Cita:
Acharya S wrote:Cita:
Mriana wrote:
Post subject: Comparison of Buddha and Jesus
In my Buddhism class today, we discussed Buddha's birth. His mother was impregnated, in her side, by a white elephant (humm... Sounds like the Holy Spirit in a way, because a white elephant is suppose to be pure and a symbol of purity). Later she gave birth out of her side. Immediately he stood up and announced he was going to be the next Buddha (some baby if he could stand that fast). His mother died 5 days later.
Anyway, he lives high on the hog for a while and then decided that wasn't getting him enlightenment, so he went on a "4 fold" journey and saw 1. old age, 2. sickness, 3. death, and 4. then met a lonely old sage/herment.
After that he went on his rice diet, that didn't work, but a woman who thought he was a god started feeding him. Became enlightened. Then he preached sermons with his final one being where he laid down, preached, and then died, never to be reincarnated again. Almost like a crucificion, only not quite so morbid.
The birth story is definitely a virgin birth story, though.
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Yes, St. Jerome made the same conclusion in the fifth century, admitting against interest and remarking that the Buddhist virgin-birth had been "passed down with authority." I've discussed this subject elsewhere, of course.
Naturally, because Jerome's comments came centuries into the common era, it is claimed that the Buddhists were influenced by the Christians. According to Christian apologists, there's never any influence on Christianity by Paganism. A completely absurd premise, of course, revealing the weakness of their overall argument.
Transl.:
Sì, San Girolamo arrivò alla stessa conclusione nel V secolo, ammettendo ed osservando contro il suo interesse che la nascita verginale Buddista era stata "trasmessa con autorevolezza." Ho discusso di questo argomento altrove, naturalmente.
Ovviamente, poichè i commenti di Girolamo avvengono nei secoli nella nostra era, si sostiene che i buddisti furono influenzati dai cristiani. Secondo gli apologeti cristiani, non ci fu mai alcuna influenza sul cristianesimo da parte del paganesimo. Una premessa del tutto assurda, ovviamente, la quale rivela la debolezza della loro tesi generale.
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Ho voluto riportare questo vecchio post, preso in 'prestito' dal sito di Acharya S (
http://freethoughtnation.com/forums/vie ... =16&t=1687), in quanto esso mi permette di rimarcare ancora una volta, qualora ve ne fosse bisogno, l'estremo cinismo e la totale malafede di chi, circa 19 secoli fa, fondò l'allucinante culto catto-cristiano! (una mente secolare, priva di qualsiasi 'soffio' di vera spiritualità)
"..ammettendo ed osservando contro il suo interesse che la nascita verginale Buddista era stata "trasmessa con autorevolezza.."Perchè Girolamo, 'contro il suo interesse', ammette e sostiene quanto sopra?..
Tutto questo, in pratica, trova il suo parallelo nelle affermazioni di Agostino, autore, tra l'altro, di un trattato sulle eresie, il quale, dovendo affrontare l'eresia dei Marcosiani, nel già citato trattato, afferma 'candidamente' di non poter parlare di tale eresia perchè (udite udite!) egli non conosce il fondatore eponimo di tale setta, e questo malgrado il fatto che Ireneo, vissuto circa due secoli PRIMA di Agostino, abbia utilizzato 'fiumi' di inchiostro per parlare di tale setta, dei suoi seguaci e del fondatore eponimo Marco.
Ovviamente la 'volpe' Girolamo sapeva che la VERA predicazione di Gesù (e non quella cattolica!!) oltre ad essere stata abbondantemente impregnata di pitagorismo (v. Simon Mago, allievo, insieme a Gesù, del 'mago' e maestro gnostico Giovanni il Battista) era anche fortemente impregnata di elementi buddisti, come ad esempio il concetto della REINCARNAZIONE, assolutamente aliena alla matrice ebraica del tempo, divisa tra i sadducei, anti-resurrezionisti, ed i farisei, tipicamente resurrezionisti (modello successivo per i fondatori del catto-cristianesimo).
Tale influsso buddista non fu dovuto solo al fatto che la setta dei nasurei, guidata da Giovanni il Battista nel primo secolo della nostra era, venne 'contaminata' dal buddismo alcuni secoli prima della nascita di Giovanni, probabilmente a seguito delle conquiste di Ciro il Grande, ma anche al fatto che Gesù, quasi sicuramente, nel suo peregrinare extrapalestinese si portò sino nell'India nord-occidentale, nel territorio allora chiamato 'Bactria' (oggi Afghanistan nord-orientale), dove, a seguito delle stupefacenti conquiste di Alessandro Magno, erano sorti diversi regni ellenici, governati, in genere, da alti ufficiali dell'esercito di Alessandro.
Oltre a vari elementi che ci confermano, in pratica, la presenza di Gesù in India (anche malgrado il fatto che la malafede clericale abbia trasformato tali elementi probanti in 'leggende'), tuttavia abbiano anche lo pseudonimo scelto da Gesù nel corso della sua permanenza in Antiochia, a rafforzare le prove del suo viaggio in India (*).
A convalidare quanto 'denunciato' dalla Acharya, vi è anche la circostanza relativa al fatto che Giustino Martire, vissuto nel II secolo dell'era cristiana, affermò che i mitraisti, per ciò che concerne l'eucarestia, abbiano copiato dai cristiani, sotto l'influsso del 'demonio' (sic!!), fingendo di dimenticare che il culto mithraico si era insediato a Roma quasi due secoili prima che venisse fondato il culto catto-cristiano!..(140-150)
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(*) - l'autore degli Atti di Tomaso parla di tale viaggio; tuttavia il testo, come avvenuto per molti altri 'apocrifi', è stato sempre trattato come una leggenda da parte dei 'padri' della chiesa dei secoli successivi, a causa della presenza, in tale prezioso testo, di aspetti palesemente fiabeschi. Il clero cattolico finge di sottovalutare la sconcertante circostanza che se si dovessero gettare alle ortiche tutti i testi che contengono elementi improbabili, fiabeschi o no, il primo posto spetterebbe proprio ai vangeli canonici!!...
Veritas
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