Vediamo adesso come finiscono gli Zioti, fautori del lavoro sporco in atto, che loro pensano gli dia il regno mondiale mentre sono intenti a fare harakiri per ordine del vero Dio, tremendamente incazzato con loro e con le scimmie globali.
Apocalisse 16:
1 "E udii dal tempio una voce potente che diceva ai sette angeli: «Andate e versate sulla terra le sette coppe dell'ira di Dio".
Mi ricorda qualcuno che conosco bene.
2"Partì il primo angelo e versò la sua coppa sopra la terra; e si formò una piaga cattiva e maligna sugli uomini che recavano il marchio della bestia e si prostravano davanti alla sua statua".
Non mi sono mai piaciuti quelli che si prostrano alla statua della libertà, quindi una bella piaga mortale gli sta bene, così imparano a tatuarsi il marchio del diavolo per fare gli spavaldi, coloni inclusi.
3"Il secondo angelo versò la sua coppa nel mare; e si formò del sangue come quello di un morto e morì ogni essere vivente che si trovava nel mare".
Quando il mare dei popoli diventa sangue di morto l'intera specie OGM è spacciata, quindi niente prigionieri, tabula rasa.
4"Il terzo angelo versò la sua coppa nei fiumi e nelle sorgenti delle acque, e diventarono sangue. 5Allora udii l'angelo delle acque che diceva:
"Sei giusto, tu che sei e che eri,
tu, il Santo, perché così hai giudicato.
6Essi hanno versato il sangue di santi e di profeti; tu hai dato loro sangue da bere:
ne sono degni!".
Ormai al posto del vino i dannati hanno da bere ciò che hanno versato, con il tragico fato che per loro è veleno letale.
7E dall'altare udii una voce che diceva:
"Sì, Signore Dio onnipotente,
veri e giusti sono i tuoi giudizi!".
In effetti come si semina si raccolglie.
8"Il quarto angelo versò la sua coppa sul sole e gli fu concesso di bruciare gli uomini con il fuoco. 9E gli uomini bruciarono per il terribile calore e bestemmiarono il nome di Dio che ha in suo potere tali flagelli, invece di pentirsi per rendergli gloria".
Una scaldatina sterilizzante gli farà bene alle scimmie, e anche agli Zioti piromani, entrambi di Dio non sanno che farsene.
10"Il quinto angelo versò la sua coppa sul trono della bestia; e il suo regno fu avvolto dalle tenebre. Gli uomini si mordevano la lingua per il dolore 11e bestemmiarono il Dio del cielo a causa dei loro dolori e delle loro piaghe, invece di pentirsi delle loro azioni".
Non potrebbero mai pentirsi di essere scimmie nemmeno nel buio più pesto, però si morderanno la lingua per avere chiamato trolls quelli venuti dal Cielo.
12"Il sesto angelo versò la sua coppa sopra il grande fiume Eufrate e le sue acque furono prosciugate per preparare il passaggio ai re dell'oriente".
L'etnia macaca di Babilonia si estinguerà per denatalità mentre l'Oriente sorge, un bel baratto conveniente, la via della seta.
13"Poi dalla bocca del drago e dalla bocca della bestia e dalla bocca del falso profeta vidi uscire tre spiriti impuri, simili a rane: 14sono infatti spiriti di demòni che operano prodigi e vanno a radunare i re di tutta la terra per la guerra del grande giorno di Dio, l'Onnipotente".
Questi compagni, sionisti e papi vomitano diavolerie davvero incredibili per aizzarmi contro le scimmie, ma che pensano che l'unione fa la Forza? Vediamo.
15"Ecco, io vengo come un ladro. Beato chi è vigilante e custodisce le sue vesti per non andare nudo e lasciar vedere le sue vergogne".
Qui veramente vedo tutti sbandierare con baldanza le proprie schifezze omologate, sono tutti "toleranti e solidali" fra di loro, tranne qualcuno qua è là, una visita nella notte non se l'aspettano mica.
16"E i tre spiriti radunarono i re nel luogo che in ebraico si chiama Armaghedòn".
Infatti il Calvario è troppo piccolo, non ci starebbero tutti, le ranocchie non sanno che il gran numero di scimmie non paga.
17"Il settimo angelo versò la sua coppa nell'aria; e dal tempio, dalla parte del trono, uscì una voce potente che diceva: «È cosa fatta!»".
Voglio vedere le loro facce nel frangente, è una voce che fa raggelare un elefante.
18"Ne seguirono folgori, voci e tuoni e un grande terremoto, di cui non vi era mai stato l'uguale da quando gli uomini vivono sulla terra. 19La grande città si squarciò in tre parti e crollarono le città delle nazioni. Dio si ricordò di Babilonia la grande, per darle da bere la coppa di vino della sua ira ardente. 20Ogni isola scomparve e i monti si dileguarono. 21Enormi chicchi di grandine, pesanti come talenti, caddero dal cielo sopra gli uomini, e gli uomini bestemmiarono Dio a causa del flagello della grandine, poiché davvero era un grande flagello".
Avete presente quando l'Oste arriva al tavolo degli ubriaconi che scroccavano gratis? Bene, solo che non c'è paragone.
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