Il triangolo si ricollega alle varie simbologie del ternario. Esprimeva, prevalentemente sia l'Ideale della Divinità, simbolo di Trinità, sia l'idea dell'Ascesi dell'uomo verso la trascendenza divina, l'Universale, il Macro-Cosmo, sia l'idea della Proiezione Divina o di Potenze celesti verso l'Umanità e la Natura.
Ciascun triangolo corrisponde ad un elemento: l'equilatero alla terra, il rettangolo all'acqua, lo scaleno all'aria, l'isoscele al fuoco. Un triangolo isoscele, il cui angolo al vertice corrisponde a 108°, dà le proporzioni del numero aureo e presenta un aspetto particolarmente armonioso.
Il triangolo con la punta verso l'alto simboleggia il fuoco e il sesso maschile, con la punta in basso invece sta a significare l'acqua e il sesso femminile. Il pentaclo di Salomone è composto da due triangoli inversi e significa saggezza umana. In relazione al sole e al grano il triangolo è doppiamente simbolo di fecondità.
Molto spesso fu utilizzato nei fregi ornamentali in India, in Grecia e a Roma, con significato costante. Il triangolo per eccellenza è quello il cui vertice è di 36° e i due angoli di base 72°. Il numero 36 rappresenta la solidarietà cosmica, l'incontro degli elementi e delle evoluzioni cicliche. I numeri derivati indicano le relazioni tra la triade cielo-terra-uomo. 36 è anche la misura del quadrato di lato 9. è il valore approssimativo del cerchio di diametro dodici. 360 è la divisione del cerchio e dell'anno lunare.
La maggior parte dei ciclici cosmici è multiplo di 360. Il pentagono stellato diviene un pentagramma e designa l'armonia universale. Lo si ritrova spesso impiegato come talismano contro le cattive influenze. Esso è altresì la chiave della geometria ed è la base della sezione aurea, per cui è chiamato anche proporzione divina.
Oltre l'importanza riconosciutagli dai Pitagorici, in alchimia il triangolo è, ad un tempo, simbolo del fuoco e del cuore. A questo proposito occorre considerare i rapporti tra triangolo dritto e triangolo rivoltato, essendo il secondo il riflesso del primo e, per estensione, la natura divina di Cristo e la sua natura umana, cioè la montagna e la caverna.
In India il triangolo rovesciato è anche il simbolo della maternità (il delta greco ha lo stesso significato). L'equilibrio dei due triangoli sotto la forma dell'esagono stellato (il "boudier" di Davide) è l'espansione sul piano della manifestazione divina.
Grande importanza fu accordata dalla Massoneria al triangolo, che chiamò Delta luminoso, in riferimento non alla foce di un fiume dai molteplici bracci, ma alla forma della maiuscola greca (delta). Nel triangolo massonico il lato di base ha come significato la durata e i due lati, che si congiungono al vertice, esprimono tenebre e luce, formando nel complesso la triade cosmica.
Quanto al delta luminoso della tradizione, esso consisterebbe in un triangolo isoscele con la base più lunga dei lati, come il frontone di un tempio: con 108° al vertice e 36° agli angoli di base, questo triangolo corrisponderebbe appunto al numero aureo. Inoltre in questo triangolo si inscriverebbero perfettamente la stella fiammeggiante e il pentagono.
http://www.geagea.com/05indi/05_08.htmguardate questo sito che parla del metodo della misurazione di Dio.
La croce e il triangolo sono la stessa cosa.
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