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DAL LONTANO 2007 LO SPUNTO ,
per questo post di
Luigi Tosti https://www.facebook.com/luigi.tosti.1Piero Angela, agnostico o ateo?Prendo lo spunto da un'osservazione di Donatella Nardi che ha affermato che Piero Angela non era un ateo ma un agnostico. Attendevo che qualcuno facesse questa puntualizzazione perché, purtroppo, l'uso di queste due parole ("ateo" e "agnostico") è assolutamente ingiustificato dal punto di vista logico e razionale (nonostante esista l'UAAR, Associazione Atei Agnostici Razionalisti) perché le due parole esprimono in realtà lo stesso identico concetto, checché ne dica Wikipedia, peraltro con elucubrazioni non intellegibili.
Non esiste differenza tra un ateo e un agnostico, così come non esiste alcuna differenza tra "un bicchiere mezzo pieno" e un "bicchiere mezzo vuoto". Tutto deriva dal fatto che la soluzione dello stesso identico problema (quello dell'esistenza o non esistenza degli dei) viene risolto con due approcci che sono diametralmente opposti. L'ateo afferma che l'esistenza dei MILIARDI di dei partoriti dalla fantasia dell'uomo deve essere DIMOSTRATA da coloro che affermano che questi MILIARDI di dei ESISTONO, mentre gli "agnostici" affermano che, non essendo POSSIBILE dimostrare l'INESISTENZA dei MILIARDI di Dei inventati dalla fantasia dell'uomo, "potrebbe" essere anche "possibile" che essi o qualcuno di essi magari esista.
Dal punto di vista logico, però, il ragionamento degli agnostici NON è corretto perché, come già dicevano gli antichi Romani, l'ONERE della prova grava su chi afferma l'esistenza di fatti e di oggetti, mentre i fatti NEGATIVI NON possono MAI essere provati con una PROVA POSITIVA. D'altro canto, se , il "metodo" adottato dagli agnostici fosse corretto, si perverrebbe alla conseguenza che anche Babbo Natale, la Befana, la fatina Azzurra, i Puffi, Paperino, Pinocchio, Biancaneve e i sette nani possono, in teoria, ESISTERE, posto che NESSUNO può fornire la prova POSITIVA della loro INESISTENZA.
In sintesi, coloro che si proclamano "agnostici" lo fanno perché non vogliono esporsi ai giudizi negativi e alle ritorsioni dei credenti. Dichiararsi "agnostico", infatti, è come lasciare una porta aperta, non prendere una posizione netta ma pilatesca: e questo è più tollerato dai credenti i quali sono portati a credere che chi si dichiara agnostico ha in fondo dei dubbi", e non certezze negative. Dichiararsi ATEI significa infatti che si è certi che non solo NON esiste nessuno dei MILIARDI di dei inventati dalla fantasia umana, ma che non esiste neppure Babbo Natale, la Befana, le streghe, la fatina azzurra, l'Orco e via dicendo.
Piero Angela ha lavorato nella RAI, dove ha regnato e regna il marchio religioso cattolico, sicché non mi meraviglia che abbia affermato di essere "agnostico" e non mi meraviglia -e questo è un dato oggettivo- che, pur avendo fatto parte del CICAP, abbia sempre EVITATO, ACCURATAMENTE, di prendere posizioni o di fare dichiarazioni che potessero "turbare" un qualche prelato in merito ai tanti FALSI e TRUFFE della Chiesa Cattolica. Se lo avesse fatto, NON avrebbe potuto realizzare le trasmissioni a carattere scientifico che ha fatto e gli italiani sarebbero oggi ancora più ignoranti di quello che sono, a causa della maggior parte delle trasmissioni demenziali che sono ancora oggi mandate in onda dalla RAI e dalle altre reti televisive
. Se si fosse comportato rigidamente come me, lo avrebbero defenestrato dopo poche ore. La realtà con la quale bisogna confrontarsi, in Italia (e non solo), è purtroppo questa: se non sei "flessibile", ma rigido e coerente con le tue convinzioni, ti segano. In ogni caso non è più possibile fare con Piero Angela una disquisizione sulla distinzione tra ateismo e agnosticismo, posto che è morto e, francamente, credo che se qualcuno lo avesse interrogato, avrebbe svicolato per evitare di affrontare un tema "scivoloso" che lo poteva mettere in cattiva luce con la Chiesa.
Non a caso l'Avvenire ha evidenziato che Piero Angela è stato membro attivo del CICAP ma che, tuttavia, non ha mai attaccato la Chiesa (come dire: i ciarlatani e i falsari sono gli altri, ma noi della Chiesa Cattolica non siamo ciarlatani o falsari, anche se veneriamo 18 prepuzi di Cristo, il latte della madonna, la culla di Gesù bambino, la cacca dell'asino sul quale ha viaggiato Gesù, la casetta della madonna di Loreto che ha viaggiato da Israele in Italia, una ventina di sacre sindoni, 2 o 3 mila "sangui" di martiri napoletani, tra i quali quello di San Gennaro depennato, una montagna immensa di FALSE reliquie, migliaia di pezzi di legno e chiodi della croce di Gesù e via dicendo. Non a caso oggi, durante i funerali laici, Piero Angela è stato osannato quasi eslusivamente come musicista, più che come divulgatore, e nessuno ha parlato del CICAP.
D'altro canto i funerali di Fabrizio De André sono stati celebrati in una Chiesa: un vero e proprio vilipendio di cadavere, le cui giustificazioni intuisco benissimo.
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come scrissi nel 2007 , post inizio topic ,
il cicap e il suo attuale capo MAX TOPIDORO ,
sono solo dei leccaculo di monsignore ....zio ot