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MessaggioInviato: 25/11/2009, 12:27 
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peppe ha scritto:


da "Il Vangelo Segreto Di Tommaso" Indagine sul libro più scandaloso del cristianesimo delle origini - Elaine PAGELS 2006 Oscar Mondadori.

pagg. 149-153

[...]

In passato gli storici hanno spesso avanzato una tesi piuttosto semplicistica: il cattolicesimo sarebbe prevalso soltanto perché aveva ricevuto l'imprimatur imperiale o perché i sudditi erano stati in qualche modo costretti ad aderirvi.(98) Oggi però molti studiosi autorevoli sostengono, in maniera persuasiva, la tesi che l'adesione di Costantino al cristianesimo è la riprova dell'attrazione sempre più forte che il movimento esercitava su un numero crescente di persone, benché aderirvi fosse ancora molto pericoloso.(99) Quanto a me, non condivido l'idea che la conversione di Costantino sia stata dettata soltanto dal cinismo. Non conosciamo le sue motivazioni; conosciamo però le sue azioni, ed esse ci indicano che l'imperatore riteneva di aver trovato in Cristo un protettore divino onnipotente e la sua promessa della vita eterna. Nei successivi trent'anni egli emanò una serie di leggi che, nei limiti ritenuti praticabili, si ispiravano ai valori contenuti nelle fonti bibliche, alla visione di una società armoniosa, fondata sulla giustizia divina, attenta anche ai più deboli.



La Pagels passa per una studiosa ricercatrice di 'rottura', contestata duramente dall'elite apologetica cattolica, per quelle sue ipotesi fatte su Qumran, Gesù, Simon Mago, etc., giudicate strampalate e prive di fondamento. Dal momento che tale mondo apologetico riceve l''imbocco' dalle 'volpi' vaticane, è chiaro che il coinvolgimento di Gesù nel contesto qumranico è quanto di meno probabile ci possa essere. La sua riflessione poi sul ruolo svolto da Costantino e la sua presunta conversione spirituale al cristianesimo, è quanto di più ameno si possa formulare!

Quanto sopra, dunque, ribadisce il concetto che la verità sulle origini del cristianesimo e sulle vere identità storiche di Gesù e di sua madre, NON potrà mai essere 'estratta' da un addetto ai lavori, sia donna che uomo, proprio perchè nessuno degli eruditi riesce a staccarsi dall'approccio classico(*) al tema esegetico, costituito da un pedissequo percorrere il 'path' esegetico approntato dai padri falsari circa 19 secoli fa, proprio per impedire ai 'curiosi' di arrivare a quella verità che essi tengono accuratamente celata (sebbene attraverso i secoli, in virtù delle parentele tra esponenti religiosi e personaggi del mondo secolare, varie cose sono trapelate ed oggi risiedono in biblioteche private esclusive, il cui accesso è riservato a pochissimi fortunati, tra quelli più 'fidati').

La Pagels, quando contesta gli storici i quali sostengono (in modo 'semplicistico', come da lei sostenuto) che il cristianesimo riuscì a nascere e ad espandersi in virtù del consenso imperiale, non può fare a meno di riferirsi alla figura costantiniana, perchè purtroppo questo è stato proprio l'approccio degli eruditi da lei contestati. A nessuno di questi storici e ricercatori, a cominciare dalla stessa Pagels, è mai venuto in mente che tale connubio, tra potere imperiale (ed anche senatoriale) ed il clero catto-cristiano, possa essere avvenuto molto tempo prima che Costantino facesse la sua comparsa in questa 'valle di lacrime'!...


Saluti

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Nota:

(*) - anche qui in Ufoforum assistiamo ad un fenomeno pressochè analogo, quando si insiste a fare l'esegesi neotestamentaria riferendosi all'apparente significato letterale del contenuto dei vari 'testi' sacri. In questo modo, è più facile che un cammello entri nella cruna di un ago piuttosto che un 'granellino' di luce entri nella mente dei ricercatori!


Veritas

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MessaggioInviato: 25/11/2009, 12:45 
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Hannah ha scritto:

Reitero la domanda: Ma perché dobbiamo credere al Corano e non ai Vangeli? Chi può stabilire l'autorità di una fede rispetto ad un'altra? Chi può dire che il Corano ha ragione? Io ho rispetto della loro religione ma perchè loro non devono rispettare la nostra?

La "fede" smuove le montagne, un miliardo di "fedeli" però smuovono un granellino di sabbia.
E' una questione di sondaggi, quando sono positivi si pubblicano, quando sono sfavorevoli non si pubblicano è molto semplice zio Silvio docet...


Ultima modifica di peppe il 25/11/2009, 12:46, modificato 1 volta in totale.


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MessaggioInviato: 25/11/2009, 12:53 
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Veritas ha scritto:
A nessuno di questi storici e ricercatori, a cominciare dalla stessa Pagels, è mai venuto in mente che tale connubio, tra potere imperiale (ed anche senatoriale) ed il clero catto-cristiano, possa essere avvenuto molto tempo prima che Costantino facesse la sua comparsa in questa 'valle di lacrime'!...

E' una cosa che sospetto, anche perché la mia logica mi porta a pensare che le "cose" (i famosi fatti di Travaglio, o Biagi) non nascono "come fiaschi che si abboffano" (le favolette del clero volpino) ma hanno sempre una genealogia che li precede.

ps ho detto genealogia sapendo di parlare della corda in casa dell'impiccato [;)] [;)] [;)]


Ultima modifica di peppe il 25/11/2009, 12:54, modificato 1 volta in totale.


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MessaggioInviato: 25/11/2009, 12:57 
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peppe ha scritto:

Cita:
Hannah ha scritto:

Reitero la domanda: Ma perché dobbiamo credere al Corano e non ai Vangeli? Chi può stabilire l'autorità di una fede rispetto ad un'altra? Chi può dire che il Corano ha ragione? Io ho rispetto della loro religione ma perchè loro non devono rispettare la nostra?

La "fede" smuove le montagne, un miliardo di "fedeli" però smuovono un granellino di sabbia.
E' una questione di sondaggi, quando sono positivi si pubblicano, quando sono sfavorevoli non si pubblicano è molto semplice zio Silvio docet...


Peppe non comprendo: La questione del rispetto per una fede o per un'altra è questione di sondaggi? [:22]



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Hannah ha scritto:

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Ufologo 555 ha scritto:

Personalmente mi bastano 2.000 anni di testimonianze di scritti e di santi, oltre ad eseperienze personali, poi arriva un americano ...


Immagine


oppure arriva Gheddafi [xx(]




scusa U, hai fatto un saltino qui ? :

http://www.ufoforum.it/forum.asp?FORUM_ID=44


ummmmmmm, vedo pappabuooooona [:180] [:81]



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MessaggioInviato: 25/11/2009, 13:34 
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Ufologo 555 ha scritto:

Ma sapete chi era maometto? (Forse no!) [;)]
E nemmeno ve lo dico, qui, sul forum; capirai ! Se parlassi male del Cristianesimo, no problem .....!


beh, visto che da un po' leggo il Corano in Arabo ( con difficoltà elevata asssssai )
posso dirti che i Muslim sono esattamente come i Cattolici :

ci sono i tolleranti, i fondamentalisti e le menti illuminate.

Gesù nel Corano è citato ben 25 volte, e per i Muslim è un grande Profeta.

Curiosità : in presenza dei miei amici Muslim mi astengo dal tirare madonne, in quanto si offendono e mi rimproverano.

( sul lavoro, cito le Scritture con media elevata ... )


zio ot [;)]


Ultima modifica di barionu il 25/11/2009, 13:34, modificato 1 volta in totale.


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barionu ha scritto:

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Ufologo 555 ha scritto:

Ma sapete chi era maometto? (Forse no!) [;)]
E nemmeno ve lo dico, qui, sul forum; capirai ! Se parlassi male del Cristianesimo, no problem .....!


beh, visto che da un po' leggo il Corano in Arabo ( con difficoltà elevata asssssai )
posso dirti che i Muslim sono esattamente come i Cattolici :

ci sono i tolleranti, i fondamentalisti e le menti illuminate.

Gesù nel Corano è citato ben 25 volte, e per i Muslim è un grande Profeta.

Curiosità : in presenza dei miei amici Muslim mi astengo dal tirare madonne, in quanto si offendono e mi rimproverano.

( sul lavoro, cito le Scritture con media elevata ... )

zio ot [;)]



Nelle sure del Corano vi è narrata una parte della storia della Vergine Maria. E' grazie a tale narrativa, ed ai PUNTUALI riscontri in altre sorgenti, se sono riuscito ad individuare il personaggio ed a ricostruire la sua vicenda 'evangelica'. Idem per ciò che riguarda la crocifissione di Gesù, per la quale i riscontri presso altre fonti extracoraniche sono numerosi.

I cattolici, a fronte del rispetto ed anche della venerazione che i musulmani portano alle figure di Gesù e di Maria, non hanno saputo far di meglio che cacciare Maometto all'inferno!.. Non esiste alcun 'cattolicista' (cattolico fascista o cattolico di potere) che possa paragonarsi alla ciabatta più puzzolente indossata da Maometto mentre era in vita!


Saluti


Veritas
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Hannah ha scritto:

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peppe ha scritto:

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Hannah ha scritto:

Reitero la domanda: Ma perché dobbiamo credere al Corano e non ai Vangeli? Chi può stabilire l'autorità di una fede rispetto ad un'altra? Chi può dire che il Corano ha ragione? Io ho rispetto della loro religione ma perchè loro non devono rispettare la nostra?

La "fede" smuove le montagne, un miliardo di "fedeli" però smuovono un granellino di sabbia.
E' una questione di sondaggi, quando sono positivi si pubblicano, quando sono sfavorevoli non si pubblicano è molto semplice zio Silvio docet...


Peppe non comprendo: La questione del rispetto per una fede o per un'altra è questione di sondaggi? [:22]

No è solo di "rispetto" reciproco, cosa che manca ai leader di una fede e in special modo a zio Silvio...
Sai bene che per un Dio unico ci sono "troppi" rappresentanti, per me sono meglio gli gnostici quelli che dicono che Dio è in te e solo tu ci puoi interlorloquire (cosa che dice anche Gesù nel Vangelo di Matteo).



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peppe ha scritto:

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Veritas ha scritto:
A nessuno di questi storici e ricercatori, a cominciare dalla stessa Pagels, è mai venuto in mente che tale connubio, tra potere imperiale (ed anche senatoriale) ed il clero catto-cristiano, possa essere avvenuto molto tempo prima che Costantino facesse la sua comparsa in questa 'valle di lacrime'!...

E' una cosa che sospetto, anche perché la mia logica mi porta a pensare che le "cose" (i famosi fatti di Travaglio, o Biagi) non nascono "come fiaschi che si abboffano" (le favolette del clero volpino) ma hanno sempre una genealogia che li precede.

ps ho detto genealogia sapendo di parlare della corda in casa dell'impiccato [;)] [;)] [;)]


ALAN F. ALFORD
Quando gli Déi scesero sulla terra. Le radici divine delle antiche civiltà
Pagg. 347-351

14.
ADDIO ALLE FIABE
Quando ero fanciullo, parlavo da fanciullo, pensavo da fanciullo, ragionavo da fanciullo:ma quando sono diventato uomo, ho smesso le cose da fanciullo.
Paolo, nella sua Prima epistola ai Corinzi

“Come può un pezzo di roccia cadere dal cielo?” Migliaia di anni fa, la caduta di meteoriti (che forse coincideva con spettacolari fenomeni celesti nell'atmosfera della Terra) suscitò questa semplice domanda e, cosi sembra, stimolò l'inizio della religione così come la conosciamo. Da allora si é verificata una cosa terribile. Per cominciare dal principio, molto tempo fa i nostri antenati decisero che le rocce che cadevano dal cielo (meteoriti) potevano provenire solo da una “montagna” simile alla Terra, che si era disintegrata nei cieli. Essi quindi concepirono la “montagna” del cielo come un pianeta a immagine della Terra o, per essere più precisi, un ex pianeta che era stato precedentemente a immagine della Terra. Da queste premesse seguì naturalmente l'idea che l'ex pianeta del cielo, essendo a immagine della Terra ed essendo caduto sulla Terra, avesse portato il seme della vita in Terra e avesse riempito i fiumi con acque vivificatrici. Per questo la “montagna” del cielo divenne la personificazione di “Dio”, un essere supremo che aveva creato deliberatamente tutta la vita sulla Terra, compresi gli uomini.

Poi venne l'idea che il pianeta fosse stato un essere vivente, con un corpo fisico e un'anima metafisica. Di conseguenza, si suppose che Dio non fosse morto quando il suo corpo si era disintegrato ed era caduto sulla Terra. Al contrario, la sua anima era ascesa nuovamente al cielo, dove aveva ricostituito la “montagna” del cielo, metafisicamente. In tal modo, Dio aveva abbandonato il mondo degli “uomini” ed era diventato un misterioso essere metafisico. elevato. invisibile e insondabile. Ma nondimeno Dio viveva e osservava con occhio vigile il suo gregge in Terra. Come era morto Dio? Gli antichi decisero che la “montagna” di Dio era stata distrutta nel corso di una battaglia con un'altra “montagna” simile. Va da sé che quest'ultima fu identificata con un Dio malvagio e quindi nacque l'idea di Satana. Naturalmente, si supponeva che anche il Dio malvagio fosse stato distrutto, o nella prima battaglia o in un successivo scontro, quando il “figlio” di Dio simile a un Titano era sorto dal grembo della Terra e aveva vendicato suo “padre” assalendo il pianeta avversario. Dio era maschio o femmina, o entrambi? La questione si risolse inizialmente supponendo che ci fossero stati due Déi supremi: uno maschile e uno femminile, entrambi scesi dal cielo in Terra dove avevano consumato un matrimonio sacro agli Inferi. Da dove era venuta l'umanità? Come tutti gli altri esseri viventi, l'umanità era caduta dal cielo sotto forma di seme che era stato piantato agli Inferi - il grembo della Madre Terra - ed era poi spuntato nel mondo superiore.
I progenitori degli uomini erano quindi considerati i “semi dell'umanità”, le “teste nere”, caduti sulla Terra dal cielo. Nel linguaggio moderno, possiamo chiamare questi semi meteoriti. E, quindi, era vero che Dio (un pianeta esploso) aveva creato gli “uomini” (meteoriti) a sua immagine.
Questo fu l'inizio della religione come la conosciamo noi, con Dio e il cielo che erano la stessa cosa: un pianeta esploso, secondo le credenze degli antichi. Inoltre, questa storia era religiosa nel vero senso del termine, perché faceva risalire l’”umaniti” alla sua mitica patria in cielo (E.DIN) da dove era stata cacciata molto tempo prima perché troppo “rumorosa”. L'ambizione dell'uomo antico era di tornare in cielo. da dove era venuto; una ricerca che implicava innanzitutto una discesa agli Inferi. La via per il cielo passava per l'inferno (l'Isola di Fuoco della tradizione egiziana).
Durante il IV millennio, nel Vicino Oriente antico sorsero le grandi civiltà di Egitto e Sumere i re consolidarono il proprio potere associandosi agli déi di questi culti del pianeta esploso, in particolare con l'eroico “figlio di Dio”, quello che era emerso dalla Terra come un Titano e aveva restaurato l'ordine dell'universo distruggendo il malvagio dio del cielo. In Sumer, questi re semidivini iniziarono a costruire città meravigliose, con splendidi templi e ziggurat, ognuno dei quali rappresentava un microcosmo della Terra e simboleggiava il sacro Legame tra Cielo e Terra. Nel frattempo, in Egitto nulla era impossibile ai faraoni. Essi fondarono le loro prime città lungo il Nilo, a simbolo dei pianeti di cielo e Terra, e iniziarono a far navigare per il fiume dei meteoriti per rappresentare la creazione primordiale. Costruirono magnifici templi, per ricreare il legame primordiale tra cielo e Terra e posero il loro meteorite più sacro, la pietra Benben, nel tempio del cielo a Eliopoli. Col tempo, eressero anche le meravigliose piramidi, a perenne memoria della credenza secondo cui le anime dei faraoni potevano salire in cielo e ricreare l'Età d'oro dell'universo, come la Prima Volta.

Così i culti del pianeta esploso lasciarono il loro segno nel paesaggio del Vicino Oriente antico, apparentemente per l'eternità. Ma poi le cose cominciarono ad andare male. Col passare dei secoli, la religione si trasformò in un grosso business. Le profonde percezioni dei sacerdoti vennero “volgarizzate” per l'uso pubblico. I poeti si misero al lavoro per riscrivere le leggende degli déi, raffigurandoli come eroi simili a uomini, con emozioni umane. Anche gli artisti si misero all'opera, scolpendo statue di déi in forme e pose umane. E la gente cominciò a pensare che gli déi avessero davvero camminato sulla Terra in un'epoca remota. Persino i più illuminati, che continuavano a scrutare il cielo in cerca dei loro déi, cominciarono a dimenticare che il vero Dio era per natura invisibile.
Perciò, invece di adorare sole, luna e stelle come simboli del pianeta esploso, iniziarono a venerare sole, luna e stelle per se stessi. Il decadimento si diffuse anche tra i sacerdoti. In Egitto, divenne tabù parlare della morte di Dio, e quindi Osiride, dio dei morti, perse popolarità. I sacerdoti di Eliopoli e Menfi iniziarono a volgere la loro attenzione all'aspetto meno fisico di Dio, la parte metafisica della sua dualità fisico metafisica. Furono compiuti i primi passi in direzione di una fede in una misteriosa divinità soprannaturale che aveva creato tutte le cose senza bisogno di sporcarsi le mani in una sconveniente battaglia tra déi.

A poco a poco, l'originale politeismo egiziano cominciò a staccarsi dalle proprie radici e a mutarsi in monolatria e, col tempo, in monoteismo. Verso la fine del II millennio a.C., un popolo noto col nome di Ebrei, o Israeliti, stabili un rigidissimo culto monoteistico nel paese di Canaan. I sacerdoti, senza dubbio spaventati da una religione aperta e accessibile a tutti, decisero di diventare inflessibili. Negarono l'esistenza di una vita dopo la morte e affermarono che, dopo la morte, gli uomini sarebbero tornati polvere. Il destino dell'uomo doveva compiersi in Terra e la residenza di Dio era irraggiungibile, più lontana della più remota stella.”Puoi tu scandagliare le profondità di Dio”, chiedevano, “Si tratta di cose più alte del cielo, e tu che faresti? Di cose più profonde dello Sheol, come le conosceresti?”
Per evidenziare questa nuova filosofia religiosa,i sacerdoti ebrei alterarono drasticamente le loro Scritture. La natura fisica di Dio fu celata, come anche la sua morte e la resurrezione, per impedire che anche la gente comune potesse pensare di tornare in vita dopo la morte. Astutamente, la creazione degli altri dei da parte di Yahweh fu omessa nel libro della Genesi, togliendo la prima lettera (alef) dalla prima riga. Questo cambiò radicalmente il significato del brano d'apertura. come possiamo vedere dalle versioni A e B qui di seguito riportate:

A. Quando il Padre dei Principio[Ab-reshith] creò gli dèi [elohim] di cielo e Terra…

B. In principio [Bereshith], Dio [Elohim] creò il cielo e la Terra…

Dopo aver omesso la creazione degli dèi, i sacerdoti ebrei effettuarono un altro brillante colpo da maestro,nascondendo l'esistenza della Dea della Terra. Fecero ciò capovolgendo il senso dell'antica leggenda, secondo cui il primo uomo, Adamo, era stato tratto dal grembo della Madre Terra (Eva),e dichiarando che in realtà Eva era stata creata da Adamo. Anche il motivo della costola venne distorto. Invece di essere un meteorite che entrava nella Madre Terra, esso divenne una costola umana usata per creare la prima donna. Perché tutto questo? Semplicemente per occultare l'esistenza della Dea che era stata la rivale più potente di Yahweh-Elohim.
Inoltre, i sacerdoti riscrissero le leggende dei patriarchi ebrei per nascondere il fatto che Adamo, Noé, Abramo, Giuseppe,Mosé e altri erano scesi dal cielo. Solo gli iniziati del grado più alto tra i sacerdoti conoscevano le vere origini celesti degli Ibri e solo loro potevano identificare le allusioni metaforiche contenute nell'Antico Testamento.
Non é esagerato affermare che mai prima di allora nella storia della religione l'uomo aveva messo per iscritto un tale cumulo di mezze verità e totali bugie.
Nondimeno, anche se gli scritti ebraici erano estranei al modo di pensare degli altri popoli antichi, erano stati composti in uno stile che avrebbe attratto molti seguaci. Invece di perdersi, o conservarsi come una curiosità storica( come testimonianza della particolare prospettiva religiosa di una minoranza), essi erano destinati ad avere profonda influenza sulla percezione religiosa dell'uomo per innumerevoli generazioni a venire.
La chiave é rappresentata dal cristianesimo. Circa duemila anni fa, la città di Gerusalemme ospitò un dramma misterico, o della Passione, in cui un uomo di nome Gesù rappresentò la leggenda del pianeta esploso in forma umana. Ciò che accade dopo é incerto, ma deve essere avvenuto qualcosa che rese questa rappresentazione della Passione diversa dalle numerose altre che l'avevano preceduta. Possiamo immaginare che una persona influente improvvisamente si rese conto che la storia della Passione avrebbe potuto costituire la base ideale di una nuova religione, una religione dal richiamo universale.
Per comprendere questo sviluppo, dobbiamo renderci conto che un uomo comune del I secolo aveva poco interesse per la leggenda ormai dimenticata di un dio planetario, che aveva sacrificato la propria “carne” e il proprio “sangue” per salvare un"'umanità" primordiale agli Inferi. Ma sarebbe stato attratto dall'idea di un essere umano che aveva sofferto e aveva sacrificato la propria vera carne e il proprio vero sangue soprattutto se questo essere umano era stato impregnato dello Spirito divino.
Quindi,il cristianesimo quasi sicuramente iniziò come riadattamento di una rappresentazione della Passione, fatto che non era necessariamente negativo, perché il dramma raccontava l'antica storia religiosa del pianeta esploso in modo diretto, semplice e umano. Inoltre, il dramma della Passione era una storia che poteva essere compresa contemporaneamente a livello essoterico ed esoterico; a un livello era “volgarizzata” per le masse, ma a un altro conservava un profondo richiamo per i pochi iniziati alla verità.
Essendo una nuova religione, però, il cristianesimo mancava delle radici necessarie per competere con altre religioni più antiche diffuse nel I secolo.
Essa quindi si radicò alle arcaiche tradizioni dei patriarchi ebrei per acquisire la necessaria legittimità. Fu una scelta ironica, perché,mentre i cristiani promulgavano l'idea di un vita eterna in cielo, gli Ebrei negavano che una tale vita esistesse. Tuttavia, il problema fu risolto definendo gli scritti ebraici “Antico Testamento” e quelli nuovi cristiani “Nuovo Testamento”.

Il trucco funzionò e insieme l'Antico e il Nuovo Testamento divennero una coppia formidabile. Da una parte, il Vecchio Testamento forniva una genealogia scritta, unica nel mondo antico: la storia di una nazione contemporanea che risaliva fino al primo uomo, Adamo, creato da Dio. Dall'altra, il Nuovo Testamento aggiornava con forza e vivacità l'antichissima storia religiosa e faceva appello alle continue credenze degli uomini nella morte e nella rinascita, nella vita dopo la morte e nella Fine dei Giorni. Cosi fu, per uno strano vezzo della storia e un'improbabile connubio di convenienze, che gli antichi scritti ebraici acquisirono un'importanza sproporzionata rispetto alla setta minoritaria che li aveva prodotti. Una voce dissenziente nel mondo antico divenne una voce dominante nel mondo cristiano, e un libro zeppo di mezze verità e menzogne - in origine destinato ai soli Ebrei - influenzò il pensiero di uomini intelligenti in tutto il mondo occidentale per millenni.
E i paesi che avevano inventato i culti del pianeta esploso? Nei primi secoli dell'era cristiana, dopo secoli di invasioni da parte di Greci e Romani, la civiltà egiziana era in ginocchio. I sacri meteoriti dell'Egitto erano tutti scomparsi: rubati, distrutti, messi al sicuro, o semplicemente andati in pezzi a causa della corrosione naturale. Le splendide piramidi e i templi della valle del Nilo erano in rovina.
In Mesopotamia,la situazione era altrettanto desolante. Le grandi civiltà di Sumer e Akkad erano state dimenticate da tempo, mentre i loro successori, i Babilonesi, avevano sostenuto più guerre di quanto possa essere raccontato in queste pagine. Non furono costruiti più né templi né ziggurat e quelli vecchi erano caduti in rovina dopo secoli di guerre, vandalismi e disastri naturali.
All'epoca, in tutto il mondo antico, le storie degli déi erano completamente pervase dall'antropomorfismo e molte leggende erano state talmente rimaneggiate che se n'era perso il significato originale. A peggiorare le cose, i testi scritti erano di solito raccolti in enormi biblioteche dove erano quasi sempre destinati all'estinzione, a causa degli incendi dolosi o accidentali.
Le tradizioni orali erano più resistenti. Dal I millennio a.C.,o anche da prima, i segreti dei culti del pianeta esploso erano stati trasmessi da varie scuole misteriche indipendenti, che continuarono a prosperare nonostante la disapprovazione della Chiesa. Queste scuole misteriche, tuttavia, sopravvissero osservando una regola principale:il silenzio e la segretezza.
Pochi erano coloro che scoprivano la verità esoterica dietro i vangeli cristiani e comunque non si sarebbero mai sognati di mettere qualcosa per iscritto per sfidare il dogma ufficiale della Chiesa.
Quanto alla Chiesa, la storia attesta che essa accrebbe sempre più la propria forza fino a diventare una delle pù potenti istituzioni che il mondo abbia mai visto. Essa in pratica istituì un monopolio sull'insegnamento religioso e la Bibbia – questa strana miscela di Antico e Nuovo Testamento - divenne di fatto l'unica fonte della conoscenza religiosa nel mondo occidentale.
Novecento anni dopo, questo stato di cose é sul punto di cambiare.



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La Sig. Hannah scrive:
Siamo alle solite. Copia e incolla a morire. Ci sono tanti siti ed autori atei e si pesca che è una meraviglia. Posti una domanda semplice semplice e nessuno ti risponde e tra qualche giorno si apre un altro post con l'ennesima strombazzata dell'ultimo ateo di grido.




Il Sig. Peppe in questo suo lavoro ha riportato all'attenzione per uno studio approfondito una vera perla, riguardante il cristianesimo primitivo.


"Si evidenzia inoltre che l'appello di Saulo all'autorità di Gesù riporta esattamente lo stesso errore che troviamo nel Vangelo di Marco. In 1 Corinzi 7, 10 Saulo dice che "Agli sposati ordino, non io ma il Signore, che la moglie non si separi dal marito". In altre parole, una moglie non dovrebbe chiedere il divorzio. Se Gesù avesse effettivamente detto ciò che Saulo sembra voler implicare, e che è riportato in Marco 10, 12, il suo pubblico avrebbe pensato che era fuori come un balcone - come dice il Baghwan - o che forse aveva preso un colpo in testa. Addio anche alla testimonianza di Saulo. Il suo Gesù non è altro che il più flebile dei "sentito dire", una creatura leggendaria che fu crocifissa come sacrificio, una creatura quasi completamente priva di biografia!


Per uno studioso, già quanto riportato è di estrema importanza per le sue analisi, diventa di un valore tecnicamente inestimabile se esaminato attraverso la sinossi di Mt 5,32 e Lc 16,18.

Ancora grazie Sig. Peppe.



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Un caro saluto a tutti.


Ultima modifica di Giovanni dalla Teva il 26/11/2009, 20:22, modificato 1 volta in totale.

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Veritas ha scritto:

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peppe ha scritto:


da "Il Vangelo Segreto Di Tommaso" Indagine sul libro più scandaloso del cristianesimo delle origini - Elaine PAGELS 2006 Oscar Mondadori.

pagg. 149-153

[...]

In passato gli storici hanno spesso avanzato una tesi piuttosto semplicistica: il cattolicesimo sarebbe prevalso soltanto perché aveva ricevuto l'imprimatur imperiale o perché i sudditi erano stati in qualche modo costretti ad aderirvi.(98) Oggi però molti studiosi autorevoli sostengono, in maniera persuasiva, la tesi che l'adesione di Costantino al cristianesimo è la riprova dell'attrazione sempre più forte che il movimento esercitava su un numero crescente di persone, benché aderirvi fosse ancora molto pericoloso.(99) Quanto a me, non condivido l'idea che la conversione di Costantino sia stata dettata soltanto dal cinismo. Non conosciamo le sue motivazioni; conosciamo però le sue azioni, ed esse ci indicano che l'imperatore riteneva di aver trovato in Cristo un protettore divino onnipotente e la sua promessa della vita eterna. Nei successivi trent'anni egli emanò una serie di leggi che, nei limiti ritenuti praticabili, si ispiravano ai valori contenuti nelle fonti bibliche, alla visione di una società armoniosa, fondata sulla giustizia divina, attenta anche ai più deboli.



La Pagels passa per una studiosa ricercatrice di 'rottura', contestata duramente dall'elite apologetica cattolica, per quelle sue ipotesi fatte su Qumran, Gesù, Simon Mago, etc., giudicate strampalate e prive di fondamento.



In merito a questo messaggio, inserito da me il 25/11/2009 : 12:27:44, devo precisare di essere rimasto 'vittima' di un lapsus, in quanto ho confuso la Pagels con Barbara Thiering. Quindi, quanto riportato sopra deve intendersi riferito alla Thiering e NON alla Pagels.

Segue una breve nota biografica di Elaine Pagels.

_______________

Elaine Pagels (Palo Alto, 13 febbraio 1943) è una docente statunitense insegnante di Storia del Cristianesimo nella Princeton University e studiosa dei vangeli gnostici.

Elaine Hiesey, laureata nel 1965 nella Stanford University e sposata nel 1969 con il fisico teorico Heinz Pagels, ottenne il dottorato di ricerca all'Università di Harvard, con uno studio sui codici di Nag Hammâdi, e dal 1974 è insegnante di religione nel Barnard College di New York.

Nel 1975, dopo aver studiato le Lettere di Paolo alla luce dello gnosticismo e del primo cristianesimo, scrisse The Gnostic Paul, ove teorizza che Paolo sia stato una fonte dello gnosticismo con un'influenza sulle prime chiese cristiane tale da creare le apocrife Lettere pastorali – le due a Timoteo e la Lettera a Tito – a lui attribuite dai padri della Chiesa in modo da far credere che Paolo appoggiasse la loro interpretazione piuttosto che quelle gnostiche.

Il suo studio dei Codici di Nag Hammâdi sono alla base de I vangeli gnostici (1979), una introduzione alla raccolta degli stessi codici, che vinse i premi «National Book Critics Circle Award» e «National Book Award», e fu inserito dalla Modern Library fra i 100 migliori libri del secolo. Come risposta polemica, l'istituto di tendenza conservatrice «Intercollegiate Studies» lo classificò tra i 50 peggiori libri del Novecento. Pagels vi accoglie la tesi di Walter Bauer, pubblicata nel 1934, deducendo che la Chiesa cristiana fu fondata in una società attraversata da molte e contraddittorie ideologie: lo Gnosticismo non fu pertanto un movimento coeso e coerente, ma fu diviso da fazioni in polemica tra di loro e attrasse nelle sue fila particolarmente le donne, a motivo della sua prospettiva egualitaria che le ammetteva alla partecipazione ai riti.

(fonte: Wikipedia)


Come si può notare, la mia affermazione circa il fatto che Paolo di 'Tarso' sia stato uno gnostico, non è affatto campata in aria.


Saluti


Veritas
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02/12/2009
CON ME NON LA SPUNTERETE MAI

Yeshua_in_the_Outer_Court.jpg

STOLTI, OTTUSI UOMINI...

ALCUNI DI VOI, SENZA SAPERE O INTUIRE, DICONO CHE YESHUA NON E' MAI ESISTITO, IN QUANTO NON E' RIPORTATO NEGLI ANNALI STORICI. DICONO CHE YESHUA SIA UNA FINZIONE, O AL MASSIMO CHE FOSSE UN COMUNE RABBI. STOLTI E OTTUSI, NON AVETE LETTO FORSE LA LETTERA AGLI EBREI DI PAOLO?

SENZA PADRE, NE' MADRE, NE' GENEALOGIA NE' INIZIO DI GIORNI NE' FINE DI VITA.....

QUESTO E' UN MELKIZEDEK, UN UOMO CHE RINASCE DA SE STESSO, E NON PUO' ESSERE PIU CATALOGATO E SCHEDATO DAL MONDO, CHE SCHEDA TUTTI CON CENSIMENTO....DA SEMPRE, PERCHE' QUESTO E' IL CONTROLLO MESSO IN ATTO DAGLI ARCONTI. TUTTI VOI VENITE E SIETE SCHEDATI, IL BESTIAME DEGLI ARCONTI.

YESHUA, CHIUNQUE FOSSE, ERA DI STIRPE REGALE DEL RAMO DI JESSE-DAVIDE. METTERE IN RILIEVO QUESTO SIGNIFICA SUPPORRE CHE EGLI ESISTETTE VERAMENTE E CHE IL SUO NOME UMANO FOSSE UN ALTRO.

MA QUANDO EGLI RICONCEPISCE SE STESSO, QUANDO RINASCE DA SE' COME MELKIZEDEK, SENZA PADRE E MADRE UMANI, EGLI E' FUORI DAL SISTEMA. PER QUESTO NON LO TROVERETE MAI, POICHE' EGLI ERA DAVVERO ALIENO AL SISTEMA, NON PIU UMANO BASTARDO DI GENERAZIONE ARCONTICO-BASTARDA NELLA CARNE.

DA DOVE CREDETE, STOLTI E OTTUSI, CHE PROMANI LA LEGGENDA DELL'ARABA FENICE? DICONO CHE LA FENICE VENISSE DALL'ARABIA, ANCOR OGGI LO DICONO. STOLTI E CRIMINALI, COS'E' DAVVERO L'ARABA?

Deuteronomio 3,17 e l'Araba il cui confine è costituito dal Giordano, da Genèsaret fino al mare dell'Araba, cioè il Mar Morto, sotto le pendici del Pisga, verso l'oriente.

AHHHHH !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

ORA VI E' CHIARO CHI è L'ARABA FENICE E PERCHE' PORTASSE QUESTO NOME?

ARABA=MAR MORTO=ESSENI

IL RISORTO DEL MAR MORTO...

PER QUESTO NON LO TROVERETE MAI...STOLTI E OTTUSI!

CONTINUATE PURE A DIRE CHE YESHUA NON ESISTEVA. LA REALTA' E'' CHE SIETE VOI A NON ESISTERE, E LA VOSTRA MORTE, NON SEGUITA DA RESURREZIONE, LO PROVERA' SENZA TEMA DI SMENTITA. EGLI HA DATO LA SUA VITA PER VOI, E VOI GIUNGETE A DIRE CHE NEANCHE E' ESISTITO. VOI SIETE QUELLI CHE ERANO SOTTO LA CROCE A BESTEMMIARGLI CONTRO, LA RAZZA BASTARDA

fonte>>> http://mikeplato.myblog.it/archive/2009 ... e-mai.html



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***STOLTI E OTTUSI, NON AVETE LETTO FORSE LA LETTERA AGLI EBREI DI PAOLO?***

I nuovi sacerdoti dello Yeshua Ben Josef ritrovato, sono folgorati dalla lettera “(falsa)”dell’apostolo delle genti, Caius Iulius Saul.
Anche lui,“M. P.” è il precursore, essendo divenuto sommo sacerdote alla maniera di Melchìsedek. Folgorato dalle “false” lettere di Caius Iulius Saul, ma illuminato leggendo le tante altre lettere nuove (vere) ritrovate.
Habemus novum Papam gnostic’um Alleluia!!!!!!

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Cita:
Elaine Pagels:

....Il suo studio dei Codici di Nag Hammâdi sono alla base de I vangeli gnostici (1979), una introduzione alla raccolta degli stessi codici, che vinse i premi «National Book Critics Circle Award» e «National Book Award», e fu inserito dalla Modern Library fra i 100 migliori libri del secolo. Come risposta polemica, l'istituto di tendenza conservatrice «Intercollegiate Studies» lo classificò tra i 50 peggiori libri del Novecento.
.


"..l'istituto di tendenza conservatrice «Intercollegiate Studies» lo classificò tra i 50 peggiori libri del Novecento"

Della Pagels ho letto solo delle recensioni ed alcune sintesi circa il suo lavoro sugli scritti di Nag Hammâdi che ho trovato abbastanza interessanti.

Pur non condividendo, quindi, il giudizio negativo espresso dall' Intercollegiate Studies, tuttavia ho qualche riserva da esprimere.

Nel tessuto scritturale dei documenti rinvenuti a Nag Hammâdi, vi sono indicazioni estremamente importanti, le quali non solo permettono di ricostruire la vera famiglia storica di Gesù ma anche di gettare luce su alcuni misteri presenti nelle opere di Giuseppe Flavio, a cagione dei tormenti letterari a cui sono stati sottoposti i suoi lavori da parte dei santi padri falsari.

Io penso che ad uno studioso/a, soprattutto come la Pagels, visto il suo 'curriculum vitae", non sarebbero dovuti sfuggire aspetti così rilevanti. Tuttavia, va detto che la Pagels non è certo sola in tale 'defaillance', in quanto nessun altro erudito è riuscito a fare meglio di lei. Se questo fosse accaduto, se lei avesse capito ciò che di importante c'è da capire, allora, in virtù dei suoi studi e della sua preparazione accademica, lei sarebbe potuta essere la prima persona al mondo a gettare una luce sufficientemente illuminante sulle vere origini del cristianesimo...


Saluti


Veritas
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 Oggetto del messaggio: Re: E' esistito Gesù?
MessaggioInviato: 23/08/2017, 15:13 
Sinceramente faccio fatica ad accettare la tesi iniziale sulla non esistenza del personaggio storico che poi ha dato vita alla figura del Gesù evangelico. Mi pare che le contro deduzioni iniziali non siano convincenti, è vero che l'onere della prova sulla esistenza del nazareno deve essere portata da chi la sostiene e non da chi la nega, però liquidare i due episodi di Flavio Giuseppe (TF e "Giacomo fratello del Signore") come pure interpolazioni e liquidare anche Tacito in maniera poco convincente, non mi convincono per niente. Oltretutto anche Celso, come riportato da Origene (falsario anche lui?), si scaglia contro questo figlio di una presunta vergine.


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