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Hannah ha scritto:
Credo che Augias non si possa certo definire un bigotto o un credulone, tantomeno l'archeologo ebreo intervistato. Ora, pur volendo distinguere il Gesù della fede dallo Gesù storico, sembra che l'esistenza storica del personaggio Gesù sia un dato acquisito difficilmente confutabile con prove certe.
Infatti, il problema NON è stabilire se Gesù è mai esistito oppure no, dato che ci sono sin troppi elementi per stabilirlo (nel Talmud rabbinico, per esempio, vi sono parechie citazioni riguardo a Gesù..)
Per quale motivo i rabbini avrebbero dovuto riportare tali citazioni nei loro testi 'sacri' se Gesù non fosse mai esistito?... Perchè non hanno MAI replicato alle accuse di 'deicidio' mosse loro dai cristiani, sostenendo che Gesù non è mai esistito, se così fosse stato?.. E perchè i Mandei, vissuti in Mesopotamia (cioè fuori dalla portata degli artigli insanguinati dei cattolici occidentali) avrebbero dovuto parlare di Gesù, oltre che di Giovanni il Battista, Maria Magdalena e Giacomo (il 'Giusto'), se il Nazareno non fosse mai esistito?..Per fare un favore alla chiesa cattolica?...Per sostenere la sua presunta menzogna circa la storicità di Gesù?...Come non rendersi conto che tutto ciò non regge ad una ponderata riflessione??..
Ed ancora, se la realtà gnostica, con tutta la sua letteratura, venne inventata per supportare l'altra presunta invenzione, quella relativa a Gesù di Nazareth, perchè inventarsi ben 70 sétte gnostiche, ed anche oltre, quando ne sarebbero bastate solo alcune?...Tutto ciò non ha senso, ed io penso che prima o poi coloro che non si sono 'compromessi' con la pubblicazione di libri 'ad-hoc', centrati sull'origine mitologica di Gesù di Nazareth, dovranno alla fine ricredersi..
Tra l'altro, ancora nessuno storico è riuscito a risolvere il motivo per cui nel mondo extrapalestinese, come ad esempio quello latino, Il Nazareno NON venne conosciuto con tale identità, cioè Gesù(*). Tutto questo perchè Gesù divenne noto nella Grecia ionica - l'attuale Turchia occidentale - con l'ATTRIBUTO Iesous (e quindi NON il suo nome 'anagrafico'!), la cui accezione era GUARITORE (abbiamo anche la conferma da parte di alcuni padri, tra cui lo stesso Eusebio), come in effetti Gesù era conosciuto anche in Palestina, essendo stato un esseno-nazareno. (v. gli stessi vangeli canonici)
A Roma, dove egli divenne noto con l'attributo
CHRESTOS (e NON Christus: v. Svetonio) Gesù si presentò con un'identità diversa da quella sua originaria (o anagrafica): e così anche nelle altre città che visitò. Insomma, le cose andarono come se egli avesse voluto mantenere incognite ad oltranza le sue vere generalità e, soprattutto, il suo reale luogo di provenienza (cioè la Palestina), lasciando credere a chi ebbe la ventura di conoscerlo, che egli era originario di una località fuori e distante dalla Palestina. Ovviamente, nella sua terra d'origine egli veniva appellato con il suo VERO nome, il quale fu YESHAY, traslitterato in occidente con IESSE. In pratica, questo fu il VERO ed unico legame che Gesù ebbe con il 'mitico' re David!
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Reran:
Hanno detto molto di più, in particolare il fatto che le gesta di Gesù sono state scritte 50 anni dopo la sua morte, molto presto rispetto gli altri "illuminati" o personaggi storici importanti, ad esempio i primi scritti di Budda risalgono a centinaia di anni dopo la sua morte. Quindi una trascrittura così relativamente rapida ha reso più verosimili alcuni eposodi. Questa è la tesi sostenuta.
Se per 'scrittura delle gesta di Gesù' si intendono gli attuali vangeli canonici, allora tutto ciò è grossolanamente falso, dal momento che essi vennero scritti contestualmente alla fondazione del culto catto-cristiano, la quale avvenne tra il 140-150, cioè circa 70 anni dopo la morte di Gesù, avvenuta per
LAPIDAZIONE intorno all'anno 72: vale a dire il PRIMO anno, dopo la caduta di Gerusalemme (anno 70) in cui la Pasqua ebraica, cioè la 'Pesach', cadde di SABATO!.. Nello stesso anno, secondo il martiriologico della chiesa cattolica apostolica romana, trovò morte violenta anche Giuda Tomaso detto anche
Taddeo, vale a dire il fratello gemello di Gesù di Nazareth.
Tutto ciò legittima ad ipotizzare che Giuda Taddeo Tomaso rimase ucciso contestualmente alla fine di Gesù. E' altamente probabile, se non certo (dato che 'Taddeo' deriva dall'ebraico THEUDAS, che significa 'coraggioso'), che Giuda Tomaso sia rimasto ucciso nel disperato quanto inutile tentativo di opporsi all'arresto del più famoso fratello(**). In pratica fu lui e NON Simon Pietro ad opporsi all'arresto di Gesù, anche perchè quando ciò avvenne, Pietro era già morto a Roma circa 8 anni prima!
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Iron Iko
Scusate, ho fatto un errore: Gesù fratello di Giacomo, non di Giovanni (l'ora tarda fa brutti scherzi)...
Per quanto la cosa possa risultare 'strana', tuttavia Gesù fu fratello (fratellastro) sia di Giacomo che di Giovanni!...Infatti, il Giuseppe che gli evangelisti elencano tra i fratelli di Gesù, in realtà si chiamava proprio Giovanni... E' probabilissimo che questo Giovanni sia stato lo stesso che Papia di Gerapoli definì 'Giovanni il presbitero' (vale a dire l'anziano, per distinguerlo dall'altro, cioè il nipote, visto che Giovanni evangelista fu il secondogenito di Gesù). Entrambi i Giovanni vennero sepolti ad Efeso, creando diversi 'grattacapi' agli storici che tentarono di spiegare l'apparente anomalia dei due Giovanni sepolti ad Efeso.
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(*) - da qui la spiegazione della circostanza per cui nelle poche citazioni rimaste degli autori pagani latini, compare solo Christus o Chrestus, ma NON Iesus (dal greco IESOUS: forma ionica dell'attico IASOUS)
(**) - non per nulla, Taddeo (al secolo Giuda Tomaso) è ritenuto patrono delle 'situazioni disperate' (v. l'agiografia di Taddeo)
Saluti a tutti,
Veritas
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