Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 23 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2  Prossimo
Autore Messaggio

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 4
Iscritto il: 17/11/2009, 11:04
Località:
 Oggetto del messaggio: Gesù Cristo: il processo al processo
MessaggioInviato: 17/11/2009, 15:58 
Un fatto che pochi sanno, è che alla fine della 2a guerra, nel settembre del 48, dopo 4 mesi dalla fondazione di Israele, venne istituita La corte suprema di Israele . Subito il Dr. Moshe Zamora tenne una riunione segreta durante la quale propose la rivisitazione del processo a Gesù,
giusto per togliersi dalal groppa quell'accusa infamante ''il suo sangue ricada su di noi e sui nostri figli''
Naturalmente tutti si opposero e oggi Israele si guarda bene dal fare una cosa simile , tuttavia alcuni ''disobbedienti'' cominciarono a scrivere libri e articoli e ora ne viene fuori una bella storiella.
Eccone una brevissima sintesi.
Si può cominciare ad analizzare la questione partendo da Giov. 18,3
''Giuda dunque, presa la coorte e delle guardie mandate dai capi sacerdoti e dai Farisei, venne là con lanterne e torce ed armi.''
Ci sono più sciocchezze in queste due righe che in tutto il vangelo di Giovanni, ma prendiamone in considerazione solo alcune.
Si dice qui che Giuda prese la ''coorte'' - Stando alla storia romana, dopo l'innovazione di Gaio Mario, una Legione era composta da 10 coorti (di 6 centurie ciscuna) ; il numero di soldati romani componenti una Legione variava a seconda dei tempi e dei luoghi ma si può benissimo considerare che date le circostanze la legione presente in quel momento in Siria (la X Fretensis) avesse almeno 5 o 6000 soldati. Ne consegue che una coorte fosse composta da almeno 500 soldati in armi.
Dunque qui vi sono alcune perplessità. La prima , per arrestare un singolo uomo che predicava amore, pace e uguaglianza, viene impiegata una intera coorte di 500 uomini guidati da un tribuno. Va bene che i romani erano ricchi, ma non scemi, e mandare 500 uomi armati di tutto punto per arrestarne uno solo, peraltro su informazioni di un qualsiasi Giuda, è alquanto ridicolo. Nondimeno il Ricciotti ci informa (lui era lì) che a Gerusalemme fosse di stanza in quel momento solo una coorte, dunque è assai improbabile che fosse mandata interamente per arrestare un uomo lasciando sguarnita la città.
E che fanno i 500 soldati romani? Anzichè portare Gesù da Pilato da cui evidentemente avevano preso ordine, lo portano inspiegabilmente nella casa del sommo sacerdote , Anna o Caifa che fosse, le versioni evengeliche discordano, ma ciò ha poca importanza.
Ha poca importanza perchè si tratta di un falso clamoroso. Infatti , oltre l'inspiegabile tappa dal Sommo Sacerdote di cui Pilato se ne fregava altamente, per far ciò si sarebbe dovuto convocare il Sinedrio ma come ben spiega l'amico Emilio Salsi, un Sinedrio si poteva convocare solo col il permesso del legato romano, ma non risulta che Pilato convocò calcunchè.
Altra perplessità nasce dalla lettura del testo della Mishnah , dove appare uan regola descritta nel Sanhedrin 43,a : ''prima di una esecuzione venga lanciato un appello davanti al condannato affinchè chiunque sia in grado di presentare un'istanza per il condannato possa farla''. Secondo la predetta regola il tempo necessario tra la sentenza e la esecuzione della condanna per permettere l'eventuale istanza, doveva essere di 40 giorni .
Nei vangeli risulta che la crocefissione seguì immediatamente la sentenza e non risulta che un appello sia stato lanciato ''davanti al condannato''.

Ma andiamo avanti e vediamo altre incongruenze tratte direttamente dalla legge mosaica, ovvero Talmud e Bibbia.
1) Il Sinedrio non può tenere una seduta al domicilio del Sommo Sacerdote. La seduta per un processo si deve tenere nella ''Lichkat Hagazit'' (Sala in pietra tagliata) in conformità al Mishnah Middot 5,4; Sanhedrin 86,b
2)Il processo deve svolgersi di giorno - c.s. 32,a
3) non si giudicano i casi criminali nei giorni di festa
e i giorni di festa per la Pasqua sono 8 (Tosefta Shevuot 4,5)
4) Un uomo non può essere condannato a morte sulla propria testimonianza (Tosefta Sanhedrin 11,a)
5) non si riconosce un uomo come colpevole se non ci sono almeno 2 o 3 testimoni - Deuter. 17,6 - come si legge invece sui vangeli ci furono solo falsi testimoni Matteo 26,59 Marco 14,55

Andiamo ancora avanti e leggiamo Matteo 26:
65 Allora il sommo sacerdote si stracciò le vesti dicendo: «Ha bestemmiato! Perché abbiamo ancora bisogno di testimoni? Ecco, ora avete udito la bestemmia; 66 che ve ne pare?». E quelli risposero: «È reo di morte!»
A questo punto il Sinedrio, trattandosi del solo reato di ''bestemmia'' avrebbe potuto condannare a morte Gesù senza andare in cerca di tribunali romani in conformità a quanto sancito dalla Bibbia
in Numeri 15,30 :''la persona che.........oltraggia il Signore sarà eliminata dal popolo''
Una conferma di ciò viene dal solito Giuseppe Flavio di cui , a prescindere dalle precisazioni in merito rese note dal solito buon Emilio Salsi, leggiamo in Ant. XX, 200 "Anano […] convocò il sinedrio a giudizio e vi condusse il fratello di Gesù, detto il Cristo, di nome Giacomo, e alcuni altri, accusandoli di trasgressione della legge e condannandoli alla lapidazione"

Oltre ad emettere formalmente la condanna, il Sinedrio avrebbe anche potuto eseguirla dando luogo alla lapidazione senza chiedere alcuna autorizzazione ai romani. Checchè nè dica il Ricciotti sulla sua discutibile ''Vita di Gesù Cristo'' rinnegando persino i suoi testi sacri, ciò è confermato dai vangeli stessi in almeno 2 episodi, quello della famosa donnaccia ''chi è senza peccato.........'' e l'altro ,meno famoso, ma pur sempre indicativo in Giov. 10, 31 ''I Giudei portarono di nuovo delle pietre per lapidarlo''. Se portarono delle pietre, è ovvio che avrebbero
potuto usarle
Anche in 2 Cor. 18,25 Paolo testimonia così '' tre volte sono stato battuto con le verghe, una volta sono stato lapidato,''
Altre prove circa la possibilità dei giudei di lapidare senza autorizzazione romana, vengono ancora dagli Atti 7,57 nientemeno che con la lapidazione di Stefano.
Oltre al già citato Ricciotti, si sono altri fedeli che affermano che ai giudei
fosse stata tolta la facoltà di condannare a morte, ma qualcuno allora spieghi come morirono Anania e Saffira.

Andiamo ancora avanti con Giovanni 18,28 ''Allora condussero Gesù dalla casa di Caifa nel pretorio. Era l'alba ed essi non vollero entrare nel pretorio per non contaminarsi e poter mangiare la Pasqua. ''
C'è subito da stabilire che il Praetorium a quel tempo stava a Cesarea , residenza del Prefetto romano. Molti affermano che anche a Gerusalemme ci fosse un preatorium, chi dice nella torre Antonia e chi nella Casa di Erode, il fatto che non si sappia esattamente dove fosse fa suppore che NON vi fosse. Ma tant'è. Si attendono fiduciosamente le prove.
Ora, secondo molti studiosi ebraici, non vi è alcuna ragione perchè un pretorio romano rendesse ''impuri'' a tal punto da non poter mangiare nella Pasqua , quindi le ragioni di questo fasullo trasferimento stanno da un'altra parte. Quale ? L'accusa , e l'accusa su cui i 3 sinottici sono concordi è la prima domanda che viene rivolta a Gesù ''sei tu il re dei giudei ?''
E questa è il vero motivo che ha, o meglio che avrebbe, portato il giudeo davanti a un tribunale romano e quindi alla successiva crocefissione: l'aver delegittimato la supremazia di Roma L'accusa però è rivolta dal popolo, non appaiono testimoni, nè sacerdoti, nè saggi nè gli scribi, tutta gente necessaria al processo ebraico ma non a quello romano, Pilato avrebbe potuto crocefiggere chiunque senza bisogno di processi . Ed è quanto mai ridicolo che da una parte si dica ''restarono fuori del pretorio'' e dall'altra sia la folla fuori del pretorio che lancia l'accusa: la folla o era dentro o era fuori, oppure il buon Pilato se ne andava dentro e fuori a far domande. Alquanto inverosimile.
E qui arriva un'altra perplessità. Dicono gli accusatori ''Abbiamo trovato costui che sobillava il nostro popolo a non pagare le tasse''
Ma Gesù non aveva detto ''Date a Cesare quel che è di Cesare ??
Non viene il dubbio che l'episodio sia invece quello di Giuda il Galileo morto crocefisso a causa della ribellione del censimento ?
In fin dei conti Giuda il Galileo era anche il vero pretendente al trono di Gerusalemme e quindi il vero ''re dei giudei'', in questo caso la sovrapposizione dei personaggi e la trasposizione dei fatti nel tempo sarebbe un deja-vu, una delle solite e molte furbizie dei falsari evangelici.


Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Il saggioIl saggio

Non connesso


Messaggi: 12222
Iscritto il: 03/12/2008, 13:35
Località: GOTHAM
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 17/11/2009, 20:35 
Ciao pope e benvenuto !!! [:D]

Molto interessante il post. Sul Processo a Gesù auspico un dibattito storico acceso e capzioso.

Ricordo a tutti che nella sezione IL CRISTO STORICO vanno messi solo i 3d in cui partecipa l' Autore del 3d stesso , che deve trattare i suoi studi personali e pubblicazioni.

Una delega è ammessa solo se un altro studioso ne fa le veci. Come il caso del Conte GDT per lo scomparso Capurro.



zio ot [^]


( huè, nel frattempo sono diventato un rettiloide ? [8)] [:D] [8D] [;)] )


Ultima modifica di barionu il 17/11/2009, 20:38, modificato 1 volta in totale.


_________________
http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=57
Top
 Profilo  
 

U.F.O.
U.F.O.

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 334
Iscritto il: 11/09/2009, 05:56
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 17/11/2009, 22:20 
Egregio Sig. pope00, benvenuto in questo forum e grazie per il suo intervento veramente interessante.

Riporta in modo armonico e chiaro le incongruenze del processo al Gesù Nazareno il Cristo, come il caro Marco Capurro, come David Donnini come lo studioso W. Fricke,- Il Caso Gesù-Milano 1988

Qui riassunte:

1 - Era proibito celebrare processi di Sabato, nei giorni festivi e nei rispettivi giorni di preparazione. Gesù invece sarebbe stato processato nientemeno che nella notte di Pasqua.

2 - La procedura ebraica prevedeva soltanto dibattimenti diurni. Il processo contro Gesù si sarebbe invece svolto di notte.

3 - I dibattimenti dovevano svolgersi in udienze pubbliche, ed esclusivamente nell'atrio quadrato detto Beth Din, adattato a tribunale e incluso nell'area del tempio. Il dibattimento contro Gesù si sarebbe invece svolto nella casa privata del sommo sacerdote.

4 - Al dibattimento poteva seguire direttamente soltanto una sentenza assolutoria, mentre una condanna doveva essere rimandata all'indomani. Anche questa disposizione sarebbe stata pesantemente violata.

5 - La base per la condanna doveva essere fornita o dalla richiesta di pena avanzata dalla parte lesa o dall'accusa portata almeno da due testimoni. Nel caso di Gesù la base per la condanna sarebbe stata fornita dal presidente del tribunale nel corso dell'udienza.»


6 - Se il Cristo fosse stato veramente condannato dal Sinedrio per blasfemia, (figlio di Dio) Giuseppe di Arimatea e Nicodemo (due persone che condividevano il suo ideale javista e definite grandi personalità giudaiche) non avrebbero mai potuto prendersi cura della salma e concederle una sepoltura onorevole, infatti sarebbero stati accusati di disprezzo per il Tempio e di irreligiosità .

[size=175]Ultimamente, dopo aver non letto, ma studiato gli scritti di Angelo Filipponi e soprattutto di Emilio Salsi si riesce a scoprire la verità censurata.


Ebbene da questi si comprende, che quello descritto nel vangelo di Marco (gli altri evangelisti copiano modificando e aggiungono qualcosina) non è il processo a carico del Gesù di Nazaret il Cristo figlio di Dio ma è semplicemente la descrizione della ripresa del potere a Gerusalemme, nella primavera del 36 d.c., da parte della fazione sadducea, erodiana e di un gruppo rilevante di farisei dopo il colpo di stato di Giovanni di Gamala e della sua famiglia nel 35 d.c. circa. si evince dalla parte non censurata di (Giuseppe Flavio- Antichità Giudaiche libro XVIII, 90 e successivi)

La fazione sadducea, erodiana e di un gruppo rilevante di farisei, riesce a riprendere il potere a Gerusalemme, perchè nel frattempo all'esterno delle sue mura il console romano Lucio Vitellio, Luogotenente, dell'imperatore Tiberio, con pieni poteri su tutto l’Oriente,(Giuseppe Flavio- Antichità Giudaiche libro XVIII, 90 e successivi) con le legioni romane incominciava l'assedio alla città.


Contemporaneamente molti impotanti Ebrei all'interno di Gerusalemme, tradivano, negando il loro appoggio a colui che attraverso una rivolta ne era diventato re senza l'autorizzazione del potere romano, consigliati verso un valido pragmatismo dal sommo sacerdote Caifa, il nonno dello storico ebreo Giuseppe Flavio, ""«E' meglio che un uomo solo muoia per il popolo». (vangelo di Giovanni 18,14)


Si comprende benissimo che in questa circostanza non ci fu nessun processo formale, ma solo uno sviluppo di fatti il cui evolversi dipendeva dai rapporti di forza delle parti in causa e non da una procedura formale caratteristica di tutti i processi.

L'evangelista marco ha probabilmente stravolto il ricordo, o una produzione scritta di questi eventi per riadattarli alla descrizione di un processo inventato, fantasioso tale da renderlo impossibile se calato o confrontato con una realtà giuridica reale di quel tempo.

Sempre la descrizione del falso processo del Gesù di Nazareth fatta dell'evangelista Marco, diventa fortemente realistica, qualora riguardante il personaggio di Giovanni di Gamala un figlio di Giuda il Galileo che pragmaticamente si convinse che la resa rimaneva la situazione migliore in quel momento, e si sacrificò per tanti, arrivarono quindi ad arrestarlo, le guardie del tempio e forse anche dei soldati romani come rappresentanti del potere romano.

E poi continuarono, in questo caso giustificati dalla logica, gli eventi riportati dall'evangelista senza però il processo davanti all'autorità romana. Gli esiti finali furono oggetto di accodi tra Vitellio e i nuovi capi Ebrei.
[/size]

Un caro saluto


Ultima modifica di Giovanni dalla Teva il 17/11/2009, 22:43, modificato 1 volta in totale.

Top
 Profilo  
 

Astronave
Astronave

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 574
Iscritto il: 26/05/2009, 20:37
Località: Sabina
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 17/11/2009, 22:31 
Cita:
Messaggio di pope00

Un fatto che pochi sanno, è che alla fine della 2a guerra, nel settembre del 48, dopo 4 mesi dalla fondazione di Israele, venne istituita La corte suprema di Israele . Subito il Dr. Moshe Zamora tenne una riunione segreta durante la quale propose la rivisitazione del processo a Gesù,
giusto per togliersi dalal groppa quell'accusa infamante ''il suo sangue ricada su di noi e sui nostri figli''
Naturalmente tutti si opposero e oggi Israele si guarda bene dal fare una cosa simile , tuttavia alcuni ''disobbedienti'' cominciarono a scrivere libri e articoli e ora ne viene fuori una bella storiella.
Eccone una brevissima sintesi.
Si può cominciare ad analizzare la questione partendo da Giov. 18,3
''Giuda dunque, presa la coorte e delle guardie mandate dai capi sacerdoti e dai Farisei, venne là con lanterne e torce ed armi.''
Ci sono più sciocchezze in queste due righe che in tutto il vangelo di Giovanni, ma prendiamone in considerazione solo alcune.
Si dice qui che Giuda prese la ''coorte'' - Stando alla storia romana, dopo l'innovazione di Gaio Mario, una Legione era composta da 10 coorti (di 6 centurie ciscuna) ; il numero di soldati romani componenti una Legione variava a seconda dei tempi e dei luoghi ma si può benissimo considerare che date le circostanze la legione presente in quel momento in Siria (la X Fretensis) avesse almeno 5 o 6000 soldati. Ne consegue che una coorte fosse composta da almeno 500 soldati in armi.
Dunque qui vi sono alcune perplessità. La prima , per arrestare un singolo uomo che predicava amore, pace e uguaglianza, viene impiegata una intera coorte di 500 uomini guidati da un tribuno. Va bene che i romani erano ricchi, ma non scemi, e mandare 500 uomi armati di tutto punto per arrestarne uno solo, peraltro su informazioni di un qualsiasi Giuda, è alquanto ridicolo. Nondimeno il Ricciotti ci informa (lui era lì) che a Gerusalemme fosse di stanza in quel momento solo una coorte, dunque è assai improbabile che fosse mandata interamente per arrestare un uomo lasciando sguarnita la città.
E che fanno i 500 soldati romani? Anzichè portare Gesù da Pilato da cui evidentemente avevano preso ordine, lo portano inspiegabilmente nella casa del sommo sacerdote , Anna o Caifa che fosse, le versioni evengeliche discordano, ma ciò ha poca importanza.
Ha poca importanza perchè si tratta di un falso clamoroso. Infatti , oltre l'inspiegabile tappa dal Sommo Sacerdote di cui Pilato se ne fregava altamente, per far ciò si sarebbe dovuto convocare il Sinedrio ma come ben spiega l'amico Emilio Salsi, un Sinedrio si poteva convocare solo col il permesso del legato romano, ma non risulta che Pilato convocò calcunchè.
Altra perplessità nasce dalla lettura del testo della Mishnah , dove appare uan regola descritta nel Sanhedrin 43,a : ''prima di una esecuzione venga lanciato un appello davanti al condannato affinchè chiunque sia in grado di presentare un'istanza per il condannato possa farla''. Secondo la predetta regola il tempo necessario tra la sentenza e la esecuzione della condanna per permettere l'eventuale istanza, doveva essere di 40 giorni .
Nei vangeli risulta che la crocefissione seguì immediatamente la sentenza e non risulta che un appello sia stato lanciato ''davanti al condannato''.

Ma andiamo avanti e vediamo altre incongruenze tratte direttamente dalla legge mosaica, ovvero Talmud e Bibbia.
1) Il Sinedrio non può tenere una seduta al domicilio del Sommo Sacerdote. La seduta per un processo si deve tenere nella ''Lichkat Hagazit'' (Sala in pietra tagliata) in conformità al Mishnah Middot 5,4; Sanhedrin 86,b
2)Il processo deve svolgersi di giorno - c.s. 32,a
3) non si giudicano i casi criminali nei giorni di festa
e i giorni di festa per la Pasqua sono 8 (Tosefta Shevuot 4,5)
4) Un uomo non può essere condannato a morte sulla propria testimonianza (Tosefta Sanhedrin 11,a)
5) non si riconosce un uomo come colpevole se non ci sono almeno 2 o 3 testimoni - Deuter. 17,6 - come si legge invece sui vangeli ci furono solo falsi testimoni Matteo 26,59 Marco 14,55

Andiamo ancora avanti e leggiamo Matteo 26:
65 Allora il sommo sacerdote si stracciò le vesti dicendo: «Ha bestemmiato! Perché abbiamo ancora bisogno di testimoni? Ecco, ora avete udito la bestemmia; 66 che ve ne pare?». E quelli risposero: «È reo di morte!»
A questo punto il Sinedrio, trattandosi del solo reato di ''bestemmia'' avrebbe potuto condannare a morte Gesù senza andare in cerca di tribunali romani in conformità a quanto sancito dalla Bibbia
in Numeri 15,30 :''la persona che.........oltraggia il Signore sarà eliminata dal popolo''
Una conferma di ciò viene dal solito Giuseppe Flavio di cui , a prescindere dalle precisazioni in merito rese note dal solito buon Emilio Salsi, leggiamo in Ant. XX, 200 "Anano […] convocò il sinedrio a giudizio e vi condusse il fratello di Gesù, detto il Cristo, di nome Giacomo, e alcuni altri, accusandoli di trasgressione della legge e condannandoli alla lapidazione"

Oltre ad emettere formalmente la condanna, il Sinedrio avrebbe anche potuto eseguirla dando luogo alla lapidazione senza chiedere alcuna autorizzazione ai romani. Checchè nè dica il Ricciotti sulla sua discutibile ''Vita di Gesù Cristo'' rinnegando persino i suoi testi sacri, ciò è confermato dai vangeli stessi in almeno 2 episodi, quello della famosa donnaccia ''chi è senza peccato.........'' e l'altro ,meno famoso, ma pur sempre indicativo in Giov. 10, 31 ''I Giudei portarono di nuovo delle pietre per lapidarlo''. Se portarono delle pietre, è ovvio che avrebbero
potuto usarle
Anche in 2 Cor. 18,25 Paolo testimonia così '' tre volte sono stato battuto con le verghe, una volta sono stato lapidato,''
Altre prove circa la possibilità dei giudei di lapidare senza autorizzazione romana, vengono ancora dagli Atti 7,57 nientemeno che con la lapidazione di Stefano.
Oltre al già citato Ricciotti, si sono altri fedeli che affermano che ai giudei
fosse stata tolta la facoltà di condannare a morte, ma qualcuno allora spieghi come morirono Anania e Saffira.

Andiamo ancora avanti con Giovanni 18,28 ''Allora condussero Gesù dalla casa di Caifa nel pretorio. Era l'alba ed essi non vollero entrare nel pretorio per non contaminarsi e poter mangiare la Pasqua. ''
C'è subito da stabilire che il Praetorium a quel tempo stava a Cesarea , residenza del Prefetto romano. Molti affermano che anche a Gerusalemme ci fosse un preatorium, chi dice nella torre Antonia e chi nella Casa di Erode, il fatto che non si sappia esattamente dove fosse fa suppore che NON vi fosse. Ma tant'è. Si attendono fiduciosamente le prove.
Ora, secondo molti studiosi ebraici, non vi è alcuna ragione perchè un pretorio romano rendesse ''impuri'' a tal punto da non poter mangiare nella Pasqua , quindi le ragioni di questo fasullo trasferimento stanno da un'altra parte. Quale ? L'accusa , e l'accusa su cui i 3 sinottici sono concordi è la prima domanda che viene rivolta a Gesù ''sei tu il re dei giudei ?''
E questa è il vero motivo che ha, o meglio che avrebbe, portato il giudeo davanti a un tribunale romano e quindi alla successiva crocefissione: l'aver delegittimato la supremazia di Roma L'accusa però è rivolta dal popolo, non appaiono testimoni, nè sacerdoti, nè saggi nè gli scribi, tutta gente necessaria al processo ebraico ma non a quello romano, Pilato avrebbe potuto crocefiggere chiunque senza bisogno di processi . Ed è quanto mai ridicolo che da una parte si dica ''restarono fuori del pretorio'' e dall'altra sia la folla fuori del pretorio che lancia l'accusa: la folla o era dentro o era fuori, oppure il buon Pilato se ne andava dentro e fuori a far domande. Alquanto inverosimile.
E qui arriva un'altra perplessità. Dicono gli accusatori ''Abbiamo trovato costui che sobillava il nostro popolo a non pagare le tasse''
Ma Gesù non aveva detto ''Date a Cesare quel che è di Cesare ??
Non viene il dubbio che l'episodio sia invece quello di Giuda il Galileo morto crocefisso a causa della ribellione del censimento ?
In fin dei conti Giuda il Galileo era anche il vero pretendente al trono di Gerusalemme e quindi il vero ''re dei giudei'', in questo caso la sovrapposizione dei personaggi e la trasposizione dei fatti nel tempo sarebbe un deja-vu, una delle solite e molte furbizie dei falsari evangelici.



Ciao e benvenuto!....Sei il 'Pope' che scriveva in ICR?... Se così, felice di ritrovarti! (ex Elio)


Saluti


Veritas
.



_________________
http://www.spazioforum.it/forums/religioni.html
Top
 Profilo  
 

U.F.O.
U.F.O.

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 394
Iscritto il: 08/10/2009, 13:04
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 21/11/2009, 16:37 
Carissimo Giovanni
Secondo te a Vitellio, i presbiteri farisaici chi consegnarono,
Gesù di Nazareth o Gesù Barabba. chiedo un tuo giudizio-pensiero,
per sbrogliare questo dilemma che mi assilla tanto.
Ringraziandoti, un caro saluto ti arriva da Cecco


Top
 Profilo  
 

U.F.O.
U.F.O.

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 334
Iscritto il: 11/09/2009, 05:56
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 21/11/2009, 19:01 
Cita:
Sig. Cecco scrive:
Secondo te a Vitellio, i presbiteri farisaici chi consegnarono,
Gesù di Nazareth o Gesù Barabba. chiedo un tuo giudizio-pensiero,
per sbrogliare questo dilemma che mi assilla tanto.
Ringraziandoti, un caro saluto ti arriva da Cecco



Carissimo Cecco, incrociando gli studi di Emilio Salsi e di Angelo Filipponi con gli scritti di Qumran "La regola della Comunità" ho maturato, attualmente, la seguente opinione.

Nel 36 d. c. fu crocifisso Giovanni di Gamala figlio di Giuda il Galileo da solo o con altri, senza tanti processi formali e pomposi; ma semplicemente una esecuzione di morte, da parte di soldati romani, su ordine del console Lucio Vitellio, Luogotenente, dell'imperatore Tiberio, con pieni poteri su tutto l’Oriente, dopo che aveva trattato la resa della citta con i suoi nuovi padroni.


Successivamente vennero scritti i vangeli , pieni zeppi di contraddizioni e errori con l'invenzione del processo, perchè dovevano riscrivere la storia secondo interessi di parte, in poche parole falsificarla.

Dovevano censurare la ripresa del potere a Gerusalemme, nella primavera del 36 d.c., da parte della fazione sadducea, erodiana e di un gruppo rilevante di farisei dopo il colpo di stato di Giovanni di Gamala e della sua famiglia nel 35 d.c. circa.

Questa per me, resta la verità principale, quello che seguì successivamente rimane di importanza marginale e difficile da interpretare.

Ebbene, nel più importante o tra i più importanti scritti di Qumran troviamo "La regola della Comunità" dove alla specificazione IX, 10/11 così recita:

"Essi (ciò gli esseni, i membri della comunità stessa) si governeranno secondo le prime regole, nelle quali cominciarono ad essere istruiti i membri della comunità, e questo fino alla venuta del profeta e degli Unti (i due Messia) di Aronne (Messia Sacerdotale) e di Israele (Messia Politico)"

Ora nei Vangeli Cristiani sono stati dati dei nomi a queste tre figure tipiche essene:

Il profeta o precursore: Giovanni Battista;
Il Messia Politico: Gesù Cristo, il nazareno;
Il Messia Sacerdotale: Gesù Bar Abba (Gesù figlio di Dio); trasformato in Barabba per nascondere successivamente il legame con la realtà essena.

E' mia opinione che ciò che scrivo successivamente, sia un lavoro di tavolino, cioè soltanto un operato letterario, uno stratagemma letterario degli evangelisti.


Io non ho prove per sostenere, che nella realtà ci fu un processo ai due Messia, quello spirituale e quello politico, ma sostengo invece, che furono gli evangelisti, e in particolare Matteo a scrivere questo, perchè dovevano comunicare con delle persone essene di quel tempo, che a questo credevano.

Sostengo inoltre che in epoca successiva quando tale concetto dei due messia fu in parte dimenticato con la sostituzione di un unico Messia, si trasformò nei Vangeli, "la figura del Messia spirituale Gesù figlio di Dio" in Barabba, tralasciando il nome Gesù perchè ormai creava confusione, ed era già stato assegnato a quello unico secondo il modo di Melchisedek che associava in un unico soggetto; il re di Salem (potere del Messia politico temporale ) con il sacerdote di Dio altissimo (figura del Messia Spirituale)


Le due figure messianiche essene, servirono agli evangelisti per confondere nelle credenze essene, le eventuali memorie storiche, rimaste nei tempi successivi, relative alla crocifissione del fallito messia, Giovanni di Gamala figlio di Giuda il Galileo.

Gli evangelisti seguendo a tavolino le credenze essene crearono successivamente, un unico Messia chiamato "Nostro Signore Gesù Cristo figlio di Dio" mescolando i nomi e le caratteristiche e i fatti del Messia esseno politico il "Cristo" e del Messia esseno Sacerdotale chiamato Gesù figlio di Dio,quello che diventerà Barabba.

Al Messia esseno politico detto Cristo viene tolta la sua responsabilità e presenza alla preparazione e attuazione della rivolta armata, e attribuita all'altro messia sacerdotale rinominato Barabba. Sempre al messia politico il "Cristo" gli viene aggiunto il nome dell'altro messia sacerdotale, Gesù figlio di Dio; così diventa il Messia Gesù Cristo figlio di Dio,

Sempre al messia politico gli viene imputata l'attività di predicazione, di guaritore e di esorcista , appartenente al messia esseno sacerdotale; e quindi il messia politico il Cristo diventa così un predicatore mite e buono che viene crocifisso ingiustamente per la remissione dei peccati di tutti gli uomini. ( proprio quello che proclamava Paolo di Tarso o chi per lui)

Al messia esseno sacerdotale Gesù figlio di Dio, viene cambiato nome con quello di Barabba, viene incolpato della rivolta armata del Monte degli Ulivi, gli viene tolta la sua attività di predicazione, di guaritore di esorcista e viene trasformato in violento rivoltoso, e infine viene salvato dalla giusta condanna per l'intervento ( sempre inventato dagli evangelisti a tavolino) della folla inferocita degli Ebrei che intimorisce il prefetto romano Ponzio Pilato.

(Ponzio Pilato era un prefetto romano che non si lasciava influenzare dalla folla degli Ebrei, infatti Filone Alessandrino fa risaltare nei suoi scritti che Ponzio Pilato era severo nei processi e il suo autoritarismo contro i giudei raggiungeva la crudeltà. Infatti, fra i tanti fatti cruenti, l'ultimo quello di ordinare l'attacco alla folla con la cavalleria e la fanteria pesante, uccidendone molti nella battaglia e facendo giustiziare i capi tra gli arrestati, nel raduno presso il Monte Gherizim nel 35 d.C.;gli procurò la sua rimozione da parte del suo diretto superiore, il legato imperiale in Siria, Vitellio.)

Successivamente quando non servivano più i due Messia inventati, nei vangeli fu censurato il nome di Gesù riferito a Barabba e trasformato in nome proprio di persona.
Tutto questo è in linea con il Corano che sostiene che Gesù non fu crocifisso ma rilasciato.
2) Tutto questo è confermato dagli atti degli apostoli 25,19; dove negli anni 50 - 60 d. C. il governatore Festo parla di Paolo di Tarzo ad Agrippa "Avevano con lui soltanto delle contestazioni su punti della loro religione, e riguardo a un certo Gesù, morto, che Paolo asseriva essere vivo."

Tutto questo perchè, agli evangelisti serviva falsificare un personaggio, in questo caso diventato Barabba, che purgasse, ripulisse, addossandogli la colpa del loro futuro messia Gesù Cristo di Nazareth figlio di Dio,in realtà Giovanni di Gamala un figlio di Giuda il Galilleo, il quale era colpevole di essere il capo di una rivolta armata contro i romani.


Spero di esserti stato di aiuto, accettando senza alcun problema qualsiasi tua contestazione.


Ultima modifica di Giovanni dalla Teva il 21/11/2009, 19:32, modificato 1 volta in totale.

Top
 Profilo  
 

U.F.O.
U.F.O.

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 394
Iscritto il: 08/10/2009, 13:04
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 21/11/2009, 20:09 
Carissimo Giovanni

Ti ringrazio per il tuo esauriente post sempre preciso.
I due messia che aspettavano gli Esseni vengono caricati sul groppone di Giovanni il Nazireo, per costruire questa illuminata e favolistica leggenda.

Tanti saluti amico mio. Cecco


Top
 Profilo  
 

Astronave
Astronave

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 574
Iscritto il: 26/05/2009, 20:37
Località: Sabina
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 21/11/2009, 21:29 
Cita:
Giovanni dalla Teva ha scritto:

Ora nei Vangeli Cristiani sono stati dati dei nomi a queste tre figure tipiche essene:

Il profeta o precursore: Giovanni Battista;
Il Messia Politico: Gesù Cristo, il nazareno;
Il Messia Sacerdotale: Gesù Bar Abba (Gesù figlio di Dio); trasformato in Barabba per nascondere successivamente il legame con la realtà essena.

E' mia opinione che ciò che scrivo successivamente, sia un lavoro di tavolino, cioè soltanto un operato letterario, uno stratagemma letterario degli evangelisti.



Le cose NON SONO ANDATE esattamente così. Tuttavia prendo atto che un 'filo' di razionalità comincia a 'serpeggiare' nei tentativi esegetici che coinvolgono la figura di Giovanni di Gamala, sebbene quest'ultima non sia assolutamente attestata nelle antiche scritture (perchè soppressa dal clero falsario!)

Probabilmente Veritas continuerà ancora ad essere oggetto di accuse di 'millanteria', tuttavia questo non impedirà alla VERITA' di emergere alla fine dalle brume della storia, pesantemente mortificata ed umiliata dal clero falsario!


Saluti


Veritas
.



_________________
http://www.spazioforum.it/forums/religioni.html
Top
 Profilo  
 

U.F.O.
U.F.O.

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 394
Iscritto il: 08/10/2009, 13:04
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 22/11/2009, 10:56 
Carissimo Giovanni
Analizzando questo preciso e mirato post di pope00-(110 e lode), che sinteticamente ci riepiloga cosa erano in quel periodo le leggi mosaiche-bibliche-ebraiche.
Il sunto da lui esposto, è, che non c’è stato nessun processo, in questo modo rimanda i due personaggi, inventati, Gesù e Barabba, dentro le teste dei loro ideatori, e dentro le teste dei loro promulgatori odierni.
Inoltre pope00 ci spiega la favola di Giuda.
Ad un delatore, predicatore di pace e fratellanza, viene affidata una corte, soldati custodi del tempio e farisei, per andare ad arrestare 12 povere creature amorevoli e indifese, munite solo del due di spade e tanti santini per la divulgazione della loro fede(quale????).
Poi il clu della favola è il BACIO per indicare l’attore da arrestare.
Ma a chi indica Giuda, se è lui il capo di questo po'po' di esercito?
Gv. [18/3] Giuda dunque, preso un distaccamento di soldati e delle guardie fornite dai sommi sacerdoti e dai farisei, si recò là con lanterne, torce e armi. Se Giuda è andato ad arrestare Gesù, col suo momentaneo esercito,
PERCHE NON HA ARRESTATO ANCHE I SUOI APOSTOLI?
Non erano pericolosi parimenti il loro capo?
Erano chiamati Quananaios, Bonaerghes, Zelotes, Sicariotes, Galilaios.
Questi elementi Giuda li accomiata con una stretta di mano e una pacca sulle spalle, dicendo loro, andate e predicate il credo di colui che sto portando al patibolo.
Coloro che hanno scritto in Giovanni non erano così fessi da non capire che la frittata se la sarebbero mangiata-finita tutta li.
Coloro che hanno scritto i vangeli, non solo non conoscevano le leggi ebraico-bibliche,(non avrebbero commesso simili strafalcioni) ma non avevano mai visto, ne la Palestina e ne Gerusalemme.
Perche, la geografia strafalciata, in Gamala e Nazareth, insieme al PORTICO DI SALOMONE NON RICOSTRUITO da AgrippaII°, sono due macigni che cadono sulle loro teste piene di menzogne e falsità.

Un saluto amici Cecco


Top
 Profilo  
 

U.F.O.
U.F.O.

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 251
Iscritto il: 16/09/2009, 17:48
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 22/11/2009, 23:44 
Poi il clu della favola è il BACIO per indicare l’attore da arrestare.


Marco:Giuda bacia ripetutamente Gesu (livello erotico =4)
Matteo:un solo bacio(livello erotico =1)
Luca:ci prova a baciarlo(livello erotico =0)
Giovanni:si limito' solo a fargli la coorte.

Ridiamo un po' caro Cecco perche' non ci resta che ridere !!

Un saluto


Top
 Profilo  
 

Astronave
Astronave

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 574
Iscritto il: 26/05/2009, 20:37
Località: Sabina
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 23/11/2009, 01:47 
Cita:
leviatan ha scritto:


Poi il clu della favola è il BACIO per indicare l’attore da arrestare.


Marco:Giuda bacia ripetutamente Gesu (livello erotico =4)
Matteo:un solo bacio(livello erotico =1)
Luca:ci prova a baciarlo(livello erotico =0)
Giovanni:si limito' solo a fargli la coorte.

Ridiamo un po' caro Cecco perche' non ci resta che ridere !!

Un saluto



Ciò che fa sorridere, anzi ridere a crepapelle visto il 'sapore' autolesionistico di tale atteggiamento, è il fatto che si continui imperterriti a voler interpretare 'letteralmente' ciò che è riportato nei sacri testi, malgrado il fatto che anche da parte 'negazionista' si ammetta che gli antichi testi vennero miseramente e spudoratamente falsificati!...Francamente, trovo tutto ciò assurdo e privo e senso... (anzi, di 'buon senso'!)

L'episodio che tu hai evocato, vale a dire quello del 'bacio di Giuda', potrebbe avere un nocciolo di verità storica. Tuttavia è assolutamente errato pensare che i fatti reali si siano svolti così come raccontati dagli 'evangelisti', a cominciare dal fatto che l'incontro tra Gesù e 'Giuda Iscariota' NON AVVENNE nell'orto degli ulivi (Gath-shemen: frantoio per le olive), ma DENTRO UNA STANZA ed insieme all''Iscariota' non vi era ombra nè di soldati romani, nè di soldati del Sinedrio, ma semplici amici di Giuda Iscariota. Inoltre, è estremamente probabile che Gesù, in quel periodo, non stesse molto bene in salute, tanto che accolse Giuda mentre era costretto a letto.

Secondo il Talmud, Gesù venne arrestato in una stanza (probabilmente di una locanda). Questa straordinaria testimonianza è pienamente confermata dal vangelo di Giuda (cosa che spiega AMPIAMENTE il 'cagnesco' ostracismo del Vaticano verso il vangelo di Giuda!!), in cui è citato che Gesù venne arrestato IN UNA STANZA e NON sul Monte degli Ulivi, come affermato spudoratamente dai vangeli! Contuttociò, la vicenda del 'bacio' e quella dell'arresto, appartengono a due fasi distinte: sia nel tempo che nello spazio!

Sino a quando si insisterà a ricercare il Gesù storico nelle sole pagine di Giuseppe Flavio, si continueranno a scrivere solo cumuli di sciocchezze!...


Saluti


Veritas
.



_________________
http://www.spazioforum.it/forums/religioni.html
Top
 Profilo  
 

U.F.O.
U.F.O.

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 394
Iscritto il: 08/10/2009, 13:04
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 23/11/2009, 08:08 
Carissimo Veritas
***si continueranno a scrivere solo cumuli di sciocchezze!...***
o scarrafone è bell'a mamma soia.
E' tutto bello e vero a casa tua, c'è SOLO Veritas.

Saluti Cecco


Top
 Profilo  
 

Astronave
Astronave

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 574
Iscritto il: 26/05/2009, 20:37
Località: Sabina
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 23/11/2009, 12:24 
Cita:
peppe ha scritto:

Il Vangelo di Giuda è quello dove Gesù ride di gusto, tanto per restare in tema...



Già...ma forse non ce l'aveva con i suoi discepoli....

Considerando le sue eccezionali doti profetiche (per le quali era conosciuto tra i giudei ed i 'pagani', come si rinviene anche nella letteratura patristica), probabilmente Gesù rideva delle 'teste d'uovo' che da lì a 2000 anni avrebbero tentato la sua esegesi con mezzi 'scarsulelli', come dicono gli esquimesi... Contenti loro..


Ciao!


Veritas

.



_________________
http://www.spazioforum.it/forums/religioni.html
Top
 Profilo  
 

U.F.O.
U.F.O.

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 394
Iscritto il: 08/10/2009, 13:04
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 23/11/2009, 15:17 
Carissimo Veritas

Nelle TESTE D'UOVO, come ci "affermi" tu, con un po' di accuratezza-intuito,
ci possiamo iniettare dentro un poco, poco di conoscenza.
E' nelle TESTE DURE , che non entra niente, neanche adoperando la dinamite.

Saluti Cecco


Top
 Profilo  
 

U.F.O.
U.F.O.

Non connesso


Messaggi: 208
Iscritto il: 11/01/2009, 19:58
Località: Brusciano NA
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 23/11/2009, 16:02 
Cita:
Cecco ha scritto:

Carissimo Veritas

Nelle TESTE D'UOVO, come ci "affermi" tu, con un po' di accuratezza-intuito,
ci possiamo iniettare dentro un poco, poco di conoscenza.
E' nelle TESTE DURE , che non entra niente, neanche adoperando la dinamite.

Saluti Cecco

Stai ragionando come un "prete" schizzinoso che non riesce ad essere convincente con i suoi chierichetti.
L'uovo deputato a cellula cavia è inoculano di virus per test genetici, mentre l'uovo pretesco viene inoculato del chip di controllo della ragione. [;)] [;)] [;)]



_________________
http://blog.libero.it/LaTorretta
"IL NEMICO NON ESISTE. Il nemico e' inventato dal potere per conservare se stesso..." (Giuliana Conforto)
Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 23 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2  Prossimo

Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Oggi è 01/08/2025, 15:15
© 2015 UfoPlanet di Ufoforum.it, © RMcGirr83.org