Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 63 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5  Prossimo
Autore Messaggio

Astronave
Astronave

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 588
Iscritto il: 11/06/2011, 13:28
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 16/10/2011, 17:04 
Cita:
State facendo un casino ...


Zitto tu, e leggi il libro.

Queste son tutte cose che non sono dette nel libro e stiamo ragionando. Nel libro ho solo portato una citazione del Vangelo dell'infanzia a riguardo dei Magi.
Come ho più volte detto c'è ancora molto da investigare e da scoprire, ma le maledette fonti non ci sono più e dobbiamo arrampicarci sugli specchi.

Se vuoi partecipare sostituisci i puntini.

Il testo riportato da Hannah è stato preso da qui

http://digilander.libero.it/maximusmagnus/Gnosi/mitra.htm


Ultima modifica di Pier Tulip il 16/10/2011, 17:13, modificato 1 volta in totale.


_________________
sphingis solis sapientibus
http://KRST.iuppiter.eu

Sono state scritte milioni di pagine per commentare i passi dei Vangeli, interpretandoli in modo letterale e per costruire impalcature teologiche o catechistiche; altri autori li hanno interpretati col fine di confutarli perché avevano individuato discrepanze e incongruenze nella narrazione: tutti sono caduti nell'errore di considerarli una testimonianza di fatti veramente accaduti. da KRST
Top
 Profilo  
 

Astronave
Astronave

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 588
Iscritto il: 11/06/2011, 13:28
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 16/10/2011, 22:16 
Hannah scusa quel discolo di zio Ot.

Ti riporto un passo del mio libro:

I Magi che provengono dall’oriente (Mt 2,1) e si recano ad adorare la nascita del Salvatore sono un esplicito riferimento ai sacerdoti di Mithra. Nel codice L del Vangelo dell’infanzia i Magi sono detti Persiani e la nascita di Gesù è predetta da Zoroastro, il profeta del Mazdeismo, una religione persiana pseudo-monoteista il cui dio era Ahura Mazda, da cui si suppone derivi Mithra- Sol Invictus.

Purtroppo più di questo non so dire tranne che

Nell’affresco di Marino (II secolo), ai lati in basso, ci sono due dadofori, a sinistra con la torcia accesa a rappresentare il giorno-luce-bene, a destra con la torcia spenta (notte-tenebre-male) e corrispondono alle antiche divinità, narrate nel Zend-Avesta, Ormuzd (bene) e Ahriman (male) derivate da Zervane Akerene (il tempo), tutte creature di Ahura-Mazda, il dio unico ed eterno.

Questi sono i soli riferimenti che ho colto che accomunano il mitraismo romano al Mazdeismo, ma penso che molto si possa ancora trovare.
Del resto non ho approfondito la mia indagine perchè ai fini della decodifica di Gesù erano anche un sovrappiù (la somma degli indizi era già sufficientemente alta e spaziare in tutti i campi che si collegano a Gesù non era nei miei intenti).



_________________
sphingis solis sapientibus
http://KRST.iuppiter.eu

Sono state scritte milioni di pagine per commentare i passi dei Vangeli, interpretandoli in modo letterale e per costruire impalcature teologiche o catechistiche; altri autori li hanno interpretati col fine di confutarli perché avevano individuato discrepanze e incongruenze nella narrazione: tutti sono caduti nell'errore di considerarli una testimonianza di fatti veramente accaduti. da KRST
Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 2900
Iscritto il: 20/01/2009, 21:11
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 16/10/2011, 23:19 
No figurati Pier, conosciamo zio ot [:)]

Comunque, non siamo noi a fare casino ma è la situazione un po' complessa ed ingarbugliata ma ne usciamo.

A proposito dei magi e di Zoroastro, oggi ho fatto un po' di ricerche e devo dire che questo Zoroastro-Zarathustra era proprio una brava persona...
Mi sono collegata con i siti ufficiali, la maggior parte in lingua inglese http://www.zoroaster.net/indexe.htm ed ho notato alcune cose.

Il pensiero di Zarathustra è essenzialmente monoteista. Egli fu un riformatore. Il Mithraismo esisteva prima dello zoroastrismo in quanto nato nello stesso territorio. Zarathustra ridimensionò tantissimo il Mithraismo, essendo il culto di una creatura incompatibile con il suo rigido monoteismo che non prevedeva nemmeno riti, sacrifici, templi, sacerdoti, ecc. In questo Zarathustra somiglia molto a Gesù anche se Zarathustra non si propone come messia né come mediatore ma sembra annunciare tre salvatori per il futuro.
Dopo la morte di Zarathustra, furono ripresi gli elementi del Mithraismo, compreso il sacrificio degli animali, ecc. Anche se, probabilmente, ci fu sempre un picolo gruppo di fedeli che mantenne le caratteristiche del mazdeismo. I magi erano tra questi? Probabilmente, si.

Fermo restando quello che ho scritto nei precedenti interventi e, cioè, che il mondo ebraico aveva dei collegamenti con il mondo persiano, v. profeta Daniele, questo spiega le dfferenze tra il pensiero ebraico ortodosso e le "novità" del cristianesimo.

Secondo la mia modesta opinione Gesù non è sovrapponibile a Mithra, visto che a parte la nascita verginale (comune alla stragrade maggioranza di divinità), non ci sono altri elementi comuni. E, soprattutto, Mithra non è stato crocifisso né è risorto dopo tre giorni.

Ritorniamo allora ad una fondamentale distinzione: fede e religione e, quindi, cristianesimo e cattolicesimo.

Da questo punto di vista, alcuni aspetti del mazdeismo sono compatibili, insieme adl altri dell'ebraismo, con il successivo cristianesimo. In particolare, l'assenza nel mondo ebraico di un dualismo bene-male e di un discorso più completo del mondo angelico, nonché di un'articolazione della realtà dopo la morte sembra trovare nel mazdeismo alcuni elementi simili al cristianesimo.

I guai succedono quando le fedi si trasformano in religioni e, quindi, rituali, templi e sacerdoti.

Non a caso il mondo religioso nel cristianesimo viene raffigurato con Babilonia. Detto questo, che il cesaro-papismo attinga a piene mani dal paganesimo per i templi, le liturgie, i paramenti, ecc. non è una novità.



_________________
Giovanni 8:32 conoscerete la verità e la verità vi farà liberi».
Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 2900
Iscritto il: 20/01/2009, 21:11
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 16/10/2011, 23:46 
Cita:
Pier Tulip ha scritto:



Ti riporto un passo del mio libro:

I Magi che provengono dall’oriente (Mt 2,1) e si recano ad adorare la nascita del Salvatore sono un esplicito riferimento ai sacerdoti di Mithra. Nel codice L del Vangelo dell’infanzia i Magi sono detti Persiani e la nascita di Gesù è predetta da Zoroastro, il profeta del Mazdeismo, una religione persiana pseudo-monoteista il cui dio era Ahura Mazda, da cui si suppone derivi Mithra- Sol Invictus.

Purtroppo più di questo non so dire tranne che

Nell’affresco di Marino (II secolo), ai lati in basso, ci sono due dadofori, a sinistra con la torcia accesa a rappresentare il giorno-luce-bene, a destra con la torcia spenta (notte-tenebre-male) e corrispondono alle antiche divinità, narrate nel Zend-Avesta, Ormuzd (bene) e Ahriman (male) derivate da Zervane Akerene (il tempo), tutte creature di Ahura-Mazda, il dio unico ed eterno.

Questi sono i soli riferimenti che ho colto che accomunano il mitraismo romano al Mazdeismo, ma penso che molto si possa ancora trovare.
Del resto non ho approfondito la mia indagine perchè ai fini della decodifica di Gesù erano anche un sovrappiù (la somma degli indizi era già sufficientemente alta e spaziare in tutti i campi che si collegano a Gesù non era nei miei intenti).




Come dicevo sopra, sembra che il mithraismo fosse precedente al mazdaismo, per cui Zarathustra (quanto mi sta simpatico!) ne ha fatto un po' piazza pulita ma morto Zarathustra, il mithraismo è stato ripreso. Fondamentalmente, Mazdeismo e Mithraismo non sono compatibili, così come non sono del tutto compatibili cristianesimo e cattolicesimo. Ovviamente, il Mithraismo prende dal Mazdeismo e il cattolicesimo dal cristianesimo, e questo spiega alcune similitudini.

Ora una chicca che mette in relazione le diverse cose.

Uno dei "claim" del mazdeismo è: buoni pensieri, buone parole, buone azioni.

Il pezzo di una delle preghiere all'inizio della messa cattolica fa "perché ho molto peccato in pensieri, parole, opere ed omissioni"



Tra l'altro la raffigurazione di Zarathustra lo fa assomigliare molto a Gesù.
E Zarathustra potrebbe essere l'uomo vestito di lino con la cintura d'oro di alcuni passi biblici Es. Daniele 10:5
alzai gli occhi, guardai, ed ecco un uomo, vestito di lino, che aveva ai fianchi una cintura d'oro di Ufaz.


E con questo abbiamo posto le basi per un altro libro di Pier [;)] o ameno un'altra edizione...

Santa notte a tutti



_________________
Giovanni 8:32 conoscerete la verità e la verità vi farà liberi».
Top
 Profilo  
 

Astronave
Astronave

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 588
Iscritto il: 11/06/2011, 13:28
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 17/10/2011, 00:06 
Cita:
Secondo la mia modesta opinione Gesù non è sovrapponibile a Mithra, visto che a parte la nascita verginale (comune alla stragrade maggioranza di divinità), non ci sono altri elementi comuni. E, soprattutto, Mithra non è stato crocifisso né è risorto dopo tre giorni.


Se è per questo anche Gesù non è stato crocifisso e risorto.
La sovrapposizione Gesù-Mitra è una delle argomentazioni meglio trattate nel mio libro proprio perchè ci sono molti elementi comuni, che tu Hannah o fai finta di non vedere o non vuoi vedere.
Se non bastano le analogie che ho riportato nel 3d Cristo e Mitra e già linkate in un post precedente non posso che raccomandarti di leggere il mio libro dove ne troverai molte altre.

Cita:
Ritorniamo allora ad una fondamentale distinzione: fede e religione e, quindi, cristianesimo e cattolicesimo.

Da questo punto di vista, alcuni aspetti del mazdeismo sono compatibili, insieme adl altri dell'ebraismo, con il successivo cristianesimo. In particolare, l'assenza nel mondo ebraico di un dualismo bene-male e di un discorso più completo del mondo angelico, nonché di un'articolazione della realtà dopo la morte sembra trovare nel mazdeismo alcuni elementi simili al cristianesimo.

I guai succedono quando le fedi si trasformano in religioni e, quindi, rituali, templi e sacerdoti.

Non a caso il mondo religioso nel cristianesimo viene raffigurato con Babilonia. Detto questo, che il cesaro-papismo attinga a piene mani dal paganesimo per i templi, le liturgie, i paramenti, ecc. non è una novità.

Purtroppo non sono uno storico delle religioni e non posso seguirti su questi argomenti.
Ricordati che sono ateo e considero le religioni solo superstizioni, per cui non ho nessun interesse a seguire certi collegamenti. E' una ricerca in cui non posso aiutarti.
Pensa che quando ho deciso di scrivere, un paio di anni fa, la biografia di Raimondo de' Sangro non avevo nessuno stimolo di occuparmi di Gesù.
Se l'ho fatto è perchè sono stato stuzzicato dai risultati della precedente ricerca.
Ora o mi fermo o la mia ricerca verterà a scoprire l'essenza della dottrina mitraica-cristiana.
Ho già ipotizzato che il mitraismo si sia evoluto in due direzioni, una militare, riservata solo agli uomini, e una laica a cui potevano partecipare anche le donne e nelle cui riunioni si vedeva di tutto, tanto che i cristiani parlavano di "perversa religione".
Ma sarà un compito impossibile a causa di mancanza di fonti.



_________________
sphingis solis sapientibus
http://KRST.iuppiter.eu

Sono state scritte milioni di pagine per commentare i passi dei Vangeli, interpretandoli in modo letterale e per costruire impalcature teologiche o catechistiche; altri autori li hanno interpretati col fine di confutarli perché avevano individuato discrepanze e incongruenze nella narrazione: tutti sono caduti nell'errore di considerarli una testimonianza di fatti veramente accaduti. da KRST
Top
 Profilo  
 

Astronave
Astronave

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 588
Iscritto il: 11/06/2011, 13:28
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 17/10/2011, 01:12 
Cita:
Come dicevo sopra, sembra che il mithraismo fosse precedente al mazdaismo, per cui Zarathustra (quanto mi sta simpatico!) ne ha fatto un po' piazza pulita ma morto Zarathustra, il mithraismo è stato ripreso. Fondamentalmente, Mazdeismo e Mithraismo non sono compatibili, così come non sono del tutto compatibili cristianesimo e cattolicesimo. Ovviamente, il Mithraismo prende dal Mazdeismo e il cattolicesimo dal cristianesimo, e questo spiega alcune similitudini.


Non penso che sia proprio così. Stai confondendo lo Zoroastrismo moderno con l'antico che ti ricordo è nato diversi secoli prima di Cristo.
I Magi erano i sacerdoti dell'antica religione ed erano fondamentalmente astrologi, osservatori del cielo da cui prendevano auspici e facevano predizioni.

Che l'antico mitraismo del 1400 a.C. fosse diverso dallo zoroastrismo di oggi voglio concedertelo, ma queste differenze erano minime da 2 a 3 mila anni fa, così come sono minime nella "religione" del mitraismo romano.

Altre variazioni sono dovute al fatto che sono cambiati anche i paesi e i costumi delle popolazioni che hanno accolto questa religione: dalla Persia alla Cilicia, all'Egitto e tutto l'impero romano.

PS.
Chiedo scusa nel precedente post ho scritto i cristiani parlavano di "perversa religione"
volevo dire: i romani


Ultima modifica di Pier Tulip il 17/10/2011, 01:21, modificato 1 volta in totale.


_________________
sphingis solis sapientibus
http://KRST.iuppiter.eu

Sono state scritte milioni di pagine per commentare i passi dei Vangeli, interpretandoli in modo letterale e per costruire impalcature teologiche o catechistiche; altri autori li hanno interpretati col fine di confutarli perché avevano individuato discrepanze e incongruenze nella narrazione: tutti sono caduti nell'errore di considerarli una testimonianza di fatti veramente accaduti. da KRST
Top
 Profilo  
 

Pleiadiano
Pleiadiano

Avatar utente

Difensore della logicaDifensore della logica

Non connesso


Messaggi: 4533
Iscritto il: 05/12/2008, 22:51
Località: Padova
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 23/10/2011, 00:06 
Cita:
Messaggio di Pier Tulip

Cita:
I veri mistici non nascondono i misteri, li rivelano. Pongono una cosa nella piena luce del giorno e, quando l'avete vista, essa è ancora un mistero.
Ma i mistagoghi nascondono una cosa nell'oscurità e nel segreto e, quando la scoprite, è un'insulsaggine.

Gilbert Keith Chesterton


Gesù era un mistico o mistagogo?



Sarei portato a pensare che era un mistagogo, perché nei Vangeli Gesù appare come uno che parla per enigmi, per metafore, per parabole.... e lo fa chiaramente con lo scopo di confondere le idee, di allontanare la gente da sé.
Magari aveva anche le sue ragioni, perché nessuno ha avuto il piacere di conoscerlo di persona per chiedergli ragione dei suoi comportamenti, ma è un fatto che il modo in cui gli evangelisti lo presentano fa questo effetto.


Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Il saggioIl saggio

Non connesso


Messaggi: 11911
Iscritto il: 03/12/2008, 13:35
Località: GOTHAM
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 23/10/2011, 10:52 
Haaaaalllllora! Come Pier ben sa , ho avuto un trasloco di biblioteca ( Cheope ... ) e non potevo seguirvi .

Le Religioni del Libro non sono 3 , ma 4 !!!

All' appello manca l' Avestà , il libro di Zoroastro .

http://it.wikipedia.org/wiki/Zoroastrismo

Scritto in avestico :

http://it.wikipedia.org/wiki/Lingua_avestica

se ne sa molto poco in occidente .



L'Avesta è il testo sacro della religione Zoroastriana.



Composizione

L'Avesta non si presenta in una forma unitaria e omogenea, ma piuttosto come una raccolta di testi di varia origine; viene suddivisa in:
1 Yasna (Preghiera, culto): è una raccolta di invocazioni recitate durante il culto ed in particolar modo nella preparazione e nell'offerta della bevanda sacrificale, l'Haoma.

Al suo interno possiamo trovare le Gatha, un complesso di componimenti raccolti che spiccano dal resto della letteratura avestica per l'arcaicità del lessico, a loro volta divise in cinque gruppi sulla base della loro struttura metrica. Le Gatha sono fatte risalire direttamente allo stesso Zoroastro ed in esse si riflette il messaggio più originale del riformatore religioso e vengono narrati episodi della sua vita.


2 Vispered (Tutti i giudici), raccolta di formule liturgiche che integra lo Yasna.

3 Vendidad (Legge contro i demoni), l'unica parte dell'Avesta che ci è giunta quasi integra. È una raccolta di descrizioni di pene per le diverse colpe, di prescrizioni religiose e di riti di purificazione.

4 Yasht (Preghiera, adorazione): inni in onore delle divinità, collegate ai singoli giorni del mese e ordinate secondo il calendario mazdeo.

5 Khordah Avesta (Piccola Avesta) un breve compendio dell'Avesta che raccoglie brevi preghiere per culto quotidiano ad uso dei laici.



Storia


Il testo, nella sua prima redazione, è stato fissato dallo stesso protettore di Zoroastro, Vishtaspa. Oltre alla tradizione scritta, che ha avuto una storia piuttosto travagliata, specie nel periodo alessandrino, ci è giunto grazie anche alla tradizione orale.


La parte più antica dell'Avesta è costituita dalle Gatha, cui si sono successivamente aggiunte quelle parti che attualmente chiamiamo Avesta recente. Dell'intera Avesta non ci rimane ormai che un quarto. Un testo mazdeo del IX secolo, il Dinkard, ci dà un'idea di quello che doveva essere il testo completo, essendo una compendio di tutta l'Avesta.


La prima traduzione in occidente dell'Avesta si deve all'orientalista francese Anquetil-Duperron, e risale al 1771.




IL LIBERO ARBITRIO NELLO ZAND AVESTA DI ZOROASTRO


Zoroastro o Zaratustra, fu un profeta dell’antico Iran che secondo la tradizione operò nel VII – VI secolo a.C. Allora i popoli iranici erano sparsi, non solo per la moderna Persia, ma anche per buona parte delle Repubbliche Sovietiche asiatiche e l’Afghanistan di oggi. Il periodo della sua nascita fu dunque circa 258 anni prima della venuta di Alessandro Magno , cioè intorno a 2600 anni fa.


Zoroastro si rese conto che la LIBERTA’ della VOLONTA’ comporta la LIBERTA’ di fare la scelta sbagliata, cioè la LIBERTA’ di ERRARE, ed è interessante vedere come la parola VARENA , che in avestico significa LIBERO ARBITRIO, passa nella forma pahlavica VARAN per significare ERESIA.

Per chiarire lo studio della storia iraniana, è importante sapere che ci sono pareri discordi circa la data esatta della presenza di Zaratustra. Molti asseriscono che fosse il VII o VI secolo dall'invasione araba, (altri. Come già de4tto lo danno vissuto molto prima). Per avere una visione più ampia della cultura iranica è opportuno cono

scere che le categorie di documenti, conosciuti sin ad oggi, sono solo di due tipi: le iscrizioni monumentali in antico persiano, redatte in caratteri cuneiformi, dei re achemenidi (da Dario a Artaserse III: secoli VI\IV-); e i testi religiosi zoroastriani, tra cui l' Avesta, libro sacro dei seguaci di Zarathustra, composto nella lingua denominata avestico, e che raccoglie preghiere, prediche sacre, inni, brevi opere liturgiche, rituali, norme giuridiche.

L'"Avesta" (Apastak = testo fondamentale, in medio-persiano) fu scritto in redazione definitiva in un dialetto iranico che differisce notevolmente dall'antico persiano delle iscrizioni achmenidi. Fu per questo chiamato avestico. La redazione definitiva risale all'epoca sassanide (III-VIII secolo +). L'Avesta attuale è solo un quarto circa del testo originario. Si suddivide in sezioni:


- Yasna (ufficio divino), raccolta di inni liturgici in 72 capitoli, di cui fanno parte le "Gatha" (inni) generalmente attribuiti allo stesso Zarathustra e che rappresenterebbero perciò una testimonianza diretta della predicazione del profeta;


- Visprat, o Vispered (tutti i giudici), raccolta liturgica analoga alla precedente, in 24 capitoli;

- Yasht (inni), inni in onore della divinità cui erano dedicati i giorni del calendario zoroastriano;

- Videvdat (legge contro i demoni), l'unica parte pervenutaci intera, in 22 capitoli, contenente le norme per la purificazione;

- il "Khorda Avesta" (Piccolo Avesta) è una raccolta di inni, preghiere, formule, prescrizioni a uso dei profani.


L'Avesta è ancora oggi libro sacro per i parsi. In occidente l'Avesta fu fatto conoscere per la prima volta dall'orientalista Anquetil-Duperron, che nel 1771 pubblicò a Paris una traduzione con il titolo, improprio, di "Zend-Avesta".

In mediopersiano "apastak" (testo fondamentale) è opposto a "Zand" (commento).

Per avere una visione più ampia possibile del pensiero e del credo dell’uomo riguardo i pianeti e il problema del Libero Arbitrio durante il corso dei secoli, va ricordato soprattutto quanto riportato nel Sacro Testo di Zoroastro, detto anche Zaratustra.

In questo testo si trova scritto che: “Gli uomini sono liberi di accettare la “virtù” o il “peccato” . Il sacro testo asserisce che l’uomo è “Un Signore Incarnato” come si deduce dalla traduzione in lingua siriaca
dove sia Libero Arbitrio che essere umano si scrivono nello stesso modo, cioè con il nome de AKHW I ASTOMAND .


Nello ZAND AVESTA è scritto che nel corpo dell’uomo vi sono 4 agenti principali: anima, spirito vitale, Angelo custode e coscienza. . L’anima, prosegue il sacro testo, consiste di intelletto e volontà, quest’ultima Signora del corpo umano come un capo famiglia lo è della sua casa o un cavaliere lo è del suo cavallo. Questa dirige il corpo insieme con lo spirito vitale che vive entro di essa. (ragione).


Il testo prosegue:” Lo spirito vitale dipende dal vento ed è chiamato vita dell’attività naturale della Flavashi (analogo al Ruah ebraico , cioè soffio). Quando l’uomo è vivo, esso conserva la vita nel corpo, come fa il medico privato del capo famiglia o il dominatore del cavaliere.

Quando lo spirito vitale viene separato dal corpo, esso muore (intendendo per morte la mancanza di vitalità) come quando si rompe un pilastro centrale di una casa. La Fravashi, invece, conserva le funzioni naturali del corpo e le nutre come un sovraintendente o un economo che conserva la casa del capo famiglia o il cavallo del cavaliere. Quando anche essa si separa, il corpo diventa inattivo e debolissimo”.


“La volontà umana deve emergere sul corpo, come anche su tutte le cose create della terra, dove l’uomo deve saper padroneggiare e controllare le azioni o i desideri.

L’incarnazione distingue l’uomo dagli Dei spirituali, poiché questi sono Signori, ma non incarnati”

L’AVESTA prosegue:” Il Creatore creò l’uomo di Libero Arbitrio, non come un mero diletto, ma facendo in modo che egli rafforzasse il proprio esercito dandogli il comando”. Lo ZAND AVESTA aggiunge: ”Per mezzo di questo potere l’uomo avrebbe ottenuto la forza irresistibile, ma necessaria, per la sconfitta della Menzogna”.

L’uomo, dunque, rappresenta il comandante di tutta la creazione materiale nella battaglia contro i poteri del male; poiché egli solo possiede il Libero Arbitrio, e quindi è l’unico capace di controllarsi e dirigere in modo giusto tutte le altre creature.

Gli zoroastriani avevano dato ai pianeti, il significato di Demoni, poiché il loro moto irregolare, non poteva, allora, essere spiegato. Solo quando ebbero contatti culturali con i babilonesi, appresero la “Scienza dell’Astronomia” e questo portò ad attribuire diverse influenze ai vari Pianeti.


Alcuni, come Saturno e Marte, erano infausti, mentre altri come Giove e Venere, erano benevoli. Il perché di ciò nasceva dal fatto che nello schema zoroastriano, i pianeti che accompagnano AHRIMAN -Marte (figlio di ZURWAN- Saturno, Dio del fato) nella sua “invasione del mondo materiale” scelsero ognuno una Costellazione particolare come avversario.


Così GIOVE si scontra con l’Orsa Maggiore, mentre Venere con lo Scorpione; (infatti quest’ultimo è governato dal bellicoso Marte).
In questo caso i loro avversari sono superiori ai primi citati (Giove e Venere). Infatti Saturno e Marte si sono sempre dimostrati più forti degli avversari da loro scelti. Erano infatti denominati “pianeti Malefici” ed erano liberi di fare quello che desideravano.


Questa teoria dello ZAND AVESTA è per me interessante a causa della mia lunga esperienza sia personale che attuata attraverso lo studio di varie vite astrologicamente analizzate. Secondo me, ripeto, quello che asserivano gli zoroastriani risulta essere veramente accettabile ed anche molto attuale nonché condivisibile con le altre religioni.


Il testo sacro così prosegue: “Poiché l’anima è la Signora del corpo e l’uomo nella sua interezza Signore o Re della Creazione, allora la stessa dignità regale viene santificata con tutta la gerarchia dell’autorità monarchica delegata.


L’uomo, è quindi DESTINATO, ma da Dio, ad usare il Libero Arbitrio secondo la giusta ragione che è innata in lui. Quanto asserisce lo ZAND AVESTA ci riporta a quanto riporta S. Paolo nelle sue lettere ove asserisce che “L’uomo è libero nella Legge”.


In sintesi, l’essenza dell’uomo è costituita dal suo Libero Arbitrio e dal suo intelletto, così che l’essenza di questi, una volta uniti al corpo, danno luogo ad una visione chiara: facoltà per mezzo della quale l’uomo può giungere ad una penetrazione intellettuale della natura e della realtà spirituale.


ZURVAN, si presenta quale “Dio del Fato” , padre di OHHRMAZD e di AHIRIMAN. Esso rappresenta il primo Creatore di tutte le cose, mentre il figlio rappresenta la parte materiale personificata nel Macrocosmo. L’uomo, invece simboleggia il Microcosmo, ed è fatto a sua immagine.


Inoltre ogni parte dell’uomo corrisponde sotto ogni aspetto all ‘universo in toto.


Segue che le 7 parti che costituiscono il mondo materiale, corrispondono ai 7 pianeti benefici ed immortali; questi sono il fuoco, l’acqua, la terra, i metalli, le piante, gli animali e l’uomo i quali a loro volta corrispondono ad una precisa parte del corpo.

E’ interessante notare, come l’elemento aria, caro agli antichi pensatori greci, non fu preso in considerazione dalla dottrina dello ZAND AVESTA. ZURVAN ha l’anima malata perché dubitò.

La sua malattia si riflette ancora nella SFERA CELESTE la quale non solo contiene i 12 segni dello Zodiaco che versano abbondanza, ma anche i pianeti che intercettano i buoni doni zodiacali stornando ai popoli scopi e fatti che non sarebbero mai stati destinati a loro.


Dunque, ZURVAN personificato nel “Dio del Fato”, divenne il dispensatore della buona come della cattiva fortuna.

Secondo il Profeta, come l’uomo è afflitto dalla malattia e dal peccato, così l’equilibrio del macrocosmo è alterato dal movimento desiderato degli astri, o più giustamente dei pianeti. Questa realtà diviene la causa del “Fato Malevolo” che l’uomo sopporta sulla terra.

Nello ZAND AVESTA è riportato:” Ogni Benessere e ogni Avversità che giunge all’uomo ed ad altre creature, giunge attraverso i 7 pianeti e i 12 segni dello Zodiaco”.

I 7 pianeti si dice che siano i 7 Comandamenti dettati o voluti dal Dio AHIRIMAN. Essi esprimono tutta la creazione e l’abbandono alla morte e a ogni tipo di male.

Infatti i 12 segni dello Zodiaco e i 7 pianeti “Dominano il destino dela mondo e lo Diriggono”. Da un’attenta analisi dello ZAND AVESTA, in verità, la realtà del Libero Arbitrio declamata da Zaratustra (detto Zoroastro) viene ad infrangersi , anzi, appare evidente come la libertà nel Testo Sacro sia assente.

Dunque, del funzionamento ordinato dell’universo sarebbe responsabile lo Zodiaco, mentre i pianeti che traggono origine da AHRIMAN, sono assimilati alla “cattiva mente dell’uomo”. Infatti, come questa si sforza di separare l’intelletto dalla volontà, così i pianeti si sforzano di causare disordine nella Sfera Celeste, Anima del Mondo.

Il fatalismo, fu considerato la più grande minaccia contro la quale dovette combattere lo zoroastrismo che invece si adoperò con ogni mezzo affinché non fosse minata la base della libertà della Volontà umana, sulla quale si basava la religione del profeta iranico.

E’ interessante ricordare come il Sacro Testo iranico è molto più simile ai concetti del Talmud che a quelli del Vangelo. Infatti la Salvezza o la Dannazione, cioè quelle qualità che rendono buono un sacerdote,, un guerriero o un agricoltore, si conquistano soprattutto attraverso l'AZIONE.


A tal proposito il sacro testo del Talmud è molto simile al testo siriaco dello ZAND AVESTA poiché entrambi asseriscono che :l’intelligenza, la comprensione, il corpo e la statura sono fattori di eredità.

Sia il Fato, sia gli sforzi umani, hanno la loro funzione nello schema generale delle cose.

Una delle virtù cardinali dello zoroastrismo è la soddisfazione per il proprio destino, ma è cosa diversa dall’attribuire i propri difetti morali ad un Fato Cieco ed Implacabile. Infatti l’ortodossia zoroastriana insiste per un peccato di equilibrio.

La sfortuna deve essere sopportata con buona volontà, come fosse un’afflizione passeggera inflitta dai Demoni, ma essa non può durare in eterno poiché non possono continuare a vivere i Demoni, condannati alla distruzione.

Il testo iranico, riporta anche “ CIO’ CHE E’ DESTINATO, E’ DESTINATO SIN DALL’INIZIO E CIO’ NON PUO’ ESSERE CAMBIATO”


///////////////////////////////////////

Non sono riuscito a individuare la fonte dello studio sopra.

L' ho riportato da una pagina di facebook

http://www.facebook.com/topic.php?uid=1 ... &topic=373



///////////////////////////////////////////////////////


Quindi fare attenzione a al Mithra-Varuna Indiano , al Mithra Romano , e al Mithra Avestico : sono 3 entità in contatto, ma sostanzialmente molto diverse.

La risurrezione di Mithra : nonostante Tertulliano la citi esplicitamente non ne sappiamo assolutamente niente .

Più possibile il collegamento di Cristo con Attis : strada intricata e difficile , io e Saulnier ci stiamo lavorando .




zio ot [;)]


Ultima modifica di barionu il 23/10/2011, 11:09, modificato 1 volta in totale.


_________________
http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=57
Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 2900
Iscritto il: 20/01/2009, 21:11
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 23/10/2011, 11:37 
Continuo a ritenere che questo Zoroastro o Zarathustra di cui non sapevo un granché (praticamente nulla) mi sta proprio simpatico e mi sa che a che fare con il cristianesimo e, quindi con Gesù, più di quanto possa dimostrarlo, non avendo conoscenze razionali ma qualcosa che mi è successo in passato e che ora trova un minimo di spiegazione...Non ricordo se ne avevo parlato pure a zio ot in privato ma forse di questo no...



_________________
Giovanni 8:32 conoscerete la verità e la verità vi farà liberi».
Top
 Profilo  
 

Astronave
Astronave

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 588
Iscritto il: 11/06/2011, 13:28
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 23/10/2011, 12:14 
Cita:
Hannah ha scritto:

Continuo a ritenere che questo Zoroastro o Zarathustra di cui non sapevo un granché (praticamente nulla) mi sta proprio simpatico e mi sa che a che fare con il cristianesimo e, quindi con Gesù, più di quanto possa dimostrarlo, non avendo conoscenze razionali ma qualcosa che mi è successo in passato e che ora trova un minimo di spiegazione...Non ricordo se ne avevo parlato pure a zio ot in privato ma forse di questo no...


E' estremamente probabile che il personaggio narrato dai vangeli sia stato adattato su Zarathustra.
Ho trovato indizi di commistioni persiane nei vangeli.

Cita:
Zio Ot ha scritto:

Le Religioni del Libro non sono 3 , ma 4 !!!

Quindi fare attenzione a al Mithra-Varuna Indiano , al Mithra Romano , e al Mithra Avestico : sono 3 entità in contatto, ma sostanzialmente molto diverse.


Ma guarda che un collegamento fra Haura-Mazda e Mitra l'ho ipotizzato.
Eventuali discrepanze fra Mithra-Varuna Indiano , Mithra Romano , e Mithra Avestico, si possono spiegare con l'importazione della stessa religione in paesi e culture diverse.
Il Mitra romano è addirittura ellenizzato.


Ultima modifica di Pier Tulip il 23/10/2011, 12:35, modificato 1 volta in totale.


_________________
sphingis solis sapientibus
http://KRST.iuppiter.eu

Sono state scritte milioni di pagine per commentare i passi dei Vangeli, interpretandoli in modo letterale e per costruire impalcature teologiche o catechistiche; altri autori li hanno interpretati col fine di confutarli perché avevano individuato discrepanze e incongruenze nella narrazione: tutti sono caduti nell'errore di considerarli una testimonianza di fatti veramente accaduti. da KRST
Top
 Profilo  
 

Astronave
Astronave

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 588
Iscritto il: 11/06/2011, 13:28
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 23/10/2011, 14:02 
Cita:
Gli zoroastriani avevano dato ai pianeti, il significato di Demoni, poiché il loro moto irregolare, non poteva, allora, essere spiegato. Solo quando ebbero contatti culturali con i babilonesi, appresero la “Scienza dell’Astronomia” e questo portò ad attribuire diverse influenze ai vari Pianeti.


Alcuni, come Saturno e Marte, erano infausti, mentre altri come Giove e Venere, erano benevoli. Il perché di ciò nasceva dal fatto che nello schema zoroastriano, i pianeti che accompagnano AHRIMAN -Marte (figlio di ZURWAN- Saturno, Dio del fato) nella sua “invasione del mondo materiale” scelsero ognuno una Costellazione particolare come avversario.


Così GIOVE si scontra con l’Orsa Maggiore, mentre Venere con lo Scorpione; (infatti quest’ultimo è governato dal bellicoso Marte).
In questo caso i loro avversari sono superiori ai primi citati (Giove e Venere). Infatti Saturno e Marte si sono sempre dimostrati più forti degli avversari da loro scelti. Erano infatti denominati “pianeti Malefici” ed erano liberi di fare quello che desideravano.


Secondo me sono stupidaggini astrologiche moderne.



_________________
sphingis solis sapientibus
http://KRST.iuppiter.eu

Sono state scritte milioni di pagine per commentare i passi dei Vangeli, interpretandoli in modo letterale e per costruire impalcature teologiche o catechistiche; altri autori li hanno interpretati col fine di confutarli perché avevano individuato discrepanze e incongruenze nella narrazione: tutti sono caduti nell'errore di considerarli una testimonianza di fatti veramente accaduti. da KRST
Top
 Profilo  
 

Pleiadiano
Pleiadiano

Avatar utente

Difensore della logicaDifensore della logica

Non connesso


Messaggi: 4533
Iscritto il: 05/12/2008, 22:51
Località: Padova
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 23/10/2011, 14:35 
Cita:
barionu ha scritto:

Haaaaalllllora! Come Pier ben sa , ho avuto un trasloco di biblioteca ( Cheope ... ) e non potevo seguirvi .

Le Religioni del Libro non sono 3 , ma 4 !!!

All' appello manca l' Avestà , il libro di Zoroastro .

http://it.wikipedia.org/wiki/Zoroastrismo

Scritto in avestico :

http://it.wikipedia.org/wiki/Lingua_avestica

se ne sa molto poco in occidente .



L'Avesta è il testo sacro della religione Zoroastriana.



Composizione

L'Avesta non si presenta in una forma unitaria e omogenea, ma piuttosto come una raccolta di testi di varia origine; viene suddivisa in:
1 Yasna (Preghiera, culto): è una raccolta di invocazioni recitate durante il culto ed in particolar modo nella preparazione e nell'offerta della bevanda sacrificale, l'Haoma.

Al suo interno possiamo trovare le Gatha, un complesso di componimenti raccolti che spiccano dal resto della letteratura avestica per l'arcaicità del lessico, a loro volta divise in cinque gruppi sulla base della loro struttura metrica. Le Gatha sono fatte risalire direttamente allo stesso Zoroastro ed in esse si riflette il messaggio più originale del riformatore religioso e vengono narrati episodi della sua vita.


2 Vispered (Tutti i giudici), raccolta di formule liturgiche che integra lo Yasna.

3 Vendidad (Legge contro i demoni), l'unica parte dell'Avesta che ci è giunta quasi integra. È una raccolta di descrizioni di pene per le diverse colpe, di prescrizioni religiose e di riti di purificazione.

4 Yasht (Preghiera, adorazione): inni in onore delle divinità, collegate ai singoli giorni del mese e ordinate secondo il calendario mazdeo.

5 Khordah Avesta (Piccola Avesta) un breve compendio dell'Avesta che raccoglie brevi preghiere per culto quotidiano ad uso dei laici.



Storia


Il testo, nella sua prima redazione, è stato fissato dallo stesso protettore di Zoroastro, Vishtaspa. Oltre alla tradizione scritta, che ha avuto una storia piuttosto travagliata, specie nel periodo alessandrino, ci è giunto grazie anche alla tradizione orale.


La parte più antica dell'Avesta è costituita dalle Gatha, cui si sono successivamente aggiunte quelle parti che attualmente chiamiamo Avesta recente. Dell'intera Avesta non ci rimane ormai che un quarto. Un testo mazdeo del IX secolo, il Dinkard, ci dà un'idea di quello che doveva essere il testo completo, essendo una compendio di tutta l'Avesta.


La prima traduzione in occidente dell'Avesta si deve all'orientalista francese Anquetil-Duperron, e risale al 1771.




IL LIBERO ARBITRIO NELLO ZAND AVESTA DI ZOROASTRO


Zoroastro o Zaratustra, fu un profeta dell’antico Iran che secondo la tradizione operò nel VII – VI secolo a.C. Allora i popoli iranici erano sparsi, non solo per la moderna Persia, ma anche per buona parte delle Repubbliche Sovietiche asiatiche e l’Afghanistan di oggi. Il periodo della sua nascita fu dunque circa 258 anni prima della venuta di Alessandro Magno , cioè intorno a 2600 anni fa.


Zoroastro si rese conto che la LIBERTA’ della VOLONTA’ comporta la LIBERTA’ di fare la scelta sbagliata, cioè la LIBERTA’ di ERRARE, ed è interessante vedere come la parola VARENA , che in avestico significa LIBERO ARBITRIO, passa nella forma pahlavica VARAN per significare ERESIA.

Per chiarire lo studio della storia iraniana, è importante sapere che ci sono pareri discordi circa la data esatta della presenza di Zaratustra. Molti asseriscono che fosse il VII o VI secolo dall'invasione araba, (altri. Come già de4tto lo danno vissuto molto prima). Per avere una visione più ampia della cultura iranica è opportuno cono

scere che le categorie di documenti, conosciuti sin ad oggi, sono solo di due tipi: le iscrizioni monumentali in antico persiano, redatte in caratteri cuneiformi, dei re achemenidi (da Dario a Artaserse III: secoli VI\IV-); e i testi religiosi zoroastriani, tra cui l' Avesta, libro sacro dei seguaci di Zarathustra, composto nella lingua denominata avestico, e che raccoglie preghiere, prediche sacre, inni, brevi opere liturgiche, rituali, norme giuridiche.

L'"Avesta" (Apastak = testo fondamentale, in medio-persiano) fu scritto in redazione definitiva in un dialetto iranico che differisce notevolmente dall'antico persiano delle iscrizioni achmenidi. Fu per questo chiamato avestico. La redazione definitiva risale all'epoca sassanide (III-VIII secolo +). L'Avesta attuale è solo un quarto circa del testo originario. Si suddivide in sezioni:


- Yasna (ufficio divino), raccolta di inni liturgici in 72 capitoli, di cui fanno parte le "Gatha" (inni) generalmente attribuiti allo stesso Zarathustra e che rappresenterebbero perciò una testimonianza diretta della predicazione del profeta;


- Visprat, o Vispered (tutti i giudici), raccolta liturgica analoga alla precedente, in 24 capitoli;

- Yasht (inni), inni in onore della divinità cui erano dedicati i giorni del calendario zoroastriano;

- Videvdat (legge contro i demoni), l'unica parte pervenutaci intera, in 22 capitoli, contenente le norme per la purificazione;

- il "Khorda Avesta" (Piccolo Avesta) è una raccolta di inni, preghiere, formule, prescrizioni a uso dei profani.


L'Avesta è ancora oggi libro sacro per i parsi. In occidente l'Avesta fu fatto conoscere per la prima volta dall'orientalista Anquetil-Duperron, che nel 1771 pubblicò a Paris una traduzione con il titolo, improprio, di "Zend-Avesta".

In mediopersiano "apastak" (testo fondamentale) è opposto a "Zand" (commento).

Per avere una visione più ampia possibile del pensiero e del credo dell’uomo riguardo i pianeti e il problema del Libero Arbitrio durante il corso dei secoli, va ricordato soprattutto quanto riportato nel Sacro Testo di Zoroastro, detto anche Zaratustra.

In questo testo si trova scritto che: “Gli uomini sono liberi di accettare la “virtù” o il “peccato” . Il sacro testo asserisce che l’uomo è “Un Signore Incarnato” come si deduce dalla traduzione in lingua siriaca
dove sia Libero Arbitrio che essere umano si scrivono nello stesso modo, cioè con il nome de AKHW I ASTOMAND .


Nello ZAND AVESTA è scritto che nel corpo dell’uomo vi sono 4 agenti principali: anima, spirito vitale, Angelo custode e coscienza. . L’anima, prosegue il sacro testo, consiste di intelletto e volontà, quest’ultima Signora del corpo umano come un capo famiglia lo è della sua casa o un cavaliere lo è del suo cavallo. Questa dirige il corpo insieme con lo spirito vitale che vive entro di essa. (ragione).


Il testo prosegue:” Lo spirito vitale dipende dal vento ed è chiamato vita dell’attività naturale della Flavashi (analogo al Ruah ebraico , cioè soffio). Quando l’uomo è vivo, esso conserva la vita nel corpo, come fa il medico privato del capo famiglia o il dominatore del cavaliere.

Quando lo spirito vitale viene separato dal corpo, esso muore (intendendo per morte la mancanza di vitalità) come quando si rompe un pilastro centrale di una casa. La Fravashi, invece, conserva le funzioni naturali del corpo e le nutre come un sovraintendente o un economo che conserva la casa del capo famiglia o il cavallo del cavaliere. Quando anche essa si separa, il corpo diventa inattivo e debolissimo”.


“La volontà umana deve emergere sul corpo, come anche su tutte le cose create della terra, dove l’uomo deve saper padroneggiare e controllare le azioni o i desideri.

L’incarnazione distingue l’uomo dagli Dei spirituali, poiché questi sono Signori, ma non incarnati”

L’AVESTA prosegue:” Il Creatore creò l’uomo di Libero Arbitrio, non come un mero diletto, ma facendo in modo che egli rafforzasse il proprio esercito dandogli il comando”. Lo ZAND AVESTA aggiunge: ”Per mezzo di questo potere l’uomo avrebbe ottenuto la forza irresistibile, ma necessaria, per la sconfitta della Menzogna”.

L’uomo, dunque, rappresenta il comandante di tutta la creazione materiale nella battaglia contro i poteri del male; poiché egli solo possiede il Libero Arbitrio, e quindi è l’unico capace di controllarsi e dirigere in modo giusto tutte le altre creature.

Gli zoroastriani avevano dato ai pianeti, il significato di Demoni, poiché il loro moto irregolare, non poteva, allora, essere spiegato. Solo quando ebbero contatti culturali con i babilonesi, appresero la “Scienza dell’Astronomia” e questo portò ad attribuire diverse influenze ai vari Pianeti.


Alcuni, come Saturno e Marte, erano infausti, mentre altri come Giove e Venere, erano benevoli. Il perché di ciò nasceva dal fatto che nello schema zoroastriano, i pianeti che accompagnano AHRIMAN -Marte (figlio di ZURWAN- Saturno, Dio del fato) nella sua “invasione del mondo materiale” scelsero ognuno una Costellazione particolare come avversario.


Così GIOVE si scontra con l’Orsa Maggiore, mentre Venere con lo Scorpione; (infatti quest’ultimo è governato dal bellicoso Marte).
In questo caso i loro avversari sono superiori ai primi citati (Giove e Venere). Infatti Saturno e Marte si sono sempre dimostrati più forti degli avversari da loro scelti. Erano infatti denominati “pianeti Malefici” ed erano liberi di fare quello che desideravano.


Questa teoria dello ZAND AVESTA è per me interessante a causa della mia lunga esperienza sia personale che attuata attraverso lo studio di varie vite astrologicamente analizzate. Secondo me, ripeto, quello che asserivano gli zoroastriani risulta essere veramente accettabile ed anche molto attuale nonché condivisibile con le altre religioni.


Il testo sacro così prosegue: “Poiché l’anima è la Signora del corpo e l’uomo nella sua interezza Signore o Re della Creazione, allora la stessa dignità regale viene santificata con tutta la gerarchia dell’autorità monarchica delegata.


L’uomo, è quindi DESTINATO, ma da Dio, ad usare il Libero Arbitrio secondo la giusta ragione che è innata in lui. Quanto asserisce lo ZAND AVESTA ci riporta a quanto riporta S. Paolo nelle sue lettere ove asserisce che “L’uomo è libero nella Legge”.


In sintesi, l’essenza dell’uomo è costituita dal suo Libero Arbitrio e dal suo intelletto, così che l’essenza di questi, una volta uniti al corpo, danno luogo ad una visione chiara: facoltà per mezzo della quale l’uomo può giungere ad una penetrazione intellettuale della natura e della realtà spirituale.


ZURVAN, si presenta quale “Dio del Fato” , padre di OHHRMAZD e di AHIRIMAN. Esso rappresenta il primo Creatore di tutte le cose, mentre il figlio rappresenta la parte materiale personificata nel Macrocosmo. L’uomo, invece simboleggia il Microcosmo, ed è fatto a sua immagine.


Inoltre ogni parte dell’uomo corrisponde sotto ogni aspetto all ‘universo in toto.


Segue che le 7 parti che costituiscono il mondo materiale, corrispondono ai 7 pianeti benefici ed immortali; questi sono il fuoco, l’acqua, la terra, i metalli, le piante, gli animali e l’uomo i quali a loro volta corrispondono ad una precisa parte del corpo.

E’ interessante notare, come l’elemento aria, caro agli antichi pensatori greci, non fu preso in considerazione dalla dottrina dello ZAND AVESTA. ZURVAN ha l’anima malata perché dubitò.

La sua malattia si riflette ancora nella SFERA CELESTE la quale non solo contiene i 12 segni dello Zodiaco che versano abbondanza, ma anche i pianeti che intercettano i buoni doni zodiacali stornando ai popoli scopi e fatti che non sarebbero mai stati destinati a loro.


Dunque, ZURVAN personificato nel “Dio del Fato”, divenne il dispensatore della buona come della cattiva fortuna.

Secondo il Profeta, come l’uomo è afflitto dalla malattia e dal peccato, così l’equilibrio del macrocosmo è alterato dal movimento desiderato degli astri, o più giustamente dei pianeti. Questa realtà diviene la causa del “Fato Malevolo” che l’uomo sopporta sulla terra.

Nello ZAND AVESTA è riportato:” Ogni Benessere e ogni Avversità che giunge all’uomo ed ad altre creature, giunge attraverso i 7 pianeti e i 12 segni dello Zodiaco”.

I 7 pianeti si dice che siano i 7 Comandamenti dettati o voluti dal Dio AHIRIMAN. Essi esprimono tutta la creazione e l’abbandono alla morte e a ogni tipo di male.

Infatti i 12 segni dello Zodiaco e i 7 pianeti “Dominano il destino dela mondo e lo Diriggono”. Da un’attenta analisi dello ZAND AVESTA, in verità, la realtà del Libero Arbitrio declamata da Zaratustra (detto Zoroastro) viene ad infrangersi , anzi, appare evidente come la libertà nel Testo Sacro sia assente.

Dunque, del funzionamento ordinato dell’universo sarebbe responsabile lo Zodiaco, mentre i pianeti che traggono origine da AHRIMAN, sono assimilati alla “cattiva mente dell’uomo”. Infatti, come questa si sforza di separare l’intelletto dalla volontà, così i pianeti si sforzano di causare disordine nella Sfera Celeste, Anima del Mondo.

Il fatalismo, fu considerato la più grande minaccia contro la quale dovette combattere lo zoroastrismo che invece si adoperò con ogni mezzo affinché non fosse minata la base della libertà della Volontà umana, sulla quale si basava la religione del profeta iranico.

E’ interessante ricordare come il Sacro Testo iranico è molto più simile ai concetti del Talmud che a quelli del Vangelo. Infatti la Salvezza o la Dannazione, cioè quelle qualità che rendono buono un sacerdote,, un guerriero o un agricoltore, si conquistano soprattutto attraverso l'AZIONE.


A tal proposito il sacro testo del Talmud è molto simile al testo siriaco dello ZAND AVESTA poiché entrambi asseriscono che :l’intelligenza, la comprensione, il corpo e la statura sono fattori di eredità.

Sia il Fato, sia gli sforzi umani, hanno la loro funzione nello schema generale delle cose.

Una delle virtù cardinali dello zoroastrismo è la soddisfazione per il proprio destino, ma è cosa diversa dall’attribuire i propri difetti morali ad un Fato Cieco ed Implacabile. Infatti l’ortodossia zoroastriana insiste per un peccato di equilibrio.

La sfortuna deve essere sopportata con buona volontà, come fosse un’afflizione passeggera inflitta dai Demoni, ma essa non può durare in eterno poiché non possono continuare a vivere i Demoni, condannati alla distruzione.

Il testo iranico, riporta anche “ CIO’ CHE E’ DESTINATO, E’ DESTINATO SIN DALL’INIZIO E CIO’ NON PUO’ ESSERE CAMBIATO”


///////////////////////////////////////

Non sono riuscito a individuare la fonte dello studio sopra.

L' ho riportato da una pagina di facebook

http://www.facebook.com/topic.php?uid=1 ... &topic=373



///////////////////////////////////////////////////////


Quindi fare attenzione a al Mithra-Varuna Indiano , al Mithra Romano , e al Mithra Avestico : sono 3 entità in contatto, ma sostanzialmente molto diverse.

La risurrezione di Mithra : nonostante Tertulliano la citi esplicitamente non ne sappiamo assolutamente niente .

Più possibile il collegamento di Cristo con Attis : strada intricata e difficile , io e Saulnier ci stiamo lavorando .




zio ot [;)]


Sì, sono 4 le religioni del Libro, ma non quella che dici tu. Per "religioni del Libro" non s'intendono le religioni che "hanno un Libro", ma le religioni della Bibbia, il Libro dei Libri.
Il Mazdeismo, la religione di Zarathustra-Zoroastro, non è una religione della Bibbia, non deriva da Abramo, anche se le religioni abramitiche sono state fortemente influenzate dalle sue dottrine, come per esempio l'idea di un giudizio universale alla fine dei tempi, la retribuzione dei buoni e la punizione dei peccatori (anche se non eterna, come nel Cristianesimo e nell'Islamismo), l'idea di un Grande Spirito del Male nemico del Dio buono, e l'attesa apocalittica di un Salvatore inviato da Dio sulla Terra (Saosyant).
La quarta religione abramitica è invece il Bahaismo, cioè la religione Bahà'ì, fondata in Persia nel XIX secolo prima dal profeta Bab (la Porta) e poi dal suo successore Bahà'u'llah (Gloria di Dio).
I due profeti si dichiararono successori di Mosé, Cristo e Maometto, portatori di una Nuova Rivelazione, quindi si iscrivono perfettamente nella successione dei profeti abramitici. Attualmente il Bahaismo è diffuso in tutti i continenti e conta diversi milioni di seguaci, soprattutto nei paesi del Terzo Mondo. In Italia invece conta pochi seguaci e perciò è poco nota.


Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Il saggioIl saggio

Non connesso


Messaggi: 11911
Iscritto il: 03/12/2008, 13:35
Località: GOTHAM
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 23/10/2011, 17:50 
Non conoscevo questa Baha' i [8)]

Per molti musulmani il 4 libro è l' Avestà .

Ma considero questa cosa da approfondire.


zio ot [;)]


Ultima modifica di barionu il 23/10/2011, 17:50, modificato 1 volta in totale.


_________________
http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=57
Top
 Profilo  
 

Astronave
Astronave

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 588
Iscritto il: 11/06/2011, 13:28
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 23/10/2011, 20:18 
Bene il nuovo profeta è già nato con settecento anni di anticipo.

Un bel furbacchione questo Bahá'u'lláh.

Hannah, questa è la migliore religione universale, creata dall'uomo per l'uomo, per tutti coloro che credono in Dio.



_________________
sphingis solis sapientibus
http://KRST.iuppiter.eu

Sono state scritte milioni di pagine per commentare i passi dei Vangeli, interpretandoli in modo letterale e per costruire impalcature teologiche o catechistiche; altri autori li hanno interpretati col fine di confutarli perché avevano individuato discrepanze e incongruenze nella narrazione: tutti sono caduti nell'errore di considerarli una testimonianza di fatti veramente accaduti. da KRST
Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 2900
Iscritto il: 20/01/2009, 21:11
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 23/10/2011, 21:21 
Cita:
Pier Tulip ha scritto:

Bene il nuovo profeta è già nato con settecento anni di anticipo.

Un bel furbacchione questo Bahá'u'lláh.

Hannah, questa è la migliore religione universale, creata dall'uomo per l'uomo, per tutti coloro che credono in Dio.


si una bella villeggiatura sul Monte Carmelo non sarebbe male [;)]

Io ero convinta che avessero a che fare con gli hare krishna, chissà perché...

Una cosa interessante la dice però questo profeta e la dico spessso anch'io (stavolta è proprio coincidenza senza altre pretese) e cioè che il passaggio nell'aldilà può essere paragonato alla nascita dal grembo materno...

Cita:
Il passaggio nell'altra vita potenzialmente porta grande gioia. Bahá'u'lláh paragonò la morte al processo della nascita spiegando che "Il mondo dell'aldilà è diverso da questo mondo quanto questo differisce da quello del bambino ancora nel grembo della madre."

L'analogia con il grembo materno riassume per molti versi il punto di vista bahá'í sull'esistenza terrena. Come il grembo materno costituisce un luogo importante per lo sviluppo fisico iniziale di una persona, il mondo fisico fornisce la matrice per lo sviluppo dell'anima individuale. La vita per i bahá'í è, di conseguenza, una sorta di laboratorio dove si possono sviluppare e perfezionare quelle qualità che saranno necessarie nell'altra vita. da http://www.bahai.com/ibahai/pag35.htm



Se vogliamo anche Gesù lo aveva detto in un altro modo...



_________________
Giovanni 8:32 conoscerete la verità e la verità vi farà liberi».
Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 63 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5  Prossimo

Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Oggi è 16/04/2024, 13:45
© 2015 UfoPlanet di Ufoforum.it, © RMcGirr83.org