01/08/2012, 11:54
01/08/2012, 16:12
01/08/2012, 20:23
04/08/2012, 23:00
05/08/2012, 00:55
05/08/2012, 07:43
Enkidu ha scritto:
Si tratta di dire: ognuno nasce con uguali diritti e doveri, e la società deve garantire ad ognuno le stesse identiche possibilità di successo e di realizzazione. Saranno poi i migliori a raggiungere gli obiettivi più alti, ma sempre seguendo il principio della collaborazione al bene comune, non della competizione per ottenere il bene più grande per sé.
Oggi assistiamo alla crisi del capitalismo, dopo aver assistito alla crisi definitiva del comunismo più di vent'anni prima. Forse è la crisi definitiva anche per il capitalismo, forse no.
Ma può essere l'occasione per cominciare a discutere una nuova ideologia sociale sul bene comune, per uscire dal vuoto di pensiero politico che stiamo vivendo, come dimostrano attualmente i partiti italiani.
08/08/2012, 15:49
12/08/2012, 13:12
bleffort ha scritto:Enkidu ha scritto:
Si tratta di dire: ognuno nasce con uguali diritti e doveri, e la società deve garantire ad ognuno le stesse identiche possibilità di successo e di realizzazione. Saranno poi i migliori a raggiungere gli obiettivi più alti, ma sempre seguendo il principio della collaborazione al bene comune, non della competizione per ottenere il bene più grande per sé.
Oggi assistiamo alla crisi del capitalismo, dopo aver assistito alla crisi definitiva del comunismo più di vent'anni prima. Forse è la crisi definitiva anche per il capitalismo, forse no.
Ma può essere l'occasione per cominciare a discutere una nuova ideologia sociale sul bene comune, per uscire dal vuoto di pensiero politico che stiamo vivendo, come dimostrano attualmente i partiti italiani.
Quello che dici è la teoria di come dovrebbe essere il comportamento di una società di esseri Umani che vogliono distinguersi dagli animali,però l'uomo mai nella sua storia ha potuto realizzare questo obiettivo,fin'ora ha prevalso sempre la facile natura animale con il detto "il pesce grande mangia il pesce piccolo".
12/08/2012, 13:26
sezione 9 ha scritto:
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.
La proprietà privata è riconosciuta e garantita dalla legge, che ne determina i modi di acquisto, di godimento e i limiti allo scopo di assicurarne la funzione sociale e di renderla accessibile a tutti.
E si potrebbe continuare all'infinito, perchè la Costituzione nostra è nei fondamenti PERFETTA. Il meglio dei comunisti, dei socialisti, dei cristiano democratici e sociali, e dei liberali. Per cui, a me basterebbe applicarla...
Per questo motivo non vedo di buon occhio chi mi parla di buttare tutto per aria e rifare da capo. A me basta (cioè, non è poco!) sistemare e rendere migliore ciò che abbiamo.
Guardate qui: Ai fini della elevazione economica e sociale del lavoro e in armonia con le esigenze della produzione, la Repubblica riconosce il diritto dei lavoratori a collaborare, nei modi e nei limiti stabiliti dalle leggi, alla gestione delle aziende
Se si applicasse bene questo articolo, gli imprenditori ladri non esisterebbero più.
12/08/2012, 13:29
barionu ha scritto:
Ciao Enk , sono in montagna con mala connessione , devo farti delle domande molto importanti .
zio ot
12/08/2012, 14:05
barionu ha scritto:
Allora Enk , per darti una traccia, sto consultando l' opera omnia di Lucien Levy Bruhl, Lo Sciamanesimo di Mircea Eliade, gli scritti sulla religione di Max Weber , il Manifesto del P.C. e Economia e società di Marx , e testi di Raymond Aron e Marcuse.
Il parto però è distante.
Stò cogitando.
zio ot
30/06/2013, 12:32
barionu ha scritto:
Ciao Enk , sono in montagna con mala connessione , devo farti delle domande molto importanti .
zio ot
22/09/2013, 16:25
22/09/2013, 17:45
22/09/2013, 17:46
Enkidu ha scritto:
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. Saranno poi i migliori a raggiungere gli obiettivi più alti, ma sempre seguendo il principio della collaborazione al bene comune, non della competizione per ottenere il bene più grande per sé.
Ma può essere l'occasione per cominciare a discutere una nuova ideologia sociale sul bene comune, per uscire dal vuoto di pensiero politico che stiamo vivendo, come dimostrano attualmente i partiti italiani.