sottovento ha scritto:
rew63 ha scritto:
Per un cattolico l'obbligo c'è, inizia recitando il padre nostro,SIA FATTA LA TUA VOLONTÀ,non la nostra ma la sua
Non avrai altro dio all'infuori di me,ordine preciso,un dio che pretende,severo,vendicativo a volte
Dimentichi però un piccolo particolare: nessun uomo è obbligato ad essere cattolico quindi è una libera scelta di ogni uomo scegliere essere cattolico. Io non sono stato obbligato da nessuno a diventarlo (anzi lo sono diventato tardi) e per me recitare quelle parole è un desiderio.
Il piccolo particolare diventa enorme quando un padre della chiesa,Agostino, dice che bisogna usare anche la forza per convertire
gli uomini .Non libera scelta ma imposizione a un credo ,pena la morte
E nel corso dei secoli cosi è stato
La spiritualità è personale,ognuno di noi segue un percorso che piu gli è affine,nessuna critica da parte mia,
se un uomo "sceglie" di amare un Dio e questo lo gratifica,sentire completo,amato,accettato,buon per lui
Ma quell'amore,quella devozione che rivolgi ad un'altro essere,hai mai provato a dirigerli verso te stesso?
Hai mai pensato che "il regno dei cieli" non è in alto ma dentro di noi?
"Anima" è sempre esistita,non è stata creata ne generata,"noi siamo "quelli che vengono dall'alto"
Prima di inginocchiarsi,sottomettersi,prostrarsi davanti ad un dio,pensiamoci bene
La "verità va sempre cercata ,quella rivelata non fa crescere
E per comprendere la verita bisogna essere in 2,uno che la esprima e l'altro che la intenda,processo alchemico
che deve avvenire dentro di noi