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Grigio
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MessaggioInviato: 13/09/2011, 09:23 
C'è anche da dire che mentre i vangeli sono stati scritti a partire dalla tradizione orale che, per quanto possa suonare strano, ha rappresentato e rappresenta ancora un sistema valido di conservazione della memoria, a parte le inevitabili inesattezze, le ricostruzioni successive, seppur basate su documenti e testimonianze, risentono anche dei frequenti casi di omonimia che rendono il tutto più complicato e questo spiegherebbe, in parte, perché c'è chi vede in Gesù Giovanni di Gamala, chi altri personaggi.
Appartiene alla mia recente esperienza la confusione che si è ingenerata nei confronti di un mio bisnonno, dovuto proprio ad un caso di omonimia e stiamo parlando di un periodo molto recente, in presenza di registri anagrafici, parrocchiali, ecc. Anche grazie alla ricostruzione "orale" ne siamo venuti a capo.



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MessaggioInviato: 13/09/2011, 09:24 
Cita:
Hannah ha scritto:
Il Gesù che conosco io...


Il punto è proprio questo Hannah, il messaggio evangelico è così potente, onesto e giusto, tanto da essere indipendente dal fatto che Gesù sia esistito o meno.

Senza Gesù il messaggio rimane di una forza straordinaria.



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MessaggioInviato: 13/09/2011, 10:00 
Il problema non sono i loghia di Gesù, che peraltro risalgono forse a centinaia di anni prima di cristo, ma la figura storica di Gesù e i fondamenti del cristianesimo.
Il messaggio principale, la remissione dei peccati e la vita eterna nella gloria di dio, è basato su una teologia pagana, così come la resurrezione del cristo crocifisso: sono questi i messaggi in discussione.



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Sono state scritte milioni di pagine per commentare i passi dei Vangeli, interpretandoli in modo letterale e per costruire impalcature teologiche o catechistiche; altri autori li hanno interpretati col fine di confutarli perché avevano individuato discrepanze e incongruenze nella narrazione: tutti sono caduti nell'errore di considerarli una testimonianza di fatti veramente accaduti. da KRST
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MessaggioInviato: 13/09/2011, 10:24 
Cita:
Pier Tulip ha scritto:
Il messaggio principale, la remissione dei peccati e la vita eterna nella gloria di dio, è basato su una teologia pagana, così come la resurrezione del cristo crocifisso: sono questi i messaggi in discussione.


Mi sembra che il messaggio cristico, cosi come lo hai sintetizzato, sia presente ai quattro angoli del globo in molti culti precristiani (oltre che in quelli successivi) tanto da poter ipotizzare (almeno imho) un'unica radice comune.



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MessaggioInviato: 13/09/2011, 10:25 
Cita:
Pier Tulip ha scritto:

Il problema non sono i loghia di Gesù, che peraltro risalgono forse a centinaia di anni prima di cristo, ma la figura storica di Gesù e i fondamenti del cristianesimo.
Il messaggio principale, la remissione dei peccati e la vita eterna nella gloria di dio, è basato su una teologia pagana, così come la resurrezione del cristo crocifisso: sono questi i messaggi in discussione.


Non sono d'accordo per diversi motivi.
Innanzitutto, non c'è traccia dei loghia di Gesù in passato e non si vede la necessità di attribuirli ad altri. La disinvoltura con cui Gesù conversava con prostitute e pubblicani ed attribuiva dignità alle donne non mi sembra rintracciabile nel mondo antico. Lo stesso Paolo di Tarso, o chi per lui, rappresenta il tentativo di tornare indietro e di addomesticare il messaggio evangelico.

Anche il discorso soterologico è completamente diverso. Tutte le religioni hanno imposto riti, mentre Gesù, pur se pratica il battesimo, la lavanda dei piedi o anche la santa cena, attribuisce a questi gesti un mero significato simbolico non essenziale ai fini della salvezza che è concessa per grazia ed è affidata alla responsabilità dell'uomo, senza bisogno di intermediari.

Nel mondo pagano, a parte il politeismo, gli dei avevano spesso caratteristiche e persino difetti umani, oppure l'uomo era costretto a pagare la decima, osservare tutti i precetti, rispettare il sabato, le feste, ecc.. Gesù prende le distanze da ogni formalismo. Ad esempio, la parabola del fariseo e del pubblicano è un capolavoro di critica nei confronti dell'ipocrisia religiosa che vale per tutti i tempi e per tutte le religioni.
Se non è rivoluzionario questo! E' scritto in modo chiaro ma non troverai mai nessuna chiesa in cui viene predicato.

Allora si preferisce la capannina, la grotta del presepe, ecc. fatti salvi sacerdoti con le p.... (mi autocensuro da sola) tipo don Gallo.



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MessaggioInviato: 13/09/2011, 12:31 
Hannah
ribadisco che i loghia di Gesù derivano dalla setta dei Terapeuti di Alessandria. Sono antichi precetti, parabole e allegorie che formavano la versione del proto-vangelo poi adattata probabilmente da Marco e da "Gesù" stesso, ovvero il vero personaggio storico messia e profeta della nuova religione, che non è morto sotto Ponzio Pilato e forse non lo ha mai conosciuto.
Cita:
Anche il discorso soterologico è completamente diverso. Tutte le religioni hanno imposto riti, mentre Gesù, pur se pratica il battesimo, la lavanda dei piedi o anche la santa cena, attribuisce a questi gesti un mero significato simbolico non essenziale ai fini della salvezza che è concessa per grazia ed è affidata alla responsabilità dell'uomo, senza bisogno di intermediari.

Sai da dove deriva la lavanda dei piedi? Quale significato dai a questa frase di Gesù?
"A voi è dato conoscere i misteri del regno di Dio, ma agli altri solo in parabole, perché vedendo non vedano e udendo non intendano
Cita:
zakmck ha scritto:
Mi sembra che il messaggio cristico, cosi come lo hai sintetizzato, sia presente ai quattro angoli del globo in molti culti precristiani (oltre che in quelli successivi) tanto da poter ipotizzare (almeno imho) un'unica radice comune.

Infatti il messaggio del cristianesimo primitivo non è altro che l'adattamento degli antichi culti alla religione monoteista. Questo messaggio deriva certamente da quello egiziano e persiano, sfociato nel mitraismo romano, che stiamo trattando in Cristo e Mitra.


Ultima modifica di Pier Tulip il 13/09/2011, 12:56, modificato 1 volta in totale.


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MessaggioInviato: 13/09/2011, 13:24 
Cita:
Hannah ha scritto:

Cita:
Pier Tulip ha scritto:

Il problema non sono i loghia di Gesù, che peraltro risalgono forse a centinaia di anni prima di cristo, ma la figura storica di Gesù e i fondamenti del cristianesimo.
Il messaggio principale, la remissione dei peccati e la vita eterna nella gloria di dio, è basato su una teologia pagana, così come la resurrezione del cristo crocifisso: sono questi i messaggi in discussione.


Non sono d'accordo per diversi motivi.
Innanzitutto, non c'è traccia dei loghia di Gesù in passato e non si vede la necessità di attribuirli ad altri. La disinvoltura con cui Gesù conversava con prostitute e pubblicani ed attribuiva dignità alle donne non mi sembra rintracciabile nel mondo antico. Lo stesso Paolo di Tarso, o chi per lui, rappresenta il tentativo di tornare indietro e di addomesticare il messaggio evangelico.

Anche il discorso soterologico è completamente diverso. Tutte le religioni hanno imposto riti, mentre Gesù, pur se pratica il battesimo, la lavanda dei piedi o anche la santa cena, attribuisce a questi gesti un mero significato simbolico non essenziale ai fini della salvezza che è concessa per grazia ed è affidata alla responsabilità dell'uomo, senza bisogno di intermediari.

Nel mondo pagano, a parte il politeismo, gli dei avevano spesso caratteristiche e persino difetti umani, oppure l'uomo era costretto a pagare la decima, osservare tutti i precetti, rispettare il sabato, le feste, ecc.. Gesù prende le distanze da ogni formalismo. Ad esempio, la parabola del fariseo e del pubblicano è un capolavoro di critica nei confronti dell'ipocrisia religiosa che vale per tutti i tempi e per tutte le religioni.
Se non è rivoluzionario questo! E' scritto in modo chiaro ma non troverai mai nessuna chiesa in cui viene predicato.

Allora si preferisce la capannina, la grotta del presepe, ecc. fatti salvi sacerdoti con le p.... (mi autocensuro da sola) tipo don Gallo.



Ottimi interventi , cara Hannah ! [;)]

Puntualizzo che il lavoro di critica storica portato avanti in questo forum
tende proprio a separare il messaggio originale di Yeshùa da tutto quello che è successo dopo la sua morte .

E sono convinto che il grande Rabbi avesse realmente sintetizzato un messaggio veramente nuovo , accodandosi a tradizioni precedenti.

C' è ancora molto da lavorare ...

Appena possibile mettete nel topic il servizio di Voyager .

zio ot [;)]


Ultima modifica di barionu il 13/09/2011, 13:26, modificato 1 volta in totale.


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MessaggioInviato: 13/09/2011, 16:46 
Ciao a tutti, sego da qualche mese il vostro forum ma questo per me è il primo messaggio. In un certo senso ho imparato a conoscervi, anche leggendo il tenore delle vostre risposte. Anche io mi sono "incontrato/scontrato" con la ricerca sul Gesù storico, e vorrei dire la mia.
Vorrei articolare il mio intervento in due fasi: la prima è il mio giudizio sul servizio di ieri sera, la seconda una risposta a Iron Iko, del quale ho potuto osservare la notevole pacatezza anche quando discute con "avversari" come Hannah

- Sulla trasmissione di ieri sera, in realtà non c'è poi tanto da dire. Il classico servizio che nonostante le vaghe allusioni (vedi Horus ecc.) strizza comunque l'occhio al credente. Nonostante la presenza di Augias, che comunque è ateo, e l'archeologo ebreo tutto sommato il contenuto del servizio mi è parso vagamente apologetico. Senza contare le imprecisioni, come quella secondo cui il vangelo di Marco andrebbe datato attorno al 50. Come ben noto, si tratta di una posizione di fatto sostenuta solo dai più accaniti apologeti; la mia osservazione è - a tal proposito - che così come si citano voci fuori dal coro (che strizzano l'occhio a credenti) si sarebbero potute citare altre voci fuori dal coro, come ad esempio i sostenituori della tesi del Gesù zelota, o i sostenitori della tesi del Gesù mitologico. Invece il messaggio di fondo sembrava essere quello della [quasi totale] attendibilità storica delle narrazioni presenti nei vangeli.

Veniamo dunque ad Iron Iko
Cita:
Hanna, ma come non ti sei accorta che quella è stata una puntata tutta quanta finalizzata alla disinformazione. Non c'è stato alcun contraddittorio, nessuno di quelli che sostengono la non storicità di Gesù ha parlato.
Augias è un non credente che ha sposato le tesi di Cacitti e Pesce che "pubblicamente" dichiarano che Gesù è esistito, ma era un personaggio diverso da quello raccontato nei Vangeli.
L'orientamento di arpiolidi e affini, lo ribadirò fino alla nausea, NON E' che Gesù non è mai esistito, nè che era diverso dal Gesù dei Vangeli, ma che il Gesù dei Vangeli è stato costruito su una figura reale (quindi storica) CANCELLATA dalla Storia dai falsari, costruttori del cattocristianesimo. Una dottrina che faceva molta presa sulle coscienze dell'epoca, quella del Salvatore già venuto sulla Terra, un messia della Palestina diverso dal messia terreno atteso e non ancora venuto della tradizione ebraica, diverso soprattutto perché universale e quindi tanto caro agli interessi dell'Impero.


Per quanto, come ho già avuto modo di affermare, sarebbe stato opportuno richiamare i principali sostenitori delle varie tesi, personalmente non parlerei di contraddittorio [non i troviamo in una tribuna elettorale o in programmi in stile matrix] quanto, per onestà intellettuale, di necessità appunto di citare i sostenitori delle altre tesi.
Detto questo, vorrei soffermarmi un attimo su quanto da te affermato.
Per quanto sia vero che la storia viene scritta dai vincitori, è pur vero che è difficile talvolta lasciarsi andare a determinate affermazioni. Trovo difficile sostenere la tesi della sostituzione per una serie di ragioni:
- se la necessità era quella di tenere coeso l'Impero e la figura di Gesù è stata creata a tavolino, questo è avvenuto necessariamente con Costantino. Ora, anche a partire dai ritrovamenti di Nag Hammadi, mi pare che si disponga di una discreta quantità di materiale [intendo papiri] antecedenti il IV secolo, senza peraltro che si parli di un personaggio diverso da Gesù
- l'osservazione collegata dunque è che necessariamente esisteva una tradizione che in qualche modo parlava di Gesù già prima di Costantino, dunque possiamo per un attimo accantonare l'ipotesi che sia stata creata a partire dal IV secolo. Semmai è corretto dire che Costantino ha appoggiato una certa fazione di un culto esistente già in precedenza, utilizzandolo come collante.
- A questo punto vorrei proporre un'altra osservazione: se effettivamente ci fosse stata la volontà di sostituire un personaggio storico con uno mitologico da parte degli alti vertici, ci si scontra con un altro problema: se da una parte mancherebbero i riferimenti al personaggio censurato[e dal punto di vista dei complottisti un ottimo lavoro], dall'altra non si capisce come mai nel tentativo di "storicizzare" il personaggio mitologico sia così evidente che siano poche e scarne le notizie al suo riguardo. Tacito fa qualche menzione ma in termini negativi (contrariamente a quanto ci si aspetterebbe: dal punto di vista complottista sarebbe stato più logico porre una sfilza di testimonianze entusiastiche nei confronti di Gesù negli scritti degli storici suoi contemporanei; invece nessuno sembra farci caso). In questo caso vremmo un lavoro fatto a metà: da una parte si è fatto scomparire il personaggio storico, mentre dall'altra non si sarebbe stati granchè attenti a storicizzare il personaggio mitologico. Le sole testimonianze che possono essere fatte risalire al primo secolo sono invece
- Tacito, che comunque ne parla in termini tutt'altro che positivi
- Svetonio, e in realtà non è nemmeno certo che si stesse riferendo a Gesù o a un giudeo di nome Chresto
- Flavio Giuseppe. Qui apro una breve parentesi, perchè effettivamente il testimonio flaviano è effettivamente interpolato, e solo un folle si accingerebbe a negarlo. D'altro canto il fatto che sia stato osservata un'interpolazione su un testo dell'epoca non implica necessariamente che ci fosse una cupola che aveva come obiettivo stravolgere a storia: altrimenti sarebbero inspiegabili le presenze di testi altamente negativi, vuoi quello di Tacito, vuoi quello - risalente al secondo secolo - di Luciano di Samosata. Credo che episodi come quello dell'interpolazione in Flavio Giuseppe siano più stati causati dall'eccessivo zelo di alcuni copisti, che a una volontà diffusa di manomettere la storia.
- L'ultimo punto, è che almeno a mio avviso è difficile comprendere in che modo si ravviserebbe in Flavio Giuseppe e nella lettura incrociata coi testi canonici la presenza di Giovanni il Galileo. Non concordo con la metolodologia secondo cui le concordanze sarebbero genuine mentre ciò che contraddice indica una manipolazione. Semplicemente non è così, ne nella storia di Giulio Cesare, ne nelle informazioni che danno Plinio il Vecchio, Tacito e Flavio Giuseppe su avvenimenti contemporanei. Non mi sembra un criterio razionale in quanto non tiene conto delle peculiarità della storiografia di due millenni or sono.

Detto questo, dunque, trovo molto più sensato sostenere la tesi del Gesù ribelle zelota, come daltronde molti storici hanno già fatto. Trovo molto più difficile dimostrare l'esistenza di un Giovanni il Galileo tramite criteri che ai miei occhi [ma ovviamente può essere un mio limite, e sono comunque sempre pronto a cambiare opinione] non sono esattamente cristallini.

Sperando di aver fatto un intervento che possiate trovare costruttivo, e di non avervi tediato, vi saluto.

A rileggervi


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MessaggioInviato: 13/09/2011, 17:11 
INTANTO , CARO CECK , BENVENUTO ! [8D]


Vai alla sezione presentazioni, e presentati . [;)]

Bel primo messaggio , ben esposto e ricco di spunti . ( un consiglio grafico : stacca di più i periodi ... lo spazio non manca ! )


zio ot [;)]


Ultima modifica di barionu il 13/09/2011, 17:13, modificato 1 volta in totale.


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MessaggioInviato: 13/09/2011, 17:24 
Benvenuto Checkdrum, qui siamo tutti pacati e non "pagati" anch'io che mi hai definito come avversaria [;)].

Io non so fino a che punto abbia senso parlare di un Gesù storico e di un Gesù della fede ma a volte mi chiedo anche nell'ambito della fede bisognerebbe capire di quale Gesù si parla.

Un Gesù che assomiglia ai supereroi dei fumetti? Invulnerabile, invincibile, che cammina sulle acque e schiocca le dita e fa i miracoli? Oppure un Gesù divinamente umano che ci mostra la nostra vera natura ed essenza, invitandoci ad allontanarci da certe logiche di schiavitù spirituale? Che ci dice che il Regno di Dio inizia già qui ed ora.
Sicuramente non un Gesù pupazzetto da strumentalizzare e con cui giustificare le ingiustizie sociali in virtù di un premio nell'aldilà per i più deboli.

E' vero che proprio il Gesù pupazzetto, inerme sulla croce è stato sbandierato per rendere le masse mansuete ma il messaggio di Gesù non era questo.

Sul discorso della sofferenza, del perdono, dell'amore non c'è molto da aggiungere: trattandosi di temi universali perché Gesù avrebbe dovuto dare risposte profondamente diverse rispetto ad altri?

Sicuramente rispetto ad altri c'è l'invito alla responsabilizzazione ed alla consapevolezza e a non farsi indottrinare dalle posizioni che oggi definiamo farisaiche e che sono assunte da ogni chiesa.

E poi lo spazio che dava alle donne! 2000 anni fa! Ma voi ve immaginate perfino oggi la scena di una donna che si avvicina ad un uomo come Gesù, un uomo in carne ed ossa, gli si butta ai piedi, li unge di olio e lacrime e poi con i capelli glieli asciuga?

Io non so come la "censura" non abbia tagliato certe scene! Forse proprio perché, nella maggioranza dei casi sono realmente accadute?
Mo' ditemi che c'è anche una scena in cui una donna si inginocchiava davanti a Mitra e succedeva la stessa cosa.

O quello che dice a Marta, tutta affannata a fare le faccende domestiche, come tutte le donne dell'epoca che non avevano diritto all'istruzione religiosa come gli uomini, e la invita ad occuparsi di altro che non le sarà tolto.

O di quando ai più religiosi del suo tempo dice che ladri e prostitute li precederanno nel Regno dei cieli.

Ho come la sensazione che molti più che leggere i vangeli per quello che sono e che contengono, li leggano solo in chiave anticattolica e si perdono delle autentiche perle.


Ultima modifica di Hannah il 13/09/2011, 17:25, modificato 1 volta in totale.


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MessaggioInviato: 13/09/2011, 18:26 
Cita:
Hannah ha scritto:

Credo che Augias non si possa certo definire un bigotto o un credulone, tantomeno l'archeologo ebreo intervistato. Ora, pur volendo distinguere il Gesù della fede dallo Gesù storico, sembra che l'esistenza storica del personaggio Gesù sia un dato acquisito difficilmente confutabile con prove certe.



Infatti, il problema NON è stabilire se Gesù è mai esistito oppure no, dato che ci sono sin troppi elementi per stabilirlo (nel Talmud rabbinico, per esempio, vi sono parechie citazioni riguardo a Gesù..)

Per quale motivo i rabbini avrebbero dovuto riportare tali citazioni nei loro testi 'sacri' se Gesù non fosse mai esistito?... Perchè non hanno MAI replicato alle accuse di 'deicidio' mosse loro dai cristiani, sostenendo che Gesù non è mai esistito, se così fosse stato?.. E perchè i Mandei, vissuti in Mesopotamia (cioè fuori dalla portata degli artigli insanguinati dei cattolici occidentali) avrebbero dovuto parlare di Gesù, oltre che di Giovanni il Battista, Maria Magdalena e Giacomo (il 'Giusto'), se il Nazareno non fosse mai esistito?..Per fare un favore alla chiesa cattolica?...Per sostenere la sua presunta menzogna circa la storicità di Gesù?...Come non rendersi conto che tutto ciò non regge ad una ponderata riflessione??..

Ed ancora, se la realtà gnostica, con tutta la sua letteratura, venne inventata per supportare l'altra presunta invenzione, quella relativa a Gesù di Nazareth, perchè inventarsi ben 70 sétte gnostiche, ed anche oltre, quando ne sarebbero bastate solo alcune?...Tutto ciò non ha senso, ed io penso che prima o poi coloro che non si sono 'compromessi' con la pubblicazione di libri 'ad-hoc', centrati sull'origine mitologica di Gesù di Nazareth, dovranno alla fine ricredersi..

Tra l'altro, ancora nessuno storico è riuscito a risolvere il motivo per cui nel mondo extrapalestinese, come ad esempio quello latino, Il Nazareno NON venne conosciuto con tale identità, cioè Gesù(*). Tutto questo perchè Gesù divenne noto nella Grecia ionica - l'attuale Turchia occidentale - con l'ATTRIBUTO Iesous (e quindi NON il suo nome 'anagrafico'!), la cui accezione era GUARITORE (abbiamo anche la conferma da parte di alcuni padri, tra cui lo stesso Eusebio), come in effetti Gesù era conosciuto anche in Palestina, essendo stato un esseno-nazareno. (v. gli stessi vangeli canonici)

A Roma, dove egli divenne noto con l'attributo CHRESTOS (e NON Christus: v. Svetonio) Gesù si presentò con un'identità diversa da quella sua originaria (o anagrafica): e così anche nelle altre città che visitò. Insomma, le cose andarono come se egli avesse voluto mantenere incognite ad oltranza le sue vere generalità e, soprattutto, il suo reale luogo di provenienza (cioè la Palestina), lasciando credere a chi ebbe la ventura di conoscerlo, che egli era originario di una località fuori e distante dalla Palestina. Ovviamente, nella sua terra d'origine egli veniva appellato con il suo VERO nome, il quale fu YESHAY, traslitterato in occidente con IESSE. In pratica, questo fu il VERO ed unico legame che Gesù ebbe con il 'mitico' re David!

Cita:
Reran:

Hanno detto molto di più, in particolare il fatto che le gesta di Gesù sono state scritte 50 anni dopo la sua morte, molto presto rispetto gli altri "illuminati" o personaggi storici importanti, ad esempio i primi scritti di Budda risalgono a centinaia di anni dopo la sua morte. Quindi una trascrittura così relativamente rapida ha reso più verosimili alcuni eposodi. Questa è la tesi sostenuta.



Se per 'scrittura delle gesta di Gesù' si intendono gli attuali vangeli canonici, allora tutto ciò è grossolanamente falso, dal momento che essi vennero scritti contestualmente alla fondazione del culto catto-cristiano, la quale avvenne tra il 140-150, cioè circa 70 anni dopo la morte di Gesù, avvenuta per LAPIDAZIONE intorno all'anno 72: vale a dire il PRIMO anno, dopo la caduta di Gerusalemme (anno 70) in cui la Pasqua ebraica, cioè la 'Pesach', cadde di SABATO!.. Nello stesso anno, secondo il martiriologico della chiesa cattolica apostolica romana, trovò morte violenta anche Giuda Tomaso detto anche Taddeo, vale a dire il fratello gemello di Gesù di Nazareth.

Tutto ciò legittima ad ipotizzare che Giuda Taddeo Tomaso rimase ucciso contestualmente alla fine di Gesù. E' altamente probabile, se non certo (dato che 'Taddeo' deriva dall'ebraico THEUDAS, che significa 'coraggioso'), che Giuda Tomaso sia rimasto ucciso nel disperato quanto inutile tentativo di opporsi all'arresto del più famoso fratello(**). In pratica fu lui e NON Simon Pietro ad opporsi all'arresto di Gesù, anche perchè quando ciò avvenne, Pietro era già morto a Roma circa 8 anni prima!

Cita:
Iron Iko

Scusate, ho fatto un errore: Gesù fratello di Giacomo, non di Giovanni (l'ora tarda fa brutti scherzi)...



Per quanto la cosa possa risultare 'strana', tuttavia Gesù fu fratello (fratellastro) sia di Giacomo che di Giovanni!...Infatti, il Giuseppe che gli evangelisti elencano tra i fratelli di Gesù, in realtà si chiamava proprio Giovanni... E' probabilissimo che questo Giovanni sia stato lo stesso che Papia di Gerapoli definì 'Giovanni il presbitero' (vale a dire l'anziano, per distinguerlo dall'altro, cioè il nipote, visto che Giovanni evangelista fu il secondogenito di Gesù). Entrambi i Giovanni vennero sepolti ad Efeso, creando diversi 'grattacapi' agli storici che tentarono di spiegare l'apparente anomalia dei due Giovanni sepolti ad Efeso.

____________________________


(*) - da qui la spiegazione della circostanza per cui nelle poche citazioni rimaste degli autori pagani latini, compare solo Christus o Chrestus, ma NON Iesus (dal greco IESOUS: forma ionica dell'attico IASOUS)

(**) - non per nulla, Taddeo (al secolo Giuda Tomaso) è ritenuto patrono delle 'situazioni disperate' (v. l'agiografia di Taddeo)


Saluti a tutti,


Veritas

.


Ultima modifica di Veritas il 13/09/2011, 18:42, modificato 1 volta in totale.


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Che piacere Veritas! Da quanto tempo! [:)]

Un'unica domanda: Lapidato? Siamo sicuri di questo?

Mi sa che è stato proprio crocifisso.

Certo tra processo ed esecuzione, dev'essere stato un pasticciaccio non molto diverso da altri un po' più recenti...

Anche sul nome avrei qualche dubbio: YEOshUA mi sembra più idoneo a supportare YEOUA, ovvero la pronuncia più probabile di YHWH.

Saluti


Ultima modifica di Hannah il 13/09/2011, 18:48, modificato 1 volta in totale.


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Cita:
Hannah ha scritto:
Un'unica domanda: Lapidato? Siamo sicuri di questo?

Mi sa che è stato proprio crocifisso.



... a parte i Vangeli di zio Paperoga chi altro afferma ciò? ... non penso che gli ebrei preferissero la croce alle pietre, e di queste scarse conoscenze ebraiche i Vangeli sono, purtroppo, pieni.



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Grigio
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MessaggioInviato: 13/09/2011, 20:16 
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peppe ha scritto:

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Hannah ha scritto:
Un'unica domanda: Lapidato? Siamo sicuri di questo?

Mi sa che è stato proprio crocifisso.



... a parte i Vangeli di zio Paperoga chi altro afferma ciò? ... non penso che gli ebrei preferissero la croce alle pietre, e di queste scarse conoscenze ebraiche i Vangeli sono, purtroppo, pieni.


Peppe pure tu? Da quanto tempo [:)]. Ma che sono state radunate le truppe cammellate deglli arpiolidi? [;)]
Qui c'è lo zio ot zampinorum

Non credo alle crocifissione secondo Paperoga ma secondo i romani che di crocifissioni pare se ne intendessero!

Quando hanno deciso di ucciderlo perché scomodo sia al potere politico che a quello religioso c'era un problema da risolvere: se si propendeva per la colpa religiosa, ecc. la lapidazione era la soluzione e se ne sarebbero occupati materialmente gli ebrei; se si propendeva per l'accusa di sobillatore delle masse e, quindi, per la pista politica, la crocifissione ad opera dei romani era il finale.

Oltretutto, la soluzione della lapidazione richiedeva una procedura particolarmente lunga e laboriosa. testimoni, processo regolare, ecc.

La soluzione romana e lo scambio con un altro prigioniero rispondeva alla spregiudicatezza dell'agire romano: sbrigativo e pragmatico.

Il processo, in ogni caso, dovette essere comunque una farsa.



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Giovanni 8:32 conoscerete la verità e la verità vi farà liberi».
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MessaggioInviato: 13/09/2011, 20:27 
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barionu ha scritto:

INTANTO , CARO CECK , BENVENUTO ! [8D]


Vai alla sezione presentazioni, e presentati . [;)]

Bel primo messaggio , ben esposto e ricco di spunti . ( un consiglio grafico : stacca di più i periodi ... lo spazio non manca ! )


zio ot [;)]


Ti ringrazio zio ot. Ho appena provveduto a presentarmi. Approfitto anche del tuo suggerimento per staccare i periodi nel mio precedente intervento

PS ho notato solo adesso che non è più possibil modificare il post. Cercherò di correggere il tiro dal prossimo


Ultima modifica di Ceckdrum il 13/09/2011, 20:29, modificato 1 volta in totale.

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