Dal Dizionario Esoterico Rosacrociano
http://www.rosacroceoggi.org/dizionario ... onario.htmCROCE. Emblema di diverse fogge, usato dalle religioni dei più disparati popoli, sin dalla più remota antichità. La Croce assieme al Cerchio costituisce uno dei concetti esoterici universali più antichi. In senso mistico e come emblema, la croce trova la sua origine nel dualismo androgino presente in ogni manifestazione della natura, derivato dal concetto astratto di una divinità dallo stesso carattere. Simbolizza pure l'idea dell'uomo rigenerato, del mortale che, crocifisso come uomo di carne con tutte le sue passioni, rinasce come immortale.
L'origine della croce nelle sue differenti forme risale a tempi antichissimi, e prima di venire adottata dal Cristianesimo fu usata anche come segno di riconoscimento fra Iniziati. La Croce simbolizza i quattro regni.
Il regno minerale anima le sostanze chimiche, a qualsiasi classe appartengano: la croce, fatta di qualsiasi materiale, è il simbolo di questo regno; il braccio inferiore della croce è il simbolo del regno vegetale, perché le correnti degli spiriti-gruppo che danno vita alle piante provengono dal centro della Terra, e salgono fino alla periferia del nostro pianeta e allo spazio; il braccio superiore della croce è il simbolo dell'uomo, perché le correnti vitali del regno umano discendono a noi dal Sole, passando per la colonna vertebrale eretta.
L'uomo ha così l'aspetto di una pianta invertita, poiché mentre la pianta prende il suo alimento attraverso le radici, convogliandolo poi fino al vertice, l'uomo trae, al contrario, il suo alimento attraverso il capo, convogliandolo quindi verso il basso. La pianta è casta, pura e priva di passioni, e dirige i suoi organi della generazione, i fiori - cosa bella, profumata e deliziosa - castamente e senza vergogna alcuna verso il Sole.
L'uomo dirige i suoi organi di generazione, pieni di passione, verso la terra. Tra il regno vegetale e quello umano vi è quello animale, i cui componenti possiedono una colonna vertebrale orizzontale; le correnti degli spiriti-gruppo animali passano lungo la spina dorsale, nel loro movimento circolare attorno alla Terra. Di conseguenza, il braccio orizzontale della croce simbolizza il regno animale.
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ROSA. La Rosa rappresenta per il mondo occidentale ciò che il loto rappresenta per l'Oriente. Questo fiore è generalmente associato con la generazione, con la fecondità e la purezza; per questo è stato eletto simbolo dello sviluppo spirituale e quindi del cuore, giacché viene considerato dai cristiani come emblema delle virtù di amore e compassione. In sintesi, è un simbolo dello stato che raggiungerà l'uomo quando avrà purificato il suo sangue da ogni desiderio, quando sarà puro e casto come il Cristo.
Per questo è stato detto che "unire la rosa con la croce significa ottenere il vero simbolo della elevata Iniziazione". La rosa è stata simbolicamente e poeticamente apprezzata per la sua bellezza attraverso le età. Negli antichi Misteri d'Egitto essa era consacrata a Iside; essa svolge inoltre un ruolo emblematico importantissimo, di carattere mistico-ermetico, nella tradizione Rosacrociana e quella Massonica.
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ROSACROCE. L'Ordine Rosacroce non è semplicemente una società segreta visibile, quanto una Scuola dei Misteri Minori, avente la sua sede reale nei Mondi Interni; coloro che la formano sono esseri molto elevati, custodi degli Insegnamenti segreti.
Gli studenti dell'Associazione Rosacrociana non si dicono "Rosacroce". Questo titolo si applica solamente ai Fratelli Maggiori, i quali sono Jerofanti degli Insegnamenti esoterici della Scuola dei Misteri della Saggezza Occidentale. Questi Fratelli sono tanto al di sopra del più grande santo vivente, quanto questi lo è riguardo al più volgare adoratore di idoli.
Riferendosi agli Insegnamenti che impartiscono, Max Heindel dice: "Pertanto, i Rosacroce insistono sul fatto che tutti coloro che ad essi si avvicinano in cerca di profondi insegnamenti, debbono essere liberi da qualsivoglia legame con una qualsiasi altra scuola, e che il candidato non sia né costretto né legato da giuramenti di nessun tipo o condizione.
Qualsiasi promessa egli faccia, la fa a se stesso, poiché la libertà costituisce il possesso più prezioso dell'anima e non è concepibile crimine maggiore di quello di rendere schiavo un essere umano, in un modo o nell'altro. Che tutti noi possiamo rimanere fedeli al grande patrimonio, alla sublime eredità, e resistere valorosamente a qualsiasi infrazione che venga fatta a questo sacro diritto".
Zacmck le immagini che hai riportato del simbolo non corrispondono a quello rosa-croce, che è formato da una vera croce con una rosa all'intersezione.
I rosa-croce non nascono con Rosencrutz, personaggio immaginario, ma nel I secolo.
I rosacroce di oggi non hanno niente da spartire con quelli originari, sono una deviazione del XVIII secolo (almeno credo).