Cita:
..A lui, come alla madre, si sarebbero dovuti interessare solo storici e romanzieri, e non dei teologi falsari che distorsero ed interpolarono quasi totalmente le vicende umane di quasi tutti i personaggi neotestamentari, a cominciare da Gesù e da sua madre, la quale, pur discendendo da principi e governanti (v. il Talmud) finì per fare la prostituta, sebbene solo per un certo periodo di tempo della sua vita, e tutto questo per le sue drammatiche scelte personali, quando però la donna era poco più che una fanciulla, sebbene già maritata.
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"..e da sua madre, la quale, pur discendendo da principi e governanti.."Tutti i vangeli dell'infanzia, classificati 'apocrifi' dal clero falsario - vale a dire 'FALSI', secondo l'accezione che nel corso dei secoli si è voluto dare a tale termine, quando, in realtà', il significato originario del termine di matrice greca era NASCOSTI e non falsi - sono concordi nel ritenere la famiglia di origine di Maria Vergine RICCHISSIMA, sia da parte del padre che della madre (il cui vero nome fu DIVERSO da 'Anna'), mentre, SPUDORATAMENTE, i vangeli canonici hanno fatto credere per circa due millenni che Maria proveniva da una famiglia povera.
Il motivo di tale sconcertante menzogna non è difficile da intuire, in quanto sarebbe stato assai improbabile far credere al 'popolo bue', cioè i creduli devoti che caratterizzavano la platea dei fedeli catto-cristiani del tempo, che una famiglia ricchissima potesse essere propensa a dare la loro unica, bellissima e ricchissima figlia ad un vecchio falegname squattrinato, per giunta con figli a carico!.. (v. il protovangelo di Giacomo, il quale attribuisce i fratelli di Gesù ad un primo matrimonio che Giuseppe ebbe prima di sposare Maria).
Sebbene si trattava di un'epoca in cui la mancanza di istruzione dominava su quasi l'intera società romana, tuttavia solo dei folli avrebbero potuto credere che i ricchissimi genitori di Maria avessero potuto fare una cosa così assurda!..Da qui, dunque, la necessità per i FALSARI 'istituzionali' di far credere che Maria fosse originaria di una famiglia poverissima.
Come già detto, il tanto vituperato Talmud rabbinico, che si vorrebbe destituito di credibilità da parte del clero falsario, ci informa che Maria era discendente di principi e governanti: esattamente come la 'tradizione' vuole per Maria Maddalena!.. Ciò non deve stupire, dal momento che oltre il Talmud (v. Myriam Megaddela) anche il vescovo di Gerusalemme, Cirillo (IV secolo d.c.), ci informa che Maria Vergine e Maria Maddalena furono la STESSA persona.(*)
Dopo questa lunga premessa, veniamo al nocciolo della questione da affrontare.
Dopo che il vangelo di Luca, con la sua discendenza 'davidica', venne reso pubblico (pochi anni dopo il 140), vi fu sicuramente un 'coro' di soffocate risate(**) da parte degli eruditi gentili, abituati a muoversi sul piano della razionalità e non dei risibili dogmi cattolici. Infatti, a fronte della tanto sbandierata 'discendenza davidica', ribadita dalla genealogia di Luca, si affermava che Giuseppe, presunto detentore del 'lignaggio' davidico, era solo il padre PUTATIVO di Gesù e quindi, alla luce della ragione e del buonsenso, del tutto impossibilitato a trasmettere il 'sangue davidico' al Nazareno!
Per rimediare a ciò, venne introdotta nel vangelo di Matteo, verso la fine del II secolo, una seconda genealogia, per rimediare al 'flop' della prima (quella di Luca, per l'appunto). Grazie ad uno dei frammenti dei lavori di Clemente Alessandrino, possiamo facilmente intuire che questa prima versione della genealogia di Matteo, puntava diritta a Maria Vergine, e NON a Giuseppe, come veicolo della discendenza 'davidicia', in quanto risaputo di essere di discendenza regale. Nei secoli successivi, tuttavia, per motivi che non si tarda ad intuire, la genealogia di Matteo venne riscritta e, come in Luca, Giuseppe divenne anche qui il detentore del lignaggio davidico, e come tale è rimasta sino ad oggi.
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(*) - va tenuto presente, comunque, che anche la moglie di Gesù, Maria Salomè, 'godette' di un identico attributo, il che vuol dire che in realtà vi furono DUE Marie Maddalene.
(**) - il motivo di ciò fu dovuto al fatto che sino alla morte di Marco Aurelio, l'ultimo dei 'padrini' del catto-cristianesimo, contestare il neo comparto catto-cristiano era estremamente pericoloso e si rischiava la vita a farlo. (v., ad esempio, Luciano di Samosata, il quale si trovò a scrivere nel pieno dell'era antonina e che fu costretto, a differenza di Celso che scrisse circa due decenni dopo, a nascondere la sua verità su Gesù dietro allegorie e parodie 'criptiche'). Tutti gli gnostici-gesuani che osarono contestare le allucinanti menzogne attraverso le quali i 'padri' fondatori edificarono il culto catto-cristiano, finirono martirizzati. Più tardi, il clero falsario, con infinita e cinica spudoratezza, trasformò tali martiri gnostici in martiri cattolici!...(v., ad esempio, il VERO Giustino Martire, un maestro gnostico di cui NESSUN padre eresiologo parla, tranne Ippolito Romano, il quale aveva assunto una posizione di netto contrasto con il corrotto vertice della chiesa cattolica romana, dominata dalle inquietanti figure di papa Zeferino e papa Callisto, due 'compagni di merende')
Veritas
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