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 Oggetto del messaggio: Re: RELIGIONI NEL MONDO
MessaggioInviato: 20/06/2020, 13:20 
Chiunque si faccia un ppò di LSD o 5\6 bei cannoni di erba curata bene può parlare con le divinità o con i puffi se è per questo.



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la prima religione nasce quando la prima scimmia, guardando il sole, dice all'altra scimmia: "LUI mi ha detto che TU devi dare A ME la tua banana. (cit.)
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 Oggetto del messaggio: Re: RELIGIONI NEL MONDO
MessaggioInviato: 22/06/2020, 20:50 
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 Oggetto del messaggio: Re: RELIGIONI NEL MONDO
MessaggioInviato: 28/06/2020, 17:54 
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 Oggetto del messaggio: Re: RELIGIONI NEL MONDO
MessaggioInviato: 30/06/2020, 20:38 
Cita:
Ecate protettrice delle strade celebro, trivia, amabile,
celeste e terrestre e marina, dal manto color croco,
sepolcrale, baccheggiante con le anime dei morti,
figlia di Perse, amante della solitudine, superba dei cervi,
notturna, protettrice dei cani, regina invincibile,
annunciata dal ruggito delle belve, senza cintura, d'aspetto imbattibile,
domatrice di tori, signora che custodisce tutto il cosmo,
guida, fanciulla, nutrice di fanciulli, frequentatrice dei monti,
supplicando la fanciulla di assistere alle pie celebrazioni
benevola verso il pastore sempre con animo gioioso. Inni Orfici


Ecate la dea Vergine,una e trina,
tre donne identiche che stanno in piedi schiena contro
schiena con in mano vari oggetti che simboleggiano i misteri associati,
cosi veniva raffigurata dalle sculture.
Torcia, pugnale, chiave,
il pugnale per tagliare il cordone ombelicale del nascituro,
la torcia per illuminare il percorso,
la chiave per aprire le porte segrete dell'universo,
Governa la triade dell'esistenza,nascita,vita,morte,
come passato presente futuro,
signora dell'aria, terra e mondo sotterraneo.
Indica la strada da percorrere ai morti giunti ad un trivio,
e secondo i meriti terreni,nei prati di Asfodelo,nei Campi Elisi,oppure nel Tartaro.
Si dice che le sacerdotesse adibite al culto,avessero
il potere di incantare e trasformare gli uomini in "animali",
era ritenuta responsabile della follia che affligge l'uomo,
"sussurrava" al malcapitato tutti i "mali" del mondo,in modo da ossessionarlo,
non per sadismo ma per mettere alla prova integrità e volontà.

Ecate come archetipo è uno "sciamano",
guardiano dell'inconscio, quando ci avviciniamo alla "soglia",
in seguito ad un lavoro interiore ,lei ci
accompagna a vedere realmente il nostro passato,presente,futuro
ci istruisce nei processi spirituali
A volte i sogni sono suoi messaggi che riflettono
i problemi della nostra "personalità".
La manifestazione del sé, sviluppo personale, spiritualità,
crescita del mondo interiore ,queste sono priorità
Questo archetipo possiede l'arma della
"persuasione" instancabile,
la capacità di far tagliare connessioni non necessarie,
come idee e valori che impediscono di "crescere"



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 Oggetto del messaggio: Re: RELIGIONI NEL MONDO
MessaggioInviato: 08/07/2020, 19:51 
Alchimia, Rosarium Phihsophorum

Un testo alchemico medievale del XIII o XIV secolo
attribuito ad Arnaldo da Villanova
Illustra le fasi della trasformazione del "piombo in oro",
in realtà il processo alchemico non porta alla trasmutazione del piombo, ma alla trasformazione
dell'individuo attraverso l'unità con i fondamenti dell'essere
Jung usò questo testo per dimostrare che gli opposti seguendo la fase della
coniunctio giungono al "matrimonio divino",che è lo scopo del lavoro alchemico,
il "matrimonio" fra gli opposti rappresenta la "fenomenologia del Sé"
La fase preliminare della congiunzione alchemica è il nigredo o "annerimento",
in alchimia, la "materia viene riscaldata"per purificarla dalle impurità
Jung descrive questo processo come l'equivalente di un incontro con l'ombra
che crea un equilibrio instabile.questo stato veniva chiamato,oscuro
Cita:
Affrontare il contenuto oscuro dell'inconscio è davvero una dolorosa
crisi di identificazione per chiunque. Anche un leggero contatto con
l'ombra provoca un "tormento".
Solo le persone che sono state originariamente progettate per questo e fanno appello ad esso, cioè coloro
che hanno la capacità e l'aspirazione per una differenziazione più elevata, possono raggiungere gradi di
alta consapevolezza. A questo proposito, le persone sono molto diverse così come le specie animali.
Al fine di raggiungere un profondo sviluppo , non è necessario disporre di un'intelligenza
eccezionale o di alcuni altri talenti, poiché le qualità morali possono compensare l'imperfezione
intellettuale. Jung


Qui il link del trattato

http://www.gianfrancobertagni.it/materiali/alchimia/rosarium.pdf



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 Oggetto del messaggio: Re: RELIGIONI NEL MONDO
MessaggioInviato: 26/07/2020, 17:11 
Opposti

Ogni volta che siamo attratti da qualcosa che desideriamo o quando reagiamo
all'oggetto odiato, ci troviamo sotto l'influenza di due forze,gli opposti
Attrarre o rifiutare qualcosa non significa agire in coscienza,
la coscienza richiede l'esperienza simultanea degli opposti
e la "accettazione" di queste esperienze,cioè "comprensione"
Maggiore è il grado di comprensione, maggiore è la "coscienza sviluppata".
Per mantenere la propria integrità bisogna evitare l'identificazione
con uno degli opposti, equilibrarsi

Per sperimentare l'unione degli opposti,si deve superare il fallimento
e la colpa,vera o presunta.
Cita:
Spesso cerchiamo disperatamente di evitare di essere
consapevoli delle nostre colpe e allo stesso tempo veniamo
compressi dalla proiezione dell'ombra.
Sia la proiezione dell'ombra che l'identificazione anche parziale
testimoniano un ego immaturo.
La repressione elimina un problema spiacevole,
traghettiamo nell'inconscio tutto ciò che reprimiamo. Jung

Reprimere non è la soluzione,perché in questo modo
si da un potere enorme all'inconscio,e quando si manifesterà
prenderà completamente il controllo della persona
determinando il suo destino nei minimi dettagli.

Le proiezioni non sono create dal soggetto cosciente, ma dall'inconscio,
e invece di una vera relazione con la realtà, si vive qualcosa
di illusorio.A causa delle proiezioni, una persona si "isola", la realtà
si trasforma in un riflesso "ambiguo", creando cosi un "mondo speciale", tale stato diverrà "inviolabile",
non modificabile,e più l'identificazione nel "mondo speciale"sarà dominante,più l'illusione avrà sopravvento

Quindi la maggior parte delle persone non vive la realtà voluta,ma quella proposta dall'inconscio



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 Oggetto del messaggio: Re: RELIGIONI NEL MONDO
MessaggioInviato: 29/07/2020, 19:58 
Cita:
L'oltraggio a Dio era una volta il maggior delitto: ma
Dio è morto
e morirono con lui anche questi bestemmiatori
Nietzsche


Dio è morto,con questa affermazione Nietzsche sconvolge la
mente dei benpensanti a fine del 1800,una società che si apprestava a vivere
la Belle Epoque,un ventennio di innovazioni e cambiamenti
sia tecnologiche che di pensiero.
Scrive Zarathustra come fosse immerso in uno stato di "estasi" ,
in una delle lettere inviate alla sorella scrive:
Scrivo senza alcuno sforzo, come se fossi posseduto da qualcosa ed in quel momento cesso di esistere

Zarathustra rappresenta la figura archetipica del vecchio saggio,
i "rapporti" iniziarono fin da bambino,Nietzsche
afferma che fin dall'infanzia ebbe modo, durante i "sogni". di parlare con lui

Che significa "Dio è morto"?
Cita:
Quando Nietzsche dice che Dio è morto, ciò significa che il più alto principio guida, spirito, amore,
nel senso dell'amore cristiano, cioè tutto ciò che è compreso dal dio cristiano, è morto; compresa
l'idea che Dio amasse così tanto l'umanità da permettere al suo unico Figlio di essere crocifisso per
liberare le persone dal peccato; che il Figlio e il Padre sono una cosa sola allo stesso tempo. Dio
è la somma totale del dogma cristiano.Tutto questo mori. Jung

Quindi non è solo Dio a morire ma anche tutto ciò che la chiesa aveva costruito nel corso dei secoli

Ma che accade nel cuore di un uomo quando crede fermamente in una verità e poi
dopo una "presa di coscienza" ribalta tutto ciò che era verità?
Cita:
Pertanto, quando Nietzsche dichiara che Dio è morto, in quel preciso momento subisce
una trasformazione,cade immediatamente sotto l'influenza dell'archetipo
della rinascita.
In questo modo provoca l'inconscio perché le forze vitali dentro di noi, che chiamiamo "Dio",
sono forze di auto rigenerazione, forze di cambiamento eterno.
Nel nostro inconscio, c'è un'area speciale che corrisponde a questo, che chiamiamo "Dio",
non appena un "credo" o una "verità"viene rovesciato,immediatamente questo processo inizia
in noi stessi. Veniamo catturati da queste forze. L'uomo Nietzsche non si rese conto che dichiarando "Dio è morto",
cadde così nelle fucina alchemica, dove si sarebbe "trasformato".
Inoltre, non ha tenuto conto che il pensiero è il più estenuante dei processi creativi,
come ha detto Kant, la parola dovrebbe essere uno strumento di giudizio coerente. Jung


Ma gli Dei muoiono veramente?No non muoiono,sono archetipi e fanno parte
di quell'inconscio collettivo che accompagna l'umanità fin dalla sua "comparsa"
in questa realtà.
Due "forze" una "positiva" ed una "negativa",che paradossalmente servono
a far riscoprire la "deità" in un uomo.Identificarsi o polarizzarsi in una delle due forze
chiude l'ingresso alla terza forza,quella più importante,la "neutra",
cioè "l'equilibratrice".Usiamo gli "Dei",non facciamoci usare



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 Oggetto del messaggio: Re: RELIGIONI NEL MONDO
MessaggioInviato: 02/08/2020, 17:43 
Pan Dio dei boschi e delle foreste,amante del vino e dell'amore passionale per le ninfe,un'ossessione,
e quando non poteva fare sesso ricorreva alla masturbazione.
Metà uomo e l'altra metà capro,la madre dopo il parto fuggi inorridita,
un Dio allegro e giocherellone spaventava uomini e animali,
mandrie e greggi improvvisamente manifestavano irrequietezza
senza alcun motivo,ed anche i pastori subivano la stessa sorte.
Un sorta di "panico" si impossessava di loro,paure inspiegabili

Pan è l'unico Dio del pantheon che muore,ne diede notizia Plutarco,
egli è spirito della natura e si oppone allo spirito della nascente chiesa,
i cristiani dei primi secoli rifiutarono il culto della natura in qualsiasi forma,
la natura non poteva essere ne vista ne ammirata ne vissuta.
Sant'Agostino, per esempio,metteva in guardia dalla bellezza della natura
perché "immergersi" nella natura causa la perdita della propria anima
Cita:
Attenti alle bellezze della natura, perché tutto ciò è falso

Il diavolo si nasconde in ogni cosa, ancora oggi questo concetto è
diffuso nella chiesa romana,ad esempio la benedizione dei ceri,
si benedice il cero,prodotto dalla cera d'api,per purificarlo,
perché tutto ciò che viene dalla natura è considerato impuro,
contiene un aspetto dell'influenza diabolica,
quando si utilizza l'oggetto per scopi sacri, deve prima essere "mondato"
Anche l'aria può veicolare l'influenza diabolica,in questo caso si utilizza l'incenso
intorno all'altare.
Quindi il Dio Pan con l'avvento del cristianesimo diventa il diavolo

Panico deriva da Pan,come archetipo rappresenta la "paura irrazionale",
senza un motivo apparente, paralizza,fa tremare, e si fa fatica a respirare,
il malcapitato non capisce perché sia stato preda da tale "paura animale",
questa paura, questo panico, è causato dal "dio Pan".
Ci sono due tipi di panico,uno si palesa ed è stimolato dalla paura,
l'altro viene represso e trattenuto e si manifesta come ansia.

James Hillman scrisse su Pan,il titolo è:Saggio su Pan,
un libro che consiglio,ecco un'estratto:
Cita:
Non saremo in grado di ritrovare la via dell'armonia con la natura attraverso
lo studio della sola natura.....
Parte del "campo ecologico" è la natura umana, nella cui psiche dominano gli archetipi,
se Pan viene soppresso la natura e l'istinto saranno deviati,
e non importa quanto ci sforzeremo su livelli razionali per sistemare le cose.
Anche la natura "dentro" deve essere ripristinata,conservata e protetta,
in caso contrario, le nostre percezioni,azioni,reazioni,
continueranno a mostrare "l'istinto inadeguato" del passato,senza Pan



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 Oggetto del messaggio: Re: RELIGIONI NEL MONDO
MessaggioInviato: 06/09/2020, 15:53 
Cita:
Dopo tutto, cosa vuole insegnarci la Teosofia con la sua dottrina del karma e della rinascita,
se non che questo mondo dell'apparenza è solo un "ospedale per i moralmente imperfetti". Jung


Davvero questa realtà è un lazzaretto per anime "difettose"?
In questo caso, è "anima" a mancare di completezza o
è la "materia" che riveste ad essere fuorviante?
È mia opinione che per quante "vite" si possano vivere,questa realtà non darà mai la perfezione
a cui ambisce.La materia è una "droga" potente che da dipendenza ,e la "vita" vissuta in uno stato
"alterato" quale perfezione potrà mai dare? Solo parvenza di "crescita",
bisogna "fissare" bene quei pochi istanti,durante l'intera vita, in cui "barlumi di lucidità" fanno breccia nel velo di Maya,
"anima" è solo ricordi ed emozioni non "lavorate veramente" in vita,desideri e mai scopo reale
guidano l'esistenza,ed è in questa condizione che si affronta la "morte"


Cita:
"C'è la reincarnazione di una persona oppure no ... Questo concetto è difficile per l'analisi scientifica,
come la fede cristiana, gli insegnamenti di Zarathustra, Confucio, ecc. Vi è, tuttavia, un grande
vantaggio, vale a dire, che un popolo che crede nella reincarnazione dei propri antenati ... un tale popolo è "eterno"

Senza alcuna via di uscita,prigionieri del "tempo"



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 Oggetto del messaggio: Re: RELIGIONI NEL MONDO
MessaggioInviato: 13/09/2020, 16:09 
Cita:
La conoscenza della "morte" è la caratteristica principale della filosofia,
coloro che sono veramente impegnati nella filosofia sono effettivamente occupati con una sola cosa:"saper morire". Platone


Quel "qualcosa" che dovrebbe sopravvivere alla morte ,che per convenzione denominiamo anima,
a tal proposito Gurdjieff disse: Prima di dichiarare l'immortalità dell'anima, dovresti avere questa anima,
anche Jung scrisse che spesso incontrava pazienti completamente
privi di qualsiasi "vita interiore",vuoti come una noce marcia.
"Anima" non è un "diritto" ma un "dovere"
Se anima è solo ricordi,desideri, ed "emozioni non "lavorate in vita" come potremmo mai "affrontare" quell'avversario?

Il Libro tibetano dei morti descrive il "viaggio" che "anima" intraprende dopo aver lasciato il
corpo,è nel momento successivo alla morte che si è in grado di ottenere
la liberazione,nel suo viaggio negli inferi incontra prima divinità belle e pacifiche,
poi divinità terrificanti e arrabbiate.
L'insegnamento è che queste divinità sono solo proiezioni della mente, devono essere riconosciute come tali,
cioè come forme vuote e immagini illusorie.
Ma percepire come "illusorie" queste entità ci è sconosciuto,perché non
abbiamo raggiunto,in vita, un livello più sottile di
coscienza, cioè " la chiara luce della ragione".
Allora scendiamo di nuovo gradualmente nel mondo dell'inconscio
e ha luogo una nuova nascita, mentre la ruota
del samsara e della sofferenza inizia instancabilmente un nuovo ciclo.


Cita:
È ovvio che Il Libro tibetano dei morti è basato sul contenuto archetipico dell'inconscio" ,
e che il mondo degli dei e degli spiriti è un inconscio collettivo presente dentro di noi.
Ha un grande significato psicologico, la sua straordinaria comprensione del fenomeno della proiezione,
nonché le sue implicazioni filosofiche,cioè la natura transitoria del mondo fenomenico
e relativo
, e la costanza della realtà assoluta ed eterna. Jung



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 Oggetto del messaggio: Re: RELIGIONI NEL MONDO
MessaggioInviato: 13/09/2020, 16:21 
Domanda irrispettosa:
Ma il libro tibetano e/o tutte le altre "......", cosa hanno dato, che conforto hanno apportato a chi è morto nei lager sovietici o nazisti, nelle steppe ghiacciate della campagna di Russia o ........ [:291]
Vaselina o cosa???



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):•
11 comandamento...

Comunque lo spessore delle persone alla fine viene fuori.
La carta NON È tutta uguale.
C'è chi è pergamena e chi carta igienica!
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 Oggetto del messaggio: Re: RELIGIONI NEL MONDO
MessaggioInviato: 13/09/2020, 20:17 
ORSOGRIGIO ha scritto:
Domanda irrispettosa:
Ma il libro tibetano e/o tutte le altre "......", cosa hanno dato, che conforto hanno apportato a chi è morto nei lager sovietici o nazisti, nelle steppe ghiacciate della campagna di Russia o ........ [:291]
Vaselina o cosa???

Premesso che nessun libro è scritto per dare conforto,non è lo scopo, ma al limite
stimolare ,incuriosire,provocare,far sorgere dubbi,questo è il fine
Nessun libro dispensa "verità",ma "concetti" derivati da esperienze soggettive
perché la "verità" non è mai oggettiva

Il Libro tibetano non è un "sapere" da conforto ma eventualmente di crescita interiore,
che non è obbligatoria,anzi è meglio non avvicinarsi a queste tematiche
e continuare a vivere come si è sempre fatto
Relazionarsi con serietà a questi concetti è un atto di vera volontà non dettata da un desiderio
ma da un esigenza interiore,se un uomo non avverte questa esigenza,può tranquillamente
continuare la propria vita come ha sempre fatto

I morti nelle guerre o nei lager,finanche i 50.000
soldati romani sterminati nella battaglia di Canne ,2000 anni fa, sono vittime della "creatura",cosi Jung definisce ciò
che Paolo indicava come Principe di questo mondo
Amico mio questo mondo non è vera realtà,nessuno muore,nessuno nasce
nel regno dell'illusione

Cita:
Questo mondo, oltre all'originalità e all'individuazione, non offre nulla all'uomo
L'uomo deve voltare le spalle al mondo della "creatura"
e seguire la sua stella interiore al di fuori di questo cosmo, perché,
la debolezza e il nulla sono qui, c'è solo oscurità e un "umidità spaventosa".Jung

Per Jung questo mondo è da intendersi solo come un mezzo e mai come un fine,
mezzo per evadere,perciò va usato e non farsi usare



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 Oggetto del messaggio: Re: RELIGIONI NEL MONDO
MessaggioInviato: 14/09/2020, 13:17 
rew63 ha scritto:
la "verità" non è mai oggettiva

concordo... [:290]

rew63 ha scritto:
è meglio non avvicinarsi

concordo...e solo trovando e riconoscendo "i sassolini bianchi" -uno ad uno- lungo il cammino NECESSITA compenetrare... [:264]

@...
..."Il libro tibetano dei morti" è un testo POTENTE, che "incenerisce" il NON iniziato, che "trasforma in pietra" colui che NON ha ancora "alzato" il velo di Maya, colui che NON ha ancora affrontato il proprio "io", colui che NON ha ancora "vinto" -dopo aver "visto" e affrontato- gran parte delle paure del mondo...è un manuale tecnico per iniziati così come, MA IN MODO ESPONENZIALMENTE MINORE, anche perché è completamente "criptato", lo è "Il libro egiziano dei morti"... [:290] [:305]

ho trovato, anzi INCONTRATO, altri due testi, supremi e potenti, in questa vita: "I sutra sullo Yoga " di Patanjali e "L'uomo alla svolta" di Krishnamurti...entrambi, insieme al terzo, sono causa della mia "rinuncia al mondo", quasi totale considerando che vivo in occidente, così come lo conosciamo... [:290] [:305]


@Rew
e la penso allo stesso tuo modo anche per codesti..."pietre miliari" lungo la strada che si sta percorrendo... [:I]

[:295]



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"...la vita è uno stato mentale..." tratto da "Oltre il giardino" di Hal Ashby
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 Oggetto del messaggio: Re: RELIGIONI NEL MONDO
MessaggioInviato: 14/09/2020, 19:36 
FABIOSKY63 ha scritto:

@Rew
e la penso allo stesso tuo modo anche per codesti..."pietre miliari" lungo la strada che si sta percorrendo... [:I]

[:295]

[:264]


Cita:
Imparare sulla fede è la fine della fede. Quando la mente è libera dalla fede allora può vedere. È la fede, o l'incredulità, che
vincola; poiché incredulità e fede sono la stessa cosa: sono le facce opposte di una stessa medaglia. Così
possiamo mettere completamente in disparte la fede positiva o negativa; il credente e il non-credente sono la
stessa cosa. Quando realmente ci accade questo allora la domanda "esiste un dio?" assume un significato
completamente diverso. La parola dio con tutte le sue tradizioni, le sue rimembranze, le sue implicazioni
intellettuali e sentimentali tutto ciò non è dio. La parola non è il reale. Allora può la mente essere libera dalla
parola? J. KRISHNAMURTI
L'UOMO ALLA SVOLTA



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 Oggetto del messaggio: Re: RELIGIONI NEL MONDO
MessaggioInviato: 14/09/2020, 21:10 
cari amci, volendo, i libri ctati in pdf
http://www.antiguatau.it/doc-scarico/pd ... svolta.pdf

https://www.google.com/url?sa=t&rct=j&q ... AfLDYOO_P1

o qui sotto, YOGA
http://www.gianfrancobertagni.it/Discip ... azione.htm
ciao
mauro



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