatta sparire dal santo clero falsario, ci dice che Gesù fu un capobandito, il quale, alla testa di circa 900 uomini armati, compiva scorrerie banditesche nel territorio della Galilea occidentale e della Samaria settentrionale.

Lo STESSO personaggio viene praticamente, ed inequivocabilmente, evocato da Giuseppe Flavio nella sua opera autobiografica, dove egli lo chiama sia GESU' IL CAPITANO, sia GESU' IL GALILEO: inequivocabile figura presente anche nei vangeli canonici!..

Perchè, dunque, tale personaggio, Gesù il capitano/Gesù il galileo, SCOMPARE letteralmente dalla Guerra Giudaica, scritta da Giuseppe Flavio ad appena alcuni anni dalla conclusione di tale guerra??.. Tutto ciò è assurdo!.. Non trova nessuna spiegazione/giustificazione razionale...senza ricorrere ai soliti, squallidi 'sofismi', a cui l'attività apologetico- cattolica ci ha assuefatto sin sopra la cima dei capelli!

Il fatto, però, che gli scribi falsari (tipo il famigerato 'Hegesippus'), al soldo del clero falsario e del potere secolare del tempo, abbiano fatto scomparire il nome del personaggio (Gesù il capitano/galileo), non vuol dire che essi abbiano fatto sparire anche la sua figura nel contesto della narrativa flaviana; figura che, quasi sicuramente, ha avuto un importantissimo ruolo negli anni che vanno dal 67/68 sino al 70.

Fare ciò, vale a dire sopprimere tutta la narrazione relativa al personaggio Gesù (sotto le spoglie di Gesù il Capitano o Gesù il Galileo), sarebbe stato, praticamente, come interpretare ad-hoc e riscrivere completamnete l'opera dello storico giudaico, in maniera del tutto antistorica. Dunque, molto meglio lasciare la narrativa così com'era, nel suo complesso, ed espungere e far scomparire il nome di Gesù, semplicemente camuffando la sua figura dietro un altro 'insospettabile' nome.

Nome che, con alta probabilità, pur essendo insospettabile anche all'erudizione ufficiale, malgrado la notevole mole di dati acquisiti negli ultimi tre secoli, potrebbe tuttavia avere a che fare con la figura del Messia giudaico.

Proprio ultimamente, grazie ad un vero e proprio colpo di fortuna, sono riuscito ad acquisire un preziosissimo indizio, il quale non solo permetterebbe di far emergere la figura di Gesù di Nazareth dal contesto della Guerra Giudaica, ma addirittura di riscriverne buona parte di essa, reintroducendo reali elementi storici, soppressi dall'apparato falsario clerico-scribale!... Per la cronaca, ho scovato tale indizio nel cosiddetto 'vangelo degli Ebrei' e, soprattutto, nel commento che di tale lavoro è stato fatto!


Saluti


Veritas

.
Ultima modifica di Veritas il 26/10/2009, 18:31, modificato 1 volta in totale.

26/10/2009, 23:59

Veritas ha scritto:

..Perchè, dunque, tale personaggio, Gesù il capitano/Gesù il galileo, SCOMPARE letteralmente dalla Guerra Giudaica, scritta da Giuseppe Flavio ad appena alcuni anni dalla conclusione di tale guerra??.. Tutto ciò è assurdo!.. Non trova nessuna spiegazione/giustificazione razionale...senza ricorrere ai soliti, squallidi 'sofismi', a cui l'attività apologetico- cattolica ci ha assuefatto sin sopra la cima dei capelli!

Il fatto, però, che gli scribi falsari (tipo il famigerato 'Hegesippus'), al soldo del clero falsario e del potere secolare del tempo, abbiano fatto scomparire il nome del personaggio (Gesù il capitano/galileo), non vuol dire che essi abbiano fatto sparire anche la sua figura nel contesto della narrativa flaviana; figura che, quasi sicuramente, ha avuto un importantissimo ruolo negli anni che vanno dal 67/68 sino al 70.

Fare ciò, vale a dire sopprimere tutta la narrazione relativa al personaggio Gesù (sotto le spoglie di Gesù il Capitano o Gesù il Galileo), sarebbe stato, praticamente, come interpretare ad-hoc e riscrivere completamnete l'opera dello storico giudaico, in maniera del tutto antistorica. Dunque, molto meglio lasciare la narrativa così com'era, nel suo complesso, ed espungere e far scomparire il nome di Gesù, semplicemente camuffando la sua figura dietro un altro 'insospettabile' nome.

Nome che, con alta probabilità, pur essendo insospettabile anche all'erudizione ufficiale, malgrado la notevole mole di dati acquisiti negli ultimi tre secoli, potrebbe tuttavia avere a che fare con la figura del Messia giudaico.

Proprio ultimamente, grazie ad un vero e proprio colpo di fortuna, sono riuscito ad acquisire un preziosissimo indizio, il quale non solo permetterebbe di far emergere la figura di Gesù di Nazareth dal contesto della Guerra Giudaica, ma addirittura di riscriverne buona parte di essa, reintroducendo reali elementi storici, soppressi dall'apparato falsario clerico-scribale!... Per la cronaca, ho scovato tale indizio nel cosiddetto 'vangelo degli Ebrei' e, soprattutto, nel commento che di tale lavoro è stato fatto!





S T R A O R D I N A R I O!!!!!....

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FAVOLOSO!!!

Alle ore 22 e 48 di oggi, 26 - Ottobre - 2009, il sottoscritto è riuscito a recuperare un dato che oserei dire di portata epocale!!.... Un dato che mi permette di affermare con sicurezza, che l'indizio a cui mi riferivo nel precedente post, e che ho riportato sopra, è ASSOLUTAMENTE storico, e che quindi il personaggio citato nella GUERRA GIUDAICA di Giuseppe Flavio, dietro al quale i megafalsari che diedero origine al catto-cristianesimo 'celarono' puerilmente GESU' di NAZARETH, risulta solidamente individuato!!...

Mi piange il cuore di non potervi rendere partecipi della mia gioia, ma il dato è estremamente importante per l'economia esegetica relativa al mio lavoro ancora inedito, e devo per il momento tacerlo...


Un saluto ed un abbraccio a tutti!



Veritas

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Ultima modifica di Veritas il 27/10/2009, 00:03, modificato 1 volta in totale.

27/10/2009, 13:35

Carisimo veritas

Sono molto contento per il tuo santo graal ritrovato, pescando nel vangelo degli ebrei. Voglio fare solo questa osservazione, sempre dicendo che è il mio punto di vista; se si pesca nella o nelle fogne, cosa credi che tiriamo fuori?
Non è per caso che ti sei innamorato di Barabba figlio di Giovanni. (in ebrei o nazarei).
Anche Simone detto kefa era figlio di Bariona, di Giuseppe, di Alfeo, di Giovanni, di Giuda.
Giacomo era figlio di Zebedeo, di Giuseppe, di Alfeo, di Giuda.
Se ricostruiamo questa storia, su queste basi stiamo freschi.

Sempre con tanta ammirazione e rispetto, per le tue tantissime scoperte verità, ti mando un saluto Cecco

27/10/2009, 15:26

Cecco ha scritto:

Carisimo veritas

Sono molto contento per il tuo santo graal ritrovato, pescando nel vangelo degli ebrei. Voglio fare solo questa osservazione, sempre dicendo che è il mio punto di vista; se si pesca nella o nelle fogne, cosa credi che tiriamo fuori?
Non è per caso che ti sei innamorato di Barabba figlio di Giovanni. (in ebrei o nazarei).
Anche Simone detto kefa era figlio di Bariona, di Giuseppe, di Alfeo, di Giovanni, di Giuda.
Giacomo era figlio di Zebedeo, di Giuseppe, di Alfeo, di Giuda.
Se ricostruiamo questa storia, su queste basi stiamo freschi.

Sempre con tanta ammirazione e rispetto, per le tue tantissime scoperte verità, ti mando un saluto Cecco



Ho già detto che la teoria di un Gesù antistorico è datata di almeno DUE secoli, avendo avuto essa un primo storico rilievo solo a partire dal primo '800. Pur avendo sollevato un certo interesse iniziale, in virtù della 'novità', ma pur sempre limitato, a poco a poco ha perduto tutto il suo 'appeal' e già verso la fine del XIX secolo l'interesse era limitato solo a pochi 'aficionados', essendo stata tale teoria ampiamente demolita, sul piano pratico, da razionali argomentazioni, non solo da parte di eruditi legati palesemente a 'mamma' chiesa ed al 'santo' papà clero, ma anche da eruditi laici di degna statura.

Anche oggi l'erudizione ufficiale si disinteressa totalmente di tale aspetto, assolutamente antistorico ed anacronistico, dato il cumulo di dati che negli ultimi due secoli sono entrati nel 'thesaurus' della scuola esegetica più seria, quella che preferisce rimanere con i piedi per terra, piuttosto che avventurarsi in 'voli pindarici', di sicuro inizio, ma di incerta fine...

Le argomentazioni che io ho addotto nel mio precedente post (quello dei 'perchè'), scaturiscono da riflessioni e ponderazioni ASSOLUTAMENTE razionali, e, con altrettanta razionalità, esse dovrebbero venire confutate, senza farsi prendere la mano da tentazioni minimizzanti, generalizzanti e sofistiche. (vuoti giri di parole, assolutamente privi di valore, tanto essi si discostano dalla comune razionalità dialettica!)

I dati che io ho riportato a sostegno delle mie argomentazioni, ci sono tutti: ognuno li può controllare, grazie alle indicazioni che io ho dato. (purtroppo, per i dettagli occorrerà attendere che esca il mio libro)

L'inconfutabile tesi della reale esistenza storica di Gesù di Nazareth, NON E' ASSOLUTAMENTE ALTERNATIVA alla tesi dell'esistenza storica di Giovanni di Gamala: tesi che io CONDIVIDO PIENAMENTE!!.. Infatti, sia Gesù di Nazareth che Giovanni di Gamala furono due caratteri REALMENTE STORICI!..

Del primo, vale a dire di Gesù di Nazareth, non rimangono che alcuni 'cenci' del suo reale profilo storico e dell'impatto che la sua figura storica ebbe nel suo secolo; del secondo, cioè di Giovanni di Gamala, non rimangono neppure quelli, tanto fu 'feroce' e cinica l'attività falsaria dei 'santi' padri fondatori!

A questo punto, viene dunque da domandarsi, in modo del tutto spontaneo: a cosa mira tanto accanimento nel negare ad oltranza e CONTRO OGNI INTENTO RAZIONALE la storicità di Gesù di Nazareth??.. Francamente, a tutto ciò io no so dare una risposta....

Forse, ma non ne sono certo, la spiegazione potrebbe venire facendo un parallelo con le tesi e gli intenti di altri personaggi che 'operano' in rete..


Saluti


Veritas

.

27/10/2009, 16:36

Sig. Cecco scrive riferito al Sig. Veritas:

Sempre con tanta ammirazione e rispetto, per le tue tantissime scoperte verità, ti mando un saluto Cecco


Mi associo con altrettanta stima e ammirazione.

Un caro saluto.

27/10/2009, 17:52

Giovanni dalla Teva ha scritto:

Sig. Cecco scrive riferito al Sig. Veritas:

Sempre con tanta ammirazione e rispetto, per le tue tantissime scoperte verità, ti mando un saluto Cecco


Mi associo con altrettanta stima e ammirazione.

Un caro saluto.




Grazie all'attestazione di stima che contraccambio di buon grado.


Saluti


Veritas

.

27/10/2009, 20:53

Sig Veritas ,muoio dalla curiosita' di saperne un po' di piu' !!
Non ci credera'ma a Gesu' di Nazareth ho sempre creduto; naturalmente non a quello che ci hanno propinato i vangeli !!

Un saluto

27/10/2009, 22:55

Carissimo Veritas
Prendendo spunto da questo tuo dire:
""Del primo, vale a dire di Gesù di Nazareth, non rimangono che alcuni 'cenci' del suo reale profilo storico e dell'impatto che la sua figura storica ebbe nel suo secolo; del secondo, cioè di Giovanni di Gamala, non rimangono neppure quelli, tanto fu 'feroce' e cinica l'attività falsaria dei 'santi' padri fondatori!""
Carissimo amico mio, li chiami cenci 20 secoli di sacre scritture e qualche cencio storico?

Ti faccio una piccolissima e semplice domanda, perche Giovanni di Gamala non ha avuto i 2000 anni di miticità simbolica, e neanche un cencio storico?

Saluti Cecco

28/10/2009, 00:39

Come ho gia detto questo magnifico 3d anticipa un topic che si chiamerà TESI STORICHE A CONFRONTO,

che aprirò più avanti a IL MEGLIO DI UFOFORUM.

Veritas, il tuo libro è atteso ormai più di un film hard della Hunziker, dell' Arcuri e della .... a scelta ... messe insieme ( regista zio ot [:p] )


zio ot [;)]
Ultima modifica di barionu il 28/10/2009, 00:42, modificato 1 volta in totale.
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