Ufologo 555 ha scritto:
http://www.liberoquotidiano.it/news/esteri/11823874/Islam--il-Corano-piu-antico.html
Tra l'altro è risaputo che la preferita di Maometto era di origini ebree per cui una bella "rivisitazione" e ..voilà, pronto il "corano"!
Siamo all'asilo!^ ^!!
E quanta malafede...in tutti i sensi è proprio il caso di dirlo.....
chissà perchè i musulmani ,a differenza di cristiani ed ebrei,non
hanno nessun problema ad accettare le Rivelazioni prima del Sublime
Corano nonostante consci di una grande Verità:
« Ogni cosa è buona mentre lascia le mani del Creatore delle cose;
ogni cosa degenera nelle mani dell'uomo."Chissà perchè qualsiasi argomento o discussione tendenzialmente portante
all'Unione nella Fede e verso un sentimento di vera fratellanza viene costantemente ripagato
con sentimenti di discordia,disunione e soprattutto discredito....?
Io lo so.
(entità parassite a parte ...siete stati Sgamati ...questo è il Punto...
capisco sia difficile da digerire,ma un pò di ritegno!)
Cmq riguardo la notizia ...mi ero scordata di postarla,risale a luglio e
di certo lo "scenario" era molto diverso e molto + articolato rispetto a quel"surrogato" di notizia che c'hai propinato.
Raccontale giuste ogni tanto Ufò.......!
http://www.dagospia.com/rubrica-29/cron ... 105517.htmUNA RICERCATRICE ITALIANA, ALBA FEDELI, SCOPRE NELLA BIBLIOTECA DI BIRMINGHAM
ALCUNI FRAMMENTI DI QUELLA CHE POTREBBE ESSERE LA COPIA PIÙ ANTICA DEL CORANO:
DUE PAGINETTE IN ARABO CHE RISALGONO AD ALMENO 1370 ANNI FA
Le pagine si collocano tra il 568 e il 645 dopo Cristo .
Fosse stato vergato prima del 625 sarebbe effettivamente il più vecchio frammento del Corano
oggi esistente e ci sono comunque forti probabilità che sia un testo contemporaneo di Maometto,
la cui morte viene fatta risalire al 632…Come in un romanzo, da un polveroso scaffale di una biblioteca universitaria inglese salta fuori un frammento
del Corano che potrebbe risalire al tempo di Maometto ed essere il più antico del mondo.
Ad averlo scoperto, o almeno ad avere intuito che poteva trattarsi di un tesoro, è stata una studiosa italiana,
Alba Fedeli, laureata alla Cattolica di Milano, allieva di Sergio Noia, poi emigrata in Inghilterra, a Birmingham,
per il suo dottorato.
E proprio studiando nella biblioteca della università di Birmingham il suo occhio esperto e curioso si è fermato
su un reperto che faceva parte di una collezione di testi e documenti dell’antico Medio Oriente:
due paginette in arabo a lungo ignorate, ma che le analisi al carbonio hanno fatto risalire ad almeno 1370 anni fa,
collocandolo per l’esattezza tra il 568 e il 645 dopo Cristo.
Fosse stato vergato prima del 625 sarebbe effettivamente il più vecchio frammento del Corano oggi esistente e
ci sono comunque forti probabilità che sia un testo contemporaneo di Maometto, la cui morte viene fatta
risalire al 632 e che secondo la tradizione dell’Islam ricevette le rivelazioni del Corano a partire dal 610.
«Colui che trascrisse queste pagine dal testo sacro», commenta David Thomas, docente di studi islamici e cristiani
alla University of Birmingham, «potrebbe avere conosciuto il Profeta e magari averlo sentito predicare di persona». Gli studiosi dell’università inglese erano consapevoli che poteva trattarsi di qualcosa di importante,
«ma non ci sognavamo che potesse essere una scoperta così rara e preziosa», dicono.
Il frammento fa parte della Collezione Mingana: oltre 3 mila documenti raccolti negli anni Venti da Alphonse Mingana,
un sacerdote cristiano caldeo trapiantato in Inghilterra dalla natia Mosul, città dell’odierno Iraq,
per conto di un famoso imprenditore, Edward Cadbury, appassionato di orientalismo come molti suoi contemporanei britannici.
Il materiale è stato donato in seguito all’università di Birmingham, una delle città con la maggiore presenza di musulmani
nel Regno Unito. Il testo è in Hijazi, antica forma di scrittura dell’arabo, ma viene definito «sorprendentemente leggibile»
dagli esperti. «Sembra riportarci indietro a pochi anni dalla fondazione dell’Islam», osserva il professor Thomas,
«è una scoperta emozionante per tutti i musulmani».
Riguardo invece quel rumor(per non dire altro) su Aisha c'è da sbellicarsi
dalle risate...visto che il Profeta la sposò a 50 anni, se non +,
quindi ben 10 anni ,se non +, dopo la prima Rivelazione .
I tuoi conti, come al solito, non tornano quindi.
Raccontale giuste ogni tanto Ufò.......!
(Ma interventi intelligenti e costruttivi no eh!troppo difficile ormai.ho capito.
Anzi vedo che, in generale, vi compiaciete proprio delle....
......!
Ma a chi pensate di fare dispetto ...?!
Tanto peggio per voi.)