Allucinante!...

Vero 'tuffo' nel Medioveo: paradiso terrestre per i 'santi' clericali, massacratori di eretici, ebrei, atei, illuministi, liberi pensatori ed affini, ma servili di un potere secolare tirannico ed in tutte le 'salse', fuorchè quella comunista, non meno criminale della 'santa' inquisizione (come viene definita ancora oggi, sic!), responsabile di atrocità tra le più agghiaccianti della storia umana!

Quanto sotto è uno stralcio della pagina WEB di cui al sito http://blasphemy.ie/2010/01/01/atheist- ... us-quotes/


January 1, 2010
Atheist Ireland Publishes 25 Blasphemous Quotes
Filed under: Atheist Ireland, Campaign, Freedom of Speech, Is this Blasphemy?, Quotes —
Michael Nugent @ 12:33 am

From today, 1 January 2010, the new Irish blasphemy law becomes operational, and we begin our campaign to have it repealed. Blasphemy is now a crime punishable by a €25,000 fine. The new law defines blasphemy as publishing or uttering matter that is grossly abusive or insulting in relation to matters held sacred by any religion, thereby intentionally causing outrage among a substantial number of adherents of that religion, with some defences permitted.

This new law is both silly and dangerous. It is silly because medieval religious laws have no place in a modern secular republic, where the criminal law should protect people and not ideas. And it is dangerous because it incentives religious outrage, and because Islamic States led by Pakistan are already using the wording of this Irish law to promote new blasphemy laws at UN level.

We believe in the golden rule: that we have a right to be treated justly, and that we have a responsibility to treat other people justly. Blasphemy laws are unjust: they silence people in order to protect ideas. In a civilised society, people have a right to to express and to hear ideas about religion even if other people find those ideas to be outrageous.


Traduzione:

Gennaio, 01- 2010

Atheist Ireland Publishes cita 25 casi di blasfemia.

Da oggi, 1 Gennaio 2010, la nuova legge irlandese sulla blasfemia diventa operativa e noi iniziamo con ciò la nostra battaglia per ottenerne la sua abrogazione. La blasfemia è ora un crimine punibile con una multa di 25.000 euro (e scusate se è poco!, n.d.t.). La nuova legge definisce blasfemia la pubblicazione o la diffusione di materiale ritenuto gravemente offensivo o insultante, in relazione a tutto ciò che è ritenuto sacro da qualunque religione, causando perciò intenzionalmente oltraggio nei riguardi di un sostanziale numero di aderenti alla religione in oggetto, con alcune eccezioni, però.

Questa nuova legge è tanto sciocca quanto pericolosa. È sciocca in quanto le leggi religiose medievali non hanno posto in una moderna repubblica laica, in cui il diritto penale dovrebbe proteggere le persone e non le idee. Ed è pericolosa in quanto essa incentiva l'oltraggio religioso, anche perché gli Stati islamici, guidati dal Pakistan, stanno già utilizzando la formulazione di questo diritto irlandese per promuovere una nuova legge sulla blasfemia a livello delle Nazioni Unite.

Noi crediamo nella regola d'oro: quella secondo cui noi abbiamo il diritto ad essere trattati con giustizia, e che ciascuno di noi ha la responsabilità di trattare gli altri con altrettanta giustizia. Le leggi sulla blasfemia sono ingiuste: esse impongono il silenzio alle persone, al fine di tutelare determinate idee. In una società civile, le persone hanno il diritto ad esprimere e ad ascoltare le proprie ed altrui idee su qualunque religione, anche se altre persone trovano oltraggiose tali idee contrarie alla propria fede.


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Commento:

Innanzitutto v'è da dire che tale decisione del governo irlandese, vale a dire quello di introdurre misure repressive nel comparto antireligioso, fa sicuramente seguito ad un clima di eccessive manifestazioni blasfeme, sia in numero che in 'qualità'.

Tale fenomeno potrebbe essere una naturale conseguenza dell'esacerbarsi del clima anticlericale, determinatosi con il fenomeno della così definita "pretofilia", vale a dire la diffusione, sempre più ampia e preoccupante, delle pratiche pedofile tra un elevatissimo e preoccupante numero di preti cattolici (*), di cui le cronache si occupano con cadenza ormai quotidiana.

Tuttavia, è altresì possibile che tutto ciò sia il prodotto di un cinico disegno strategico ben definito, il quale fa un largo impiego di provocatori finti atei e finti anticlericali, la cui azione, secondo le disposizioni ricevute dall'alto (ma un po' più sotto il 'cielo'!), è quella di abbandonarsi a turpidini blasfeme assolutamente aliene ad un sano e legittimo anticlericalismo. Il sottoscritto ha avuto esperienze in merito in varie occasioni.

Se gli italiani non apriranno gli occhi in tempo, se i folli bertinottiani, responsabili in prima persona della salita al potere di Berlusconi (e quindi della parte più reazionaria e proterva dell'establishment vaticano) non decideranno di iniziare alfine una 'virtuosa' presa di coscienza, tale che li porti a rendersi conto dell'assoluta necessità di una 'realpolitik', ad onta dell'allucinante quanto deleterio massimalismo perseguito sino ad oggi, allora non è affatto peregrina l'ipotesi di una tragico, quanto violento ritorno al 'paradiso' medievale, tanto sospirato dal 'santo' clero cattolico!


Saluti


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Nota:

(*) - spudoratamente, quanto falsamente confinato, grazie soprattutto alla 'spalla' offerta dai media pubblici e privati, al totale servizio del potere 'papalino', ad una percentuale definita 'normale', in quanto, secondo tali fonti di parte, 'allineato' alle percentuali che si riscontrano nel mondo laico: niente di più falso, dal momento che l'omosessualità clericale arriva a percentuali decisamente più alte (probabilmente superiori al 50%) ed in particolar modo la pedofilia, le cui origini, tra l'alto clero allevato in 'batteria' (cioè nei seminari cattolici), vanno ricercate nei primi 'vagiti' del catto-cristianesimo, in quanto, quasi sicuramente, legate alla stessa figura di Gesù di Nazareth. (v. la lettera di Clemente Alessandrino ed altre fonti, tra cui quelle pagane e quelle stesse canoniche)


Veritas

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Concordo pienamente.
E' veramente inconcepibile una legge su cose del genere.
Io personalmente depreco la blasfemia, ma perché è sgradevole, verso chiunque venga rivolta, ma non mi sognerei mai di punirla legalmente o no.
Siamo veramente al delirio e al tribunale del sant'uffizio. Ma l'epoca dell'Illuminismo è davvero così lontana ormai?
Non ho parole......

Credo che nei paesi integralisti islamici sia già un reato penale (non ne sono sicuro ma mi sembra di averlo letto), ma solo nei confronti dell'Islam

Ciao Ariel!

Sono molto felice di trovarti d'accordo con me, anche perchè mi sembra di aver esternato una mia opinione assolutamente legittima quanto necessaria, al fine di scuotere le coscienze 'intorpidite' sia del cattolico 'medio' che dei non cattolici.


Saluti e tanti auguri di Buon Anno!


Veritas

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