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MessaggioInviato: 14/10/2011, 11:38 
Riporto il discorso sul tema in discussione.
Prima però voglio fare una considerazione sull'esistenza del Dio del cattolicesimo:
io sono certo che non esista perchè sono certo che non è esistito il figlio.

Accetto l'interpretazione neurologica delle visioni mistiche fatta da Iron Iko, ma io di neurologia non capisco niente e le interpreto solamente come creazioni di un cervello sotto stress.

Hannah ha praticamente confutato tutte le manifestazioni mistiche da me elencate e mi pare che di mistico nei vangeli rimanga ben poco.

Passiamo allora a Gesù mistagogo. Ho detto che non è esistito, ma è esistito qualcuno che lo ha inventato e lo ha descritto con un carattere misterico.
La prima indicazione ci viene addirittura da un Padre della Chiesa:
Nella lettera di Clemente di Alessandria a Teodoro, oggi non più accessibile ai ricercatori perchè opportunamente occultata, è riportato un commento al Vangelo segreto di Marco:
"egli compose un Vangelo più spirituale per l'uso di coloro che venivano perfezionati. Tuttavia, egli non ha divulgato ciò che non deve essere pronunciato, né ha scritto della ierofania dell'insegnamento del Signore, ma per le storie già scritte, ha aggiunto altri detti ancora e, inoltre, ne ha riportato alcuni di cui conosceva l'interpretazione dove Gesù è un mistagogo, che conducono gli ascoltatori nel santuario più intimo della verità nascosta dai sette veli"


Ultima modifica di Pier Tulip il 14/10/2011, 11:40, modificato 1 volta in totale.


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Sono state scritte milioni di pagine per commentare i passi dei Vangeli, interpretandoli in modo letterale e per costruire impalcature teologiche o catechistiche; altri autori li hanno interpretati col fine di confutarli perché avevano individuato discrepanze e incongruenze nella narrazione: tutti sono caduti nell'errore di considerarli una testimonianza di fatti veramente accaduti. da KRST
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MessaggioInviato: 14/10/2011, 17:15 
@ IronoIko Io non condivido al 100% l'intepretazione neurologica delle visioni mistiche. Non tutte le visioni mistiche sono giustificabili in tal senso. Ci sono dei fatti che non sono spiegabili e che hanno un riscontro oggettivo.


@Pier Tulip: io non vedo la necessità di ricondurre la figura di Gesù alla figura del mistico o del mistagogo. Fermo restando che per me il discorso mistico riguarda uno stato di beatitudine interiore, di contatto con il divino mentre tu ti riferisci a miracoli, segni particolari che non sono necessariamente fenomeni mistici ma sono segni.
"La mistica (dal greco mystikòs = misterioso, e questo da myein = chiudere, tacere) è la contemplazione della dimensione del sacro e ne comporta una esperienza diretta, "al di là" del pensiero logico-discorsivo e quindi difficilmente comunicabile.

Nell'estasi mistica l'uomo si unisce con la "Verità ultima" della propria esistenza e dell'intera realtà cosmica". da http://it.wikipedia.org/wiki/Mistica

Ecco perché tutti gli episodi da te citati non rientrano nella concezione di mistica.

@ Marco. Il discorso non è semplice. Ti faccio un esempio che forse può sembrare banale. Noi tendiamo a vedere le cose da un certo punto di vista, da una certa prospettiva e, difficilmente, siamo disposti a modificarla. In certi casi, è proprio la prospettiva che ci impedisce di vedere quello che abbiamo sotto gli occhi. Un altro esempio che apparentemente non c'entra è il seguente. Ci sono vari modi di compiere un viaggio. Alcuni lo iniziano per scelta, altri sono invitati, alcuni ancora lo organizzano anche per altri, ecc. Alcuni intuiscono la meta, altri non sanno cosa troveranno o dove andare. In ogni caso, la meta rappresenta il fine di ogni viaggio ma il tempo in cui si viaggia non è mai sprecato anche se magari la strada è scomoda o ci sembra sbagliata.

Ci sono domande a cui non siamo in grado di rispondere ma le domande non sono mai inutili. Allego il pezzo di un brano trovato su Internet che secondo me presenta elementi di misticismo. "In ogni società, o meglio in ogni cultura, il lessico riflette gli interessi contingenti, che divengono poi interessi culturali.
Ecco così che gli Eschimesi hanno quaranta parole per definire il bianco e gli uomini della foresta amazzonica ne hanno almeno altrettante per il verde.
Per la loro cultura, per la loro stessa sopravvivenza, gli uomini hanno bisogno di conoscere esattamente il nome di ciascuna sfumatura di verde se sono nella foresta e di bianco se sono tra i ghiacci e la neve.

Nel Talmud, massima fonte di sapere per gli ebrei, vi sono quaranta modi per definire una stessa parola, e la parola è «domanda».
Attraverso il porre le domande si mette in gioco la stessa sopravvivenza culturale dell’ebreo.
Il Talmud si apre con una domanda: «Da quando…?».
In esso c’è un termine per definire la domanda facile e uno per quella difficile; uno per definire la domanda che si pone all’inizio di una frase e uno che già al
suo interno pone un dubbio, una ipoteca sulla risposta.
Sorprendentemente, non altrettanto importanti sono le risposte stesse.

Le domande sono comprese nel seno stesso dell’ebraismo.
Durante la cena pasquale ebraica, ci chiediamo: «Mà nishtanà ha-laila ha-zè?», «Che cosa c’è di diverso in questa notte rispetto a tutte le altre notti?».
Forse anche Elie Wiesel nella sua sconvolgente opera dal titolo "La notte" in «quella» notte si poneva la stessa domanda.
E lui alla domanda «Dove era Dio?» non ha risposto con le parole del rabbino «Dio è ovunque lo si faccia entrare», ma piuttosto con quelle raccolte dentro di sé.
Di fronte a un bambino impiccato, che agonizzava a lungo, perché troppo leggero per morire rapidamente, alla domanda «Dov’è Dio, dov’è dunque Dio?» sentiva in sé una voce che rispondeva: «Dov’è? Eccolo: è appeso lì, a quella forca».
fine" da http://allaricercadeltempoperduto.forum ... t=23940223



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MessaggioInviato: 14/10/2011, 17:37 
@Hannah
Va bene allora non ci sono elementi di mistica nei vangeli, è dove volevo arrivare.

Però non dirmi che Gesù non era un mistagogo, cioè un maestro di dottrine segrete, i cui misteri alla fine erano solo insulsaggini.

Uno che come i successivi alchimisti e i precedenti gnostici egiziani predicava la rigenerazione e la risurrezione, la guarigione e la magia.



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MessaggioInviato: 14/10/2011, 18:11 
Cita:
Pier Tulip ha scritto:

@Hannah
Va bene allora non ci sono elementi di mistica nei vangeli, è dove volevo arrivare.

Però non dirmi che Gesù non era un mistagogo, cioè un maestro di dottrine segrete, i cui misteri alla fine erano solo insulsaggini.

Uno che come i successivi alchimisti e i precedenti gnostici egiziani predicava la rigenerazione e la risurrezione, la guarigione e la magia.




Pier Tulip no riusciamo a metterci d'accordo sul concetto di mistica. Ad esempio, se consideriamo per mistico quello che per un certo periodo di tempo o a tempo indeterminato se ne va sulla sua nuvoletta, allora da questo punto di vista Gesù non era un mistico. I segni sono una cosa e la mistica è un'altra.

Gesù invitava ed invita ancora per quel che mi riguarda ad avere un rapporto "personale" con Dio. Un Dio accessibile non più privilegio di quelli che si definivano sacerdoti ed erano invece forse loro dei mistagoghi.
Era questo il suo segreto "mistico" da non gettare ai porci. Per questo ho detto all'inizio che c'è un percorso in più fasi. Ma contrariamente ad un percorso universitario o ad un corso di specializzazione in cui si procede dal facile al difficile, il metodo di Gesù consiste proprio nel togliere più che nell'aggiungere. Le folle erano abituate ai discorsi difficili dei sacerdoti che si ponevano come filtro tra il mondo del sacro e i fedeli e Gesù rivoluziona questo modo di pensare. Ed infatti, alla fine del discorso in cui si parla delle perle da non dare ai porci, troviamo la riflessione del redattore dei vangeli Mt 7"28 Quando Gesù ebbe finito questi discorsi, la folla si stupiva del suo insegnamento, 29 perché egli insegnava loro come uno che ha autorità e non come i loro scribi."

Come poteva essere un mistagogo, nel senso che intendi tu, chi invitava ad essere come bambini per entrare nel regno dei Cieli? Oppure che affermava che era sufficiente avere fede quanto un granello di senape per spostare una montagna?

Se poi questo viene ritenuto un'insulsaggine è un'opinione che rispetto ma non condivido.



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MessaggioInviato: 14/10/2011, 18:38 
Cita:
Se poi questo viene ritenuto un'insulsaggine è un'opinione che rispetto ma non condivido.

Non sono i precetti che formano le insulsaggini della predicazione. E' l'essenza della stessa religione che tu non puoi cogliere perchè non hai isolato gli indizi a disposizione.

Quando fra il II-IV secolo si affermò la corrente cattolica del cristianesimo (ricordiamo che il cristinesimo ha generato decine di sette di tutti i tipi) fu fatta una tosatura e un aggiustamento del vangelo di Marco. Scomparvero (quasi) tutti i passi gnostici, ermetici e misterici e rimasero i detti e i precetti della comunità a cui aveva attinto Marco.
Il primo vangelo, anche con l'aggiunta di altri passi, e forse specialmente della descrizione della crocifissione e della risurrezione (a mio avviso non esistevano nel primo vangelo), fu completamente trasformato.
Non era più l'originale scritto forse a due mani con lo stesso "Gesù".

Se vuoi vedere una parvenza dell'originale vangelo di Marco leggi i vangeli di Tommaso e di Filippo.

Inoltre nel primo secolo c'erano parecchi personaggi che facevano concorrenza a Gesù mistagogo: Apollonio di Tiana, Simon Mago, i Terapeuti e forse lo stesso Paolo di Tarso se è esistito.

Il cattolicesimo, religione oggi così bistrattata, non ha niente a che vedere con il primo cristianesimo che era una religione pagana. I riformatori e i nuovi teologi hanno creato una religione molto più accettabile di quella iniziale, anche se basata sulla menzogna.
Ma all'interno della nuova religione ci sono i segni di quella vecchia.

Rileggi Cristo e Mitra a partire da qui:

http://www.ufoforum.it/topic.asp?whichpage=-1&TOPIC_ID=178&REPLY_ID=174814


Ultima modifica di Pier Tulip il 14/10/2011, 19:06, modificato 1 volta in totale.


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MessaggioInviato: 14/10/2011, 19:42 
Cita:
Se poi questo viene ritenuto un'insulsaggine è un'opinione che rispetto ma non condivido.


Non sono i precetti che formano le insulsaggini della predicazione. E' l'essenza della stessa religione che tu non puoi cogliere perchè non hai isolato gli indizi a disposizione.



Non ho mai messo in discussione che siano state fatte delle modifiche al messaggio originale o che si siano fatti degli innesti ma questo non c'entra con quello che stiamo dicendo qui. Oltretutto, molti degli elementi comuni a tutte le religioni sono di tipo archetipico, per cui era inevitabile che fossero travasati anche nella religione cattolica.

Eppure, la figura di Gesù ha degli elementi che mettono in luce la rilevanza del discorso spirituale. Contrariamente a tanti personaggi mitologici, Gesù non uccide mostri, non sconfigge nemici, non lotta contro altri personaggi reali o immaginari.

Gesù guarisce ciechi, storpi, sordi.
Il significato letterale è quello ma il significato allegorico è la guarigione di quelli che non sono in grado di vedere, di sentire o di camminare perché resi ciechi, sordi, zoppi proprio da una religione fatta di regole.

L'episodio del "prendi il tuo lettuccio e cammina" è emblematico in tal senso. Dubito che ci sia qualcosa del genere in Mithra...
Mo' non mi cambiare di nuovo le carte in tavola. Mi sono letta il discorso di Mithra, ho risposto e vorrei sapere se episodi come quello del lettuccio sono presenti nel culto di Mithra. Perché basterebbe solo l'assenza di racconti del genere per far cadere le similitudini con il discorso del Gesù "dei vangeli" rispetto al Gesù della "religione cattolica" che si è ispirata a Mithra.



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MessaggioInviato: 14/10/2011, 20:45 
Cita:
Oltretutto, molti degli elementi comuni a tutte le religioni sono di tipo archetipico, per cui era inevitabile che fossero travasati anche nella religione cattolica.

E' quello che hanno detto sempre gli apologisti cattolici per confutare gli indizi mitici. Ma io porto prove schiaccianti che dimostrano che Gesù rappresenta il Sole.

Cita:
L'episodio del "prendi il tuo lettuccio e cammina" è emblematico in tal senso. Dubito che ci sia qualcosa del genere in Mithra...

Se si prova la sovrapposizione fra mitraismo e cristianesimo allora era contenuto anche nella religione mitraica. Di Mithra, o meglio, del Sol Invictus non ci è arrivato nessun documento scritto tranne le poche frasi trovate nei mitrei.
Tre sono le possibilità: o il mitraismo è derivato dal cristianesimo o il cristianesimo dal mitraismo o mitraismo e cristianesimo erano la stessa religione.

Cita:
Gesù guarisce ciechi, storpi, sordi.

Infatti Gesù è il personaggio allegorico che incarna il figlio buono del dio creatore dell’universo, il Sole, elargitore di vita, forza, benessere e promessa di rinascita e risurrezione.

Purtroppo in un discorso frammentario come quello che stiamo conducendo non potremo mai arrivare a delle conclusioni.

Ritornerò su Gesù mistagogo, visto che Clemente non ti ha convinto.


Ultima modifica di Pier Tulip il 14/10/2011, 20:56, modificato 1 volta in totale.


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MessaggioInviato: 14/10/2011, 21:19 
Se si fanno i paragoni tra i messaggi di Gesù e quelli di altri, si può andare molto lontano...
Cita:
Socialismo e cristianesimo
Una prima direzione di studi potrebbe essere, come già detto, la riscoperta del volume di Kautsky sull'Origine del cristianesimo (reperibile solo in una vecchia edizione del '70 presso la Samonà e Savelli), approfondendo il lato rivoluzionario del cristianesimo (ed anche, come mai fino ad oggi è stato fatto, il lato ateistico: non tanto nel senso che predicando un dio che non si vede i cristiani erano accusati di "ateismo" dai pagani politeisti, quanto nel senso che nella predicazione del Cristo si possono rintracciare elementi di "umanesimo integrale" che la tradizione cristiana ha volutamente manomesso). Il lato rivoluzionario del cristianesimo primitivo è quello che lo avvicina di più al socialismo scientifico e che lo allontana da tutto il cristianesimo di questi duemila anni di storia. Si badi, non tanto o non solo il lato rivoluzionario riconosciutogli da Engels e che consisteva nell'aver ereditato la migliore apocalittica tardo-giudaica, quanto piuttosto il lato rivoluzionario che avrebbe potuto portare all'edificazione di una società comunistica. da http://www.homolaicus.com/teorici/donini/donini.htm




Per alcuni versi trovo tali citazioni più convincenti di quelle che accostano Gesù a Mithra [:)]



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MessaggioInviato: 14/10/2011, 21:52 
Cita:
Hannah ha scritto:

Cita:
Iron Iko ha scritto:

Cita:
www.ilritorno.it/presentaz/rr_testim.htm



Il cervello umano è in grado, fortunatamente in alcuni casi, purtroppo non sempre, di riformattarsi. I "files di ripristino" - ossia i clusters di neuroni e le reti neurali collegate da un numero incalcolabile di sinapsi - generano ricordi, immagini e emozioni sotto forma di concetti sintetici più o meno complessi. I concetti sintetici sono strutture neurofunzionali o innate, come le reazioni istintive che tutelano la sopravvivenza, o acquisite. La visione mistica è un esempio di attivazione di concetto sintetico acquisito (e sappiamo tutti come si acquisiscono, ahimé). Ma ci sono recenti evidenze - basate sulle immagini di risonanza magnetica funzionale - che i centri dell'attivazione dell'ideazione mistica sono strutturali, ossia innati. La stimolazione indotta di tali centri induce nel soggetto volontario normale la visione di angeli, santi e madonne. Sarebbe bello sapere se la stimolazione delle stesse aree di qualche indigeno delle foreste equatoriali attivi la visione di totem o serpenti volanti.


Ma non era credente all'epoca...



SIGNIFICATO DI IMPRINTING

Da wikipedia:

http://it.wikipedia.org/wiki/Imprinting
Imprinting è un termine inglese (prendere forma, e per estensione educazione, formazione originaria) che può avere diversi utilizzi:
Imprinting - in etologia e psicologia è la forma di apprendimento di base, che si verifica in un periodo della vita detto periodo critico quando si è predisposti biologicamente a quel tipo di apprendimento. I primi studi sull'imprinting vennero fatti da Konrad Lorenz su delle oche: egli studiò come esse subito dopo la nascita identificano la propria madre nel primo oggetto o persona in movimento che vedono. [...]

http://it.wikipedia.org/wiki/Imprinting_(etologia)
L'imprinting è un particolare tipo di apprendimento per esposizione, presente in forme e gradi diversi in tutti i vertebrati. Serve a fissare una memoria stabile delle caratteristiche visive degli individui da cui si verrà allevati (imprinting filiale) [...]

http://en.wikipedia.org/wiki/Imprinting_(psychology)
Imprinting is the term used in psychology and ethology to describe any kind of phase-sensitive learning (learning occurring at a particular age or a particular life stage) that is rapid and apparently independent of the consequences of behavior. It was first used to describe situations in which an animal or person learns the characteristics of some stimulus, which is therefore said to be "imprinted" onto the subject.
Imprinting is hypothesized to have a critical period. [...]

Hannah, hai notizie certe riguardo all'educazione religiosa del signor Renzo Ronca prima e durante il critical period?

Ritengo che la conservazione del gene (o dei geni) che sovraintendono all'attitudine alla fede nella specie umana sia proprio l'efficacia dell'esperienza mistica come strumento di salvataggio dal fallimento esistenziale e quindi dalla possibile morte. In casi molto particolari entra in funzione un servomeccanismo neuro-senso-cognitivo che mantiene in vita l'individuo la cui fitness aumenta, e questo, nella storia evolutiva di h. sapiens ha conservato intatto il gene (o i geni).


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@Iron, Allora mo' ti racconto una cosa sola delle cose strane che mi sono successe nella vita ma che non si possono spiegare con le tue teorie ma che io attribuisco ad una dimensione "altra" in cui ogni tanto ci affacciamo o è essa che si affaccia da noi.
Era il 1980, facevo la mia vita di ragazzina come tante, avevo circa 14 anni. Casa, scuola, amiche, ecc. Ricordo bene quel periodo:le prime cotte, la passione per la musica. Come tante ragazzine dell'epoca sentivo i Bee Gees, la disco music ed avevo una simpatia particolare per Miguel Bosè e non mi perdevo una sua apparizione televisiva. Era il sabato del 22 novembre e la sera del 23 in televisione ci sarebbe stata una serata tutta dedicata a Miguel. Erano stati questi i miei pensieri di ragazzina di quella settimana. Quella notte, invece, feci un sogno bruttissimo: sognai di trovarmi in un luogo con tutte le case crollate e tantissime lapidi, anch'esse lesionate. Poi subito dopo vidi tante persone di colore che lavoravano come muratori e che ricostruivano. Fu una sensazione angosciante, tanto che al mattino ne parlai con mia madre e nonostante la giornata di festa della domenica, ogni tanto quella sensazione mi tornava in mente ma nello stesso tempo aspettavo con impazienza di vedere il programma tanto atteso. Invece, alle 19,35 di quel 23 novembre 1980, la terra cominciò a tremare, casa mia cominciò a tremare e non sapevo cosa stesse succedendo, visto che fino ad allora non avevo avuto esperienza di terremoto. All'epoca vivevo a Napoli, in un quartiere popolare, non molto lontano dalla stazione centrale né dai due grattacieli che crollarono seppellendo tante famiglie. Nonostante la sensazione che la casa ci crollasse addosso, riuscimmo ad uscire. Fu qualcosa di tremendo, per alcuni minuti non avemmo nemmeno il tempo di pensare. Fu solo quando mi trovai nel cortile, con le gambe tremanti ed il cuore in gola che compresi che quello che avevo avuto non era un sogno come gli altri. Quando poi da una radio arrivarono le prime notizie, il quadro fu completo. C'era stata una scossa di terremoto tremenda in Irpinia, c'erano interi paesi distrutti, tantissimi morti e anche a pochissimi chilometri da casa mia in due gratatcieli costruiti con la sabbia. Passammo circa 5 giorni in automobile con i miei familiari, senza sapere se saremmo potuti tornare nelle notre case. All'epoca non esisteva bemmeno la Protezione civile...



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Quella notte, invece, feci un sogno bruttissimo: sognai di trovarmi in un luogo con tutte le case crollate e tantissime lapidi, anch'esse lesionate. Poi subito dopo vidi tante persone di colore che lavoravano come muratori e che ricostruivano. Fu una sensazione angosciante, tanto che al mattino ne parlai con mia madre e nonostante la giornata di festa della domenica, ogni tanto quella sensazione mi tornava in mente ma nello stesso tempo aspettavo con impazienza di vedere il programma tanto atteso. Invece, alle 19,35 di quel 23 novembre 1980, la terra cominciò a tremare, casa mia cominciò a tremare e non sapevo cosa stesse succedendo, visto che fino ad allora non avevo avuto esperienza di terremoto.





Ognuno di noi fa decine di sogni in una notte ,siamo miliardi di persone,quindi miliardi di sogni al giorno!
Sia pure per il calcolo delle combinazioni c’è sempre qualcuno che sogna qualcosa che accadrà il giorno successivo!


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Cita:
leviatan ha scritto:

Cita:
Quella notte, invece, feci un sogno bruttissimo: sognai di trovarmi in un luogo con tutte le case crollate e tantissime lapidi, anch'esse lesionate. Poi subito dopo vidi tante persone di colore che lavoravano come muratori e che ricostruivano. Fu una sensazione angosciante, tanto che al mattino ne parlai con mia madre e nonostante la giornata di festa della domenica, ogni tanto quella sensazione mi tornava in mente ma nello stesso tempo aspettavo con impazienza di vedere il programma tanto atteso. Invece, alle 19,35 di quel 23 novembre 1980, la terra cominciò a tremare, casa mia cominciò a tremare e non sapevo cosa stesse succedendo, visto che fino ad allora non avevo avuto esperienza di terremoto.





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Bene, Leviatan se ti sogni una combinaziione di numeri, avvisami che me li gioco...[;)]



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Cita:
Hannah ha scritto:
Se si fanno i paragoni tra i messaggi di Gesù e quelli di altri, si può andare molto lontano...

Per alcuni versi trovo tali citazioni più convincenti di quelle che accostano Gesù a Mithra

Io non faccio paragoni riporto corrispondenze ben precise.
E poi guarda che anche il mitraismo era una religione che predicava l'evoluzione e l'elevazione dell'anima attraverso i sette gradi iniziatici in cui l'ultimo permetteva di raggiungere la porta del cielo e di assimilarsi al dio.

Tutte le religioni promettono la salvezza o la redenzione, il mitraismo non è da meno.
Il problema è che tutto ciò che riguarda il mitraismo è stato distrutto e azzerato a partire dalla fine del IV secolo quando il cristianesimo è diventata l'unica religione autorizzata e sono state distrutte perseguitate e eliminate tutte le altre.
E il mitraismo in modo particolare perchè era troppo compromettente.
Ti basti pensare che Costantino, il principale fautore del Sol Invictus, fu fatto passare per cristiano vista la forte corrispondenza fra le due religioni.
I Padri della chiesa dovettero combattere strenuamente per difendere i cristiani che venivano accusati dai romani di ogni scellerataggine, mentre il Sol Invictus divenne la religione imperiale.
Se le due religioni avevano avuto le stessa origine, quella deviata era proprio la cristiana.

In queste discussioni frammentarie e incomplete si può solo presentare un argomento, ma la sua trattazione può essere solo fatta in un'opera organica e completa.


Ultima modifica di Pier Tulip il 15/10/2011, 00:46, modificato 1 volta in totale.


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MessaggioInviato: 15/10/2011, 01:49 
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Hannah ha scritto:

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leviatan ha scritto:

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Quella notte, invece, feci un sogno bruttissimo: sognai di trovarmi in un luogo con tutte le case crollate e tantissime lapidi, anch'esse lesionate. Poi subito dopo vidi tante persone di colore che lavoravano come muratori e che ricostruivano. Fu una sensazione angosciante, tanto che al mattino ne parlai con mia madre e nonostante la giornata di festa della domenica, ogni tanto quella sensazione mi tornava in mente ma nello stesso tempo aspettavo con impazienza di vedere il programma tanto atteso. Invece, alle 19,35 di quel 23 novembre 1980, la terra cominciò a tremare, casa mia cominciò a tremare e non sapevo cosa stesse succedendo, visto che fino ad allora non avevo avuto esperienza di terremoto.





Ognuno di noi fa decine di sogni in una notte ,siamo miliardi di persone,quindi miliardi di sogni al giorno!
Sia pure per il calcolo delle combinazioni c’è sempre qualcuno che sogna qualcosa che accadrà il giorno successivo!





Bene, Leviatan se ti sogni una combinaziione di numeri, avvisami che me li gioco...[;)]


L'emoticon ammiccante mi fa capire che a leviatan hai dato solo una risposta scherzosa che non ha nulla di logico (Per inciso ti ritengo una donna troppo intelligente da credere fino in fondo alle cose in cui dici di credere). Infatti quello che dice leviatan è corretto ed è ciò che anch'io avrei scritto.
In passato e per molti anni ho fatto sogni ricorrenti in cui gli aerei che vedevo volare sulla nostra città da Capodichino verso San Martino dalla visuale dell'Arenella crollavano catastroficamente sui palazzi. Non è mai accaduto per fortuna. Ma se mai fosse successo? Racconterei anch'io ora una storia come la tua dandone lo stesso significato? Penso di no.
Sulla capacità della mente umana di presagire il futuro sono stati fatti tantissimi studi e innumerevoli tests scientifici: nessuno dei fatti analizzati ha superato la prova del rigore scientifico, nessuno. E neanche il tuo la supererebbe.


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