Al di là del mondo sensibile: luci ed ombre della Coscienza
Rispondi al messaggio

l'avvistamento di Costantino

24/07/2009, 23:34

Quanto accadde il 28 ottobre dell’anno 312 dopo Cristo, a Ponte Milvio, fu uno degli avvenimenti decisivi della storia occidentale e perfino mondiale. Quel giorno, due eserciti si fronteggiarono alle porte di Roma. Il primo, comandato da Marco Aurelio Valerio Massenzio si schierò lungo le sponde del Tevere, il secondo, guidato da Flavio Valerio Costantino, si attestò lungo la via Flaminia, dove ora sorge Prima Porta. I due contendenti lottavano per il titolo di Augusto di Occidente, una delle quattro cariche supreme nella Tetrarchia, il nuovo sistema di governo dell’Impero ideato da Diocleziano.

La giornata volgeva al tramonto, quando le truppe di Costantino videro improvvisamente stagliarsi nel cielo un grande segno luminoso, con una scritta fiammeggiante: In hoc signo vinces. Eusebio di Cesarea, il primo grande storico della Chiesa, ricorda l’evento con queste parole: «Quando il sole cominciava a declinare, Costantino vide con i propri occhi in cielo, più in alto del sole, il trofeo di una croce di luce sulla quale erano tracciate le parole IN HOC SIGNO VINCES (con questo segno vincerai). Fu pervaso da grande stupore e insieme a lui il suo esercito».

http://www.corrispondenzaromana.it/cult ... ntino.html



Immagine:
Immagine
120,25 KB

25/07/2009, 11:30

Bèh, ora se vogliamo mischiare cose già accertate... Chi ci mette i miracoli, chi i Santi, chi la Madonna, finiamo alla "bongiovanni": false sigmate e ufo! Basta che si aprli di "me"! (Fate vobis...)

25/07/2009, 15:09

Eusebio di Cesarea è attendibile come Emilio fede.


zio ot

25/07/2009, 15:27

Messaggio di Wave



............

La giornata volgeva al tramonto, quando le truppe di Costantino videro improvvisamente stagliarsi nel cielo un grande segno luminoso, con una scritta fiammeggiante: In hoc signo vinces. Eusebio di Cesarea, il primo grande storico della Chiesa, ricorda l’evento con queste parole: «Quando il sole cominciava a declinare, Costantino vide con i propri occhi in cielo, più in alto del sole, il trofeo di una croce di luce sulla quale erano tracciate le parole IN HOC SIGNO VINCES (con questo segno vincerai). Fu pervaso da grande stupore e insieme a lui il suo esercito».



Qusta è la versione per i 'creduli devoti' coniata da Eusebio. La verità fu MOLTO più 'prosaica'!...

A circa un paio di anni di distanza dalla fortunata battaglia di Ponte Milvio, vinta più per demeriti di Massenzio che per meriti di Costantino I, quest'ultimo confidò ad Eusebio, suo strettissimo amico (forse attraverso la madre Elena, notoriamente plagiata da 'missionari' cattolici) che il giorno prima della battaglia, osservando il cielo che andava lentamente annuvolandosi, gli parve di vedere due gruppi distinti di nuvole che incrociandosi andavano formando una figura che assomigliava vagamente ad una croce. Il resto è pura mistificazione, nel più perfetto spirito e stile clericale!....



Saluti


Veritas

.

25/07/2009, 19:12

Oppure facilmente potrebbe essere che siccome Costantino aveva notato l'ottima propensione ad addomesticare le folle del cristianesimo, si sia inventato questo avvenimento, o chi per lui, per dare sostentamento alla sua idea di conversione dell'impero

Re: l'avvistamento di Costantino

30/06/2016, 14:21

Perdonatemi più di Eusebio che a mio avviso manco era presente io volgerei lo sguardo su Lattanzio che invece con molta probabilità poteva essere li.

Per chi non lo conoscesse Lattanzio era un Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni, primo, seppure approssimativo teologo sistematico latino, e influente consigliere di Costantino, Lattanzio è fonte e protagonista fondamentale per valutare documentazione, genesi ideologica e prima giustificazione teologica della svolta costantiniana. Dotato di una grande influenza su Costantino. Il suo capolavoro teologico-politico delle Divinae institutiones è opera epocale: ponendosi all’incrocio tra diverse teologie politiche, mediando tra ideali romani di giustizia e fede cristiana in un Dio onnipotente e provvidente (persino con la sua ira), Lattanzio immagina, prepara e infine saluta il passaggio dall’impero persecutore dei divinizzati tetrarchi a quello ‘secolarizzato’ e tollerante, quindi sempre più apertamente filocristiano di Costantino.

Forse dovremmo andare a cercare li qualche informazione in più anche se ovviamente è di parte specie nella descrizione di ciò che vide il futuro imperatore.

Re: l'avvistamento di Costantino

01/07/2016, 12:03

Aggiungo che Lattanzio ha trattato della pseudo conversione nel “De mortibus persecutorum”.

Re: l'avvistamento di Costantino

04/07/2016, 10:15

Jera ha scritto:Aggiungo che Lattanzio ha trattato della pseudo conversione nel “De mortibus persecutorum”.


https://it.wikipedia.org/wiki/De_mortibus_persecutorum

testo molto sospetto ...

JERA, c' è il problema delle fonti , tutti i codici di Lattanzio sono del secolo XI

quante mani hanno visto, revisionato , limato, purgato , alterato , interpolato ???????


è la questione MILLENARISMO .

https://it.wikipedia.org/wiki/Millenarismo


zio ot [:305]

Re: l'avvistamento di Costantino

08/07/2016, 09:06

barionu ha scritto:
Jera ha scritto:Aggiungo che Lattanzio ha trattato della pseudo conversione nel “De mortibus persecutorum”.


https://it.wikipedia.org/wiki/De_mortibus_persecutorum

testo molto sospetto ...

JERA, c' è il problema delle fonti , tutti i codici di Lattanzio sono del secolo XI

quante mani hanno visto, revisionato , limato, purgato , alterato , interpolato ???????


è la questione MILLENARISMO .

https://it.wikipedia.org/wiki/Millenarismo


zio ot [:305]


Ti ringrazio barionu, interessante questa teoria del millenarismo, che diciamo sapevo esistere ma non sapevo che vi era una materia a riguardo. Sono certo che tutti i testi antichi nel medioevo sono stati riadattati per dare più impulso verso il concetto di base della nuova alleanza creata tra Dio e gli uomini, ma ovviamente sappiamo che dobbiamo non lasciare nulla al caso senza analizzarlo. Infondo anche Wikipedia è parzialmente influenzata da colui che la scrive, quindi per questo guardiamo con attenzione tutto :-) questo era il senso del mio intervento su Lattanzio [:D]
Rispondi al messaggio