20/06/2020, 13:20
22/06/2020, 20:50
28/06/2020, 17:54
30/06/2020, 20:38
Ecate protettrice delle strade celebro, trivia, amabile,
celeste e terrestre e marina, dal manto color croco,
sepolcrale, baccheggiante con le anime dei morti,
figlia di Perse, amante della solitudine, superba dei cervi,
notturna, protettrice dei cani, regina invincibile,
annunciata dal ruggito delle belve, senza cintura, d'aspetto imbattibile,
domatrice di tori, signora che custodisce tutto il cosmo,
guida, fanciulla, nutrice di fanciulli, frequentatrice dei monti,
supplicando la fanciulla di assistere alle pie celebrazioni
benevola verso il pastore sempre con animo gioioso. Inni Orfici
08/07/2020, 19:51
Affrontare il contenuto oscuro dell'inconscio è davvero una dolorosa
crisi di identificazione per chiunque. Anche un leggero contatto con
l'ombra provoca un "tormento".
Solo le persone che sono state originariamente progettate per questo e fanno appello ad esso, cioè coloro
che hanno la capacità e l'aspirazione per una differenziazione più elevata, possono raggiungere gradi di
alta consapevolezza. A questo proposito, le persone sono molto diverse così come le specie animali.
Al fine di raggiungere un profondo sviluppo , non è necessario disporre di un'intelligenza
eccezionale o di alcuni altri talenti, poiché le qualità morali possono compensare l'imperfezione
intellettuale. Jung
26/07/2020, 17:11
Spesso cerchiamo disperatamente di evitare di essere
consapevoli delle nostre colpe e allo stesso tempo veniamo
compressi dalla proiezione dell'ombra.
Sia la proiezione dell'ombra che l'identificazione anche parziale
testimoniano un ego immaturo.
La repressione elimina un problema spiacevole,
traghettiamo nell'inconscio tutto ciò che reprimiamo. Jung
29/07/2020, 19:58
L'oltraggio a Dio era una volta il maggior delitto: ma
Dio è morto e morirono con lui anche questi bestemmiatori
Nietzsche
Quando Nietzsche dice che Dio è morto, ciò significa che il più alto principio guida, spirito, amore,
nel senso dell'amore cristiano, cioè tutto ciò che è compreso dal dio cristiano, è morto; compresa
l'idea che Dio amasse così tanto l'umanità da permettere al suo unico Figlio di essere crocifisso per
liberare le persone dal peccato; che il Figlio e il Padre sono una cosa sola allo stesso tempo. Dio
è la somma totale del dogma cristiano.Tutto questo mori. Jung
Pertanto, quando Nietzsche dichiara che Dio è morto, in quel preciso momento subisce
una trasformazione,cade immediatamente sotto l'influenza dell'archetipo
della rinascita. In questo modo provoca l'inconscio perché le forze vitali dentro di noi, che chiamiamo "Dio",
sono forze di auto rigenerazione, forze di cambiamento eterno.
Nel nostro inconscio, c'è un'area speciale che corrisponde a questo, che chiamiamo "Dio",
non appena un "credo" o una "verità"viene rovesciato,immediatamente questo processo inizia
in noi stessi. Veniamo catturati da queste forze. L'uomo Nietzsche non si rese conto che dichiarando "Dio è morto",
cadde così nelle fucina alchemica, dove si sarebbe "trasformato".
Inoltre, non ha tenuto conto che il pensiero è il più estenuante dei processi creativi,
come ha detto Kant, la parola dovrebbe essere uno strumento di giudizio coerente. Jung
02/08/2020, 17:43
Attenti alle bellezze della natura, perché tutto ciò è falso
Non saremo in grado di ritrovare la via dell'armonia con la natura attraverso
lo studio della sola natura.....
Parte del "campo ecologico" è la natura umana, nella cui psiche dominano gli archetipi,
se Pan viene soppresso la natura e l'istinto saranno deviati,
e non importa quanto ci sforzeremo su livelli razionali per sistemare le cose.
Anche la natura "dentro" deve essere ripristinata,conservata e protetta,
in caso contrario, le nostre percezioni,azioni,reazioni,
continueranno a mostrare "l'istinto inadeguato" del passato,senza Pan
06/09/2020, 15:53
Dopo tutto, cosa vuole insegnarci la Teosofia con la sua dottrina del karma e della rinascita,
se non che questo mondo dell'apparenza è solo un "ospedale per i moralmente imperfetti". Jung
"C'è la reincarnazione di una persona oppure no ... Questo concetto è difficile per l'analisi scientifica,
come la fede cristiana, gli insegnamenti di Zarathustra, Confucio, ecc. Vi è, tuttavia, un grande
vantaggio, vale a dire, che un popolo che crede nella reincarnazione dei propri antenati ... un tale popolo è "eterno"
13/09/2020, 16:09
La conoscenza della "morte" è la caratteristica principale della filosofia,
coloro che sono veramente impegnati nella filosofia sono effettivamente occupati con una sola cosa:"saper morire". Platone
È ovvio che Il Libro tibetano dei morti è basato sul contenuto archetipico dell'inconscio" ,
e che il mondo degli dei e degli spiriti è un inconscio collettivo presente dentro di noi.
Ha un grande significato psicologico, la sua straordinaria comprensione del fenomeno della proiezione,
nonché le sue implicazioni filosofiche,cioè la natura transitoria del mondo fenomenico
e relativo, e la costanza della realtà assoluta ed eterna. Jung
13/09/2020, 16:21
13/09/2020, 20:17
ORSOGRIGIO ha scritto:Domanda irrispettosa:
Ma il libro tibetano e/o tutte le altre "......", cosa hanno dato, che conforto hanno apportato a chi è morto nei lager sovietici o nazisti, nelle steppe ghiacciate della campagna di Russia o ........
Vaselina o cosa???
Questo mondo, oltre all'originalità e all'individuazione, non offre nulla all'uomo
L'uomo deve voltare le spalle al mondo della "creatura"
e seguire la sua stella interiore al di fuori di questo cosmo, perché,
la debolezza e il nulla sono qui, c'è solo oscurità e un "umidità spaventosa".Jung
14/09/2020, 13:17
rew63 ha scritto:la "verità" non è mai oggettiva
rew63 ha scritto:è meglio non avvicinarsi
14/09/2020, 19:36
FABIOSKY63 ha scritto:
@Rew
e la penso allo stesso tuo modo anche per codesti..."pietre miliari" lungo la strada che si sta percorrendo...
Imparare sulla fede è la fine della fede. Quando la mente è libera dalla fede allora può vedere. È la fede, o l'incredulità, che
vincola; poiché incredulità e fede sono la stessa cosa: sono le facce opposte di una stessa medaglia. Così
possiamo mettere completamente in disparte la fede positiva o negativa; il credente e il non-credente sono la
stessa cosa. Quando realmente ci accade questo allora la domanda "esiste un dio?" assume un significato
completamente diverso. La parola dio con tutte le sue tradizioni, le sue rimembranze, le sue implicazioni
intellettuali e sentimentali tutto ciò non è dio. La parola non è il reale. Allora può la mente essere libera dalla
parola? J. KRISHNAMURTI
L'UOMO ALLA SVOLTA
14/09/2020, 21:10