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Al di là del mondo sensibile: luci ed ombre della Coscienza
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Pinocchio, Gesù e la massoneria

31/10/2011, 10:18

Sembrerà un titolo strano ma si possono rilevare indizi massonici sia nella favola di Collodi che nei Vangeli.
Pinocchio si trasforma in asino così come Apuleio nelle Metamorfosi.
Pinocchio viene si trasforma da burattino in uomo grazie alla fatina dai capelli turchini.
Apuleio trova la sua salvezza e rigenerazione in Iside.
E Gesù?

31/10/2011, 10:23

Pier stavo aprlando di Pinocchio con Marco Franceschini proprio qualche minuto fa?

Coincidenza o ti abbiamo ispirato?

31/10/2011, 10:35

Infatti sono intervenuto ma non mi hai notato.

31/10/2011, 10:38

E' evidente che Pinocchio non è una favola come le altre e che presenti diversi livelli di lettura ;-)

Gesù? A prescindere dalla fede e limitandoci ad un'interpetazione simbolica, Gesù è il mediatore tra questo mondo e l'altro. E' l'anello mancante che unisce l'aspetto terreno a quello celeste. E per questo paragonato ad Ermes...

31/10/2011, 10:43

Per chi non voglia accettare l'identificazione di Gesù con Mitra, cosa a dir poco strana visti i numerosissimi indizi, Gesù nei vangeli comunque parla di rigenerazione e di promessa del regno e di nuova vita.
Per chi invece accetta la sovrapposizione, l'identificazione col messaggio massonico è lampante.

31/10/2011, 11:00

Pier Tulip ha scritto:

Per chi non voglia accettare l'identificazione di Gesù con Mitra, cosa a dir poco strana visti i numerosissimi indizi, Gesù nei vangeli comunque parla di rigenerazione e di promessa del regno e di nuova vita.
Per chi invece accetta la sovrapposizione, l'identificazione col messaggio massonico è lampante.


Se vogliamo usare un'interpretazione simbolica può andare bene. Ma il riferimento della distruzione del Tempio di Gerusalemme, tempio massonico per eccellenza, pone Gesù in contrasto con la massoneria e con tutti i misteri che erano contemplati.
In un certo senso, Gesù si pone come alternativa alla massoneria.

31/10/2011, 11:04

Se vogliamo usare un'interpretazione simbolica può andare bene. Ma il riferimento della distruzione del Tempio di Gerusalemme, tempio massonico per eccellenza, pone Gesù in contrasto con la massoneria e con tutti i misteri che erano contemplati.
In un certo senso, Gesù si pone come alternativa alla massoneria.


Non c'è niente di nuovo sotto il Sole.
Gesù vuole riportare le cose al loro posto, considerando l'ebraismo una deviazione dell'antica dottrina.

Vedi questo post
http://www.ufoforum.it/topic.asp?whichpage=-1&TOPIC_ID=11521&REPLY_ID=198525
Ultima modifica di Pier Tulip il 31/10/2011, 11:05, modificato 1 volta in totale.

31/10/2011, 11:21

Pier Tulip ha scritto:

Se vogliamo usare un'interpretazione simbolica può andare bene. Ma il riferimento della distruzione del Tempio di Gerusalemme, tempio massonico per eccellenza, pone Gesù in contrasto con la massoneria e con tutti i misteri che erano contemplati.
In un certo senso, Gesù si pone come alternativa alla massoneria.


Non c'è niente di nuovo sotto il Sole.
Gesù vuole riportare le cose al loro posto, considerando l'ebraismo una deviazione dell'antica dottrina.

Vedi questo post
http://www.ufoforum.it/topic.asp?whichpage=-1&TOPIC_ID=11521&REPLY_ID=198525


L'avevo letto. Pier è una strada affascinante ma dai vangeli non mi sembra emerga quanto tu affermi. Io penso che sia esattamente il contrario. Per quanto il vangelo sia stato comunque interpolato. Ma anche dai vangeli gnostici non si possa arrivare a ciò.

Forse (e ripeto forse)l'abominio della desolazione in luogo santo, di cui parla anche Daniele, potrebbe essere un riferimento indiretto alla massoneria ma che viene considerata in maniera negativa.

La fede di cui parla Gesù è il massimo della semplificazione dei rapporti tra uomo e Dio. In certi caso, vengono mantenuti simboli o cerimonie, solo per rendere il tutto più accettabile a chi aveva bisogno comunque di forme esteriori di culto.

31/10/2011, 12:54

Hannah, si parla in genere di massoneria con diffidenza e come qualcosa di male.
Ma se intendiamo con questa parola una istituzione che conserva un segreto e deve rimanere nell'ombra allora le cose cambiano.
La massoneria moderna nasce all'inizio del 700 con l'illuminismo in contrapposizione all'inquisizione che in quel periodo trova i primi oppositori e viene finalmente contrastata.
A Napoli Carlo di Borbone impedisce ai gesuiti di riportare l'inquisizione e comincia a considerare separati stato e chiesa. Raimondo de' Sangro ci dice che il Papa Benedetto XIV era un massone ma certamente era influenzato dal pensiero illuminista e qualcosa comincia a cambiare anche in casa del nemico.
La massoneria moderna nasce come contrapposizione alla chiesa cattolica quando sembra che ci siano finalmente gli spazi per poter far conoscere la verità, anche se essa non verrà mai alla luce e occorre scoprire perchè.
Non capisco a cosa serva la massoneria dei nostri tempi, ma quella originaria era ricca di fermenti rinnovatori.

31/10/2011, 13:09

Pier Tulip ha scritto:

Hannah, si parla in genere di massoneria con diffidenza e come qualcosa di male.
Ma se intendiamo con questa parola una istituzione che conserva un segreto e deve rimanere nell'ombra allora le cose cambiano.
La massoneria moderna nasce all'inizio del 700 con l'illuminismo in contrapposizione all'inquisizione che in quel periodo trova i primi oppositori e viene finalmente contrastata.
A Napoli Carlo di Borbone impedisce ai gesuiti di riportare l'inquisizione e comincia a considerare separati stato e chiesa. Raimondo de' Sangro ci dice che il Papa Benedetto XIV era un massone ma certamente era influenzato dal pensiero illuminista e qualcosa comincia a cambiare anche in casa del nemico.
La massoneria moderna nasce come contrapposizione alla chiesa cattolica quando sembra che ci siano finalmente gli spazi per poter far conoscere la verità, anche se essa non verrà mai alla luce e occorre scoprire perchè.
Non capisco a cosa serva la massoneria dei nostri tempi, ma quella originaria era ricca di fermenti rinnovatori.


Pier lo so che la massoneria di un tempo era diversa. Però, c'è un però: era comunque qualcosa che era precluso alla massa. In tal senso c'era una separazione tra gli "illuminati" e la massa. Gesù rivolgendosi ai più semplici, li ammette a qualcosa che prima era di competenza esclusiva dei sacerdoti e per questo dice che non c'è bisogno di sacerdoti ma che tutti gli uomini sono sacerdoti ed essi stessi sono il tempio.

31/10/2011, 23:07

c'era una separazione tra gli "illuminati" e la massa. Gesù rivolgendosi ai più semplici, li ammette a qualcosa che prima era di competenza esclusiva dei sacerdoti e per questo dice che non c'è bisogno di sacerdoti ma che tutti gli uomini sono sacerdoti ed essi stessi sono il tempio.

La massoneria era elitaria ed iniziatica perchè non poteva permettere che i suoi segreti venissero rivelati.
La parola "illuminati" non si addice ai frammassoni, deriva da altre sette che non ho approfondito.
Mi riferivo all'Illuminismo, cioè a quella corrente di pensiero nata con Voltaire e numerosissimi altri scrittori settecenteschi.

Anche Gesù si comporta allo stesso modo:
"A voi è dato conoscere i misteri del regno di Dio, ma agli altri solo in parabole, perché vedendo non vedano e udendo non intendano"

PS
Sono andato a leggere gli interventi di Almanous su cp e ho immaginato le facce degli ultraortodossi filologi che si sforzavano di dare delle risposte.
Imperdibile la presentazione e la discussione inizializzata direttamente in Trash.
Invito tutti, e specialmente Zio Ot, ad andare a leggerle.
Ultima modifica di Pier Tulip il 31/10/2011, 23:23, modificato 1 volta in totale.

01/11/2011, 16:23

Pier Tulip ha scritto:

Per chi non voglia accettare l'identificazione di Gesù con Mitra, cosa a dir poco strana visti i numerosissimi indizi, Gesù nei vangeli comunque parla di rigenerazione e di promessa del regno e di nuova vita.
Per chi invece accetta la sovrapposizione, l'identificazione col messaggio massonico è lampante.


Forse piu' che massonico direi rosacrociano, sempre se vogliamo riconoscere un ruolo alla figura di Gesu, cosa che i massoni non facevano. Comunque e' da un po' che seguo i vostri ragionamenti, ma faccio fatica a capire perche' vi concentrate unicamente alle questioni Gesu/Mitra. A mio avviso la questione e' molto piu' ampia.

01/11/2011, 17:31

Forse piu' che massonico direi rosacrociano, sempre se vogliamo riconoscere un ruolo alla figura di Gesu, cosa che i massoni non facevano. Comunque e' da un po' che seguo i vostri ragionamenti, ma faccio fatica a capire perche' vi concentrate unicamente alle questioni Gesu/Mitra. A mio avviso la questione e' molto piu' ampia.

Avanti, zakmck, sul rosacrociano mi trovi completamente d'accordo.
Amplia la questione.

01/11/2011, 22:26

Pier Tulip ha scritto:
Avanti, zakmck, sul rosacrociano mi trovi completamente d'accordo.
Amplia la questione.


Guardando l'etimologia, rosacrociano deriva dall'unione di rosa e di croce, come riconoscimento del culto della divina saggezza del sole, dei modi e delle parole di dio e della guida spirituale di Gesu, incarnato in terra. Il loro emblema univa quindi la corona di spine di Gesu' (rosa) alla croce solare. Ma la sintesi per antonomasia si trova nell'immagine di Dio come uomo bianco barbuto, che regge il sole con una mano e al contempo crea l'universo (concentrico) con il suo alito (che possiamo interpretare, oggi, come il vento solare). Questa rappresentazione e' magistralmente riportata su una vetrata del 1550 a Hengrave Hall (particolare di sinistra):

Immagine

contemporanea alla separazione dai massoni ai quali era stato chiesto inutilmente con la "Fama Fraternitatis" una riforma delle credenze esoteriche.

Questa comunque e' la storia, ma e' il contenuto che bisogna indagare. Il messaggio ermetico. I rosacrociani quindi, a differenza dei massoni, dei bramini e degli Indu', asseriscono che religione e saggezza non sono incompatibili e che e' possibile ascoltare Dio solo attraverso i messaggeri che egli periodicamente invia sulla terra. D'altra parte, anche Gesu' disse: "Io sono la via, la verita' e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me" (Giovanni, XIV, 6); quindi senza passare dagli insegnamenti di Gesu', e' impossibile raggiungere direttamente, attraverso la comprensione esoterica, la conoscenza divina.

E' per questo motivo che in precedenza asserivo che la questione e' molto piu' ampia. Questo e' il tema ricorrente nella storia dell'umanita', il filo conduttore che ci traghetta attraverso le epoche. Sono le figure di questi messaggeri che bisogna individuare, decifrare ed analizzare: incredibilmente si trovera' un'unico legame.

02/11/2011, 17:07

Il loro emblema univa quindi la corona di spine di Gesu' (rosa) alla croce solare.

Capisco che la simbologia, essendo ermetica, si presta a numerose interpretazioni, per cui può essere valida quella da te riportata, ma io penso che il sole e la croce non hanno nessuna relazione e che la rosa debba essere intesa in altro modo, di cui ho qualche indizio ma non mi sento di riportarlo.

Ma la sintesi per antonomasia si trova nell'immagine di Dio come uomo bianco barbuto, che regge il sole con una mano e al contempo crea l'universo (concentrico) con il suo alito (che possiamo interpretare, oggi, come il vento solare)

Troppo arzigogolata come spiegazione che per me semplicemente indica la creazione avvenuta per soffio divino.
Più interessante mi sembra invece l'altra metà dlla vetrata in cui la creazione di Dio viene protetta e fecondata dal figlio Gesù-Sole.

Il rosa-crocianesimo con il suo simbolo vuole indicare che conserva il segreto della croce, e, come dicono i massoni nella loro enciclopedia, la fondazione del loro ordine risale direttamente all'evangelista Marco.
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